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Momenti di apatia e depressione in cui ho voglia di morire

di sissi51
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Maggio 2018. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 18 commenti

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  1. 11
    Yog -

    Una seduta dallo psicologo costa come due boccie di narda, perciò condivido il tuo pensiero.
    Un passaggio di SSRI ti sistemerebbe benone, è che quando smetti di solito finisci col vomitarti le budella.
    Secondo me hai solo bisogno di un amico che ti ascolti (e che non sia uno fei tanti bifolchi in giro).

  2. 12
    E -

    Condivido Yog. Ma insisto sugli SSRI. L’amicizia non basta.

  3. 13
    Info -

    Beh L alcool e’ considerato un depressivo, per non parlare della coca che al momento ti fa star bene ma poi chiede tutto indietro con gli interessi, creando manie ossessioni e diminuendo la materia grigia. La cannabis invece induce anch’essa ansie, attacchi di panico, angosce, nevrosi

    X la salute invece non c’è prezzo; nel caso i farmaci vengono passati dalla mutua quindi costano zero se con ricetta medica del medico di base, e invece le sedute psicologiche e si attestano all’incirca sui 50 € settimanali, ma esistono anche i servizi all’Asl che sono A minor prezzo. Invece gli psichiatri ti fanno solo una visita ogni diciamo sei mesi se non addirittura una all anno e tu paghi solo quella, poi ci si aggiorna tramite telefono e-mail sulla terapia ( Che nella maggior parte dei casi è a tempo determinato) ma ciò non richiede ulteriori prezzi.

  4. 14
    Xavi -

    Sissi, anch’io quando bevo il Jagermeister…non so il perché! Sono comunque fatti miei…

    Tutti questi perchè che ti pony hanno una soluzione filosofica:

    La filosofia del “epperchè NO?”…ossia un’inaspettata secca, caustica quanto esaustiva domanda in risposta agli interrogativi della vita.

    Ad esempio:

    Domanda:
    “Perchè esci a fare spesa in vestaglia come Lebowski?”
    (da notare che ho la coop sotto casa)
    Risposta:
    “epperchè no?”
    (Ma anche un etto de li c…. tua ci sta bene al super)

    Domanda:
    “Perchè ti stai sbattendo sul divano di casa mia …mia moglie?”
    Risposta:
    “epperchè no?”

    Provala in relazione ai tuoi interrogativi vedrai…entrerai in una nuova dimensione che fregherà i tuoi recettori del sapere: tutto avrà senso, oppure no…perchè?
    epperchè no?

  5. 15
    propoli -

    Mi ricordo bene di questo momenti vissuti da ragazza. Soprattutto quando studiavo e non potevo vedere dove stavo andando perché in fondo non ero diretta in nessuna direzione VERAMENTE e con convinzione. Vedevo persone più appassionate, con idee chiare che,pur vivendo momenti difficili, si rimettevano nella loro carreggiata. Poi ho scoperto che il camminare in BEI posti mi ha cambiato la vita. Non parlo necessariamente di posti lontani, viaggi di mila e mila euro. Ti parlo del sentiero vicino casa, o di quello nella montagna a pochi passi da te, o, se puoi farlo una volta, quello da riomaggiore a corniglia, o quello di Santiago (che ancora non ho fatto ma farò). Camminando ho scoperto che c’è una grazia superiore che vi abbraccia quando la accogliamo dentro di noi. Per me si chiama natura, poi ognuno le da’il nome che preferisce.

  6. 16
    Xavi -

    “…Ho scoperto che c’è una grazia superiore che vi abbraccia quando la accogliamo dentro di noi. Per me si chiama natura, poi ognuno le da’il nome che preferisce….”

    Confermo! …l’altra sera quella che mi abbracciava mi diceva di chiamarsi Mihaela…o Ioana… ma comunque di grazia ne aveva poca, era la classica lapdancer rumena che voleva tirarmi in privè in brusco modo.

  7. 17
    Yog -

    In sostanza, sissi, hai avuto un sacco di buone dritte:

    fai passeggiate in luoghi ameni;

    truffa i recettori del ciriveddro con la frase:”epperchè no”, che crea un corto circuito logico;

    sbombati, con cautela e solo sotto prescrizione enotecnica, di narda e jager;

    gonfiati di SSRI sotto prescrizione di uno psichiatra una volta all’anno, ne compri tre chili e poi li tieni in in luogo fresco come i salami.

    È una terapia da cavallo, ma quando hai finito potresti fare la premier (adesso devono metterci una donna molto umana, tipo la Christine Lagarde)

  8. 18
    Esther -

    Essi, consigli ottimi! Chissà come è andata poi. A volte si ha un blackout del cervello per una goccia dopo l’altra o per una cosa di cui si prende coscienza “tutto insieme”. Non sai più che fare e che vuoi! Non ti ritrovi più e fai solo cose per buon senso, quasi in automatico. Forse ti basterebbe un abbraccio, ma quell’abbraccio non ce l hai, forse perché non lo vuoi, e forse questo fa parte del cortocircuito, come causa e risoluzione di esso al contempo.

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