Salve a tutti
ho 32 anni e al limite della disperazione vi scrivo per cercare conforto o forse per avere una qualsiasi risposta su di una storia che ancora non ho capito… Fidanzata da 12 anni, lascio con dolore il mio compagno storico la cui relazione era entrata in crisi per un nuovo amore che mi ha devastata. Lui fidanzato, mi corteggia per 6 mesi dopo i quali intessiamo una storia di passione sfrenata fatta di mille splendide esperienze, condivisioni di interessi, confidenze, emozioni al limite della ragione. Dopo qualche mese in cui mi diceva che avrebbe avuto bisogno di tempo per lasciare la compagna (io avevo lasciato il mio) iniziano i suoi sensi di colpa verso di lei, in seguito ai quali mi lascia e mi riprende pentito, mi lascia e mi riprende in un tira e molla della durata di un anno e mezzo, che mi strazia corpo ed anima. Ad un certo punto un giorno mi dice di aver deciso: sono io la donna che ama, deve solo avere tempo per gestire la situazione con l’altra con molto tatto. Dieci giorni dopo mi telefona dicendomi che lei ha sospettato tutto, lui non può perderla, deve salvare il rapporto, io devo sparire, non possiamo più sentirci, ma che se posso devo aiutarlo non sparendo del tutto altrimenti lei potrebbe sospettare ulteriormente. Piombo nella disperazione totale, pianti, solitudine, depressione ed ospedale ma lui non sa niente e lo aiuto, facendomi viva nelle occasioni in cui c’è lei, affinché i sospetti non peggiorino con una mia eventuale sparizione. Mi ricerca dicendo che gli manco, io cedo e siamo di nuovo assieme, salvo poi dirmi che è stata una debolezza e che lui ama l’altra. Mi arrabbio, non voglio vederlo, sparisco. Lui mi cerca disperato dicendomi che io l’ho cambiato, mi prega di provare a salvaguardare l’amicizia perché a me tiene, ha bisogno di me. Io sono straziata ma voglio anche io averlo accanto almeno come amico e accetto. Ci abbracciamo, dobbiamo fare di tutto per rimanere amici e io devo superare la cosa. Ma qui succede altro. Lui, che mi aveva chiamata, cercata, implorata, sparisce. L’amicizia così decantata è un’illusione, io cerco contatti, condivisioni ma lui mi evita e mi fa sentire niente. Mi imbestialisco, lo contatto e chiedo spiegazioni: mi risponde di dargli tempo, che ha paura di perdere l’altra, ha bisogno di tempo per capire come riequilibrare i rapporti e, parole sue, è codardo, deve dare tutto con tatto per on far soffrire lei. E la mia sofferenza? Silenzio. Mi lamento ma senza scenate. Accetto comunque ma le cose non mutano… provo ad aiutarlo, gli dico che il mio amore per lui è finito (che bugia.. ) , che io sono serena e che anche lui deve esserlo, che questo rapporto adesso è lineare, senza recriminazioni o rinfacciamenti, tutto si può aggiustare senza creare problemi all’altra. Lui mi dice che è tranquillizzato, che tiene infinitamente a me, mi abbraccia. Ma sparisce per mesi. Io non lo cerco, sono arrabbiata. Trascorrono sette mesi e io non ce la faccio più.. lo contatto sono disperata gli chiedo perché, dove sono finite le promesse di un’amicizia eterna ed indissolubile… mi risponde: tante cose sono cambiate da quelle promesse. Facciamo una discussione pacata per telefono ( io non sono tipa da scenate o urla) e alle mie domande mi risponde che non sente il bisogno di vedermi o parlare più di niente, che la nostra amicizia non può andare avanti perché lui andrà a vivere con questa persona e non avrà modo di condividere nulla con me nemmeno un caffè. Alla mia domanda: ritieni di aver bisogno di me nella tua vita come amica? la sua risposta è stata, dopo un lungo silenzio: adesso no. Chiudo il telefono dicendogli addio. Di lui ricordo solo disprezzo e fastidio. Da allora non ci siamo mai più sentiti ma incontrati per caso con amici in comune, incontro durante il quale io non gli ho mai rivolto la parola. L’ultima ferita è stata quando ho saputo dagli amici che non è vero che andava a convivere ma si sposava… mi è crollato il mondo addosso. Si sposa tra due settimane. Ma dove sono finite le promesse, l’amore, l’affetto? Come ha fatto a rinnamorarsi di lei dopo un anno con me? Come ho fatto a non essere in grado di lasciare in questa persona nemmeno un briciolo di affetto? In cosa ho sbagliato? Sono disperata… immagino il suo matrimonio e la sua vita con lei ogni momento della mia giornata. E mi chiedo se e come mi ricordi ancora. Come posso superare questo momento disperato vi prego aiutatemi, sono settimane che mi alzo con l’unico pensiero di poter morire per non pensare. Non basta dirsi che si è comportato male, che è stato superficiale, nulla basta. Ho cambiato la mia vita per lui, ho buttato una storia, lui invece no. Alla fine lui ha salvato tutto, anche gli amici… i quali, avendo intuito tutto, han dato la colpa a me (mi hanno detto che avrei dovuto evitare, usare il cervello, che stavo facendo star male il mio ragazzo (ex) e tutti quanti perché avevo rischiato di far scoppiare un intero gruppo di persone e di rapporti) . Ora sono sola, sto sempre a casa. Gli amici non mi invitano più alle uscite, non mi parlano più. Lui si sposa. E mi manca…. era l’uomo per me. Il mio amore immenso..
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Categorie: - Amore e relazioni
Parto da alcune riflessioni su quanto tu hai scritto; ‘era l’uomo per te, il tuo amore immenso’….forse lui lo era per te, ma evidentemente tu non lo sei per lui se le cose volgono in questa maniera.
Inoltre hai anche detto che tu ‘hai chiuso la tua storia di 12 anni per lui e lui non ha chiuso la sua’. Secondo me il punto di tutto è questo! Tu hai avuto le palle di affrontare questo nuovo sentimento che t’invadeva cercando la soluzione più razionale e lasciando il tuo ragazzo. Lui questo coraggio non l’ha avuto, semplicemente perchè fin dal principio non ha mai voluto farlo. se non ho calcolato male tra alti e bassi la vostra storia è durata circa 2 anni, e in due anni se vuoi, il modo di lasciare la persona con cui stai per l’altra lo trovi, c’è poco da fare! Evidentemente, e qui devi fartene una ragione, non è quello che lui voleva, stava bene con te nei momenti in cui stavate insieme ma per lui tutto finiva li. Forse tu, confusa da quello che tu provavi, non sei riuscita a guardare oltre il tuo naso per capire che la persona alla fine stava solo prendendo tempo…
Sono dell’idea però che in questo modo chi alla fine ci guadagnerà, nel tempo, sarai tu….quello che lui ha fatto con la sua futura moglie (e cioè tradire) lo avrebbe potuto fare anche con te senza pensarci troppo….Ora il dolore la fa da padrone, ma credo che piano piano ci arriverai anche tu.
leggi qua:
http://www.gipsicopatol.it/issues/2005/vol11-3/dalleluche.pdf
è la vita…lo stesso dolore lo ha provato il tuo ex quando lo hai mollato per un altro: avrà pensato “dopo 12 anni come ha potuto farmi questo”?
A te quando pensi al tuo ex cosa provi? Niente suppongo…giusto? Beh…lo stesso niente lo prova ora il tuo “ex amante”
è la vita..ora è capitato a te (anche se lui con te ci ha messo solo un anno a stufarsi). mi spiace
… Avresti fatto meglio a non dargli spago e a rimanere con il tuo fidanzato storico (che suppongo cosi’ non ti trattava).
Cancella questo dalla tua vita e fai tesoro di questa esperienza (ne facessero tesoro anche tanti/e altri/e)..
“Lui si sposa. E mi manca…. era l’uomo per me. Il mio amore immenso..”
ma che poetessa abbiamo qui, che romantica, che storia struggente.
e la cosa comica è che OSA pure fare la vittima.
in tutto sto schifo, le vittime sono due, ma solo una si è salvata, anche se magari ancora non lo sa: il suo ex.
però c’è un piccolissimo particolare: GLI HA RUBATO 12 ANNI DELLA SUA VITA. UN’ ETERNITA’.
chi pagherà per questo?
femmine ringraziate sempre gli zerbini, e pregate che non vada mai al potere uno che vi conosce veramente.
non avete il diritto di lasciare dopo anni, non avete il diritto di distruggere le vite di chi vi ama, per poi come apoteosi venire qui a piangere, e trovare pure per premio chi vi consola (chi non vi conosce, ovvio).
la libertà al paese mio e non nella ridicola itaglietta televisivo-vaginocentrica non è fare quello che si vuole, ma fare ciò che si vuole RISPETTANDO LA LIBERTA’ ED I DIRITTI ALTRUI, RISPETTANDO LE REGOLE DELLA CONVIVENZA, PENA PUNIZIONI ESEMPLARI.
nessuno ha il dovere di soffrire (e quindi voi non avete il diritto di provocare sofferenza), semmai ha il diritto di essere felice, cosa che VOI state negando a sempre più uomini, una vera e propria carneficina senza fine.
vi dovete solo vergognare, ve lo darei io il vostro amore immenso: la cucina.
solo lì non fate danni.
vergogna.
vergogna.
vergogna.
Prendi tutto in positivo anche se è difficile Questa persona ti avrebbe fatto soffrire per tutta la vita se saresti rimasta con lui.
Se hai bisogno di sfogarti io ci sono.
genoveva .iacob su skype, gianina6913@yahoo.it, michelangello@hotmail.it
Non c’é innamoramento senza illusione,non c’é amore senza delusione.
L’amore è il più sublime degli autoinganni
Cara Mistral,
ho letto la tua lettera ed ho deciso di risponderti perché diciamo che esperienze del passato, del presente di noi donne si assomigliano un po’ tutte. Non mi dilungherò nello scriverti cose del tipo lascialo stare, non ti merita e via dicendo perché al tuo posto avrei fatto lo stesso e sappiamo che frasi fatte non servono a farci stare meglio. Purtroppo quando amiamo ci si annebbia il cervello, a volte perdiamo la lucidità e non ci rendiamo conto di quale sia la reale situazione che ci si sta creando intorno perché troppo prese dal vivere quell amore così forte, passionale, travolgente. Io ho già scritto una lettera ma diciamo che la tua storia per alcuni versi assomiglia un po’ ad un’importante storia vissuta tre anni fa. Gli amici sbaglianonel darti addosso, non hanno motivo di giudicarti. E’ facile commentare situazioni non vissute in prima persona.E’ vero, obiettivamnete il tuo, visto da fuori, potrebbe sembrare un comportamento sbagliato, ma cosa ne sanno loro infondo di ciò che avete vissuto, delle promesse che anche lui ti ha fatto coinvolgendoti giorno dopo giorno sempre di più?Il tuo lui si sposa. beh anche il mio ex con cui sono stata 6 anni dopo avermi lasciata per un’altra lo ha fatto, è stata dura accettarlo, molto dura ma alla fine con il tempo ti rendi conto che non puoi fare niente, sei disarmata, l’unica cosa che puoi fare è capire che stando male non si risolvono né si cambiano le cose, la sua vita andrà cmq avanti ed anche la tua non deve fermarsi. Io ho appena chiuso un’altra storia e sto malissimo ma non posso fare diversamete, abbiamo bisogno di tempo e di sfogarci. Quando vuoi scrivimi, sarò ben lieta di ascoltarti! Coraggio.. Mara
@wild steel
Sei proprio fissato con la cucina.
Un sorriso
Sicuramente lo amavi peró consolati non è l’uomo giusto per te. In queste situazioni sarebbe bello che ci fosse un po’ di solidarietà femminile, quella poveretta che lo sposa dovrebbe sapere tutto per poter scegliere consapevolmente a chi sta dicendo si. Forse avresti dovuto parlarle da donna a donna, con molta tranquillità, in fondo siete entrambe vittime. In ogni caso vai avanti, non guardarti indietro.