Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 12 Agosto 2009. L'autore, inutiledolcezza, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 26 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 26 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
XXX, un abbraccio per il tuo sfogo accorato… La dipendenza dal web esiste, sicuramente. E esiste in varie forme, non per forza connesse alle chat o al fatto di messaggiarsi con ragazze ecc. Esiste anche la dipendenza dalla tecnologia e basta… Paradossalmente, visto che sta piu’ nel virtuale che nel reale, sei certa che il suo problema sia realmente una internet addiction? Te lo dico perche’ e’ verissimo che esiste, come la ludopatia, la tossicodipendenza, quella dallo shopping, l’alcolismo, il tabagismo, e ciascuna ha anche delle peculiarita’ oltre a delle dinamiche comuni a tutte le dipendenze che non sto ad elencarti. Esistono delle ragioni, pare, anche perche’ uno diventa ludopata piuttosto che alcolista o altro e a volte le dipendenze si intersecano o susseguono… Pero’ perche’ ti chiedo se sei certa di sapere qual e’ il problema, evidenze a parte… (e il fatto che cmq andare a risolvere quel problema non gli farebbe male).
Perche’ (come peraltro noti anche tu) la dipendenza invade la vita, ne diviene il centro e se la mangia, creando disagi a non finire… Ma appunto non basta staccare la adsl per fermare una compulsione, curare i sintomi, perche’ ogni dipendente e/o compulsivo ha le sue ragioni, il suo disagio o piu’, i suoi motivi di fuga e autopseudo consolazione… E la dipendenza oltre a essere una malattia e` collegata ad un sistema di vita, alla personalita’, ad un insieme di aspetti… No,non fraintendermi,non e’ un discorso ne’ accusatorio ne’ assolutorio: non e’ sul piano il dipendente e’ “fatto male” o “non e’ mica colpa sua”. Non guardo la cosa da questo punto di vista, ma dico che il tuo lui non e’ semplicemente stato catturato passivamente da un meccanismo e se affronta la cosa fara’ un percorso in se stesso non solo in cosa sia la sua dipendenza. Scusa, diro’ anche cose ovvie. Ma sei una co-dipendente e forse (se gia’ non lo stai facendo) puoi avere bisogno d’aiuto anche tu. Anche per i sintomi d’ansia, adattamento, depressione, calo.di.autostima di.cui parli. Lui ha un problema,.ma tu.non esisti.solo per lui e il suo problema, per reggere e gestire il suo problema e aiutare lui a risolverlo. E non esisti solo perche’ in maniera trasversale sei diventata dipendente dal web, dal mondo.virtuale, gli sms, i suoi flirts virtuali, e tutte le conseguenze che ne derivano. Tu esisti. E guarda che prima te ne accorgi e ricordi e meglio e’. Perche’ il mondo e’ pieno di persone che un giorno vanno in terapia per parlare di un altro e vanno.alla fine a parlare di se stesse e di come stanno loro… Qsto te lo dico per esperienza, anche se per altre ragioni diverse dal web. E non ti sto dicendo pensa a te e che lui si attacchi al tram, beninteso. Ma in questo momento non e’ solo lui ad avere un problema. – io non mi sono mai iscritta in una chat e non mi hanno mai attirato. Conosco diverse persone che in fasi della loro vita,.anche per brevi periodi,.hanno dato molto, troppo spazio al virtuale. A volte il confine e’ sottile, fb ha troppo spazio insieme ad altri social nella vita di un sacco di gente, che pure non ha perso il contatto col quotidiano in modo da risultare evidentemente preoccupante. Ma e’ vero che a.volte basta poco per diventare piu alienati e compulsivi se non dipendenti. E il problema sta nel reale, in come lo si.sta.affrontando o in un senso di disagio.e/o impotenza. Come giocare insieme per evadere e sperare in un miracolo che cambi la vita, per provare adrenalina e alienarsi o avere un gergo comune. Insomma nessuno credo e’ veramente a prova di bomba dal poter cadere in compulsioni e reazioni dipendenti. Centrare la causa/le cause e cosa si sta.cercando e’ fondamentale. Non farti paranoie di essere tu la causa
Ecco sono capitata proprio oggi in questo sfogo che mi prende da vicino..sembra quasi di leggere parole scritte da me..e la nostra storia..la sua è una malattia,una dipendenza ne sono certa e lo ha affermato anche lui..mi ha chiesto di stargli vicino perchè vuole cambiare..e io l’ho fatto perchè non voglio che sia solo di nuovo..ma fa così male..fa male ogni giorno e ci sono drammi almeno una volta alla settimana per questa cosa..io che ho bisogno di sfogarmi e lo faccio con lui..mi ha dato al password di fb e la mail ma a cosa serve se sa che lo posso controllare?anche se poi comunque ora ogni minima cosa mi sembra una mancanza di rispetto..esagero anche, per esempio mi fa male se guarda foto di altre ragazze…mi chiedo possbile che possa guardarle senza avere alcuna pulsione?alcun desiderio seppur temporaneo?mi sembra proprio impossibile e questo mi lacera..non sentirmi abbastanza..mai abbastanza per meritare di essere unica in tutti i sensi per lui come lui lo è per me.. sta diventando un incubo questa cosa.. qualcuno mi sente per caso?
Anche io ho lo stesso problema, il mio fidanzato è malato di chat, forum e pc in generale e anche se tiene tutto abbastanza nascosto io è come se fossi comunque a conoscenza di quel suo mondo inesistente. L’altro giorno l’ho beccato a raccontare i fatti nostri in una chat pubblica inglese, in cui raccontava che io ero gelosa eccessivamente, che la sua vita da quando era fidanzato era peggiorata… cose che di persona non avrebbe mai il coraggio di dire. Comunque ad oggi sostengo che chi è chattomane lo sarà per sempre. Detto ciò consiglio a tutte le ragazze che hanno questo problema di lasciarli, perchè non cambieranno MAI. Se non saranno chat saranno forum, siti social, post e quant’altro. Inutile tentare di fermarli e soprattutto inutile cercare di fargli capire che stanno sbagliando, tanto non capirebbero. La risposta è “ma non sto facendo niente di male” e vorrei rispondere “grazie al ca. che non fai niente di male, non hai il coraggio di viverti la vita reale e ti butti in queste chat in cui ti nascondi ma allo stesso tempo ti senti realizzato, cosa che nella vita non faresti mai!!!”. La chat è il luogo per eccellenza dove chi ha poca e troppa voglia di comunicare verbalmente si può sfogare, essere libero di parlare senza inibizioni e, una volta chiusa la chat, tutto sparisce… non c’è via d’uscita per queste persone… io sono molto amareggiata
LORENZO.Non ci credevo neanche io a questa cosa della chat, dei rapporti a distanza, finche’ non ci sono caduto anche io per un lunghissimo periodo di tempo, si puo’ paragonare solo alla: droga, che io non ho mai provato ma presumo che la sensazione di astinenza (quando provi a smettere) e’ cosi terribile che devi ricominciare subito, ma il piacere e’ solo momentaneo perche’ cmq capisci che queste storie parallele fanno solo male a te e alla persona dall’altra parte del pc.Penso che questo entusiasmo e “immenso amore” vengano fuori da una sorta di donna o uomo perfetto che conosciamo solo in parte, messaggi, cuori, poesie.. coccole virtuali, ben lontane dalla verita’.. dalla realta’, non dico sia tutto falso ma per chi conosciamo e’ facile creare messaggi e consigli perfetti, quello che manca e’ VIVERE QUELLA PERSONA, viverci tutti i giorni, toccarla e starci insieme non virtualmente. Non si esce da questo circolo vizioso se non e’ la persona stessa malata di chat a volerlo, l’unica cosa da fare ragazze e’ portare via il vostro uomo da questo finto universo, soprattutto facendogli capire queste cose, ma non con un taglio netto, ma “svegliandolo” da questo torpore che lo tiene incatenato AL MONDO VIRTUALE.
leggendovi, ho rivisto me….e tutte le mie conscenze che hanno lo stesso problema…..e mi chiedo, ma uomini normali, ce ne saranno ancora?
Ci eravamo conosciuti su una chat: dopo esserci incontrati la prima volta dal vivo, mi disse di aver chiuso il suo profilo e mi rimproverò perchè io non avevo chiuso il mio: presto fatto! Casualmente avevo lasciato attivo un profilo vecchissimo sul quale nessuno mi scriveva più. Lui era gentilissimo, mi diceva di essere innamoratissimo di me, dolcissimo, sempre presente, sempre premuroso, a letto una favola. Dopo qualche mese, anche se molto presente, c’erano delle ore in cui non mi rispondeva neppure se lo chiamavo, attribuì la cosa al lavoro che si era appesantito negli ultimi tempi (sapevo che il suo lavoro gli lasciava tanti spazi vuoti ma non avevo motivo per non credergli). Una sera ricevetti un avviso di messaggio. Qualcuno mi scriveva su quell’utenza vecchia, la curiosità mi spinse a rispondere, ma SENZA ALCUN DOPPIO FINE: ero troppo innamorata. Dopo poco, la sua descrizione fisica e una frase che diceva solo lui!Creai in tutta fretta un account di posta nuovo e glielo diedi su sua richiesta per farmi inviare una foto. Era lui, foto sexy. Si era presentato, con profilo differente rispetto a quello usato quando ci eravamo conosciuti, come “non impegnato”, scrisse che stava uscendo da poco con una tipa con cui non era scattata la scintilla. Mi sentii morire e presa in giro. I giorni a venire furono tremendi: dopo avergli fatto notare che ero io la persona con cui aveva chattato, scoppiò il finimondo. Diventò un altro: burbero, egoista, cattivo, villano. Mi malatrattò fino all’inversomile ma lo tenni sotto controllo: scoprii che passava ore e ore a chattare da lavoro, usciva alle 8 di sera perchè chattava, si faceva pure il we a lavoro sempre a chattare, andava al bar sottocasa dove c’era un internet point a chattare!!! Non so se ha incontrato qualcuna mentre usciva con me, lui ha sempre negato, io so solo che i profili fittizi creati da me per capire quali fossero le sue intenzioni ricevevano messaggi abbastanza maliziosi: dopo due o tre messaggi rifilava subito il numero di telefono e invitava ad un incontro reale!!!! In ogni caso, pur assistendo a questo, soffrivo ma non lo allontanavo del tutto, speravo che mi potesse fornire una spiegazione per cui attesi dieci giorni confessandogli, infine, che avevo creato altri profili che lui aveva contattato e che mi ero resa conto che trascorreva gran parte del suo tempo a chattare e che mi sembrava una cosa non normalissima. La sua risposta fu inequivocabile: io me ne torno nel mio mondo, tu vattene se non ti sta bene. E così ci lasciammo in malo modo perchè, all’ennesimo maltrattamento, io sbottai e lo mandai a stendere e gli vietai di cercarmi. Quello che ho imparato è che la chat è una gran cosa perchè ti può dare l’opportunità di conoscere gente stando comodamente seduta a casa tua, ma può diventare una malattia da dipendenza e come tale va affrontata…perdi gli amici, i contatti umani, ti innamori di una foto e diventi schiavo di uno schermo. Triste ridursi così a trentanni!Un bacio a tutte
Ciao, io purtroppo sono stata lasciata circa 10 gg fa’ e purtroppo temo per qlcuna che lui ha conosciuto in quelle chat per incontri. Io e lui ci siamo conosciuti piu’ di 3 anni fa in chat, da parte mia e’ stata subito attrazione tanto che sono andata a conoscerlo, vivevamo a 120 km di distanza, in 3 anni sono andata sempre io da lui, mai una volta lui che sia venuto da me,all’inizio pur dormendo insieme e facendo cose inequivocabili che fanno 2 amanti, lui non voleva definire il rapporto e mi riteneva qualcosa di piu’ che un’amica. Premetto che lui ha sempre avuto il vizietto della chat, anche se lo faceva apparire come un passatempo non tanto ossessivo, ma nel corso di 3 anni ho avuto modo sbirciando sulla cronologia del suo pc che chattava in diverse ore della giornata,vedeva i profili di tante ragazze, e qndo la sera mi diceva che andava a dormire (sempre presto) in realta’ aveva una vita notturna li’. lui l’ha sempre fatto apparire come pura curiosita’dicendo che non lo avrebbe piu’ fatto, ma l’anno scorso scopro che si sente con una lontana da lui 600 km e ammette che gli piace, tutto questo qndo stavamo partendo per il nostro primo viaggio. premetto che io l’ho sempre coinvolto ad uscire, perche’ lui e’ sempre stato un pantofolaio, abbiamo fatto gite stupende, e tante belle esperienze, ma quando ho scoperto di questa tipa che neanche conosceva di persona ma si sentiva trasportato ho deciso di uscire dalla sua vita, ma lui non mi ha voluta perdere e mi ha promesso niente piu’ chat,eche si sarebbe messo con me seriamente. ma da allora a parte i primi 6 mesi, ha cominciato a mostrare strani segni, diceva sempre di desiderare una vita diversa, di allontanarci per un po’, ma poi non voleva perdermi e mi supplicava di restare con lui, finche’ dopo l’ennesima crisi mi da’ le sue chiavi di casa per dimostrarmi che faceva sul serio, e io impazzisco di gioia, ma 2 settimane dopo mi lascia di nuovo e stavolta definitivamente dicendo che voleva innamorarsi davvero e che con me non era cosi. Scopro solo dopo 2 gg dopo che lui si era riiscritto in uno di quei siti d’incontri e qndo ancora stavamo assieme scriveva che era single. La mia delusione e’ infinita, mi sembra di aver amato un uomo che a 40 anni viveva una doppia vita, diceva di voler cambiare vita e cosi pensava di farlo? Io gli avevo offerto una vita al di fuori dal pc, una vita di cui lui sembrava fiero, ma alla fine mi ha abbandonata per una sconosciuta qualunque in chat perche’ senno’ non mi avrebbe mai lasciata, lui aveva bisogno di me per se stesso, era troppo solo. Oggi sono qui, a pensare a lui che non mi chiama da piu’ di 10 gg che ha mandato a rotoli una storia che nonostante alti e bassi e’ stata magnifica, e adesso probabilmente sara’ tornato su quel triste mondo che lui criticava, dove diceva c’erano donne poco serie, e magari adesso stara’ gia’ dividendo il letto che condivideva fino a 3 settimane fa con me cn questa sconosciuta. Sto’ male e la realta’ fa’ veramente schifo.
buongiorno a tutte guardate io avevo conosciuto 2 anni fa il mio ragazzo alla chat badoo.. e nonostante tutto ci siamo lasciati e ripresi molte volte perchè il mio ragazzo nega l’evidenza che va spesso in chat dicendo che anche se va guarda i commenti e non chatta con nessuna nonostante beccato molte volte che aveva il pallino verde che risultava online e dicendo che anche io sono sempre in chat ma lui non lo sa che e per controllare lui..ci siamo bisticciati molte volte ma lui da la colpa sempre a me dicendo che sono io che chatto..ma non e vero..lui è malato di chat e non fa altro che darmi delle colpe negando che lui va a conoscere ragazze non so più che fare io lo amo però se lui cerca atro non mi ama abbastanza..
@Mary
Ciao Mary, ho letto il tuo sfogo…il mio ragazzo non era malato di chat però parlava con un’altra ragazza. Non c’era niente tra lui e lei, però il fatto che parlava con lei in quel modo (tanti T.v.b e tanti cuoricini) mi ha fatto sentire uno schifo. Pensavo che mi stava prendendo in giro, che quando mi scrivevo bei messaggi che non erano sinceri. Non è bello avere una storia cosi. Se usa le stesse parole (vita mia, amore, bella mia) per un’altra…devi spiegare che non si fa. Certo che i ragazzi possono avere le amiche, ma quando scrivono in un modo civettuolo, non va bene (almeno per me)
Il mio ragazzo ha smesso di parlare con le altre ragazze vedendo che mi faceva male. Se il tuo ragazzo ti vuole davvero cosi bene, farà qualunque cosa per farti stare bene.
Purtroppo viviamo nell’epoca della tecnologia. Io sono una vittima dell’iPhone ><
In breve, se lui vuole stare con te, senza farti impazzire, deve smettere di usare quella chat subito.
(scusa per il mio italiano, non sono una madrelingua!)