Buona domenica ragazzi penso avrete trovato il titolo alquanto emblematico. Vi spiego meglio: pensate a questo forum come a una sorta di piccola comunità perchè qui troviamo personaggi ricorrenti, alcuni dei quali io stimo di più e altri meno, ma che in un modo o nell’altro hanno una loro personalità molto definita.
Esempio:
Rossella è pomposa quando interviene e quasi nessuno capisce cosa intende, mi sembra una di quelle persone che vogliono vantarsi di avere chissà quale cultura parlando in questo modo.
Yog chiaramente è ironico e interviene solo per divertirsi e far divertire, io lo trovo simpatico.
Sofia è un po’ troppo aggressiva ma è sincera e a mio avviso è una delle poche che ha a cuore i problemi di chi scrive.
Itto è Il personaggio, non sono d’accordo con la sua visione ma gli riconosco una visione sistematica del mondo che ad alcuni può dare sicurezza.
Maria grazia è la mia preferita la trovo molto sottile e intelligente, prototipo della ragazza sveglia e indipendente che sa argomentare bene.
Golem non l’ho ancora inquadrato bene ma lo stimo per il nome
Poi ci sono quelle due o tre cattoliche insopportabili che tirano in mezzo il cattolicesimo ogni secondo, ma mi rifiuto di ricordare i loro nomi.
Insomma c’è un gran caos di punti di vista, ma noi come possiamo pensare di vivere in un mondo pacifico e coerente quando ci sono tutte queste persone cresciute a pochi metri di distanza che promuovono stili di vita e idee così differenti? Mi chiedo se a questo punto non abbia ragione chi vuole organizzare una nazione in cui tutti hanno lo stesso obbiettivo, sarebbe opaca e mangia-libertà (neologismo su dai) ma forse sarebbe l’unico modo di essere in pace tutti quanti?
Se vi state chiedendo dove voglio arrivare non lo so esattamente neppure io, ma io chiamo tutti voi abitanti di “lettere al direttore” a rispondermi: che senso ha parlare anche civilmente confrontarsi con educazione se poi tutti dentro di loro credono di avere la ragione assoluta e che accettare l’opinione degli altri sia solo un fatto di forma e di prassi per non sembrare maleducati? Illuminatemi voi cari amici
Proposte per rendere più sicuro e coerente questo universo ne avete.
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Categorie: - Riflessioni
Ti parlo per me. A me aiuta vedere un altro punto di vista. Oppure situazioni simili alla mia. La tua domanda si fa quasi politica. Io non credo nel partito unico, ma nemmeno in tanti partiti e partitini. Questo in senso strettamente politico. Dal punto di vista personale, bisogna sempre tenere a mente che ognuno è unico e non è possibile imporre la propria visione del mondo o sposare totalmente quella altrui. Forse basterebbe la regola d’ora per un vivere civile. In un mondo ideale.
Ciao,
ti ringrazio per avermi preso in considerazione, ma sinceramente non mi sento affatto pomposa. Se ci conoscessimo di persona stai pur certo che me ne starei sulle mie perché sono una persona abbastanza emotiva. Quello che nel mio piccolo cerco di spiegare è che le persone sono impegnative. Nella vita traspare la pesantezza. Il mio realismo è finalizzato a calare la realtà in un luogo che, a pare mio, la falsa… o quantomeno ti rende possibile definire virtuale il sogno di un mondo senza grattacapi. Secondo me è sbagliato farsi delle illusioni in proposito. Le mie delusioni (non sono il frutto di cattive azioni) nascono sempre dal fatto che vivo delle emozioni vere senza sentirmi per questo migliore di chi dopo aver razionalizzato un sentimento, di qualsiasi natura, non si sa bene per quale ragione, ma, si sente sempre tradito e dato per scontato, senza essersi mai messo in ridicolo. Beato lui. Mi rendo conto che non si tratta di una scelta, e quindi rispetto la natura della persona, ma secondo te una ragazza, o un ragazzo, a seconda dei casi, che viene preso in considerazione solo in virtù di quello che rappresenta dal punto di vista etico non ha diritto di pensare, dico solo di pensare, di rispondere con diplomazia, magari nascondendosi dietro una falsa liberalità che ha come fine ultimo il rispetto della sua persona . Cosa ti aspetti? Ti fa conoscere il corpo. […]
[…] Te lo fa vedere mentre prende le distanze da te in maniera tanto gentile quando emotivamente distaccata. A quel punto per tutta risposta vai avanti per la tua strada perché il tuo spirito ti consente di essere più forte della debolezza umana. A tuo modo potresti continuare ad amare la sua anima, ma questa separazione alla lunga ti porterebbe a vivere in funzione di ciò che è terreno e dunque effimero. Io preferisco ricondurre l’amore ai principi di qualche dottrina (purché sia) perché sono consapevole del fatto tutti gli idoli tolgono profondità alle nostre giornate. Anche il comunismo riconosce questo diritto della persona. A parte la venerazione esistono tante altre strade per esprimere la nostra viva e sincera devozione verso la persona amata. La predilezione è una di queste. Le diverse dottrine ti portano ad accogliere anche orientamenti che personalmente non hai la forza di accettare. A certi livelli per amore del progresso e del dialogo interreligioso ti vengono “imposte” rinunce che accetti come “imposizione”. Il senso del dovere e il sacrificio ti consentono di riscattarti dalla morte terrena. Tanto la verità non cambia. Per noi è difficile da accattare, me ne rendo conto… ma anche questo è un messaggio sociale. Semplicemente non alzi la mano per prenotarti perché sei consapevole delle menomazioni sensoriali che comporta la chiamata.
c...., aveva cominciato bene, persino rispondendo, cosa che se ricordo è successa solo una volta in 76 anni, come per il passaggio della cometa di Halley. Mi sono detto , “è fatta! È stata,trovata la combinazione per sbloccare Rossye, e invece tre righe dopo ci siamo persi nelle solite circonvoluzioni semantico filosofico religioso.
Mi spiace Magneto. Saresti passato alla storia di LaD come colui che aveva disinnescato la Rossy.
Il nick lo faceva sperare.
Pare che i nuovi contatori elettrici si possano manomettere con un potente magnete applicato sopra, ma la Rossye no. Ci vorrebbe la kryptonite. Quella che toglie i superpoteri a Superman.
Beh qualcuno ha già avuto questa idea. Israele, la Terra Promessa. Il problema è che, anche facendo come dici tu, nascerebbero comunque motivi di scontro, relativi alla spartizione territoriale dei vari “stati-nazione” (in realtà tu proponi qualcosa di ancor più restrittivo della “nazione”). Inoltre il mondo si sta evolvendo in senso esattamente contrario a quanto proponi. Ancora, dobbiamo vedere quali criteri di suddivisione della popolazione adottare: che significa avere una comune “visione del mondo”? Mettere insieme tutti gli Ebrei? Tutti i musulmani? Ma non sarà troppo semplicistico? E allora mettiamo insieme tutte le persone di destra? E che vuol dire “destra”? C’è la destra inserita nel sistema e la destra antisistema. O mettiamo insieme tutti gli animalisti? Tutti i vegani? E se qualche animalista fosse ebreo e qualche altro fosse musulmano? La tua idea è molto interessante (penso che molte idee apparentemente estreme lo siano), ma decisamente impraticabile. Non siamo nemmeno riusciti a definire cosa sia “guerra”, quindi in pratica riesce difficile persino distinguere un rifugiato da un non rifugiato. Anche perché la situazione di partenza è tale che, per arrivare alla suddivisione che proponi, tutti gli attuali stati mondiali dovrebbero essere d’accordo. Tanto vale andare a popolare ciascuno un pianeta diverso.
Il fatto che tu sia riuscito ad interagire con Rossella fa di te un mito assoluto,il fatto che ti sia dimenticato di tanti altri un po meno.per il resto ognuno nella vita resta della sua idea.molte persone li per li si sono dimostrate convinte delle mie argomentazioni o consigli,poi appena svoltato l’angolo hanno continuato a fare a come prima
Aiuterebbe anche non dare giudizi affrettati sulle personalità altrui. Almeno su Rossella, secondo me, hai toppato alla grande. L’obiettivo di tutti, o quasi, è raggiungere il benessere; il problema è che ciascuno di noi lo declina in infiniti modi, e per fortuna!
Ho letto per curiosità Rossella, la salto, unica, perché mi destabilizza, sempre fuori tema o quasi e centrata su se stessa.
Ipoteticamente a livello teorico separerei i modi. Ma in prospettiva nasceranno i problemi. Per due motivi. Una persona può cambiare e che fa emigra? I figli sono talvolta domo diversi dai genitori, ed il mondo si modifica continuamente.
Poi le persone, spero per loro, sono complesse, e per moltissimi non è possibile incasellarli in un mondo unico adatto a loro. Ogni persona appartiene a più mondi contemporaneamente.
Mi spiace Suzy ma, sia pure in maniera ingenua, un certo “autocompiacimento” intellettualoide lo si percepisce in Rossye.
Anche se a te fa tenerezza, si cela un certo snobismo aristocratico di stampo provinciale in quegli incomprensibili testi. L’isolamento dalla realtà di qualunque genere esso sia fa certi scherzi.
per me, nei commenti di Rossella c’è l’interiorità di una donna semplice e complessa nello stesso tempo. un qualcosa di sempre nuovo e misterioso, come i dialoghi che alcune persone privilegiate fanno con se stesse, affacciandosi appena appena sulla vacuità del mondo esterno.
mi dispiacerebbe molto se non scrivesse più. così come mi dispiace ogni volta che è ferita, pur non avendo MAI ferito NESSUNO.