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Il mio fidanzato è ricaduto nella droga

di Piuma
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Luglio 2022. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 29 commenti

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  1. 11
    Piuma -

    Apri un argomento articolato, Golem. Nonostante io ne stia facendo esperienza diretta, fatico a capirla questa dinamica che porterebbe tutti i tossici ad essere scaltri e a vivere di soppiatto. Anche nel mio caso ci sono bugia patologica, sotterfugio, e un atteggiamento generale che se da un lato sembra quello di un losco furbo, dall’altro sembra avere a che fare con un bambino di 5 elementare. Potrei capirlo con un genitore, ma con la propria compagna no. Davvero non lo capisco e la prendo sul personale. Non riesco a inquadrarlo realmente come sintomo della malattia. Mi sembra una scelta deliberata, irrazionale, impulsiva e inaccettabile.
    Lui è convinto, o finge di essere convinto, di amare. E ritiene le 2 cose separate. Della serie, anche se per droga mi comporto male non significa che io a te non ci tenga. Eppure di fatto, se una persona ci tiene non mette costantemente a rischio il rapporto e non si mette in posizioni ambigue agli occhi dell’altro. Cosa che lui ha sempre fatto

  2. 12
    Piuma -

    Oltretutto, Golem, lui ha l’ardire sfacciato di incolparmi. Pretende supporto incondizionato anche difronte a gravi mancanze di rispetto, e mi ritiene responsabile della fine della relazione. Perché secondo lui sto sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto e questo lo fa sentire giudicato.
    Se sono così tutti i tossici alzo le mani… sfugge alla mia logica ma in effetti non sei il primo a farmelo presente. Ti ringrazio molto per l’augurio che indirettamente mi fai. Spero di trovare anch’io come tua moglie un uomo che mi permetta di vivere una relazione priva di costanti ansie, inquietudini, tormenti ed instabilità. Lasciare lui è difficile perché mi sono aggrappata al suo lato migliore, potenziale, che in certi periodi porta a ben sperare, ma è ormai inevitabile… tanto mi ha pure detto che non ha intenzione di curarsi in comunità, e che se vuole può uscirne da solo (Cosa che mi ripete da anni ma che poi non fa).

  3. 13
    Golem -

    Piuma, io posso riportare solo le testimonianze di una donna che ha incontrato quell’elemento all’età di 19 anni, che fu il suo primo “ammore”, e questo purtroppo per lei fu un imprinting che le mise dei paraocchi sentimentali, impedendole di valutare che con un individuo del genere NON si può fare nessun progetto; che invece iniziò e ha portato avanti con me con successo. Nonostante ciò, sarà stata la sindrome della crocerossina, la voglia immanente in ogni donna innamorata di attivare l’ “io ti salverò”, e chissà quale altra insondabile “perversione” femminile verso dei veri e propri carnefici psicologici quali sono i tossici verso le persone che vi si dedicano loro, lei non se lo è mai tolto dalla testa, quasi come fosse una missione non compiuta.
    Non entro nel dettaglio di quanto, come è perchè questa figura stava incidendo nel nostro rapporto, ma ci sono voluti quasi tre anni perchè lei capisse che la sua è stata un’illusione senza speranza, verso l’immagine di un uomo che, anche disintossicato, sarebbe stato comunque un fallito.

  4. 14
    Piuma -

    La situazione è degenerata. Mi sta chiamando infame ripetutamente, mi sta dando della maligna e tanto altro. Come se la carnefice fossi io. Sto in uno stato tale che il tuo augurio Gimmy devo proprio prenderlo a cuore. Ti ringrazio e te lo ricambio per qualunque cosa desideri

  5. 15
    Gimmy -

    Mi spiace Piuma, purtroppo è il solito clichè. Travisano la realtà dei fatti, dando le colpe agli altri. Non dare peso alle sue parole, anche se ti feriscono, pensa solo che è un soggetto malato e spara a raffica soltanto perche non riesce ad avere il controllo su di te. Armati di buona pazienza e vai avanti con la consapevolezza di aver fatto il possibile. Non permettergli di assoggettarti a responsabilità che non ti appartengono.

  6. 16
    Piuma -

    Golem capisco. Emotivamente sono molto bravi a coinvolgere. E direi pure a sconvolgere.
    La chiave sta nell’illusione di una bella storia d’amore, che viene imitata e proiettata abilmente da questi ragazzi. Intervallata da grosse falle che fanno star male. Toccano corde inconsce, rimandando un po a qualcosa che è tuo ma non è tuo, che ti sta vicino ma ti sfugge. Tanto loro si drogano e le emozioni scomode non le provano. Il problema è solo nostro.
    Lo noto su me stessa. Razionalmente gli dico è chiusa, lo rifiuto, ci litigo ecc, ma poi mi viene un magone enorme che mi toglie concentrazione ed appetito. Mentre lui,
    Tanti paroloni, ti amo di qua ti amo di là, e riesce a stare giorni di fila senza farsi sentire perché tanto ha la droga e le serie tv. Solo il primo anno ricordo che ad ogni mia minaccia di abbandono per le sue sparizioni e bugie scoppiava in lacrime, mi tempestava di chiamate e messaggi, correva sotto casa. Ma tempo 20 ore rifaceva le stesse identiche scorrettezze.

  7. 17
    Piuma -

    Comunque grazie!

  8. 18
    Gabriele -

    Cara Piuma, se ti sta dicendo cattiverie, che tu saresti maligna, in realtà lo dice, ma lo sta dicendo a sè stesso, perché secondo me, chi utilizza certe parole, senza venire a più miti consigli, proietta sugli altri le proprie debolezze. Lui è debole per tanti motivi, sia dalla lettera, sia dai commenti che hai scritto si capisce anche che probabilmente è molto succube di questi altri soggetti che frequenta, e con te può essere che voglia replicare e che da succube con gli altri, voglia far diventare succube te medesima. Chi disolito subisce le cose, tende ripeterle, e disolito lo fa con chi pensa essere facilmente influenzabile, perché compagna, in questo caso. Queste cose le dice una persona che non ha mai avuto conoscenza diretta di persone drogate, però se devo essere sincero, sarò ignorante io, al di là dei soggetti coinvolti, bisogna avere una base finanziaria abbastanza solida anche per viverla questa situazione di dipendenza

  9. 19
    Gabriele -

    …quindi mi viene da porre una domanda, non a te direttamente ma potrei farla ad una tua amica, ok?
    È mai capitato che “qualcuno” ti dicesse non puoi fare questo o comprare quello perchè “questi” (soldi) servono PRIMA a me?
    Se questa situazione comporta anche una sudditanza economica da parte tua, che ti chiede soldi, o sai che li chiede in giro, anche anon a te, ma a parenti, allora hai tutto il diritto di farti aiutare, di chiudere questa storia, perché ha oltrepassato un punto di non ritorno, dove non gli si può proporre nemmeno forzatamente, tramite anche ultimatum del tipo “Sai che c’è? Sono stufa, o io o la droga” e quindi che si vada anche a disintossicare. È tardi.
    Però per te non lo è, specialmente se non hai dipendenza, allora fatti aiutare, cambia numero, se necessario togliti dai social, no contaci assoluto, e cerca di frequentare di più persone sane, in tutti i sensi, fallo per te stessa e la tua felicità, perché hai tutto il diritto di essere felice.

  10. 20
    Piuma -

    Caro Gabriele, quando l’ho conosciuto si guadagnava da vivere (cioè da drogarsi) in un negozio per donne delle zie. Fu licenziato pochi mesi dopo e sono certa che mi ha tenuto nascosto il vero motivo. Successivamente è stato raccomandato presso amici del padre come guardiano di cantiere, e anche li fu licenziato a seguito di episodi di cui son stata testimone. Il primo, lasciò il cantiere di notte per andarsi a drogare costringendo un collega a recarsi a sostituirlo. Il secondo, a 5 minuti dal suo turno di notte chiamò i responsabili fingendo incidente d’auto e poi rendendosi irreperibile spegnendo il telefono. Io capii subito che lo avrebbero licenziato, come poi è successo; lui invece racconta ancora oggi che fu licenziato per personale superfluo rispetto al poco lavoro che c’era. Infine, ha lavorato per pochi mesi presso una toelettatura animali di proprietà del figlio della compagna del padre. Dove però lo pagavano pochissimo rispetto alle ore di lavoro richieste. Continua…

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