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Lettera pubblicata il 10 Dicembre 2007. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Nepheles.
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uffa… che noia… ma fare a gara per essere i più miserevoli?? scusate se ve lo dico con tanta franchezza ma questo atteggiamento non è per niente costruttivo, non fate altro che leggere gli interventi precedenti e crearne uno ancora più cupo… ma che gusto c’è? capsco il sentirsi male e cercare conforto a vicenda, ma non dimenticate che ci si confronta per essere ottimisti e tirarsi su a vicenda, non per tagliarsi le vene tutti insieme… basta!!! inversione di tendenza, il prossimo che scrive deve concludere con un pensiero di speranza e OTTIMISMO… daltronde siamo a natale.. :-))
Allora concludo io: Rosso81 ha ragione, dobbiamo tutti quanti reagire ed essere un po’ più ottimisti, visto che Natale è ormai vicino! Quindi è proprio a proposito di questo argomento che colgo l’occasione, se me lo permettete, cari amici del forum, per dirvi una cosa che mi sono tenuto dentro per troppo tempo, e che non volevo dirvi per paura di sembrare un po’ troppo permaloso: cioè, che io, tempo fa, quando su questo forum stavate organizzando il primo raduno, che si è poi svolto a Roma, e al quale anch’ìo ero molto interessato a parteciparvi, pubblicai un messaggio col quale vi informai che, per quel primo raduno stavo dedicando a tutti voi utenti del forum una canzone, e che poi in seguito ho terminato comunque e intitolato” I ragazzi del forum”. Ma nessuno di voi si è comunque mai degnato di inviarmi neanche un semplice commento riguardo a questa canzone che vi stavo scrivendo! Come mai? Forse non lo avevate letto il mio messaggio? Sinceramente, ci credo poco e, non per fare il permaloso, ma ci sono rimasto davvero malissimo, credetemi! Anche perché questa canzone ve la stavo scrivendo davvero con tutto il cuore, visto che tutti quanti voi, su questo forum, mi sembravate delle persone davvero speciali, molto sensibili e molto profonde, e perché anche voi come me stavate soffrendo tantissimo per delle grosse delusioni d’amore. Quindi ora mi piacerebbe tanto sapere come mai non avete per niente apprezzato questo mio gesto davvero carino nei vostri confronti? Eppure, come ho detto prima, quando su questo forum scrivete le vostre struggenti ed appassionanti storie d’amore, sembrate tutti così poetici, romantici, ecc. Mah, è chi vi capisce?
Per concludere, anche questa mia canzone voleva essere, da parte mia, un messaggio di gioia, di speranza e di ottimismo; poi, contrariamente alle mie aspettative, questo mio gesto non stato per niente, ripeto, apprezzato, ed ecco perché poi (se proprio volete saperlo), a quel vostro raduno a Roma io non ci sono più venuto! Ecco, ora ve l’ho detto!!!
Senza rancore.
Buon Natale a tutti!
Carissimo Davide,
è bello risentirti…tanta tristezza in questi post, molta nel tuo. Traspare malinconia in quello che ho scritto è vero, quella fa parte di me, ci sono nata, ma molti di voi leggendo hanno perso il significato che volevo dare…le perdite lasciano il segno, difficile accettare che le persone che si prendevano cura di te ti hanno ad un tratto riposto nel gruppo delle persone sconosciute, estranee. Il cuore non può abituarsi a tanto, non potrà dimenticare un addio. Ma ragazzi, non voglio perdere il filo del discorso che oggi mi ha riportato qui,,,scrivo a te Davide e ricordo a te Rosso81, che fra le righe malinconiche del mio post strillava forte un messaggio ottimista: io sono serena perchè la mia triste esperienza mi ha portato a prendere consapevolezza di me stessa e ripeto…solo un grande dolore, se ben elaborato, può portare a tanto. Ho capito ancora di più che persona voglio essere in futuro, ho reso più evidenti degli ideali che ho sempre nutrito…mi piace quello che vedo, mi piace la persona che sono, adesso ancora di più perchè mi sono vista mentre soffrivo.
Quello che voglio dire è che il dolore è veramente l’opportunità d’oro che ci viene data per crescere, per diventare migliori, per incrementare il numero delle persone che fanno la differenza…le persone che sanno amare. Chi comprende il dolore, chi lo vive pienamente non può che desiderare di non dare dolore in futuro perchè hai imparato cosa significa stare male. Siamo fortunati ragazzi…forse non nell’immediato…ma se ascoltiamo la nostra sensibilità il successo è garantito.
Davide, per te sarà un Natale triste (sembra di capire) ma non ti rendi conto che non sei solo, chiamalo “Dio”, “Destino”…chiamalo come vuoi…ma non vedi che ti è stato regalato un viaggio con una persona a cui vuoi bene? Dove vedi la tristezza? Rispondi…lo vuoi capire che questo Natale non sei SOLO? Forse gli anni passati avevi accanto una donna, eppure quante volte ti sarai sentito solo con lei…penso tante volte…è successo anche a me, triste…ancor più triste cercare di trovare una spiegazione per non ammettere la verità:SOLO con la persona a cui dici TI AMO. Cruda verità…non pensi?
Buffo come la tua situazione ricordi un pò la mia…anche a me il destino mi ha fatto trovare nella “Terra dei mille Lu” una persona cara…ho sempre creduto che niente accade per caso e tutto, ma proprio TUTTO, nella vita ha un significato ben preciso, ne sono STRA convinta. Il mio sarà un Natale “insolito” perchè con esso sblocco la routine che mi ha accompagnato per tanti anni…ma sarà un Natale “splendido”, “diverso”, “magico” in una terra lontana e fantastica dove spero di incontrare i folletti. Ma sai perchè sarà MAGNIFICO? Perchè sai già che, anche solo stando in silenzio seduto sulla neve accanto a lei ti sembrerà di raccontarle tutta la tua vita, questo è voler bene, un bene che non nasce dopo anni di frequentazione ma un sentimento che esiste da sempre fra persone accomunate dallo
stesso modo di sentire. Questo dovrebbe bastarti….hai da ringraziare perchè gli incontri speciali sono doni, non puoi permetterti di trascurarli, prenditi tempo anche tu…nonostante tutto penso che ne avresti bisogno…non partiresti “sano” in questo momento…devi elaborare il lutto ed accogliere l’amore quando non ti sentirai SOLO da solo. Forse per te è più difficile fare questo…mi sembra di percepire che odi la solitudine…io no, l’ho sempre amata un pò…per me è + facile…per te è difficile non stare con qualcuno da subito. Potrei sbagliarmi ma permettimi questa intuizione.
Io ringrazio per il viaggio che mi aspetta e per la persona che mi accompagnerà…p.s. non sei mai in stand by per chi ti vuole bene.
Un abbraccio a tutti
Non amo la retorica del Natale. Non amo i luoghi comuni, il fare regali perché “la tradizione è così”, agire influenzati dalle feste comandate.
Questo povero Natale non ha più nulla dello spirito originario. Nulla. Lo si associa ai regali (consumismo) da scartare, secondo tradizione (bella tradizione! A mezzanotte facciamo nascere Gesù Bambino e “lo festeggiamo” con regali spesso inutili, nsomma lo marchiamo con un gesto provocato da una società sprecona): e magari crediamo di vivere emozioni “genuine”. Quelle non sono emozioni, sono reazioni indotte da una società dei consumi. Questo non è il Natale, questo delle luci che cancellano il buio della notte, questo delle corse nei negozi per accaparrarsi il dono da dare a colui/colei che amiamo (o crediamo, in buona fede), quello dei pranzi luculliani, quello dei momenti in famiglia, tutti chiusi nel caldo delle proprie case, e soprattutto chiusi al resto del mondo, più ancora che negli altri giorni. Non è un caso che durante queste feste aumenti il numero dei suicidi: per forza. Povero Natale snaturato, trasformato in una festa per chi sta bene.
A Natale spegnerei nelle città almeno la metà delle luci che sono accese nel resto dell’anno, vorrei frugalità e misura, vorrei vedere un “modus vivendi” che si limiti al necessario e ignori il superfluo, vorrei vedere lo spirito cristiano, insomma, io che pure ho una fede fragile e soggetta a cadute: ma non c’è più, lo spirito autenticamente cristiano, oppure è raro… figuriamoci in questo giorno trasformato in una festa pagana. Festeggiamo una ricorrenza cristiana con un paganesimo sfacciato, lì, idolatri dei beni di consumo.
Non mi importa nulla dei pacchettini sotto l’albero, non mi importa nulla dell’albero, delle sue palline colorate e delle sue luci artificiali. E non mi importa nulla dei regali da scartare alla mezzanotte. Non mi importa nulla della mezzanotte. Non mi importa nulla dei pranzi lussuosi, e detesto la frutta fuori stagione sulle tavole: non ha sapore, proprio come il Natale vissuto condizionati dalle mode. I regali amo farli quando ne ho il desiderio, non seguendo il calendario. E consegnarli nell’ora che più mi aggrada.
Sono sempre stata così, non c’entra il fatto che stia soffrendo per una persona.
Certo, questa persona, con il suo comportamento, mi provoca dolore, rabbia, amarezza. Ma nel giorno di Natale non sentirò di più la sua mancanza rispetto agli altri giorni, solo perché “è Natale”. La sentirò come negli altri giorni, così come, se fossi felice, non la sarei di più in quel giorno solo perché è quello di “Natale”.
Tanto siamo condizionati da questo infernale sistema, che cominciamo la corsa per fare le stesse cose negli stessi momenti.
E ci mettiamo dentro pure i sentimenti, anzi, soprattutto quelli, in questo bailamme di azioni comandate: ma l’amore non ha nulla a che spartire con l’omologazione di massa.
Non cadiamo vittime di questi stereotipi: per soffrire di meno, almeno.
Il mio natale dell’anno scorso…
lui, matteo, nn avrebbe dovuto esserci perchè aveva già scelto d nn voler più stare cn me…
io nn lo accettavo…
gli ho fatto il regalo, l’ho invitato al cenone della vigilia coi parenti e tutto.
Lui è venuto la sera della vigilia a lavoro da me e m ha detto ke nn m amava, che era inutile che io continuassi a fargli le moine. mi voleva bene ma era finita!!!
e io in quel momento ho pensato ke in fin dei conti era la vigilia di natale e poteva risparmiarsi d dirmi quelle brutte parole…
Sn tornata a casa, dopo avergli tirato una schiaffo in lacrime all’uscita da lavoro…
Erano tutti al cenone, c’erano le mie sorelle cn rispettivi boys, e i miei genitori
io m sn messa in un angolino, silenziosa, e trattenevo a stento le lacrime…
finchè nn sn più riuscita a trattenerle e sn scoppiata.
sn corsa in cucina e la mia sorella m è corsa dietro e mi ha abbracciata….
Bel natale, davvero!!!!
quest’anno ci sarà Davide al mio fianco, e nn rimpiangerò Matteo, Davide è 1000 volte meglio, e so ke ci sarà x tutti i restanti natali della mia vita!!!
ragazzi, fanculizzate chi vi ha fatto del male, natale o non natale. giusto soffrire, ma no fatevi del male da soli.come è già stato detto, ci vuole un po ottimismo
Caro CANTAUTORE,
mi dispiace leggere quello che hai scritto ma scusa se mi permetto di fare qualche commentino…L’idea di aver dedicato una canzone ai ragazzi del forum è un pensierio splendido…ma forse avresti dovuto renderlo più evidente… magari pubblicando la canzone stessa. Non puoi dare per scontato che la gente abbia letto il tuo post concludendo che siamo rimasti tutti indifferenti e insensibili…no, non puoi puntare il dito contro guidato dall’ignoranza (non sapere se è stato letto o meno)…nella vita non puoi dare per scontato NIENTE. L’aver rinunciato all’incontro (organizzato con impegno, volontà e affetto da parte di tutti i partecipanti) per una “supposizione” infondata, non è giustificabile anzi…forse sarebbe stato nobile presentarsi e renderci veramente partecipi della tua dedica. Non mi piace fare polemica, soprattutto in un posto come questo dove le persone non hanno tempo da sprecare in chiacchere ma solo dolore e bisogno di parlare. Quindi stop con le critiche, il mio intervento non vuole rimproverarti o accusarti ma sento di dire ciò che penso e cioè, se fosse stato veramente importante avresti dovuto sostenere con più volontà la tua causa: comunicare apertamente la tua canzone. Non ti fermare mai alle supposizioni caro Cantautore, nella vita contano i fatti…i pensieri un pò di meno. Spero che deciderai di comunicarci quello che hai scritto, io te ne sarei grata perchè trovo che il tuo gesto sia fantastico.
Grazie…colgo l’occasione per augurarti un sereno Natale sperando di cuore che anche tu, rispetto a qualche mese fà, stia meglio : – )
Carissima Eli,
ti ringrazio per avermi risposto (almeno c’è stata una che l’ha fatto) ed evviva la faccia! Mi piacciono molto le persone come te che parlano in faccia! In questo quindi ci assomigliamo molto io e te! Sono d’accordo con te sul fatto che forse avrei dovuto mettere un po’ più in risalto questa mia iniziativa, magari aprendo una discussione a parte, ma, sinceramente, come ho già detto, ci credo poco che nessuno abbia letto il messaggio che avevo comunque pubblicato al riguardo, perché l’avevo inserito appunto nella discussione intitolata “Una festa per tutti noi” nella quale si stavano definendo tutti i dettagli per il primo raduno che avete organizzato a Roma. Comunque, ormai è andata così e non possiamo più farci nulla; ora il problema invece è un altro: cioè che, anche se io ora volessi farvi leggere il testo di questa canzone che vi ho dedicato, non potrei più farlo perché l’avevo salvato solo nei ducumenti, sul pc, ed ora l’ho perso, dopo che i fulmini, quaranta giorni fa, mi hanno bruciato sia il modem che l’hard disk. Quindi ora le parole di questa canzone non me le ricordo più, tranne qualcuna ovviamente; peccato! Per quanto riguarda invece il mio stato d’animo, potrei dire sia di stare bene ora che di stare ancora male! Nel senso che, da una parte, in questi venti mesi che ho imparato a convivere con la mia nuova compagna (cioè la solitudine), ho scoperto ed ho assaporato tutti vantaggi che possono derivare da questa triste condizione: cioè che non ho più avuto nessuno accanto che mi abbia rotto le scatole, e che si sia lamentato in continuazione per qualsiasi sciocchezza, come hanno sempre fatto appunto tutte le mie ex dolci compagne, o meglio, vipere, pardon! Da un’altra parte invece sento sempre di più il peso di questa solitudine che mi sta uccidendo, giorno dopo giorno, e che mi sta schiacciando, e che ahimè mi ha anche tolto, da tempo, il sorriso dalle labbra! Quindi, anche se ora sto cercando di reagire, in tutti modi, non c’è nulla da fare, fino a quando non riuscirò a ricostruirmi una nuova famiglia, e ad avere di nuovo accanto una donna dolce, sincera e fedele (tutte qualità quest’ultime che le mie ex non mai avuto putroppo), sarò sempre inconsolabile e triste!!!
Buon Natale a tutti!
Lo so,lo so bene, ho una Lei che mi ama e che amo pazzamente!Questo è il 4° Natale che siamo insieme e divisi.Non sono un bambino e so distinguere un amore da un AMORE. Che potevo fare se non stare da solo? Non tutti i problemi hanno una soluzione. Dura da accettare ma è così. Ancora più male mi fa fare del male a una lei “ufficiale” che non amo più e che farebbe l’inverosimile per avere un millesimo del mio amore per BR. Ma che ci posso fare se le cose avvengono sempre nei tempi sbagliati? Si, forse avete capito questo è un amore clandestino e fortissimo, da quattro anni! La verità che non accetta nessuno,eppure così semplice, è che non esistono i o le rovinafamiglie…non si piò amare qualcuno se già si ama…quindi quando il cuore si occupa, è solo perchè era già libero da vincoli..Ma restano le convenzioni, i squallidi pezzi di carta che pretendono di garantire l’Amore! Ma come si può?Eppure la maggior parte delle persone si attacca a questo per non amare mai più. Un pò come quando ti muore il gatto e dici:”Sto soffrendo per cui non vorrò mai più un’altro gatto…”Beh…succede ad alcuni, che un’altro gatto te lo trovi davanti e Lui ti sceglie, e tu scegli lui, accettando le gioie e i dolori che questo amore ti darà…oppure rinunci alla vita! Io ho fatto la scelta del dolore e della gioia, di vivere fino in fondo il sapore della vita, pagando il prezzo delle mie lacrime e il gusto salato delle sue. Sono così egoista che vorrei saperla falice lì dove sta, lontana da me fisicamente nelle ricorrenze ufficiali e tanto egoista da provare piacere quando mi dice che mi cerca con lo sguardo gli occhi e si chiede:”Si va bene è Natale…ma tu dove sei Amore mio?Perchè non sei qui con me?” Non credo che siamo i soli in questa situazione, difficile, amara ma io so irripetibile. Il mio Pulcino rappresenta la parte migliore di me…e se il cielo decide di accendere una stella….forse…forse…sarà. Un bacio a chi ha capito e anche a chi no. Niente Buone Feste ma l’augurio di un miracolo piccolo a tutti quelli che ne hanno tanto bisogno.
Pat