Egregio direttore Mentana, TG La7,
Atteggiamento sessista verso la MInistra Azzolina? E’ l’esatto contrario! Siccome è giovane e piacente, con un bel rossetto rosso, gli uomini sono estremamente indulgenti con lei, e Lei per primo, che dimentica del tutto la sua capacità critica e l’ironia che avrebbe sicuramente esercitato verso chiunque altro di sesso maschile.
La ministra ha commesso molti errori:
1.ha proclamato che tutti sarebbero stati promossi appena iniziata la didattica a distanza; ovviamente molti ne hanno approfittato per non studiare;
2.per la prima volta nella storia d’Italia lo Stato ha deciso chi doveva essere promosso, sostituendosi ai Docenti;
3. ha eliminato i corsi di recupero estivi, che si sono sempre svolti;
4. parla dei provvedimenti da prendere per il futuro completamente a vanvera (il plexiglass, che è materiale infiammabile tra i banchi);
5. Si è augurata che all’esame di stato gli studenti parlassero della loro esperienza nell’emergenza sanitaria, cosa che neanche nella posta del cuore dei giornali femminili;
6.ha una visione della scuola buonista, senza rigore, dove non esiste il merito; un disastro per l’istruzione.
Anna Rita Borelli
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Categorie: - Enrico Mentana - Scuola
A parte il plexiglass che è stato forse una bufala (ma non è detto, potrebbe averlo proposto e dopo aver capito di aver pestato una m…a si è rimangiata la parola) tutto il resto sono cose vere. Uno dei peggiori ministri scolastici che si siano visti, indipendentemente dal periodo particolare.
Non ho grande stima per la ministra Azzolina, ma debbo dire che si trova in una situazione per nulla invidiabile. Infatti si trova a dover prendere atto delle prescrizioni date dai vari comitati medico-scientifici (classi dimezzate, bambini distanziati o presenti in aula in modo alternato ecc.). Ma nello stesso tempo, siccome non è stupida, si rende perfettamente conto della praticabilità difficilissima o addirittura assolutamente impossibile di queste norme, se si cerca di calarle nella realtà. La didattica a distanza, soprattutto per i bambini più piccoli, si è rivelata, per dirla allo stesso modo in cui Fantozzi si pronunciava in merito al film La Corazzata Potiomkin, “una boiata pazzesca!”. E i bambini con orario ridotto o senza mensa rappresenterebbero un’autentica catastrofe per molte famiglie che, non avendo vinto al Superenalotto, debbono guadagnarsi il pane col proprio lavoro. Distanziamento sociale, mascherine ecc. son cose facili a dirsi ma fra il dire e il fare…