Buongiorno.
io sono stata per 5 anni con un ragazzo che ad un certo punto mi ha lasciata perché non gli bastavo più. È stato molto doloroso, sia perché essere lasciati è un evento sempre traumatico, sia perché (cosa che ho realizzato solo a posteriori) io ero arrivata ad esistere solo in quanto sua compagna: sparito lui sono sparita anche io. Dopo tanto tempo e tante lacrime ho capito di non avere alcuna considerazione né stima di me, quella che avevo era quella che leggevo nei suoi occhi e che percepivo dalle sue azioni.
Poco a poco però sono riuscita a darmi un po’ di tregua e a trovare un po’ di interesse e stima per la mia persona. Pensavo di essere diventata forte invece, dopo due anni, questo ragazzo, dopo essere passato da un letto all’altro, è tornato a bussare alla mia porta..e io stupidamente ho aperto!
Ho trovato così una persona che non mi è piaciuta, fredda e calcolatrice, che ha giocato con i miei sentimenti..una persona che mi ha preso, buttata e ripresa senza che io sia riuscita ad oppormi in nessun modo. Ora, nonostante questa consapevolezza, vorrei che mi chiamasse, scrivesse, cercasse..
Non capisco questi miei sentimenti: vedo lucidamente il narcisista che è in lui che fa di me quello che vuole ma allo stesso tempo non riesco a pensare di non sentirlo più.
Qualcuno sa spiegarmi il perché tanta stupidità?
Ti consiglio di guardare avanti ma, al contempo, t’invito a non essere troppo severa con te stessa… la vita non è tutta rose e fiori. Anche il matrimonio per quanto mi riguarda è un giorno, quel giorno… un giorno sentito ma un giorno. Dopo restano i buoni propositi e, a seconda delle circostanze, un pizzico in più o un pizzico in meno di disillusione. Questa freddezza corrisponde ad un disincanto che si manifesta a seguito di un fatto (magari un’inerzia) che ti ha toccato nel profondo e che ti lascia un velo d’imbarazzo. A quel punto è inutile dire che ti cambia la vita anche se continui ad essere innamorata… però andare a fare una passeggiata, per dirne una, diventa uscire per andare a prendere un po’ d’aria o magari lo vivi come un pretesto per andare a fare l’ennesima spesa; cominci a non dare peso a quelle piccole cose che per gli uomini sono indispensabili; sostanzialmente la cosa non ti dovrebbe pesare perché a quel punto sarà lui a vivere con entusiasmo tutte le cose che vi riguardano o riguardano la casa. Io la vedo così. Se si mette la cosa in questi termini la comunicazione, per forza di cose, diventerà molto più agevole. Poi ci sono casi in cui le cose vanno diversamente perché a monte si sceglie di centellinare il tempo e di guardare la propria vita in prospettiva … bene o male durante il percorso non mancheranno le occasioni per modificare le proprie abitudini di vita. Questi passaggi non andrebbero vissuti come una sconfitta perché la vita non è un dipinto. Sono certa che tardi o presto riuscirai ad incontrare la tua anima gemella, per il resto penso che sia normale avere dei rimpianti. Avere dei rimpianti, per quanto mi riguarda, significa credere nei propri sogni e conservare l’illusione di poterli realizzare in un’altra dimensione, magari con un’altra persona. Buona serata!
PS Non ti scoraggiare!!!
Quei “sentimenti” si chiamano: Ossitocina, serotonina e adrenalina, soprattutto. E un carattere insicuro tendente al masochismo da dipendenza.
Dei primi forse non conoscevi l’esistenza. Dei secondi la conosci benissimo.
Se non cambi sarai destinata ad “aspettare” tutta la vita. A meno che non sia quello che “in fondo” vuoi.
Bè, certo, poi una volta decodificato il post di Rossella ne scopriremo altre di ragioni che noi umani non immaginiamo neppure. Speriamo bene. Non ti scoraggiare.
Secondo me perchè continua a piacerti nonostante tutto e sei attratta dal suo modo di fare. Due anni possono essere tanti ma anche pochi, dipende molto da come ci si lascia e da come si va avanti. Una donna ferita ed abbandonata difficilmente si lascerebbe condizionare dal cuore, userebbe la razionalità ma essendo stato lui a troncare la relazione quando tu ne eri ancora innamorata, in te è rimasto il rimpianto; credo che in realtà non hai mai smesso di amarlo, hai solo congelato i sentimenti perchè dovevi fartene una ragione, non potevi fare diversamente non avendo avuto altra scelta se non quella di prendere coscienza della volonta di quel momento. Hai aperto perchè è presente ancora in te il ricordo di un passato dove sei stata anche bene, e la delusione rapportata ad un mancato o un non voluto interesse affettivo verso qualcun altro non è cosi forte da garantirti quella serenità per farti dire di NO e mantenere le distanze che si meriterebbe. Una canzone di Venditti, dice che ” certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano ” ha ragione, ma non tutti siamo disposti ad accoglierli dopo aver fatto i loro comodi, devono capire che il mondo non gira unicamente ai loro stati d’animo ma anche a quelli nostri.
Cerchi un riscatto per provare a te stessa di valere e di contare per qualcuno, e se cio` venisse proprio da quel qualcuno che ti ha prima cercata poi rifiutata, sarebbe per te il modo di ritrovare il tuo valore.
Al contrario, il tuo valore dovresti riuscire a vederlo da sola, ricercando in te stessa cio` di cui hai bisogno.
E` ora di iniziare a prenderti cura ti te e a non ricadere piu` in queste situazioni svalutanti.
La sensazioni di non valere a meno che qualcuno ci dia valore, e` una cosa che porta alla rovina di sé stessi e dell’immagine di sé.
SperiamoBene,
Gimmy ha scritto i concetti che avrei potuto esprimere, facendolo meglio di me. un amore, se vissuto e sentito come tale, permane, in forme diverse, ma non svanisce mai del tutto.
stupendo anche il post di Rossella, in particolare per la parte che riporto:
“Questi passaggi non andrebbero vissuti come una sconfitta perché la vita non è un dipinto. Sono certa che tardi o presto riuscirai ad incontrare la tua anima gemella, per il resto penso che sia normale avere dei rimpianti. Avere dei rimpianti, per quanto mi riguarda, significa credere nei propri sogni e conservare l’illusione di poterli realizzare in un’altra dimensione, magari con un’altra persona.”
ed è a questo che devi puntare, lasciandoti alle spalle chi non dimostra di amarti davvero e non è più la persona con cui ti sei relazionata in precedenza.
Ahh ecco!..quindi Golem è questo il segreto per comprendere i post di Rossella: il “decriptatore”.. e pensare che ero convinta che servisse solo in ambito informatico 🙂 Non si finisce mai di imparare. Del resto – come puoi ben vedere in un altro noto e storico thread – SONO PROPRIO IN ESUBERANZA.. Lo diceva anche il grande Totò.
“Avere dei rimpianti, per quanto mi riguarda, significa credere nei propri sogni e conservare l’illusione di poterli realizzare in un’altra dimensione, magari con un’altra persona.”
si. peccato che alla fine della nostra “corsa” su questa Terra, ciò che conta sarà quello che ci ritroveremo effettivamente tra le mani, non quello che avevamo “sognato o sperato”. Lo sapeva bene mio padre, mentre stava morendo di cancro. Lui ha passato tutta l’ esistenza a “sognare e sperare” in un domani migliore, ignorando il momento presente mentre intanto la vita gli scorreva davanti, senza che lui avesse il coraggio o la forza per cambiarla e mandare al diavolo sia le ILLUSIONI ( il vero demonio di tutte le nostre vicende ) sia che quelli che volevano sottometterlo ai propri voleri. Purtroppo, sono in tantissimi a fare la sua stessa fine. Però, potremo sempre rifarci nell’ altra dimensione. Forse.
Eppure c’è chi li capisce senza decriptatore. Escluse le solite formule placebo del “prima o poi troverai…” e “non ti scoraggiare”, il resto sono i soliti pensierini da Baci Perugina, da realizzarsi sicuramente in un’altra dimensione. Quella onirica.
Ho dimenticato di dire a SperiamoBene che lei è la numero 89 della mia speciale classifica LaD delle “illuse” in amore. “Ama”, o meglio, desidera chi la maltratta, e pensa che quello sbagliato sia lui. A proposito di auto indulgenza. Lui fa quello che lei gli concede di fare, anche facendosi calpestare la dignità. Possiamo immaginare come possa crescere sano un’ammore del genere.
È curioso come spesso molto del genere femminile che ho potuto osservare su questo forum spazi da
un estremo all’altro dei comportamenti, ma configurandosi sempre sui parametri maschili, o con atteggiamenti di subordinanza erroneamente amorosa, come quelli di questo e di tanti altri thread, o di massima ostentata trasgressione sessuale, “come fanno i maschi”, in fondo un’altra forma di subordinazione sia pure travestita. Questo invece di cercare una espressione di genere che rispetti in primis la propria dignità di persona soprattutto.
Questi soggetti non capiscono che un uomo non stimerà mai REALMENTE una donna che ne elemosina le attenzioni, in nessun ambito, allo stesso modo in cui non stimerà chi crede di “usarlo” attraverso quella “libertà” sessuale che viene dipinta come una parità di “godimento”.
I rapporti, sessuali e non, anche quelli più superficiali, sono sempre regolati dalla dignità, e ogni dignità svenduta, fosse anche spacciata come prezzo dell’amore, è una perdita secca per chi la subisce. Che non si recupera più, neppure ricorrendo alla solita illusione. Accogliente rifugio degli sconfitti.
Bye Tosa.
“ogni dignità svenduta, fosse anche spacciata come prezzo dell’amore, è una perdita secca per chi la subisce. Che non si recupera più, neppure ricorrendo alla solita illusione. Accogliente rifugio degli sconfitti.”
Non posso che condividere.
@Speriamobene, evidentemente 2 anni non sono bastati a dimenticarlo. Probabilmente hai idealizzato la vostra storia credendo fosse qualcosa di speciale quando in realtà niente è speciale, si tratta di storie che iniziano e finiscono tutte nello stesso modo.
Piuttosto, sembra che tu debba percorrere ancora un lungo percorso alla ricerca della tua consapevolezza e della tua autostima.
Quello che non capisco tante volte delle donne, è che se sono state mollate ancora innamorate, o se il rapporto è comunque finito nonostante fossero innamorate, si portano l’idea della storia romantica drammaticamente finita tutta la vita.
Qualche tempo fa io stesso ho detto che ho delle ex che da più di 10 anni periodicamente si fanno sentire, nonostante figli e prole.
Bisognerebbe imparare a volersi più bene e a dimenticare, perché, fatto salvo l’esperienza acquisita, non si può andare avanti senza dimenticare.
E poi Speriamobene, come diceva qualcun altro, sei sicuro che sia solo amore e non una rivalsa?
Io alcune volte per colpa di storie finite sono dimagrito anche di 10 kg, ma era un modo per sfogare il dolore, ma non mi sarebbe mai passato per l’anticamera della testa ritornare da lei, rimettermi assieme e averci rapporti sessuali.
Perché alla fin fine, l’autostima non mi manca.
Cara ragazza, il percorso è lungo e tortuoso, ma smettila di guardarti indietro.