Ciao a tutti…
mi ritrovo qui, a casa, sola, con una gran paura del buio e della solitudine, visto che non riuscirò a dormire per tutta la notte, mi sono messa on line e gironzolando qui e la, sono arrivata qui. ho letto un po’ di storie e mi sono detta: perché non scrivere anche la mia?
Eccomi qui, a raccontarvi della mia storia, della mia vita, del mio punto di riferimento del mio TUTTO.
Tutto iniziò 2 anni e mezzo fa, quando uscita da una relazione difficile con il mio ex fidanzato, ero distrutta, affranta, indifesa, ma soprattutto arrabbiata con il mondo per avermi portato via quella cosa che più mi rendeva felice.
Una sera, un’amica è riuscita a tirarmi fuori di casa e siamo andati a bere un drink in un locale vicino casa, e c’era anche lui, un amico. Ad impatto, non mi ha fatto impazzire, con questo modo così pacato, diplomatico, controllato, insomma mi sembrava troppo controllato, quindi.. troppo diverso da me…
dopo qualche settimana decidemmo di andare a ballare (io e la mia amica) , c’era anche lui. Quella sera è stato gentilissimo, molto carino, educato, dolce, insomma… mi ha introgato per questo suo modo così strano di approcciarsi a me.
La domenica successiva siamo andati a fare un aperitivo, e in quella circostanza ci siamo baciati. E stato bellissimo e da quel momento le nostre vite si sono unite. Vivevamo l uno per l altra, insieme eravamo una squadra, la nostra vita insieme era invidiata da tutti quelli che ci guardavano, eravamo sul nostro pianeta dell’amore, ed io… avevo la netta convinzione che finalmente fosse quello giusto, ne ero convinta, ci avrei messo la mano sul fuoco, lui mi da va tutto quello di cui avevo bisogno, e viceversa.
Dopo un anno di favola, lui, tra mille problemi lavorativi e familiari, è entrato in crisi e mi disse: mi sento in difetto con te, tu mi dai tutto io non riesco a d essere come te, perché?
Primo campanello d’allarme, rientrato subito dopo poche ore, dicendomi: scusa sono solo stressato.
Ricomincia la nostra favola, lui costruisce casa, mi chiede di ausiliarlo nella scelta di mobili ed arredamenti vari, viviamo in simbiosi, provo emozioni mai provare prima.. insomma… un idillio d’amore..
Arriva febbraio 2010: stessa storia… non so cosa voglio, non credo di essere alla tua altezza, ecc ecc… in quel momento io sconcertata adottai una terapia d’urto: lo lasciai nel suo brodo per un po’, e dopo qualche giorno mi richiamò dicendomi di andare da lui che doveva parlarmi e mi disse: Cla se dovessi perderti, sarebbe solo per causa mia, sono un cretino e non voglio perderti, stai con me, per sempre.
Ho creduto che quelle parole fossero finalmente vere e che finalmente avesse ritrovato il suo equilibrio. Per il nostro secondo anniversario mi regalò un bel cucciolino di beagle, (per noi l’acquisto di un cane ha sempre significato tanto, cioè qualcosa di veramente nostro, solo mio e suo, verso il quale abbiamo delle responsabilità, insomma.. un passo importante)
Io ero alle stelle, era il mio sogno e lo stavo vivendo a pieno.
Dopo un mese partii per NYC con un’amica, poi tornai a casa per il suo compleanno e ripartii per Londra per il week end con altri amici, e mentre ero via, lui mi scriveva mail e messaggini dolcissimi, come: Cla torna a casa, io senza di te non ce la faccio, sei la mia vita, stiamo sempre insieme, io voglio solo te e nessun’altra, ecc ecc.
Sono tornata a casa e dopo 3 gg mi ha detto che non sapeva più se mi amava, se voleva me veramente, non era felice, doveva ritrovare sé stesso e io non mi meritavo quello che lui era in gradi di darmi, perché secondo lui mi merito il meglio.
Depressione, panico, destabilizzazione, paura…. questa cosa mi ha messo KO, non me l’aspettavo, non credevo, non volevo.
Dopo poco, grazie agli amici, ho ricominciato a vivere, ignara del fatto che era forse un periodo di transizione dopo il quale per forza si deve ricadere nel baratro del dolore. Ed eccomi qui, in quel tunnel di solitudine, di dolore, di domande alle quali non si sa dare risposta.
I miei genitori sono partiti per il mare e per un mese mi ritrovo pure a casa da sola, in questa cada dove abbiamo comunque passato momenti fantastici.
Settimana scorsa l’ho sentito, ed è venuto qui a cena per 2 volte e si è fermato a dormire. Io lo sento, c’è ancora qualcosa, penso che se non sono in grado di voltare pagina è perché c’è qualcosa ancora, le sensazioni sono forti e vanno contro ogni qualunque parola, io e lui quando stiamo insieme, è un sogno (lo dice anche lui) , ma… ora io cosa posso fare?
Lui ha paura di illudermi, e quindi ora sta mettendo un muro fisico, ma comunque continua a farsi sentire, mi chiama, mi chiede degli esami in università, ecc…
come faccio?
cosa posso fare?
qualcuno può consigliarmi qualcosa?
qualcuno si è mai trovato in una situazione simile?
La Cla, è molto triste oggi…
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Categorie: - Amore e relazioni
Non è giusto che tu viva aggrappata a quest’illusione, lui sà che stai male e non si degna di starti vicino.
Non farti vincere dai ricordi belli che sono quelli che piu’ demoliscono, pensa a come sei sola nel tuo dolore e se è giusto stare cosi’ per una qualsiasi persona.
Vedrai che ce la farai e sarai piu’ forte.
Ho vissuto la tua stessa identica esperienza, anche il modo in cui vi siete conosciuti davvero simile…ne sono appens uscita, a gennaio ci siamo lasciati e adesso dopo qualche mese lui è ancora qua che mi cerca, ma io so che non ha senso continuare e lo consiglio anche a te, sono persone così, il problema non sei tu, lui probabilmente anche prima di te viveva in questo modo i suoi rapporti tra alti e bassi spaventosi, momenti in cui ti da il mondo e altri in cui vorrebbe solo stare da solo e magari diventa anche un tantino egoista…probabilmente tu per lui significhi qualcosa di davvero speciale e per questo fa fatica a restarti lontano, c’e’ davvero bisogno di un distacco un pò lungo perchè hanno bisogno un tantino di toccare il fondo ogni tanto…io non mi sento di dirti che passerà o altro, questo potete saperlo soltanto voi, ma non incentrare la tua vita sulla speranza che questo accada, approfitta dell’estate per svagarti e saltarci fuori…se dovrà succedere qualcosa accadrà comunque ma non essere troppo presente…io non avrei mai pensato di poter fare a meno di lui ma adesso dopo quasi 7 mesi vedo tutto con occhi diversi anche se lui è qua che mi cerca…all’inizio pensavo di non riprendermi più, attacchi di panico, non mangiavo, dovevamo andare a vivere insieme pensa un po’ e poi tutti quei discorsi su quanto fosse solo lui il problema, si sentiva inadeguato alla vita…ce la farai credimi, non accollarti le sue insicurezze, potrebbe durare anche degli anni una situazione assurda come questa per poi restare con un pugno di mosche in mano…ciao cara.
Oddio Zoa hai capito in pieno le mie sensazioni…forse hai ragione
tu…forse è lui il problema ed è lui così..non dovrei essere presente lo
so…ma quando lo vedo connesso o quando vedo una chiamata in entrata con
il suo nome, succede qualcosa dentro di me di inspiegabile, e non so che
fare, se n on rispondere e punto e stop.
Ce la farò, spero di farcela ancora con lui onestamente…mi manca tutto
di lui…ma…cercherò di reagire con o senza di lui, solo per me stessa.
Grazie mille per avermi capito fino in fondo.
la cla