Caro comune mortale (credo),
nonostante i meteoriti, dimissioni del papa e (sopratutto) la campagna elettorale italiana, come tutti gli essere umani su questa terra ho una vita sociale che grava sulle mie giovani spalle e che fa più male di tutti i meteoriti che potenzialmente potrebbero disintegrarmi. Ho 18 anni e mi sono innamorato di una ragazza. Lei ha espresso un apprezzamento sul mio aspetto esteriore, però non ho mai avuto una ragazza seriamente e nn so nemmeno da dove cominciare per avvicinarmi. Lei è bellissima e la vorrei tanto al mio fianco. Confido in te, ogni suggerimento è ben accetto.
Marco
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao,
da un uomo del mio ambiente non mi aspetto che si dia a me anima e corpo perché riesco a distinguere lo spazio che abito (la superficie calpestabile e il panorama) dal dominio dell’uomo. Si tratta di un ragionamento legato ai sensi… alla percezione fisica della realtà. Nel mio paese in cui sono cresciuta (fino ad un raggio di 50/60 Km) mi muovo abbastanza bene… se avessi passioni come il teatro il palcoscenico sarebbe la mia casa e vivrei con disinvoltura tutte le distanze… riuscirei a trovare un posto in cui fare il nido (come gli uccelli). Tra l’altro ho avuto questa passione, ma ormai si è spenta. Mi sono ambientata anche qui. La persona che sto conoscendo adesso è un punto di domanda. Mi piacerebbe dire che mi ricorderò sempre di lui… ma non me la sento di sbilanciarmi (creando aspettative che potrebbero lasciare ad intendere che mi aspetto qualcosa in cambio da qualcuno che non conosco… o che mi aspetto qualcosa in cambio, perché non saprei che farmene)… nella vita reale per essere una coppia dovremmo vivere in case separate (con letti separati) o dovremmo traferirci in una città straniera per cominciare una nuova vita. Sarà brutto dirlo, ma accanto a lui non mi sento donna (non sempre)… ma curiosamente negli anni che hanno preceduto il nostro incontro non m sono mai affezionata a lui. L’ho sempre visto come uomo… le sue aspirazioni mi soffocano.
Anche alcuni tratti del suo carattere m’infastidiscono quando mi sforzo di metterlo a fuoco come l’uomo che vorrei facesse parte della mia vita. Mi sono innamorata della persona e questo amore dura perché non ci vediamo. Se mi capitasse di cambiare vita, nel vortice delle passioni penso che il suo pensiero mi farebbe sentire un essere neutro, non sarebbe l’uomo per mezzo del quale riuscirei a sentirmi importante come donna anche in disordine. Mi rende insicura da questo punto di vista. Per questo dico… chissà?