Alice Sabatini, recentemente votata Miss Italia, è stata sommersa di critiche, ironie taglienti, talvolta insulti, per aver dichiarato che, a lei, sarebbe piaciuto nascere nel 1942, e vivere, così, la Seconda Guerra Mondiale. Tanto lei, essendo donna, non sarebbe stata arruolata per il fronte.
Ha commesso una gaffe, la Sabatini? È stata una sprovveduta, nel rispondere così alla domanda di Claudio Amendola? Può darsi! Ma le mie domande sono le seguenti: Quali sono i parametri grazie ai quali si viene eletta Miss Italia? Sono di tipo fisico-estetico, oppure si valuta anche il livello culturale della candidata?
Io ritengo che, il parametro, dovrebbe essere soltanto fisico-estetico, e non di altro tipo. Infatti, come ai candidati Nobel per la Letteratura non si chiede – e giustamente! – essere degli avvenenti indossatori, così alle candidate per la corona di Miss Italia, non si dovrebbe chiedere di essere delle letterate.
Al supermercato capita di scambiarsi i carrelli, non lo so: è una gaffe? Certo, potrebbe diveltarlo. In genere una persona discreta non si mette ad osservare i carrelli… accade tutto in maniera molto meccanica: predi il carrello di un alto (un altro prende il tuo carrello) e amen… voglio dire: con un po’ d’ironia se ne esce! Miss Italia. Cosa dire di Miss Italia? Niente… sarebbe bastata un po’ d’autoironia. D’altro canto si tratta di un rischio del mestiere. Attacchi? Non ho visto attacchi mediatici… queste si chiamano luci della ribalta, sta al personaggio sfruttarle per il meglio. Per il resto penso che sia importante spendere quell’anno per migliorare il portamento e la gestualità. Questa è una delle cose che mi sono prefissa di fare perché riconosco di avere grandi lacune e purtroppo nel mondo di oggi se non curiamo questi dettagli rischiamo di diventare invisibili perché non sono i proclami a preservare le singole identità; un conservatore che non sa muoversi rischia di apparire come una persona ampollosa. Le chiacchiere stanno veramente a zero… inoltre penso che non abbia senso investire nella relazione in un mondo in cui prevale un consumismo dei rapporti che rende gli scambi d’opinioni qualcosa di veramente banale. E’ un rito abbastanza ipocrita per quello che mi riguarda… è già tanto riuscire a curare quei pochi affetti che riempiono di senso la nostra vita e le nostre giornate. Per il resto è giusto mandare avanti chi crede nel progresso.
Telefona all’organizzazione e chiedi quali sono i parametri, poi ci dici. Comunque, se su Play Boy non mettono più donne nude ma ricette di cucina, a Miss Italia si può pur chiedere di non essere analfabeta.
@Yog Hai ragione! Antiche regole sono saltate, e quindi anche il concorso di Miss Italia, non fa eccezione. Ma io insisto nel dire che, i criteri per Miss Italia, debbano essere solo fisico-estetici.
Non so… gli italiani non sono mai contenti di niente, vogliono ambire sempre al meglio, criticano tutto ma non fanno niente per cambiare le cose quindi criticano anche le sciocchezze come queste senza contare che siamo un popolo ignorante e di boccaloni a cui la cultura non interessa e passa inosservata ma interessa il trash, il pettegolezzo inutile, la cattiveria verso il prossimo.
I canoni dovrebbero essere solo estetici, scrivo “dovrebbero” perché a miss Italia spesso e volentieri vincono ragazze che non sono nulla di che o che sono addirittura quasi brutte, tipo la Sabatini che a me non piace per niente .
Soprattutto estetici, ma in effetti in molti casi non ha vinto la più bella.
La belelzza poi non è così comune,
andate in un centro commerciale e dite
quante sono le ragazze o donne belle che vedete?
Che poi gli italiani soprattutto i maschi italiani (tra cui abbiamo molti esempi maschili in questo sito) sono molto delicati e particolari in fatto di donne, vogliono la donna bella, curata, che non si conceda subito sessualmente ma pure intelligente e sia mai che oltre ad avere il corpo di una miss Italia, universo che sia una nuova Rita Levi Montalcini o Margherita hack insomma è un po’ come avere la botte piena e la gente ubriaca, nella vita come in tv non si può avere tutto e bisognerebbe davvero accontentarsi perché chi si accontenta gode.
Sirenetta,
Questo perché le mamme italiane sono chiocce che viziano figli e figlie e fanno credere loro che tutto sia dovuto. D’altro canto tante italiane non si curano o se si curano adottano uno stile trash che le fa apparire più brutte di quanto siano.
Bah. Essendo già di mio Professore (non Emerito, purtroppo, a cagione della giovine età), io voglio la donna bella, curata, che si conceda sessualmente piuttosto immediatamente se non subito. Certo è opportuno che sappia leggere e scrivere, ma non sottilizzo, anche scrivere il nome con una “X” potrebbe bastare se abbinato alla capacità di tenere modesti 0.3 Lt di narda dopo cena.
È gradito invece il patentino ECDL, un master ICT (meglio se dopo una laurea STELM) e almeno un B2 in inglese, ma sopra la quarta di seno e [da intendersi come AND logico] una coscia da 65 sono ammesse deroghe anche totali, previa istanza con automatico assenso, esenbollo ai sensi del D.P.C.M. 21 luglio 1996 n 346.
Solnze non tutti i genitori educano i figli in maniera viziata ed elastica, ci sono anche quelli che sono sempre critici, oppressivi, aggressivi, violenti dove per loro il figlio è solo il motivo di far mandare avanti la specie umana, per omologarsi ad una società vecchia e retrograda oltre che morta dentro che apprezza qualsiasi famiglia eterosessuale e disprezza gli omosessuali e poi queste famiglie usano i figli per raggiungere i propri obiettivi di vita e lo si vuole idealizzare come meglio credono se il figlio dovesse pensare e vivere e abbia obiettivi diversi dai propri genitori per i genitori si deludono, per loro diventa il fallimento e lo prendono di mira come fanno i bulli a scuola quindi non diamo sempre la colpa alle famiglie. Però hai ragione sul look delle donne italiane che più che vestirsi femminili almeno quelle che frequentano le discoteche si conciano da veline televisive, kg di trucco, vestiti scollati, succinti e corti in modo da facilitare l’approccio con certi malintenzionati, capelli curati e fatti da parrucchiere ogni settimana quasi per forza di cose l’uomo diventa un malato di sesso e poi successivamente diventerà pretenzioso in fatto di donne soprattutto sull’aspetto fisico ed estetico e trascura il lato caratteriale ma così resterà solo un povero ignorante, superficiale, maschilista oltre a un povero voglioso di sesso.