Ciao a tutti! Scrivo di nuovo qui perché ho bisogno dei vostri consigli. Ho deciso che voglio cambiare la mia vita ed iniziare ad amarmi di più. Sono stanca di vivere come un vegetale e vorrei iniziare una vita degna di questo nome… Il problema è che, sebbene mi sia imposta questa cosa, so bene che l’entusiasmo iniziale andrà scemando a poco a poco, proprio come è successo in passato. So di non voler vivere così, ma in fondo, mi manca una vera e propria motivazione… Non ho passioni, non ho sogni, tutto mi appare nero ed insignificante. L’unica cosa che mi rende felice è abbuffarmi di patatine davanti la tv! Purtroppo, amarmi di più significherà privarmi di questa mia unica gioia e la cosa mi spaventa molto. Infatti, non riesco a pensare a niente altro che mi dia la stessa sensazione di pace e serenità nella vita.. C’è solo il cibo! Tralasciando quanto sia patetica questa cosa, mi sono convinta che forse l’unico modo per poter superare questa dipendenza sia trovare qualcosa che mi renda altrettanto o ancora più felice… Ora come ora non riesco a pensare a niente, perciò chiedo a voi… Cosa vi rende felici? Per quale motivo vi svegliate ogni mattina? Cos’è che non vedete l’ora di fare nelle vostre giornate? Deve esserci qualcosa di più del cibo… Spero possiate ispirarmi.
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Categorie: - Me stesso
Ciao,
non so da cosa derivi la tua insoddisfazione personale, ma ci sono diverse passioni che potresti coltivare, tipo la musica, la pittura, il bricolage…a me, ad esempio piace leggere (mi sono anche iscritta ad una università on-line !) e, quando ho tempo, creare bigiotteria di vario genere. Sicuramente troverai qualcosa che ti piace fare e ti assicuro che in quei momenti vorresti che il tempo si dilatasse almeno un po’…..
Ogni mattina mi sveglio pensando che c è una persona al mondo che mi ama, chr lui ci sarà sempre per me. Penso che tutti dobbiamo farci forza e andare avanti . Anche tu troverai il tuo lui, quello che ti farà aprire gli occhi e poi non penserai altro che ad amarlo, a vivere la vita dei vostri sogni.
Capisco ….nei miei momenti di sconforto,,,,, la penso esattamente come te ;))
Ma il trucco ë proprio questo : capire cioè che si tratta solo di momenti della nostra vita e considerali come tali.
Intanto la differenza di prospettive nella vita ë determinata da molti fattori. L’età , la condizione sociale, il luogo in cui vivi, la famiglia che ti circonda ecc questi fattori.possono da un lato porti dei problemi dall’altro possono essere la chiave per trovare interessi nella tua vira.
Ragioniamo intanto su questi elementi.
Penso tu sia molto giovane di età ….
Abiti in città in campagna in un paese…….?……?…?.
Parti da ciò che hai e vedi di capire che cosa desideri….
Inizia….
La sveglia. Questo è il motivo per cui mi sveglio. Cosa mi fa affrontare la giornata? Il pensiero che a sera sarò un po’ più ricco, e poi ci sono motivi più elevati. La birra, per esempio.
Io mi sveglio ogni mattina presto perche’ devo farlo e appena sveglio comincio mentalmente a preoccuparmi delle troppe cose da fare e a imprecare. Di passioni ne ho fin troppe, mi stremano, ma non riesco a sfrondare. Insomma, come scriveva Orazio rivolgendosi a Mecenate, nessuno e’ contento della propria condizione e spesso invidia la altrui. Questo mio esempio puo’ invitarti a considerare diversamente la tua vita, a scoprirne i lati positivi e, soprattutto, ad agire per vivere meglio.
Considerata la tua supposta giovane età, è meglio chiarirti chi sono i protagonisti della citazione dell’ottimo Angelo9. Orazio, o più precisamente Cavezza Oratio Flaccus, è un cavallo grande amico di Topolino, noto per frequentare Clarabella dando così prova di apprezzare l’integrazione razziale (Clarabella, sia detto con rispetto, è una vera vacca e non un cavallo).
Gaius Cilnius Maecenas era invece un raccomandato romano, molto amico dell’imperatore Augusto, al quale non intestavano appartamenti vista colosseo, già ambiti all’epoca, bensì ampie ville che poi bisognava utilizzare in qualche modo. Egli perciò ospitò personaggi biechi come Virgilio: è perciò colpa sua se ancora oggi dobbiamo sperperare tempo a studiare l’Eneide.
Cosa possa scrivere un cavallo, sia pur bipede, a un politicante romano è un vero mistero: intanto va chiarito che non poteva utilizzare la mail (Disney disegnò Orazio nel 1930 e internet non esisteva), inoltre anche se Orazio ha raggiunto, sia pure con qualche problema, la stazione eretta, va comunque notato che al posto delle mani ha uno zoccolo con quattro dita e quindi non ha pollice opponibile; inutile lo sforzo dei disegnatori di coprire pietosamente tale deformità con un guanto giallo.
Insomma: Orazio non può scrivere. E Mecenate è troppo occupato a spassarsela con qualcosa di simile alle olgettine per rispondere.
Ti sia comunque di molto conforto sapere che gente più grande di te si sveglia imprecando, quanto meno è chiaro che le cose non migliorano con l’età.
Aton: io fatico a starti dietro….sembri una creatura surreale, metà uomo metà incorporeo. 🙂
Buonasera. Io pure ho passato un brutto periodo della mia vita…che mi fa essere felice di alzarmi la mattina? dimostrare a me stesso che posso farcela, perchè finchè c’è vita- c’è speranza! e poi….la colpa dei nostri fallimenti è quasi sempre la nostra…si, chi più e chi meno, ma è cosi! la natura ci ha dotato dello spirito di adattabilità, quindi ad ogni sollecitazione il nostro corpo risponde di conseguenza. Reagisci, quindi. Inizia a fare qualcosa, l’appetito vien mangiando. Come le patatine. Hai un ragazzo? Se si, sposati. se no, cerca qualcuno. Hai la patente? Sei diplomata? Laureata? Hai la patente per il computer? Hai un giardino? Palestra? Lavoretti vari? Magari io tornassi più giovane…ora ho 33 anni, ma qualche anno meno, non guasterebbe…pensa che ora sto facendo la tesi…e quanti sogni ancora nel cassetto…..
Ciao Mocchiri
Ho letto le tue 2 lettere, molto simili. Sei in una fase difficile da superare da sola.
Non so cosa ti ha portato a questa solitudine, tirando ad indovinare direi che ti manca molto l’Amore, per te stessa e per gli altri. Amore non necessariamente verso qualcuno, c’è gente che ama il proprio lavoro, chi si affeziona agli animali, la musica, la cura del proprio corpo, è questo l’appetito che ti manca.
Quello per il cibo è la maschera che nasconde tutto il resto. quindi hai qualcosa da imparare. L’arte di amare di E. Fromm è stato un libro che mi ha aiutato molto in gioventù. Lo consiglio a tutti.
Fromm sostiene che non possiamo vivere bene senza l’amore, le passioni, l’arte e la consapevolezza dei propri limiti.
Sono stato in freezer per molti anni. Non ci capivo nulla, la lettura del libro che ho citato mi portò a riflettere sugli errori che facevo. Decisi di studiare musica, oltre il lavoro che facevo. Autodidatta. Nacque una forte passione, facevo progressi inaspettati, gli amici mi invidiavano, ero salito in pochi anni sulla vetta che mi ero prefisso. Stavo bene con me e con gli altri, incontrai la ragazza che aspettavo da anni. Cambiai lavoro facendo il musicista a tempo pieno, ero carico di energia positiva, il mondo mi sorrideva, sposai quella ragazza e insieme camminiamo nella vita. Due figlie felicemente sposate … sono nonno da pochi mesi. Ti ho raccontato brevemente l’arco dei miei ultimi 40 anni.
Puoi farcela da sola, devi imparare a conoscerti. Con me ha funzionato la lettura del libro che ho citato, amore, è quello di cui abbiamo bisogno, come l’aria, come unica cosa per cui vale veramente la pena di esistere. Ciao
A 33 anni la tesi? Detto tutto. Ma forse sei alla terza laurea e non lo dici per modestia.