Nel 1992, quando avevo 21 anni, ho tentato il suicidio lanciandomi dal tetto della villa dei miei genitori. . . Mi sono lanciato nel vuoto da un altezza di circa 50 metri e l’ho fatto con la bibbia nei pantaloni, l’ho infilata sulla parte anteriore, tenuta ferma dalla cinghia. . . Mi sono risvegliato all’ospedale quando l’infermiere stava per togliermi la bibbia dai pantaloni. . . L’ho stretta a me e mi sono alzato dal lettino. . . In quel momento è come se fossi risorto. . . Perché l’ho fatto. . . Perché come dice il vangelo nella liturgia di oggi, domenica 05 agosto 2012. . . 20 anni dopo ” non c’è amore più grande che dare la propria vita per gli amici “. . . Dopo 20 anni un reato si estingue, ieri, ho capito che il mio è stato un gesto d’amore che mi ha portato alla fede in dio. . . Infatti, oggi, sono un credente e ho fede in gesu’ cristo che è dio. . . Dopo questo gesto, considerato male dalla società, i miei genitori mi hanno portato da psicologi, psichiatri, neurologi. . . Ancora adesso assumo psicofarmaci. . .
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Rivolgiti a delle associazioni , NON TI ABBATTERE, io avevo un’amica che è andata dallo psicologo, gli hato dei farmaci e lei è uscita dalla depressione.