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Lettera pubblicata il 3 Novembre 2014. L'autore, equilibrio instabile, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Leggendo questa patetica lettera (e i tuoi ridicoli commenti annessi), quel poco di rispetto che potevo avere per la tua condizione di disagio, va a farsi benedire. Cioé, tu sei veramente messo male di cervello, peggio persino di un tipo come @mentecatto. I tuoi tomi universitari dovresti buttarli nell’immondizia, perché non é studiando sui libri che impari cosa sia la vita, ma vivendola tutti i giorni per la strada. Il tuo linguaggio forbito, la tua cultura, il tuo buonismo e il tuo perbenismo non servono proprio a un c.... a questo mondo. Sei vivamente pregato di tenermi fuori dalle tue cazzate da frustrato e debosciato. Al posto di andare a sbirciare quello che scrive la tua ex su fb e commentare ció che dico io, datti una svegliata ed esci dal tugurio in cui ti sei rinchiuso per tutta la tua stronza esistenza e poi forse potrai giudicare gli altri. Detto per inciso se fossi io la tua ex, mi sentirei disgustata ad aver condiviso il letto con te. Tu non sei un uomo, sei uno smidollato senza spina dorsale, un infantile piagnucolone ammalato di spocchia e superbia nei confronti di chi non la pensa come te, uno che accusa di stalkerizzare gli altri quando poi é il primo ad affacciarsi nella vita dell’ex per vedere con chi se la “intende”….Ma un pó di dignitá, cristo santo….
Ciao Rossana, spero tu avrai letto la mia giustificazione, e scuse, nel caso che ti fossi sentita offesa nell’aver assimilato i due “vendicatori” a delle checche, o a femminucce. Come ripeto si tratta di una forma retorica che non vuole offendere LA DONNA, ma la “caricatura” che alcuni soggetti ne fanno, per certi atteggiamenti che “normalmente” vengono assimilati ad un certo mondo femminile.
Nel caso non fosse chiaro, e l’ho detto in altre occasioni, il fatto che tu sia Rossana e non Rossano, Maria Grazia e non Mario Graziano, Valinda e non Valindo, è del tutto irrilevante riguardo alla idee che qui vengono espresse.
Credo di non aver mai detto esplicitamente di avere la “verità” in tasca. Solo questa mattina ho ribadito che: “Non ho mai la certezza di aver capito tutto di quello straordinario fenomeno che è il sesso visto e vissuto attraverso le sovrastrutture socio culturali che ne hanno indirizzato le manifestazioni, ma ho constatato come lo scopo ultimo di tutta l’emozionalità legata all’innamoramento, ha sempre la finalità che madre natura ci richiede da quando esiste la vita sulla Terra”. Che mi sembra un’indicazione sicura che lo scavo, in quella miniera che è l’animo umano, continua, alimentato dalla mia curiosità, innescata da un episodio simile, ma non identico, a quello di Equilibrio Instabile: la scoperta di ritrovare nella persona che ami un comportamento che non SOSPETTAVI. Che ha comunque una ragione di essere, che a me appare nei termini che ho noiosamente ribadito. A te, Valinda e molte altre in maniera diversa. Io ho cercato di portare delle ragioni, che non sono state condivise da tutti, anzi, la maggior parte le contesta più o meno pesantemente, ma se mi permetti, nessuno (a mio parere) con una motivazione che possa farmi riflettere che abbia imboccato una strada sbagliata.
Questo, se convince me, può non convincere chi non la pensa come me. Non devo vendere un prodotto, e rispetto e approvo il fatto che per te Valinda e 3 miliardi di donne i fatti stiano diversamente. Ho già detto che non mi sento un eschimese che vuole insegnare agli abitanti del Congo come ci si debba comportare durante la calura. Cerco di capire come mi devo comportare IO quando fa “caldo” al Polo. Io posso dire solo questo, che da quando vedo le cose in questi termini, capisco meglio la mia donna, forse si capisce meglio anche lei, ma non me lo dice (col chè è come se me lo dicesse) e siamo sempre PIU’ contenti di stare insieme, come AMICI, coniugi e amanti.>>>
Rossana, come al solito interpreti le cose come vuoi, nel modo a te più congeniale per passare da poverina.
A me non importa se tu sei stata o sei amante.
Viviamo nel 2014, certi atteggiamenti che una volta erano stigmatizzati in pubblico, ma rincorsi nel privato, ora trovano una comprensione (diciamo così) maggiore.
Sia sul discorso amanti, omosessualità, e altre cose.
Quindi non è questo che discuto. Sono scelte che hai fatto tu e la persona con cui stavi. Nulla quaestio.
Ciò che a me non torna te l’ho scritto mille volte, ma fai finta di niente.
Perché rimproveri a me mancanze che anche tu hai avuto nei confronti di un’altra donna? Che differenza c’è?
La contraddizione di lady Oscar DOV’È? Valinda, Rossana, mi sapete dire DOV’È?
Il “tapiro” di Trollo l’ho accettato perché ho capito che il suo intervento era in chiave ironica, e un pochino stuzzicante, ma non mi sembra di averlo massacrato.
Con lady Oscar il discorso è diverso perché è intervenuto in maniera diversa, e se non è uno stupido, sa che interventi del genere non attirano lanci di fiori.
Valinda mi dai del cafone, dici di saltare direttamente i mie post, ma in realtà te li spazzoli tutti.
Valinda e Rossana. L’una che fa le veci dell’altra. Così uguali negli interventi, così uguali nel modo di pensare.
Anche tu ti attacchi a tutto.
Ai modi di dire, a tutto.
Perché non telefoni all’argigay e prepari una sommossa popolare?
Checca è un modo di dire. E poi non è tanto la parola che si usa, ma l’intenzione che c’è dietro, il modo.
È un po’ come dire nero e negro.
Devo prendere dei calci nel sedere? Li ho presi e li prenderò, come tutti. Anche come te.
Bye
>>> Cosa che prima della crisi NON accadeva. Uscire da certi stereotipi è stato un beneficio, singolarmente e come coppia.
Se questa sia stata una coincidenza o meno chi se ne importa: funziona. Ma per il momento l’unica ragione è stata quella di sviscerare, con i modesti mezzi a mia disposizione e la sua collaborazione, certi aspetti “dell’amore”, inquadrando i moti dell’anima che le facevano scrivere gli struggenti pensieri che ho letto come il naturale desiderio di sesso di una giovane donna, che aveva a disposizione chi sappiamo. Ma nel quale vedeva la PROIEZIONE dei suoi sogni di adolescente, non quello che era veramente quel poveretto.
Certo, ha perso il romantico ricordo del portoghese e del primo amore, nel quale forse si rifugiava durante la routine che ogni AMORE porta con se, ma quanti lo fanno, suvvia.
Ecco, quel ricordo, comunque utile in un percorso, viene collocato nel posto che merita, solo se si scopre, casualmente o meno, che una relazione richiede “ANCHE” UN PROGETTO, una volontà, quindi un impegno, e pertanto l’uso della ragione. Tutto questo è NECESSARIO PER COSTRUIRE UN AMORE, dal quale si trarranno sensazioni meno intense rispetto all’innamoramento col quale si confonde, ma durature e mature. Ma soprattutto PERSONALI.
E qui non posso che concordare con te quando sostieni che ognuno vive l’amore a modo suo, ma perchè succeda bisogna essere MINIMO in due, gli altri sono, se va bene, il “frutto” di quell’amore e di quel desiderio sessuale tradotto, in maniera anche fortunosa, in modo adulto ed equilibrato.
Illudersi o sperare o, peggio ancora, sognare certe sensazioni in mancanza di un interlocutore che “ascolti”, è come immaginare di ballare il tango con Miguel Angel Zotto, ma SAPERE che lo stai facendo da sola. L’AMORE lo si fa in due, sia orizzontalmente che verticalmente. Innamorarsi no, lo si può fare con chiunque, anche con uno che lo ignora. A me è capitato, si chiamava Anna e avevamo otto anni. Lei non lo ha mai saputo, anzi: non sa neppure che esisto, MA MI RICORDO DI COME “L’AMAVO”. MIRAGGI!
Ross, davvero, io non faccio comunella con nessuno, e non ho intenti misogini o assimilabili a questi. Ho trovato un forum, poi te in questo forum, mi hai aiutato nel momento emotivamente più intenso nel quale non capivo. Ho elaborato la tua lettura e non la rinnego, ma ho tratto delle conclusioni che mi fanno stare meglio, con me stesso e con lei. Questo significa che ho trovato il filo di Arianna nel labirinto dell’amore? Che importa.
Valinda,
da un lato non posso che darti ragione ma dall’altro, quando si vanno a toccare in modo violento e arbitrario i vissuti più profondi, è abbastanza difficile lasciar correre.
Concordo con quanto, SOLA, hai il CORAGGIO di affermare, e nemmeno coperta da DUPLICE anonimato. Non abbiamo SORELLE nelle tue recenti affermazioni, perché, com’è logico che sia, TUTTE le persone, maschio o femmina che siano, hanno diritto a opinioni/scelte personali, che ne connotano relazioni e caratteri, e in alcuni casi i comportamenti o le affinità possono essere più incisivi del genere.
Il mio amante aveva e guadagnava molti SOLDI, e sua moglie ha dimostrato di essergli rimasta abbarbicata SOLO per quelli. Una DONNA degna di rispetto avrebbe fatto la scelta di lasciarlo libero, consapevole che da anni non c’era più nulla di amoroso tra loro, dopo averlo ripetutamente tradito e umiliato, persino con il padre e il fratello (fatti di dominio pubblico, che conoscevo di persona).
I giovani, DURI e PURI, ma anche i meno giovani, a volte non si rendono conto che le scelte di vita possono essere più complesse e difficili di una linea retta. Quasi tutti quelli che hanno superato i cinquant’anni hanno un qualche tipo di scheletro nei loro armadi. La differenza sta nell’ergersi o meno a GIUDICI dei vissuti altrui, sorvolando in un primo tempo per tornarci su, con un qualsiasi marchio di fuoco, a evidente scopo di rivalsa indiretta, e mascherando l’intervento evidenziatore con motivazioni ridicole, facilmente ricusabili, come sopra ho fatto.
Forse che la COERENZA impone anche comprensione e simpatia nei confronti di chi si comporta in modo crudele prima e interessato poi, forte del fatto di avere un anello al dito? Forse che quanto è permesso fare, in un forum o nella vita reale, ha per questo anche valenza di correttezza? […]
Equilibrio instabile,
io ho avuto il tuo stesso problema.
Sono cresciuto in una famiglia in cui i problemi, anche gravi, non sono mancati, però la frase “non ti preoccupare perché tutto si aggiusta” l’ho sempre sentita, e ancora oggi me la porto dietro continuamente, ed è con questo spirito che affronto le cose non vanno per il verso giusto.
Una positività di fondo ti aiuta a notare tutte quelle piccole cose, e a goderne, che invece una persona negativa non vede.
Purtroppo non tutti hanno questo tipo di temperamento, e quindi bisogna fare delle scelte: o queste persone ce le teniamo vicino, stando attenti a non farci trascinare nel loro vortice di negatività, oppure le allontaniamo.
Io sono dell’idea che nella vita non bisogna accontentarsi, ma imparare a vedere molte più cose, imparare a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, perché le cose belle, le cose positive, esistono, e possono essere raggiunte.
E quando qualcosa va male, non bisogna preoccuparsi perché tanto, prima o poi, “tutto si aggiusta”.
Stai in mezzo alla gente come te, soprattutto in questo periodo che, vedrai, passerà. Perché deve passare. Per forza.
Ciao!
Mg,
non sono schizofrenico. È solo che non sono bravo a non far notare che mi sono rotto le scatole, così come non accetto la pantomima sulla sensibilità e altre cazzate se fatta da chi non quadra al 100%.
Ti ricordi quando qualcuno, tempo fa, ti rompeva le scatole sulla tua bellezza, salvo poi aver visto le tue foto su facebok?
Ecco, per me quello che è successo è una cosa così. Si fa la predica, ma sottobanco si fa l’opposto di quanto si predica.
Quindi? Non è ipocrisia questa? Dovrei far finta di niente?
È più forte di me, non ci riesco, e mi pare nemmeno tu ci riesca.
O sbaglio?
Neanche tu condividevi quanto scrivevo sul discorso degli amori non corrisposti, ma è successo qualcosa tra me e te? No. E ci sarà un motivo se non è successo.
Sia tu che io abbiamo la tendenza ad esagerare a volte, ma non capisco perché farne un dramma.
Sei fatta così e basta. L’ho capito, quindi a volte mi limito a passarci su, ed altre volte ti prendo un po’ in giro, ma non si muore di questo.
Io ho imparato a non attaccarmi più alle tue esagerazioni, ma ci rido su, soprattutto se saltano fuori durante gli scambi con Mr x.
Per lo meno tu non soffri della sindrome del cerbiatto bastonato, e non hai bisogno della carica dei 101 per dire quattro parole in croce.
Golem, le pubblicazioni dei commenti non scattano, vero.
Ciao OMOFOBO!!!!
[…] Avendo precisato su un forum pubblico un ulteriore dettaglio della mia vita, prevedo che a breve sarò accusata di essere stata un’AMANTE per DENARO, cosa che mi lascerà del tutto indifferente, in quanto, volendo, avrei potuto averne quanto ne avessi desiderato mentre, a differenza della SIGNORA, NON miravo al benessere della vita da mantenuta, servita e riverita, nemmeno se questo avesse potuto essere di gran lunga superiore a quello che mi ero procurata DA SOLA. Ciò non toglie che sia stata lieta di aver avuto un’ulteriore dimostrazione di essere amata. Non ci si preoccupa del futuro di chi non è altro che un diversivo sessuale!
Sulla base di quanto scritto qui, una delle differenze comprovate fra me e M., è che lui, all’età di 33 anni già ha ricevuto un bel CALCIO IN CULO, a sorpresa, dalla donna che amava (non sufficiente a renderlo meno pieno di sé), mentre io, a 68 anni, posso ricordare esperienze di coppia (ufficializzata e no) che, con pregi e difetti, hanno avuto la durata complessiva di 24 anni. Per di più, in entrambi i casi, pur considerando sotto diversi punti di vista persone di VALORE gli uomini con cui mi sono accompagnata, sono stata IO a METTERE i miei compagni FUORI dall’ambito amoroso, mantenendo rapporti di affetto e di stima anche dopo le separazioni. Qualche differenza nel carattere ci dovrà pur essere in risultati per ora tanto dissimili!
Credo che nessuno si sia chiesto perché soltanto tu ed io prendiamo posizioni nette. Noi lo sappiamo, e tanto ci basta. La parte MIGLIORE di LaD resta quella di offrire la possibilità di conoscere alcune persone quasi meglio che se fossero su un lettino di psicanalista, permettendo così di prendere le distanze, senza sottaciute ipocrisie, da chi non ci è possibile accettare.
Un grande abbraccio, ringraziandoti per il tuo costante sostegno.
—
PS: Ammetto di essere alquanto INCAPACE di affrontare di petto chi mi insulta o mi bistratta. Se NON posso fare a meno di allontanarmi senza danno, so farlo solo in modo trasversale, evitando il più possibile la forma personalizzata, ma puntualizzando così quanto mi va di esprimere, senza cadere in un reciproco scambio dì insulti, sempre più pesanti e assurdi, che non analizzano le ragioni del conflitto. Non è che un modo di reagire sia migliore di un altro: ognuno ha il suo!
Per CHI ANCORA non l’avesse capito,
NON ho più ALCUN interesse a discutere
i vari aspetti di uno stesso tema
con chiunque abbia già avuto
la SVENTURA di farlo,
anche TROPPO a lungo.
La RECIPROCA ripetizione
di concetti SOGGETTIVI
NON è utile a NESSUNO,
per cui mi sembra che
sarebbe di buon senso
astenersene da ambo le parti.
Né, a fine di un lungo conflitto,
desidero prendere atto
di “concessioni” minime postume,
che, a mio avviso, avrebbero dovuto
essere espresse PRIMA
di pervenire agli insulti.
Buona vita,
a chi sa vivere la sua
senza troppo calpestare
il “SENTIRE” altrui!
—
Oltre che Maestro di Vita,
Profondo Conoscitore
dell’Animo Umano
e Super Esperto in Amore,
un certo Cavaliere Errante
sta pure impegnandosi a fondo
nell’acquisizione di un “Master
in Trattamento Specifico
di Qualsiasi Tipo
di Frittata o Frittatina”…
e di un “Dottorato in
Accurata Ricerca di
Personalità Affini”,
che gli confermino
indubbio VALORE,
nella chiara, e ovunque
apprezzata, LIMPIDEZZA
di un carattere
parecchio NEFASTO
(in particolare se
lo si contraddice)…
Entrambi gli SFORZI gli
stanno riuscendo benissimo!
E ben si sa quanto la cultura
sia importante per lui!!!
No M, non scattano, da un paio di giorni. Credo di sapere il perche’, ma spero di sbagliarmi.
Trollo era molto più viscido di Oscar, anche perché credo che abbia celato la sua vera natura che è quella del moderatore. Ma siccome questo forum ha uno scopo fondamentalmente commerciale, “moderare” chi, secondo certe logiche, sta togliendo “spazio” in un modo o nell’altro alla platea, significa limitare certi interessi che sono legati al numero dei frequentatori.
Se così fosse si può immaginare la morale sottesa. Se non fosse così, come spero, il suo intervento rientra nel comportamento da codardi. Inoltre se come dice Rossana si fosse stancato o non gradisse certi “monologhi”, dove non si interviene per i più vari motivi ma se ne conoscono tutti gli aspetti, per poi fare il buffone a tempo scaduto, consiglio un metodo: non li segua.
Comunque ci ho pensato io a Lancillotto con la calzamaglia a rete. Ciao
P.S. Pensa che da piccolo quando sentivo che uno era un ” uomo sessuale” speravo di diventarlo anch’io, tanto ne invidiavo quella posizione da super macho, che a me “sembrava” con quel termine gli altri gli riconoscessero..
Quindi non sono mai stato un UOMOFOBO, e manco OMOFOBO di conseguenza. CHECCOFOBO si, lo riconosco.
“reciproco scambio dì insulti”…
Quindi è una cosa RECIPROCA.
Amanti per soldi, per passatempo, per amore, per sport, non fa differenza perché non è questo il punto.
Il punto, che tu svii sempre, è perché giudichi me come insensibile, quando lo sei stata anche tu.
Che differenza c’è?
Tutte le persone hanno la coscienza un po’ sporca se la usano, è normale, ma perché buttare il proprio sporco sugli altri? Non riesco a capire.
Poi continuate ad imputarmi mogli e fedi al dito che non ho.
Ciò che ho scritto non è mai andato al di là di quanto hai scritto tu su questo forum, quindi di che ti lamenti.
Non prendertela con me, ma prenditela con te stessa per essere stata troppo poco “accorta”.
Il famoso calcio in culo che ho ricevuto, come ho già detto in tempi non sospetti, alla lunga per me è stato positivo.
Sotto una marea di punti di vista, di cui, una parte, sono contenuti in quanto ho scritto ad equilibrio instabile.
Della mia vicenda passata ne sei a conoscenza anche tu, e forse non te lo ricordi, ma eri rimasta piacevolmente colpita da quanto avevo scritto, e dagli insegnamenti che ho saputo cogliere.
Puoi rimangiarti tutte le parole che mi avevi scritto, tanto, come disse il caro buon vecchio Churchill “il rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l’ indigestione”.
Buona digestione.