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Lettera pubblicata il 24 Dicembre 2011. L'autore, max1975, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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e un bel puttantour, no?
ok, scherzi a parte.. senti.. lamentarsi non risolve nulla. ti fa solo stare peggio. 10 nni o 10 mesi, poco cambia. esci. ricomincia a vivere. sei da solo? meglio solo e libero, che in compagina e imprigionato… no? hai la possibilità CONCRETA di cambiare totalmente la tua vita. non è una cosa che possono avere tutti.. no? esci. fai un viaggio. visita altri luoghi. se rimani fermo… sempre in quel punto sarai. prendi su e vai all’estero. vai al mare. in montagna. canada. siberia. non ha importanza. ma introduci un altro cambiamento. è il primo passo per uscirne. poi, tieni sempre ben presente questo: chi non ci ama, non ci merita. fine di tutte le fisime. solitudine? e che c’è di male? hai la possibilità di pensare e fare cio che vuoi senza renderne conto a nessuno. non è un male. dalle mie parti, si chiama libertà. ( ovvio, una relazione di 10 anni, non si supera come se stessimo cambiando i calzini, ma un passo lo devi pure fare, in avanti… no?)
Certo è che la solitudine è una “brutta bestia”. malgrado ciò,ognuno di noi può e deve affrontarla con coraggio ripensando a tempi migliori e non dimenticando mai che tutto ,nella nostra vita, scorre e finisce. Allora perchè… non farci amicizia, con la nostra slitudine, con una profonda analisi introspettiva individuando ciò che la sofferenza ci ha insegnato! Di fatto tutto si trasforma e quindi ache la solitudine, a volte drammaticamente sofferta, ci conduce ad una sorte di luce che non mancherà di arrivare