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Lettera pubblicata il 14 Agosto 2012. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore cyber81.
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Ah peccato io son pugliese :-), Non credo fosse un’arpia, è solo una ragazza insoddisfatta ed insicura. Per più di un anno credo mi abbia amato sinceramente, così come l’ho amata io e come l’ho amata fino all’altro ieri. Non è stato per niente facile, per me è la prima volta che accade una cosa del genere!
E credo pure che il suo amore nei miei confronti sia stato molto forte.
Cmq si diciamo che anche da parte mia, notando un rapporto non normale, è diminuito l’innamoramento che mi ha portato a rispondere per le rime e ad essere più freddo del solito. Lei questo lo ha notato e il rapporto si arenato, benchè io abbia fatto di tutto per risalire la china (benchè lei non lo ammetta) mentre lei ha solo preteso, preteso e preteso.
Comunque ripeto, che i problemi son sorti quando nel passaggio dall’innamoramento alla storia seria vi è stato, per colpa mia lo ammetto, un calo sessuale. Ma essendo appunto una storia seria mi sarei aspettato vicinanza, lei invece si è depressa e ha cominciato a sfarfallare.
Però prima o poi a me poteva venire un calo, per mille motivi, e lei non è stata in grado di affrontarlo. Quindi se non sarebbe successo il casino ora, sarebbe successo dopo.
Meglio ora che dopo. E poi scusatemi, non è nemmeno giusto che uno per un periodo non possa avere la testa impegnata altrove perchè altrimenti la tua compagna comincia afarsi le fisime. Lei sapeva e conosce tutti i miei problemi, piuttosto che fare vittimismo mi sarei aspettato una mano.
Anche la mia principessa era come la tua unless ecco perchè la rimpiango cosi nonostante tutto….
PAOLO25, forse sarò troppo romantica io o ho una visione per cui per andare a convivere o sposare un uomo i miei sentimenti devono proprio essere stra-forti. Intendo dire: è unico, è speciale. Ho capito il discorso ‘miglior partito’ (in teoria), ma non siamo nell’ottocento in cui una si deve accasare col miglior partito, e anche se uno ha migliori possibilità e ‘altre tempistiche’ basta questo a fare di lui chi ‘vince’? Uno può anche sposarla domani, ma poi è quello che vorrai avere accanto per il resto dei tuoi giorni? Poi è chiaro che se mi innamoro di uno scansafatiche atomico che tergiversa sempre ci penso, ma non per i soldi, per il temperamento e il modo di guardare la vita. SOSPESO: la cosa dell’attrazione sarà anche vera, ma se una è impostata interiormente in un certo modo l’attrazione generale le cade e si sposta spinta anche da altre ragioni oltre lo stancarsi da quel punto di vista. Mi pare che cyber sia lucido a notare le ‘compulsioni’, anche da insicurezza e dipendenza di lei. CANDIDA: non è l’età a far cambiare chi è impostata/o in un certo modo. Semmai andare da uno psicologo. Ma se non ti guardi dentro anche a 60 puoi essere cosí. Ho amici che hanno madri così. CYBER: idem il mio amico, con gli esami di lei. Lui che lavora da quando aveva 15 anni dopo il lavoro stava dietro a lei con gli esami. Come neanche mia madre quando ne avevo 10. Non è che fosse stupido, era innamorato e una crisi, anche di studio, può capitare a chiunque. Personalmente io nella vita me le son sempre risolta da sola, ma comunque ti può capitare di avere un periodo più down e amore è anche sostenersi. Il punto è che poi queste persone fanno lo stesso per te? Oppure appunto tu incarni sempre il ‘genitore’? Tra l’altro lei, la ex del mio amico, ragionava in quel modo, punto, non è che aveva un attimo di smarrimento. Con tutto che i suoi erano più poveri che benestanti e studiava fuori sede non prendeva lo studio come sua responsabilità. Puoi anche scegliere di lasciare. Lei ci vegetava dentro
poiché anch’io ho studiato so benissimo sia che puoi avere anni in cui sforni esami come torte, sia no, anche perché dipende dall’esame. Persi un anno per un esame da 14 libri e una prof stronza. Inoltre se oggi facessi un’altra laurea sarei comunque e in generale più responsabile e più grande di quando ne avevo 20. Ad un certo punto io misi in stand by la tesi per anni per pensare più concretamente al mio futuro. Quella prof teneva fermi per la tesi 2, 3 anni, e io presi un altro treno, di lavoro, anche se meglio laurearsi a 26 che a 31 (poi in pochi mesi, con la stessa prof), almeno in teoria (lavoro per ciò che ho fatto durante lo stand-by, non grazie all’università, per quanto sia un titolo che anche mi serve). Ciò per dire che so che si può arrivare a 25 anni e anche più in là, soprattutto nei nostri tempi, a non avere la solidità e indipendenza economica di chi lavora da prima, e capisco anche le frustrazioni di paolo. Ma il punto è fare delle scelte, ponderarle e crederci o vegetarci dentro senza senso di realtà e dare la colpa agli altri se non si ha tutto e subito. Capisco anche che alla tua ex può seccare ammettere un ‘fallimento’ universitario ma non fare nè l’univ nè lavorare è un problema suo, che sia pure mancanza di autostima. E se tu non puoi farle da marito-papà, o anche non vuoi, non è di per sè una prova di disamore, anzi. Invitare una persona alla sana indipendenza, pure essendoci, è semmai una prova d’amore
@Paolo: no certo che non è questione di essere uomini o donne, ma di essere carogne o non carogne. Cyber non ha nessuna colpa, ricordi che diceva che la sua ex ha 26 anni ma pensa come una di 18 e in compenso fa discorsi matrimoniali, parla di figli… Una così è completamente fuori di testa, allora o vuoi scopà e non pensare a niente come una diciottenne, o sei consapevole di avvicinarti ai trenta e vuoi matrimonio e figli, ma magari se all’università fai schifo, trovi il coraggio di mollare e ti metti a lavorare, a fianco del tuo uomo. Questa vuole “vincere facile” come lo spot in tv, non è questione di corteggiatore più fresco e fidanzato più stanco, è questione di atteggiamento nei confronti degli impegni, di serietà. Questa qui è una donnetta, come ha detto Elisabetta.
mmm Sai sospeso, magari hai ragione. A me sinceramente dopo tutte le vicende e i suoi complessi non l’ho piu’ reputata una donna da mantenere dato le mie esigenze e i miei ritmi (io ho bisogno di tranquillità e di comprensione, bado alla sostanze e passos sopra le frivolezze), e credo che fosse anche finita per un periodo l’attrazione.
Ma quando ci siamo lasciati, non so che è successo, ma son partiti meccanismi psicologici che me l’hanno fatta desiderare nuovamente.
Lo so che questo è solo finzione e che è un inganno dei sensi, però ci so sto stato male davvero.
Ma la cosa che mi fa ben sperare è che se trovassi una ragazza che mi attrae passerei in un nuovo rapporto senza problemi.
MMmm oggi pome vado a conoscere una brava ragazza, vediamo che succede… 🙂
cyber, scusa, non ho capito: tu avevi meno tempo e testa per fare l’amore perché eri stressato e incasinato o provavi cmq meno desiderio nei suoi confronti? Dici @passando dall’innamoramento alla storia seria vi è stato un calo sessuale@. Ovvio che se uno (o una) lavora 52 h ed è sotto stress non siamo robot che posson sempre darci come ricci, però a volte anche fare l’amore e l’intimità sono un antistress e quando sento dire ché è fisiologico che dopo i fuochi d’artificio iniziali la passione cala quando la storia prende una piega seria mi chiedo se quello, invece, non sia già un sintomo di per sè. Onestamente a me e il mio ex la passione non è calata per dieci anni, non sensibilmente, sempre un’attrazione reciproca fortissima. Dopo i problemi son stati gravi e altri, ma da quel punto di vista (a parte che se sei deluso/a o incazzato/a entrano in gioco altri fattori) l’attraz è sempre stata forte. Non sto dicendo che ciò provi che 2 possono stare insieme bene per sempre, né che due che lo fanno meno no. Però mi stupisce sempre un po’ il concetto innamoramento e passione versus amore e piega seria.
CYBER: io vivo a Milano, ma sono salentina..
Spero davvero di poter essere lucido come tante persone che leggo qui. Per adesso mi è difficile, o meglio sono combattuto, la mia parte razionale capisce fin troppo bene che certe persone è meglio perderle che trovarle, lo stomaco dice altro. Cyber, spero tu come chi qui sopra ha sofferto possa trovare la persona giusta al proprio fianco, nonostante le delusioni è bello poterci credere ancora, è l’arma in più rispetto a chi è disilluso e parte dicendo che ”nulla è per sempre”. Le farfalle nello stomaco sicuramente non durano in eterno, ma affetto,comprensione e dedizione saranno pur presenti in qualche altra persona, no?
Un abbraccio a tutti, ripeto, questo sito è veramente utile.
Ah Elisabetta interessante 🙂
Se ti va lascia una mail che ti scrivo
Anto23, io ho capito che non è detto che l’altra persona debba per forza sopportare te con le tue paranoie o con i tuoi problemi. Purtroppo c’è pure chi vuole vivere un rapporto in maniera soft. Guarda che io me lo son posto il problema, puo’ darsi che sia troppo musone o mi prenda troppo sul serio.
Pero’ in quest’anno è successo tutto quanto potrebbe succede in una vita, quindi è stato una ottima palestra. Io ce l’ho fatta, lei no.