Salta i links e vai al contenuto

Mollata dopo trent’anni di matrimonio

di babette
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 10 Febbraio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Mollata dopo trent’anni di matrimonio

La lettera ha ricevuto finora 278 commenti

Pagine: 1 16 17 18 19 20 28

  1. 171
    Markus -

    Golem, non ho mai detto che tua moglie abbia subito una batosta, ma una relazione si, e comunque una relazione stessa non si giudica mica dal numero delle sco.... ! Allora cosa dovrebbero dire quelle donne di qualche decennio fa che arrivavano vergini al matrimonio ? Che nel frattempo non avevano vissuto nessuna storia ?
    Le esigenze fisiche di una donna non si riportano per venti anni nella maniera in cui ha fatto tua moglie se non esiste qualcosa di più profondo al di là delle semplici sco..... E’ questa la teoria che non regge e che tu ti sei fatto a tuo uso e consumo.
    Che la donna ami sognare non vuol dire che per venti anni si porti dietro ricordi di amori adolescenziali. Te lo abbiamo detto in tanti, tu vuoi per forza generalizzare questo aspetto portandolo su un caso concreto che risulta essere tutt’altro.
    Lascia stare Aghata Christie e la Rowling, perché di esempi al riguardo ne potremmo citare a decine e decine.
    Ti basti pensare che una donna generalmente tende sempre a voler cambiare l’uomo che ha accanto proprio per portarlo il più possibile vicino al suo ideale di sogno.
    Tu continui a VOLER CONFONDERE alcune BASI OVVIE, come la razionalità degli uomini a dispetto dell’irrazionalità delle donne per portare queste “basi incontestabili” a supporto della tua tesi che giustifichi il comportamento di tua moglie.
    Sai Golem, io avrei capito il tuo discorso se tua moglie si fosse invaghita di un altro mentre stava con te. Allora si che ci starebbe il discorso che fai: la novità, il fascino dell’incerto., del sogno ad occhi aperti. Ma nel tuo caso si è di fronte ad un fatto già verificatosi e appartenente al passato. In questo caso la novità sei tu non il benigno. Sally avrebbe già dovuto fantasticare su di te nel momento che ti ha conosciuto, lasciando il benigno nel dimenticatoio del passato. Invece no, è accaduto il contrario: il passato che ritorna. Non è “illusione” questa.
    Poi la scelta di accettare la realtà che si sta vivendo (dopo tre anni Golem,…

  2. 172
    Golem -

    Markus, come vedi sono quasi le 10. Domani ti rispondo.
    Certo che l”ascia perdere la Rowling e Agatha Christie”, la dice lunga su quello che vuoi capire. O non capire.

  3. 173
    Golem -

    Markus, il “minestrone” è sempre più “ricco” di patate e palle da biliardo che non si cuocciono, neanche con 10 ore di pentola a pressione. Fai delle ipotesi veramente fantasiose.
    Non vuoi accettare che la genesi del fenomeno di cui si tratta è molto più banale di quel che si pensi, seppure con un retroterra ricco di quelle stratificazioni che ho ripetutamente esposto.

    Si arriva vergini al matrimonio per una scelta etica che sottintende un accordi tra le parti, e quindi è automatico e logico che vi sia una relazione.
    Una ragazza che si invaghisce di un ragazzo tra i tanti che se la vogliono sco...., e lo “sceglie” per “la prima volta” per le innumerevoli ragioni più o meno inconsce che ho abbondantemente riportato, in una situazione molto simile ad un “amore” estivo, che lo rivede una volta l’anno per sei anni, ci lega i suoi principi morali che la fanno “sognare”, come la maggior parte delle brave ragazze e in tutto questo LUI non solo non “corrisponde”, ma ignora che lei si stia facendo tutti quei castelli in aria, che c.... di relazione è!
    Ma non capisci che è stata tutta una costruzione della fantasia che doveva “verificare” che i sogni del principe azxurro dell’adolescenza fosse VERA? E che questa tendenza si è mantenuta anche in età adulta come “rifugio”psicologico (NON DIVERSO DA QUESTO FORUM, per più di qualcuno) pet ritrovarvi certe consolazioni che la vita vera non dá a chi si trascina delle insicurezze e delle fragilitá caratteriali?
    Ancora non vuoi realizzare che quel povero cristo ignorava quello che succedeva nella testa di quella donna, come lo ignoravo io sino a quando non mi sono chiesto che c.... era che ci “bloccava” nell’andare oltre nel rapporto?

  4. 174
    Golem -

    Non vuoi prendere in considerazione nessuna degli elementi psicologici, culturali e fisiologici che ho proposto e li capisco, ma neppure il caso di H2O che tu ritieni diverso quando invece ha la stessa genesi. Tu VUOI vedere le cose come ti piacciono non come sono.
    E sono ancora le 10

  5. 175
    markus -

    Golem:
    “….Una ragazza che si invaghisce di un ragazzo tra i tanti che se la vogliono sco...., e lo “sceglie” per “la prima volta” per le innumerevoli ragioni più o meno inconsce che ho abbondantemente riportato, in una situazione molto simile ad un “amore” estivo, che lo rivede una volta l’anno per sei anni, ci lega i suoi principi morali che la fanno “sognare”, come la maggior parte delle brave ragazze e in tutto questo LUI non solo non “corrisponde”, ma ignora che lei si stia facendo tutti quei castelli in aria, che c.... di relazione è!
    Ma non capisci che è stata tutta una costruzione della fantasia che doveva “verificare” che i sogni del principe azxurro dell’adolescenza fosse VERA? E che questa tendenza si è mantenuta anche in età adulta come “rifugio”psicologico (NON DIVERSO DA QUESTO FORUM, per più di qualcuno) pet ritrovarvi certe consolazioni che la vita vera non dá a chi si trascina delle insicurezze e delle fragilitá caratteriali?
    Ancora non vuoi realizzare che quel povero cristo ignorava quello che succedeva nella testa di quella donna, come lo ignoravo io sino a quando non mi sono chiesto che c.... era che ci “bloccava” nell’andare oltre nel rapporto?….”
    Ma porca miseria, ma quando mai una donna che è innamorata del marito, con il quale sta da oltre venti anni deve “verificare” che i “sogni del principe azzurro dell’adolescenza” siano veri ? Ma cosa gliene frega se non, al limite, per pura curiosità ? E addirittura sta cosa bloccherebbe un rapporto ?
    Ma stai scherzando Golem ? Se succede questa cosa vuol dire semplicemente che il rapporto con questa persona è stato talmente importante da non essere “surclassato” da un amore vero.
    Oppure, proprio per venire incontro alla tua tesi, tua moglie è un CASO PARTICOLARE PSICOLOGICO come ce ne possono essere tanti di svariata natura. Ma ammesso ciò non si può prendere questo caso come tesi universale per tutte le donne.
    Una donna innamorata del proprio uomo caro Golem, se ne frega di tutto il resto,…

  6. 176
    Golem -

    Markus, io non so se mia moglie è un caso psicologico particolare, può essere, anche se una “pazza” del genere la consiglierei a tutti, io so solo che è uscita da un loop mentale che le impediva un certo sviluppo emotivo.
    Potrei dirti con un po’ di presunzione che non tutti i mariti si prendono la briga di aprire la via che ho iniziato io ma che abbiamo percorso insieme, e la prova che tutto è stato fatto bene e che anche il rapporto erotico ne ha tratto giovamento. E questo dimostra che il problema stava in quell’ambito, dovuto ad un’educazione “punitiva” degli impulsi sessuali. Da questo dovresti immaginare quale conflitto può nascere in una donna pudica quando certi desideri, esplosivi dai 20 ai 30 anni, si scontrano con quella morale sessuofobica, e quale sia l’unica soluzione per soddisfarli: dirsi “Innamorate”.
    Io ho riconosciuto di aver “sbagliato” nel non aver capito subito che quell’atteggiamento derivava da quello che poi ho scoperto, e il timore di ferirne la sensibilità mi impediva di “chiedere” di più. Anche perché quelle cose devono essere “desiderate” da entrambi. Ma è un fatto che una volta capita la recita che era costretta a “farsi” ha liberato una sessualità serena e allegra, che produce il piacere che dovrebbe produrre ma che prima era rarissimo. Se mi permetti, a me non frega niente se la mia donna ne ha avuti venti o trenta prima di me, mi interessa sapere se mi ama o meno nel momento in cui la amo e voglio essere non il primo, ma l’ultimo uomo della sua vita, per i suddetti motivi. Sono stato “sverginatore” anch’io ma non credo che quelle ragazze mi ricordino come il primo amore, lo spero almeno, in quanto non c’era nessun amore, solo una gran voglia di sco.... con piacere e simpatia. Ma se un imprinting del genere ti deve condizionare il resto della vita perché qualcuno da piccola ti dice che la prima volta devi darla solo a chi…ami, ma vaffanculo.
    >>>

  7. 177
    Golem -

    >>>
    Ecco, a un certo punto, dopo quasi tre anni (non tutti i giorni, non prenderlo alla lettera come fa qualcuno) di discorsi pacati, questo ha detto lei a quella “figura” che idealizzava per colpa di quella c.... di educazione: un bel vaffanculo. E sapessi come è più sicura di sé, persino più giovane e bella, come oggi, in questo momento. Vaffanculo a quella schiavitù da femmina medievale, voluta in tempi remoti da uomini medievali che continuano ad esserlo anche nel 2016.
    Vuoi un esempio? Ero a Salerno a casa di un amico, architetto, e c’era con noi quella collega basco-galiziana, che ha passato un paio di settimane a casa mia in Puglia. Una femmina più alta di me che sono 1 e 78. 50 anni, una personalitá affascinante, intelligente, brillante, colta e già consulente del governo Zapatero, e ovviamente single.
    Questo mio collega ha un amico, Carmine, vedovo da tre anni, tipico meridionale, 1 e 70, scuro come un arabo, simpatico, disponibile come tutti gli “amici” del sud, e ovviamente… “macho”. Ha cominciato a “tastare” il terreno con la spagnola con complimenti al fisico statuario, che non hanno smosso di un centimetro l’interesse della donna. Poi se n’arriva con una Mercedes presidenziale per portarci in città. Non sua, è un perito assicurativo. Niente. Il giorno dopo viene con un pantaloncino aderente modello anni ’70 con il “pacco” ben in vista, oltre ad una camicia altrettanto aderente con i bottoni che tiravano sull’addome, che ormai denuncia i suoi 56 anni. Peggio che andar di notte. Stereotipi a iosa. Io sprofondavo per lui, in quanto italiano e del sud.
    A Milano, mentre chiacchieravo con lei delle vacanze appena trascorse le dico: “Allora Carmine ci ha provato eh? Bè che mi dici?”, “Che mi ha fatto pena, che devo dirti. Ma ci sono ancora uomini che pensano far colpo su una donna in quella maniera? Di cosa potrei mai parlare con uno così?”; “e il pacco? Non l’hai notato?” dico io. “Quale pacco?”
    Ciao.

  8. 178
    Markus -

    Ecco Golem, se consideriamo che tua moglie possa essere un “caso psicologico particolare” allora ci siamo, mi sta bene il discorso.
    Ma non che sul caso di Sally possa essere avanzata una teoria di base per tutte le donne, o anche parecchie di esse. Poi che tu sia stato bravo a iniziare e terminare un percorso che l’abbia aiutata, nulla da eccepire.
    Ma ripeto, trattasi di un caso particolare il tuo. Perché nessuna donna nel mezzo di un matrimonio con l’uomo che ama si mette a pensare e a ricordare per venti anni un amore, o presunto tale che possa in qualche modo deteriorare il rapporto esistente per i motivi che hai sempre sostenuto.
    Quindi se il problema era dovuto ad una “educazione punitiva degli istinti sessuali” lasciamo il “caso Sally” nell’ambito di situazioni “psicologiche soggettive rare e particolari” senza andare a smuovere teorie universalmente valide per tutte le donne, che non c’entrano assolutamente nulla.
    E, onestamente, non ritengo nemmeno che tu abbia sbagliato a non capire questa “anomalia”, poiché non é che si può stare nella testa di altre persone. E probabilmente se non avessi scoperto i diari stavi ancora a “carissimo amico”.
    La storia del tuo amico un po’ “coatto” é comune. Ne esistono tanti così, ma difficilmente fanno colpo su persone di una certa personalità e intelligenza. Ma é una cosa che vale per entrambi i sessi. Niente di trascendentale, solo un personaggio un po’ coatto che spera di far colpo.

  9. 179
    Golem -

    “Perché nessuna donna nel mezzo di un matrimonio con l’uomo che ama si mette a pensare e a ricordare per venti anni un amore”

    Nessuna donna Markus. Assolutamente

    Per una strana associazione di idee, questa discussione e per l’interpretazione che gli è stata data, mi ha ricordato un simpatico episodio accaduto molti anni fa, mentre frequentavo il corso serale da Geometri.
    Compito in classe di italiano. L’insegnante scrive il tema sulla lavagna: “Ogni uomo aspetta un lavoro, ogni lavoro aspetta un uomo”. Iniziamo.
    Arriva Oldani, in ritardo come al solito. Tipo chiuso, scontroso, lavora in una legatoria con alcune persone che oggi definiremmo diversamente abili.
    Legge il titolo del tema e comincia a scrivere.

    Una settimana dopo l’insegnante riporta i temi corretti, distribuendoli in ordine alfabetico, mettiamo:
    “Brontolo, 6; Cucciolo, 6+; Dotto, 7 1/2; (bravo Dotto); Eolo, 6; Gongolo, 6-; Mammolo, 6 1/2; Pisolo, 5 (Pisolo si svegli); Oldani…ma lei che tema ha fatto scusi?”; “perche? “Come perche? Cosa significa : I NANI sono persone come tutti ed è giusto che devono avere un lavoro come quelli alti, non che devono lavorare al circo per far ridere la gente e che non devono avere le cose grandi che non ci arrivano…” E via su questo tema sociale così importante per il buon Oldani, che lavorava evidentemente con qualcuno di questi minuscoli colleghi senza altri contatti col mondo esterno.
    Cercai di impossessarmi inutilmente di quel tema che mi avrebbe fornito una miniera di “diamanti” e di gioie.
    Chiuso di mente e di carattere aveva letto la N invece che la U con questo risultato: “Ogni nano aspetta un lavoro, ogni lavoro aspetta un nano”. I NANI!!!
    Fu un momento di irripetibile divertimento per il bastardo che ho dentro, e di consapevolezza degli effetti di certe strutture mentali.

    Allora, se ti sta bene che quello che ho scritto sia un caso isolato, sì, lasciamolo come piace a te Markus.

  10. 180
    Markus -

    Golem

    “…Allora, se ti sta bene che quello che ho scritto sia un caso isolato, sì, lasciamolo come piace a te Markus….”

    Non è perché sta bene a me Golem, ma perché non può essere altrimenti dalla risultanza di tutto ciò che ci siamo scritti in questi lunghissimi post, da scritti e da esperienze reali altrui e di almeno tre decenni di vita personale.

    Nessuno, non solo io, ha mai abbracciato la tua tesi. Un motivo ci sarà. Probabilmente perché non è dimostrabile se non nella tua singola esperienza. Che fa storia a sé.

Pagine: 1 16 17 18 19 20 28