In realtà io non ho un eccezionale udito. Ho 81 anni e ciò è normale.
Ma qui si aggiunge la necessità di una considerazione. Nella maggior parte dei filmati tip fiction della televisione è venuto di moda aggiungere un sottofondo musicale che sottofondo non è, per cui spesso le parole dei dialoghi vengono coperte dalla musica e dai suoni con una perdita di comprensione molto rilevante.
Ma i produttori di questi filmati o film si rendono conto che si rivolgono ad una platea generale di cui certamente fanno parte un gruppo di persone dall’udito eccezionale, ma in cui sono persone normali ed anche ipoaudenti.
Spero che questa segnalazione possa essere letta dagli interessati produttori che ringrazio comunque per l’attenzione.
Manfredo Cao.
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Categorie: - Consumatori
complimenti per i suoi 81 anni così ben portati! le auguro che qualcuno del campo fiction legga questa sua lettera davvero ben scritta tra l’altro. un saluto
Alla tua età dovresti essere abbastanza scafato da capire che mettendoci un sottofondo musicale ti fanno solo un gran favore: ti liberano dal fastidio di sentire le ca**ate che dicono. Leggiti un libro, se gli occhi funzionano. Fatti due passi se le gambe ancora ti portano. Bevi un bicchiere, se il fegato tiene, magari in compagnia. Ma lascia perdere le fiction, fa la carità. Ma dove son finiti i vecchi saggi di cui parlavano nelle fiabe? Possibile che il diventare vecchi comporti solo ipoacusia e altre magagne?
Aton, tu scrivi bene .Purtroppo le gambr mi reggono poco e non posso molto passeggiare: Gli occhi sono stanchi e non posso molto leggere , il fegato è un po stanco , maìil bicchiere lo bevo ancora . Ma è vero, la vecchiaia porta a volte un po’ di “rimbambimento ” e non solo l’ipoacusia e altre magagne . La ringrazio comunque per l’attenzione
Manfredo cao
@Manfredo Cao
BUongiorno, le do del Lei per rispetto e mi complimento per la lucidità e sinteticità con la quale scrive…
Posso solo suggerirle di scrivere all’Associazione COnsumatori?
Dovrebbe esserci una sede in ogni città, credo che potrebbe essere utile, così può lamentare il fatto che ha descritto qui.
Un cordialissimo saluto.
Le fiction sono peggiori o migliori, ma come i telefilm sono fatte per intrattenere e anche per non pensare troppo, proprio usando dei cliche’, come dei romanzi leggeri che non pretendono di essere altro. Lei ha perfettamente ragione di volere che facciano la loro funzione, relax, e non stress. Peraltro le impennate musicali o di volume e confusionarie non piacciono a nessuno e la pubblicita’ a palla non fa saltare sulla sedia solo chi ha, per esempio, un apparecchio acustico. Io le consiglio di scrivere sui siti delle tv, a striscia la notizia o anche direttamente a Rai Fiction o Mediaset. Una goccia nel mare? Non la ascolteranno? Guardi, non e’ detto, anche se forse non avra’ una risposta diretta. Comunque sentira’ di aver detto quello che pensa, come ha fatto qui, ma piu’ a fagiolo. Le ragioni per cui si mixano gli ingredienti in un certo modo sono varie, ma per quanto si dica che ai produttori non frega di cio’ che importa allo spettatore non e’ proprio cosi’. Infatti le fiction, belle o brutte, si fanno perche’ la gente le guarda. E non solo chi si beve cavolate, ma anche chi se ha voglia legge Proust o altro e se gli gira diversamente guarda cio’ che comunque, nel suo genere, considera guardabile. Per evasione. Fa benissimo a non fare lo spettatore passivo. E a dire la sua.