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Lettera pubblicata il 22 Giugno 2011. L'autore, sabry83, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Mi dispiace tantissimo per te stefy a volte la rabbia ti fa perdere di vista le cose importanti dando peso ad altre che valgono meno di zero, cerca di stare tranquilla e non pensare a chi di te non se ne frega e non ha nemmeno un po’ d’amore per quell’esserino che cresce dentro di te, ma per fortuna il tuo bimbo ha una mamma come te e lo amerai più della tua stessa vita. Ti abbraccio
grazie sabry.. sono d’accordo con te!! da ora in poi penserò solo al mio bimbo, è stare tranquilla, non darò più importanza a “persone” se così possiamo definirle ,che non meritano nulla. Pensavo di non dargli neanche il cognome del padre perché gli darei importanza ,cosa che non merita!! vorrei chiederti un consiglio,tu che ne pensi??che mi consiglieresti di fare??..Un abbraccio
Ciao a tutte, navigavo alla ricerca di qualcuno con la mia stessa esperienza… Pensavo fossi sola, invece mi sembra, purtroppo che siamo in tante.
Mio marito mi ha tradito quando ero incinta di circa tre quattro mesi( forse anche prima, non lo escludo) di mio figlio, dopo solo pochi mesi di matrimonio. Mi ha lasciata, con la depressione post parto e il bimbo di un mese e mezzo. Mi ha lasciato da vero codardo… L’ho scoperto, perché sadico ed egoista quale era, voleva lo lasciassi io, x i suoi comportamenti poco amorevoli e molto menefreghisti.
Me l’ha fatta sotto gli occhi, con una donna che conoscevo, la quale mi faceva l’amica ( di dieci anni piu’ grande di me, con convivente al seguito anche lui lasciato e due bimbi, insomma una di quelle che gli uomini chiamano, scusate il termine, una porca). Mi faceva talmente l’amica, che complice con lui è venuta a trovarmi in clinica con i suoi bei regalini, quando è nato mio figlio. Non posso dimenticare, la scena di quando si è seduta vicino a me sul letto, x domandarmi come era andato il parto e se lui mi era stato vicino in sala parto( paradossalmente la risposta e’ si, anche se dopo ho saputo che mentre ero in Travaglio lui si è allontanato x andare a mangiare al ristorante, almeno così ha detto ai presenti).
Non ha visto e si è completamente disinteressato di nostro figlio, per sette mesi, poi e’ ricomparso volendo fare il padre premuroso, (solo apparentemente).
Oggi ci stiamo separando giudizialmente.
Mi sono sempre domandata il perché di ciò che mi è accaduto,( ed a volte in momenti di forte debolezza lo faccio ancora nonostante conosca le risposte)…non lo meritavo ne’ io e ne’ mio figlio. Sono stata una moglie amorevole, ho curato sua madre malata, ho acconsentito a vivere con suo padre anziano dopo la morte della moglie, l’ho coccolato e viziato in tutto e per tutto. Sono una bella donna, ho 30 anni, lavoro( prima lavoravamo insieme) e poteva non mancarci nulla… Mi dico spesso che la risposta alle mie domande e’ che lui è malato, non meritava il mio amore e quello di mio figlio. Nonostante cio’ pero’ mi sono fatta tanti rimproveri e mi sono fatta venire numerosi sensi di colpa… ho pianto e piango tutt’ora quando penso che potevamo essere ina famiglia felice, quando penso che mio figlio un giorno mi domandera’ il perche’ suo padre ci ha lasciato quando era ancora un batuffolo…spero che lui un giorno potrà capire i sacrifici che ho fatto e che faccio per farlo crescere sereno con l’aiuto della mia famiglia di origine. Non posso negare che a volte, mi manca, forse non lui ma i progetti che avevamo insieme, che quando lo vedo e ci parlo per amore di mio figlio, ( non voglio che lui avverta la nostra, e dico nostra perché lui paradossalmente, ce l’ha con me come se l’amante l’avessi avuto io, rabbia) sto male. Credo in Dio e nella giustizia divina, non auguro male a nessuno, anche perché è purtroppo il padre di mio figlio, ma gli auguro solo di ricevere, sotto qualunque forma, la stessa profondità di dolore che lui ha arrecato a me e a mio figlio.
Ho pensato tante volte di farla finita, ma poi non ho retto all’idea di lasciare mio figlio, di non vedere più i suoi sorrisi, di non vederlo andare all’asilo o non esserci al suo primo compleanno e di non poter sentire più la sua vocina, quando mi chiama mamma.
Oggi, sono più forte, nonostante i pianti, i problemi e i pensieri, mio figlio a giorni farà un anno e ho organizzato per lui una bellissima festa ( ho invitato suo padre, anche solo x una foto, ma dice che non verrà perché ancora è troppo presto… Poi x cosa???), ho pianto quando sono ritornata dalla sala in cui gli farò la festa, perché mi sono sentita tremendamente sola e addolorata, ma mi è bastato abbracciare mio figlio per lasciarmi i brutti pensieri alle spalle.
Lentamente il tempo guarirà le ferite….
Ale mi dispiace tanto per te,è per tutte quelle persone che si ritrovano in queste situazioni ,a dover subire umiliazioni su umiliazioni. Ti auguro di trovare la forza interiore per superare questo brutto momento,perchè ti capisco perfettamente è so che significa ,ti senti tradita,umiliata sia nella tua persona, che nel tuo orgoglio di donna.. gente così dico sempre io nn dovrebbero mai nascere perchè creano solo problemi è basta.. l’unica cosa che mi viene di dirti é di andare avanti pensando hai nostri figli è farci forza quella che solo in loro possiamo trovare.
Anch’io sono di Napoli e sto passando un brutto periodo, rimango impietrito a leggere di certi comportamenti, pensavo di essere solo a rimanerci cosi male ed invece che casino succede..forza forza.
@ale..nn ci sono parole. Sono piu grande di te ho 35 anni e per me è finito in modo brusco un rapporto con la ragazza ma giuro che io scendo dalle nuvole , è assurdo quello che succede. Mi spiace ma io prenderei a schiaffi questa persona.
Ale03 mi spiace tanto davvero per la tua situazione non so perché, forse è il mondo in cui viviamo che non ci fa apprezza tutto quel che abbiamo, che va dai nostri doni(i nostri figli) alla nostra compagna.
Quando hai quei momenti di sconforto(che ovviamente capitano) io trovo forza (come te) nella mia principessa e fortunatamente nella mia famiglia d’origine (anche se mio marito è ancora con me ma solo formalmente), ma a volte è veramente dura. Io come esperienza personale, ti posso dire che comunque, avere nella stessa casa uomini che stanno con te solo per apparenza o per i figli è ancora peggio…..anche perché i piccoli inevitabilmente assistono a delle discussioni non piacevoli….forza e coraggio so che è davvero dura………
Incompenso peró c’é gente come voi in questo forum…. Che ci date conforto raccontando le vostre esperienze non facendoci sentire mai sole. Pultroppo la vita non sempre riserva belle sorprese, ma ci mette davanti ha delle difficoltá ,é problemi d’affrontare quotidianamente!!..io mi ritrovo da sola,con un bimbo in grembo é ad affrontare un sacco di problemi,sia economici, che morali..peró guardo avanti,non mi fermo davanti a niente perché mio figlio merita il meglio,..é faró di tutto per farlo stare rempre bene! Sará dura, ma la vita é fatta di alti é bassi ..passata la bufera ci sará il sole!!quindi forza é coraggio..Un abbraccio a tutte..
Stefy, sei davvero speciale!!!!Il tuo bimbo è e sarà molto fortunato!!!
Ciao, leggendo questo forum ho capito che non sono sola…purtroppo…
Sono in cinta di 8 mesi e mio marito quando ero al 4° mese di gravidanza è andato via di casa dicendo che non era più sicuro di amarmi e che aveva molti dubbi. Poi a causa dello stress sono stata ricoverata in ospedale e lui è tornato a casa dopo 50 giorni. Durante il periodo in cui è stato a casa ho provato a fargli capire l’importanza del nostro matrimonio, della bambina che sta arrivando, ma lui, nulla, sempre insensibile e poco premuroso nei miei non ha fatto alcuno sforzo per ricostruire il nostro matrimonio e cercare di risolvere i problemi (anzi, spesso sembra che questi problemi siano solo scuse). Ieri mi ha chiesto la separazione, dice che non prova più nulla per me. Sono disperata e non riesco a farmene una ragione. Mi sembra di non riuscire a superare questa situazione. Dove troverò la forza per far nascere questa bambina e crescerla da sola?
Datemi qualche consiglio per riuscirci, ho molte paure e mi sembra che senza di lui non ce la farò