Ciao a tutti, è tanto tempo che non vi scrivo.
Tra una settimana esatta ho la tesi, ma la cosa mi lascia del tutto indifferente. Sento che mi verrà il magone ad avere intorno solo persone false e non avere il mio papà che si preparava a questo momento da anni.
Poi ieri le solite discussioni..con mia madre, con il mio ormai quasi ex fidanzato che prima mi propone di andare a vivere insieme perchè così contribuisco anche io, poi cambia idea e si arrabbia perchè io semplicemente ci rimango ferita per l’ennesima volta.
Non so che ci faccio ancora quì…così stamattina quando ho aperto gli occhi e ho dovuto promettere al mio papà che la sua dolce bambina non esiste più da oggi. So che non sarebbe contento perchè lui adorava la mia dolcezza e sensibilità; ma non posso più fare niente. Dentro ormai mi sento arida e vuota e non mi interessa più delle sofferenze che la gente mi provoca. Di colpo tutto è diventato indifferente. Certo il male dentro è forte ma è diverso. Prima soffrivo, piangevo, urlavo disperata il mio dolore; ora mi ci sono adagiata dentro, come intontita da troppo male, lo sento di meno….cioè non mi interessa. Non mi interessa se il mio ragazzo non mi ama, io gli ho dato tutto e ho fatto tutto per lui. Non la vuoi una ragazza che ti adora, ti stima e vuole solo occuparsi di te? no? bene! non posso farmi amare per forza. Qualcuno di voi si è ritrovato cambiato dopo tanti dolori?
Un saluto a tutti.
‘
Personalmente sono stata sempre fin troppo buona e comprensiva anche con le persone che non lo meritavano; dopo tante delusioni sono cambiata, sono diventata un po’ più schietta e reagisco di più.
Ma la “vecchia” me è ancora li, ed anche la tua, secondo me.
‘Il lupo perde il pelo ma non il vizio, no?’
Anche io quando il mio ragazzo non mi dimostrava più nulla, e ci siamo lasciati, pensavo non me ne fregasse niente. In realtà mi stavo tenendo tutto dentro e sono stata peggio.
Sfogati. Devi essere te stessa.
Va bene cercare di essere più forti, per affrontare questa “giungla”, ma non cambiare radicalmente perchè a rimetterci saresti solo tu.
Ahimè,cara,se ti cambia il dolore.
Nella vita di schiaffi ne ho presi parecchi,ultimo da un bastardo che mi ha rovinato la vita in tutto e per tutto.
Sono diventata più fredda,più chiusa e meno fiduciosa.Mi lascio trasportare meno dalle situazioni,sono più razionale,più pratica.Molte volte la parola esatta per descrivere il mio stato d’animo è ‘anestetizzata’.
Quando mi ritrovo a piangere avvilita e sconfitta perchè le cose non vanno (da nessun punto di vista)mi dico:più cattiva,devo diventare più cattiva,perchè la gente senza scrupoli infila una dietro l’altra le sue soddisfazioni,mentre quelli come me,che si sono sempre dedicati troppo agli altri,arrivando nella maggior parte dei casi a porsi in secondo piano,quelli che non sanno essere egoisti o cattivi,perdono sempre.
Ma poi mi accorgo che non è così…non è possibile.
Ognuno di noi ha dei caratteri precisi,un’indole precisa che fa di noi quel che siamo.
Imparare a mettere il paracadute non vuol dire smettere di buttarsi.Vuol dire farlo di più,ma con maggior consapevolezza e attenzione.
Non vuol dire non avere più fiducia negli altri,ma concederla con meno facilità,perchè è un bene prezioso e va guadagnata.
E’ il prezzo da pagare quanto si passa dall’altra parte del fiume.
La bambina rimane impressa nelle foto,che ingialliranno ogni giorno un po’ di più,e questo le farà sembrare anche più belle,tra qualche tempo.
Tu,frutto nato e maturato col tempo,sei il divenire di quella bimba.Ti porti qualcosa di lei,te lo porterai sempre.
Oggi sei una cosa nuova.Ed è bello così.
@ Aria
Complimenti Aria , hai detto tutto in una maniera perfetta.
Non c’è nulla da aggiungere .
@ Ari88
Pensa alla tesi , fai del tuo meglio , soprattutto per chi sarebbe orgoglioso di te , ma non c’è piu’. Poi ti prendi una pausa e il resto lo vedrai dopo ,una ad una, con calma..
Ora ci son troppe cose tutte insieme , manca poco e in primis devi pensare per te stessa . Lui aspetterà , volente o nolente , affari suoi . Non dovrebbe crearti una pressione ulteriore in questo momento per te particolare .
Anzi dovrebbe sostenerti e darti la giusta carica.
Da quel poco che dici , ad occhio non mi piace . Sembra che programmi la TUA vita in funzione della sua e per questo non si sà comportare con te nella maniera giusta in quest’ultima settimana .
Pero’ le cose van risolte a tempo debito! Ed ora è giusto che gli altri aspettino.
Succeda quel che succeda , semmai non avrai perso nulla .
In queste cose tocca essere intransigenti.
grazie a tutti x le vostre parole. purtroppo vi ho raccontato solo una minima parte della mia vita ma mi piacerebbe parlare ancora con voi!
Ary88
dicci,dicci!!!
Noi siamo qui…
Kid
c’avrai mica la febbre?!
E’ la seconda volta che mi appoggi e mi dai ragione… 😉
@ Aria
No guarda che , ti parrà strano , ma , a parte quell’episodio, che è servito, facciam finta, per le presentazioni reciproche ed ufficiali (….hahahaha!)apprezzo molto come ti poni davanti ad una problematica . Fin dal primo post che ho letto.
Trovo in te piu’ obiettività , maturità e autocritica , di tante altre persone , seppur piu’ grandi di età.
E so’ che anche in quell’episodio anche se non lo hai detto , alcune cose che ho scritto ci hai poi ragionato sopra . Perchè hai poi smorzato i toni.
Poi ovvio se non saro’ d’accordo con te , puntualizzaro’ il mio punto di vista , magari anche in maniera provocatoria ( Ma ti assicuro , rilassata dietro lo schermo ) , perchè un po’ di elettricità non guasta purchè non si trascenda.
Ciao Ary88,
nel periodo di tesi e laurea (febbraio di quest’anno) anch’io mi sono trovato nel tuo stesso stato d’animo. Mancavano pochi giorni alla tesi, e dentro di me sentivo un’indifferenza assoluta: secondo me l’indifferenza è lo stadio più avanzato del dolore. Quando ne hai passate di tutti i colori arrivi a un punto tale che non hai più voglia di riflettere, piangere e ti sembra di essere diventato menefreghista e ti senti più forte, come guarito. Ma è una guarigione apparente e momentanea: il tuo carattere e la tua indole non la puoi cambiare (o lo puoi fare in misura molto piccola) e pertanto dopo un po’ di tempo ri-inizi a pensare, soffrire, chiederti “perchè proprio a te”.
Io alterno momenti di apparente menefreghismo in cui dico “è morto il vecchio me” a momenti in cui torno il solito. A te auguro, anche se non dovrei, che la tua fase di indifferenza verso il mondo sia duratura, anzi, permanente; perchè è inutile negarlo, ma chi è buono e sensibile diventa il bersaglio dell’ingiustizia della vita.
Io esco da due anni molto duri. Appena prima di entrare a discutere la tesi ho rivisto nella mia mente tutto quanto era successo negli ultimi anni, ho pensato a certe persone che avrei voluto là con me ma le avevo perse o se ne erano andate, ho realizzato che delle persone presenti molto poche erano felici per la mia laurea e mi erano veramente amiche.
Ho sentito il peso di questi ultimi due anni proprio quando stavo per raggiungere uno dei traguardi più grossi: mi sono sentito crollare, non volevo più entrare a discutere la tesi, ma alla fine mi sono deciso.
Perchè l’ho fatto? Perchè sono un combattente. Ed è quello che mi ripeto ogni giorno, nella speranza che la fortuna giri anche per me, anche se questo interminabile periodo nero sembra non finire mai. Io voglio lasciare un segno importante in questa vita; la mia esistenza non può essere solo quella degli ultimi anni. Non lo posso accettare.
E se la vita non vuole fare regali a me, almeno cerco io di essere importante per quelle poche persone che se lo meritano.
Ary, anche tu sei una combattente (ho letto le tue lettere).
E delle persone che ci fanno star male bisogna liberarsene, anche a costo di rimanere da soli.
Kid
…uao,che sviolinata…sono commossa!
Ci si ‘vede’ al prossimo match!
eclipse….vuoi sposarmi??!! 😉 grazie amici miei! ora sono a lavoro..ci sentiamo nel pomeriggio se ci siete! ps ieri è stata una giornata terribile e stamattina mi sono alzata a fatica. vorrei tanto degli amici, e vorrei che il mio fidanzato mi amasse ancora perchè io volevo solo una famiglia…un abbraccio a tutti voi…
Oggi scriverò un’altra lettera. Spero di sentirvi..ciao