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Lettera pubblicata il 14 Agosto 2012. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore cyber81.
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@Anto 23: oh mio Dio avvertimi quando arrivi mi hai fatto sbattere la testa contro al muro! Un bacio!
@Molotov: e tu ti paragoni a quel frolloccone? Ma dai, non ti porta manco le scarpe a te quello..
@Luna: questo è un tema a me molto caro… la decadenza della carogna (uomo o donna che sia) con l’età. La carogna donna, sub specie, vede diminuire il proprio “valore di mercato” a mano a mano col passare degli anni. La carogna ex del buon Cyber non alzerà più tanto la cresta e farà sti casini quando comunque arriverà la nuova ondata delle ventenni.. Fidati Luna, sono tutte forti, ste maledette, fin quando schioccando due dita ne hanno lì tre in adorazione, ma quando l’aspetto non le supporta più, e parliamo di persone superficiali e tendenzialmente abbastanza vuote, ed iniziano a prendere qualche due di picche dagli uomini, si zerbinano un po’..
@ Candida: Sicuro e nemmeno lei per questo,comunque per farla breve io ero 2 mesi in giro per lavoro e questo come uno sciacallo si è avventato sulla tizia,corteggiandola e facendole fare la vita da fighettina milanese (era una relazione a distanza,ma io pensavo ad un trasferimento,e meno male che non l’ho fatto),poi ho scoperto dai loro dialoghi che mentre io mi facevo il mazzo questo ci provava come un dannato e lei ha ceduto alle sue avances/possibilità economiche maggiori delle mie. Il bello è che quando veniva da me diceva di preferire la gente delle mie parti perchè è più semplice,almeno lo avesse ammesso prima che cercava uno coi soldi e oltre a metterla in posizione orizzontale non mi ci sarei affezionato… Ad averlo saputo che mentre io ero in giro lei usciva con quest’altro magari un paio di possibilità che avevo non me le facevo sfuggire,invece di fare il bravo fidanzato dato che la tizia aveva avuto un paio di episodi seriamente tragici nella vita e dopo tante sofferenze patite di sicuro non volevo farla star male. Però da una persona che ha sofferto uno si aspetterebbe maturità e invece le persone non finiscono mai di sorprendermi in negativo.
anto, vero, la disillusione totale e generica è na chiavica. Si rischia anche di non riconoscere il bene. Talvolta però si parte come dici anche perché si sta cercando di rifarsi gli anticorpi? – CANDIDA: sì, ho capito il concetto, però di solito la carogna è anche forte coi deboli e debole coi forti. Per cui la carognaggine non dipende solo da avvenenza e età. Anche se sì, può darsi che il tipo di carogna che dici tu… 35 anni mi sembra un po’ prestino però per essere una che perde valore di mercato :p
comunque di due di picche ne pigliano anche le carogne vuote e superficiali, e anche a 20anni. Magari no dai loro pari, ma dagli uomini e donne con sale in zucca sì. Sarà che ho diversi amici maschi e quindi so e ho visto coi miei occhi dire dei no o stroncare certi atteggiamenti vissuti come fastidiosi. Il punto è che la carogna che dici tu raramente ha il senso di realtà. E’ quella che rimuove di aver ricevuto un rifiuto o riesce a giustificarlo, anche se gli/le rode, in modo fantasioso e fantascientifico. Comunque ci son carogni maschi che anche quando hanno la tinta come paolo limiti si sentono ancora galletti. Tempo fa ho incontrato un simile fenomeno, che mi ha attaccato bottone mentre parlavo con un conoscente comune e ha pateticamente gonfiato il petto sciorinando titoli accademici, medaglie al valor militare, nozionismo da settimana enigmistica. Posso assicurare che si stava credendo un figo. Ha anche detto che nessuno gli dà la sua età (quella di mio padre, solo che mio padre sembra suo figlio). Questo qua è sposato, sarà pure nonno, e pensa realmente non solo di essere figo ma anche di avere tattiche di conquista fantasmagoriche.
Mmmm io sul mio atteggiamento con lei in questi anni ci ho pensato molto… non credo che lei fosse una carogna, credo che lei abbia problemi di insoddisfazione personale, di manie di inferiorità, insoddisfazione famigliare, volontà di svoltare non con le proprie forze ma grazie ad un ipotetico marito, volontà di non affrontare i problemi e credere di vivere nelle favole del mulino bianco ma questa volta grazie ad un ragazzo dedito al trombamento 24h al giorno.
E qui si nota il contrasto di fondo tra la volontà e gli atteggiamenti della ragazza, tra il non sapere cosa si vuole della vita e il non accettare che comunque sia la vita non è di certo un film rosa. Tra l’evitare i rpoblemi, far finta che non ci riguardino e dedicarsi solo e soltanto alle frivolezze, alle sorprese, alla mano tra la mano anche se si devono fare 10 mt e così via.
Ma io non ce l’ho con lei, ognuno ha la sua storia e ognuno si comporta in relazione alle proprie esperienze. Io credo che lei abbia sofferto in quest’anno e più volte me l’ha detto. E sempre di più mi sono impegnato nel rapporto ma sempre di più lei era insoddisfatta!
Incredibile! Questo è avvenuto sicuramente perchè già dalle prime difficoltà lei non ha più creduto in me ed ha cominciato a guardarsi attorno..
Poi per circa un anno e mezzo credo di essere stato io il “leader” della coppia e lei quella che inseguiva fino a quando ha capito che con me non poteva aspirare a ciò che voleva.
Dopo di che i ruoli si sono invertiti. Dato che avevo capito la piega che stava prendendo il mio rapporto mi sono inzerbinito, l’ho sempre accontentata e l’ho trattata con i guanti bianchi anche se oramai ero un po freddo perchè avevo capito che non saremmo andati molto avanti.
Lei avendo capito questo piuttosto che fermarsi e riflettere anche sui suoi errori, perchè se io non riesco a baciarti o ad abbracciarti più come una volta c’è qualche problema, ha cominciato ad aggredirmi fino a che ci siamo lasciati.
@Cyber: la cosa che ammiro di più in te è la tua lucidità nell’analisi della tua relazione con lei
@Luna: hai beccato un autentico “gallo cedrone” alla Verdone!
@Molotov: anch’io ho fatto l’errore di credere che chi ha sofferto sia “migliore”, “maturo” e “sensibile”. Invece non è sempre così. Il mio ex era praticamente senza famiglia, suo padre è morto quando era un bambino, sua madre è morta quando aveva 24 anni. I nonni non c’erano più, gli zii lontani e menefreghisti. Al mondo aveva solo suo fratello magggiore, col quale conviveva ovviamente. Da uno così, che ha sofferto MOLTISSIMO, ti aspetti una sensibilità notevole ed una grande maturità. E invece era uno che GIOCAVA a fare l’adulto ed il responsabile, in realtà era una carogna concentrata unicamente a collezionare orgasmi…
CYBER81: ciao mi puoi scrivere a tatee@hotmail.it
@ Candida: Più o meno uguale la tizia con cui stavo,credo siano persone che hanno continuo bisogno di conferme per carenze affettive,solo che anch’io non ho avuto un’esistenza facile,ma di certo non mi permetto di giocare coi sentimenti delle persone o di prenderle in giro.
CANDIDA: ahahah :)))) terrifico. Fermo restando che per me era penoso già per il fatto che essendo impegnato facesse il galletto. anche se fosse stato giovane e figo.
Sono d’accordo con il tuo commento a Molotov.
CYBER: la tua analisi mi sembra molto lucida e verosimile.
Forse sei così tranquillo (anche se non lo sarai del tutto) perché comunque eri in crisi anche tu, eri stanco anche tu e lei ha fatto un favore anche alla tua insoddisfazione. E’ stata lei a… risolvere le cose. Il mio amico che ti dicevo, quello con la moglie simile (ovviamente poi ciascuno è a sè) alla tua ex, ammette che quando lui ha trovato la prova del tradimento era talmente stufo e già deluso dall’aver provato più sollievo che sofferenza. Se non parla mai male di lei con rancore, non le augura alcun male non credo sia perché è particolarmente filantropo (civiltà a parte) o è ancora innamorato, ma perché sa che è stato meglio così. Capisco l’atteggiamento che descrivi riguardo anche il fatto di sistemare la propria vita con un’azione… esterna. Il punto è che però le persone che ragionano in un certo modo, proprio perché non vanno al cuore del loro problema, non si risolvono comunque, neanche con il matrimonio o i figli. O comunque non certo perché si sono sposate e hanno avuto dei figli.
Se non sono carogne però possono fare danni nella vita degli altri, anche senza rendersene conto e proprio per quello scarso senso di responsabilità e autocritica costruttiva.
Poi è chiaro che le responsabilità non stanno mai da una parte sola, fosse pure per la reazione agli eventi e alle situazioni o ai conflitti. Però credo onestamente che un certo tipo di insicurezza, dipendenza e sensibilità autoreferenziale sia pericolosa, che si tratti di carogne o no.
Il mio amico infatti credo che se potesse tornare indietro vorrebbe capire ciò che ha capito prima di fare determinate scelte, insieme a lei, che hanno comunque avuto un peso sulla sua di lui vita personale. Molto più (guarda caso) che sulla vita di lei. In fondo lei non aveva costruito niente di concreto e si è trovata pari, anche se senza chi si “occupava” di lei (quando lui si separò lei aveva un altro, che non si decideva ancora però a lasciare la fidanzata storica, poi non si sa come sia finita…) e lui aveva costruito qualcosa di concreto e l’ha perso.
Io penso che anche l’istinto oltre alla razionalità ti abbia guidato nel dire quei no che comunque, per quanto la storia sia stata importante e non serbi rancore perché è finita, ti hanno evitato anche più pesanti danni collaterali. Se tu avessi investito di più, anche concretamente, “su” lei e con lei, a quel punto forse lei ti apparirebbe molto più come una carogna, se il suo “passaggio” avesse travolto la tua vita in genere molto di più. Sarebbe più difficile dire un magnanimo “so’ ragazzi”.
Forse CANDIDA quando parla di carognate è sensibile a questo tema?