Forse per alcuni sarà una storia banale ma a me è crollato il mondo addosso. Pensavo che fossimo una famiglia felice, due figli meravigliosi una bella casa lavoro insomma tutto perfetto, invece mio marito alla soglia dei sessant’anni si invaghisce di una ventottenne e se ne va di casa per sua fortuna non a vivere con lei. Mi dice che vuole spazio, divertirsi, libertà, che ha sempre dato tutto per la famiglia che ora è il suoi turno, per lui siamo tutti morti, una delusione completa per tutti noi, non esiste più la persona che abbiamo tanto amato, ora vi è un essere arido, immaturo, senza cuore, senza speranza. Subito ho provato rabbia odio sono dimagrita 10 kg (unica cosa positiva) ora comincio a chiedermi come ho fatto ad amare così profondamente e per tanto tempo una persona che manco più riconosco. Chi ha dei consigli li accetto volentieri.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
La mia ex mi ha lasciato per correre lei dietro ad un ragazzotto di 29 anni (lei ne ha 46) ma la loro love story è durata solo 20 giorni quindi come vedi non sei sola. L’unica nota positiva è che ci sbatteranno il “muso” visto la differenza di età, modo di pensare ecc. e dopo verranno sicuramente a ricercarci (la mia lo ha già fatto) con la coda frà le gambe. A quel punto stà a noi decidere.
Consigli?Beh, hai già detto tutto tu. La cosa che posso sentirmi di dire è di stare vicino ai tuoi figli. Dico questo perchè magari ho la loro stessa età e credimi io ancora adesso mi ricordo le volte in cui i miei genitori litigavano pur essendo piccolo.
Non ci dormivo e piangevo in silenzio e ripetevo dentro di me che io non avrei mai fatto soffrire i miei figli in quel modo. Adesso sono cambiate un pò di cose…7 anni sono ridicoli dinanzi a 30 di matrimonio, ma la sofferenza rimarrà sempre. Pensavo anche io di costruire una bella famiglia con dei figli, ma oggi…guarda cosa succede ogni giorno…stupri, violenze, bullismo….e allora io dico basta. Sto soffredo io, la mia generazione, forse l’ultima che si è divertita in modo “sano”. Pensavo di aver trovato la donna giusta, e invece…
Stai vicino ai tuoi figli, e se dovesse tornare indietro un giorno…non lo so, aspetta il commento di qualche papà o mamma!!!
Forza.
A volte mi domando: Ma cosa è che ci spinge ad andare avanti? Se esiste da qualche parte un essere superiore…insomma vale la pena di…
Non spaventarti babette,sono anch’io sulla soglia dei 60,e sono solo.La mia storia è diversa,ho vissuto 30 anni con mia moglie, abbiamo 2 figlie 28 e 21 anni ma Lei 3 anni fa dopo tanto soffrire, è morta.
Eravamo felici,facevamo progetti, lei aveva 7 anni meno di me,scherzavamo su questo…insomma non avevamo grilli per la testa ma solo un grande amore…E’ stato in quel periodo che ho cominciato a scrivere su questo blog…per fortuna.
Uno come tuo marito,e ce ne sono tanti miei coetanei,Butta tutto all’aria in un momento così delicato, penso ai figli e allo squallore che devi sentire dentro.A me non è passato proprio per la testa il fatto di “rifarmi una vita” Continuerò a vivere nel suo ricordo, anche se è dura. La prima è andata a lavorare a Milano dopo la laurea, la più piccola cova ambizioni simili…forse perchè io mi sono un po chiuso…gli amici e amiche coetanee,scomparsi, meglio così, ho i miei interessi, mi piace molto leggere, ho la musica. Ma a lui è venuto tutto d’un colpo,questo fatto di azzerare la famiglia? Ho un amico che si perse per una russa dell’età di sua figlia.3 mesi e poi a chiedere perdono, che si era fatto ingannare…..svuotando il conto corrente che non aveva neppure i soldi per la bolletta del telefono.La moglie lo ha perdonato e ora lui mi chiama al telefono chiamandomi marziano…con certe ragazze che ci sono in giro…Marziano. Mi piace questa definizione. Non tutti gli uomini sono uguali, però adesso è cresciuto,una volta la settimana.Evito di incontrare la moglie,ma da un paio di settimane evito anche lui. il consiglio che ti do e di ricostruirti pensando solo a te come persona, non dargli la soddisfazione nel caso dovesse ritornare a casa, prima o poi te lo trovi tra i piedi,è certo! Cura la tua persona e valuta se è meglio vivere tranquilla da sola o ricominciare…questa cosa alla quale non eri preparata, riguarda solo ed esclusivamente te.Però ha usato parole molto forti quando è andato via, non dimenticarlo! ciao…mario
Cara babette è semplicemente finita.
In bocca al lupo per il futuro.
guarda… nn so che dire.
ma secondo te voi avete delle responsabilità o è solo un suo colpo di matto?
che schifo di mondo, semprre peggio. Troppa libertà e troppa m..a in giro nostrana o che viene da fuori
@ toroseduto
[…] A me non è passato proprio per la testa il fatto di “rifarmi una vita” Continuerò a vivere nel suo ricordo, anche se è dura. […]
questa è una bella frase davvero. ci vogliono le palle quadre per dire e mettere in pratica una cosa del genere. chiamatemi romantico o idealista, ma se quello che una persona perde si chiama “amore della vita”, dopo di esso non può esserci altro. niente può rimpiazzarlo. è patetico da dirsi, ma ti ammiro.
Immagino che tu stia provando rabbia, dolore e indignazione.
Tuttavia cerca di farteli passare presto, vai da un buon avvocato divorzista e cercate di spellare vivo quel vecchio satiro.
Infine fai il possibile per godere allegramente, coi tuoi figli e magari qualche affezionato amico, tutti gli anni futuri.
Buona vita, cara.
scrivo a toro seduto mi piacerebbe poter parlare con te sono sicura che mi potresti aiutare
cara babette, non ho parole. condivido il pensiero di mario che ti spinge ad aver cura di te e a non dimenticare anche nel caso lui torni e tu decida di perdonarlo. anch’io penso che prima o poi lui tornerà: non c’è paragone tra l’amore di una donna che ti è stata vicino per tanti anni, la tua famiglia e questi fuochi di paglia che purtroppo sono possibili a causa delle tante persone senza valori che ci sono in giro. lui se ne renderà conto appena il fumo svanirà e non troverà nessun arrosto sulla tavola! ti auguro di avere la forza di superare tutto questo preservando quanto di bello il vostro rapporto ti ha dato: i figli ma anche i momenti felici. fai bene a pensare che l’uomo che è oggi è un’altra persona e non quella che hai amato e ti ha amato per anni. le persone cambiano. a volte “purtroppo”. a volte per necessità. e tu ora devi farlo appunto per poter gestire una cosa che mai ti saresti aspettata, che ti fa e ti farà soffrire come non mai ma dalla quale, ti assicuro, puoi uscirne più forte, addirittura migliore di prima. almeno per me è stato così. ti abbraccio affettuosamente. tina.
@ toroseduto “La prima è andata a lavorare a Milano dopo la laurea, la più piccola cova ambizioni simili…forse perchè io mi sono un po chiuso…”
caro mario se le tue figlie hanno il coraggio e la forza di stare lontano da casa e dai loro affetti per cercare la loro strada non è perchè tu hai qualche colpa. al contrario! è perchè avrai trasmesso loro valori positivi, tra i quali ad esempio quelli di rendersi autonome e non “scroccare” vitto e alloggio ai genitori come fanno oggigiorno tanti giovani…sfaticati! sii orgoglioso di loro e sii orgoglioso del “lavoro” che tu e tua moglie avete fatto come genitori. inoltre penso che le tue ragazze siano convinte che sei un papà in gamba e ancora giovane, che ha ancora tante cose da offrire al mondo e che è il mondo ad aver bisogno della tua creatività, della tua sensibilità. anche questo è un modo di aiutarti ad affrontare la tua vita senza il tuo amore. “costringerti” in un certo senso a cercare sempre qualche interesse, qualche progetto in cui esprimere la tua arte per fare in modo che un tale dono del Signore non vada sprecato.
con affetto. tina.