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MPS / AXA

di ermar

Gentile Direttore,

vedo in TV uno spot in cui una Società  interviene in aiuto di un tizio che dopo un incendio aveva perso tutto e risolve il problema. Che bello per quel signore che piangeva sulle macerie della sua impresa!

Nel 2004 stipulai una polizza vita con  MPS (Monte Paschi) di cui ero cliente. In seguito la gestione di tale polizza fu affidata ad una nuova Società,  MPS/AXA.

Nel gennaio 2015 chiesi il riscatto totale della polizza e da lì, ricorrendo a tutti i mezzi  possibili ed immaginabili e consentiti dal Regolamento,,un esempio per  tutti  …”La documentazione non risulta pervenuta”….Etc,etc….i tempi di definizione della mia pratica si sono allungati di parecchio.

Per farla breve, il riscatto mi è stato accreditato dopo ben quattro mesi dalla mia richiesta, nonostante il Regolamento indicava la definizione della pratica in circa 20 giorni.

Evidentemente, distratti dalla priorità di aiutare un tizio in difficoltà e salvare il posto di lavoro dei suoi dipendenti, secondo lo spot, non hanno avuto il tempo di seguire la mia pratica.

Inutile dire che  MPS/AXA  è stata cancellata dal mio elenco dii Società di cui fidarsi.

Distinti saluti.

Lettera pubblicata il 17 Giugno 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Consumatori

La lettera ha ricevuto finora 1 commento

  1. 1
    Rossella -

    Prima d’investire i propri risparmi sarebbe doveroso capire come funziona il bilancio familiare. Bisogna essere molto oculati perché se si vuol vivere alla giornata non si può pretendere la luna da un istituto di credito. La crisi economica serve a scongiurare problemi legati alla sovrapproduzione ma nella sostanza è un’illusione. L’incremento delle tasse sugli immobili fa capire che c’è un giro d’interessi che coinvolge i piccoli risparmiatori e l’incentiva a vivere l’immobile come l’origine dei suoi guai. A fare da cornice c’è la storia della famiglia. Se parli con una novantenne ogni due per tre ripeterà “non per notare”… tipo:- questo mese, non per notare, ho comprato dei pantaloni a mio nipote!- Una sessantenne, nella migliore delle ipotesi, farà le stesse cose che hanno fatto generazioni di donne prima ci lei con la sottile, ma direi neanche tanto sottile, differenza che le farà pesare sul resto del mondo. Sono così! Secondo me è un circolo vizioso che non riescono a interrompere neanche le nuore. Tutto questo dipende dal fatto che queste donne, a modo loro, sono riuscite a cambiare la storia e per una ragazza è normale sottostare o tradire. Ma penso che una madre non dovrebbe desiderare questo destino per i suoi figli. Nonostante tutto vince la famiglia… infatti i ragazzi riconoscono il profumo di casa nei volti di altre donne e la storia continua. Intanto si dilapidano i patrimoni! Ma è una questione di sistema. Vivere senza ora né principio significa condannarsi a non avere una vecchia serena. Molti sostengono che sia colpa delle politiche di austerità imposte (?) dal governo tedesco. Possibile?

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