Più di anno fa i miei genitori mi hanno vietato di stare insieme ad un ragazzo (che loro conoscevano benissimo) solo perchè più grande di me di 14 anni (io ora ne ho 20) dicendo cose assurde su di lui, tipo che mi prendeva in giro, facendo riferimento alla situazione economica della sua famiglia, come se noi fossimo dei ricchi sfondati, dicendo che mi aveva abbindolata, che io non ero adatta a lui in quanto io studentessa universitaria e lui semplice muratore e molte altre cose. In un primo momento pensai che forse avevano ragione e che io cercavo solamente qualcuno con cui stare ma a distanza di un anno il mio pensiero è senpre lui. Ci sentiamo sempre, qualche volta ci vediamo passando un’intera giornata insieme tra baci e coccole e ogni volta non ho la minima intenzione da andare via da lui. Solo che ogni volta la mia ansia e la mia paura di essere scoperta è sempre di più. Mi immagino spesso in un futuro con lui e penso di poter essere felice cosa che i miei non pensano o forse semplicemente non vogliono. Penso che quando finalmente finirò l’università e riuscirò ad andare a vivere da sola per crearmi una mia vita, potrò provare a stare con lui senza la paura di miei genitori. Allora mi chiedo, è giusto così? Loro non vogliono neanche ascoltarmi e allora io faccio a modo mio ma io stesso mi sento in colpa. Se un giorno riuscirò a stare con lui non è una presa in giro nei confronti dei miei genitori? Se loro si sono sentiti presi in giro quando, un anno fa ho detto loro di frequentarlo da QUINDICI GIORNI, cosa faranno quando sapranno che in realtà non ho mai di sentirlo e vederlo? Queste mia domande hanno fondamenta oppure sono paranoie che mi faccio io?
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Sono paranoie che ti fai tu. Soprattutto quando immagini che finita l’università avrai risolto qualcosa.
Incredibilmente, scherzo, ha ragione Yog. Non farti paranoie e non avere troppe certezze sul futuro.
Viviti in libertà il rapporto col tuo massone, muratore, sia che duri ancora un giorno sia che duri tutta la vita. E visto che hai il problema dell’approvazione dei tuoi genitori mantieni il tuo rapporto in segretezza fino a che puoi.
Yog è spesso sintetico al limite di essere criptico. Stavolta con efficacia in una riga e mezza ha messo in evidenza due problemi che hai.
Yog mi hai convinto sulla sintesi da qui cambio nick, forse nella versione definitiva.
Non saprei cosa consigliarti perché i miei genitori non sono particolarmente influenti nelle scelte dei figli, si limitano a sostenerci perché ciascuno di noi ha delle esigenze particolari che gli vengono dalla sua natura e determinano la sua identità. Il mio punto di vista sull’uomo è profondamente diverso da quello di mia madre; tant’è che oggi rincasando le ho detto che tra i nomi da scegliere per un bambino mi sarebbe piaciuto Petronio. A lei è piaciuto, ma mi ha fatto capire che lo trovava troppo impegnativo. Invece io, che ho un carattere diverso dal suo, metto nel mio gusto delle aspettative che sicuramente non influiranno nelle scelte di mio figlio. Penso al suo papà. Il mio uomo ideale è proprio il classico uomo tutto d’un pezzo che non si scompone neanche quando il clima diventa più colloquiale. Quest’uomo mi fa sentire rispettata sempre e mi porta dalla sua parte senza fare niente. Io non mi vergogno di ammettere che sono abbastanza materialista. Non sono una persona che si emoziona facilmente. Nel mio caso vale veramente il proverbio “ogni simile cerca il suo simile” (parlo di affinità caratteriali ben precise) che mi porta ad essere convinta di quello che sento. Infatti non sono tanto ingenua da non capire perché quella persona si dimostra fredda nei miei confronti. Questa consapevolezza mi porta ad essere possibilista sul rapporto d’amicizia tra un uomo ed una donna. Si tratta di incontri abbastanza rari. Giocati la carta della rarità. Volevo solo aggiungere che l’uomo per amore, dal mio punto di vista, può cambiare. Non è vero che non può cambiare. Il bello lo orienta verso quello che gli sembra il meglio per lui. Per questa ragione la donna va corteggiata. Il colpo di fulmine è molto raro… e fa scattare un coinvolgimento che non si può spiegare a parole! Non bisogna pensare male. Nasce un senso di appartenenza sul quale si deve lavorare. In amore potrebbe essere molto pericoloso.
Un caro saluto!
Volevo solo aggiungere che ormai la nostra vita sembra ruotare intorno alla sessualità. L’amore ha tante forme… voglio dire: esiste anche l’amore fraterno che spinge dei ragazzi a ritovarsi in un bar di famiglia per punzecchiare qualcuno della comitiva. Io non saprei cosa aggiungere perché è difficile che io pensi a certe cose quando non sono sola con me stessa… e non ci penso in quel senso. Avverto una mancanza che si può colmare solo con una presenza, anche con un’assenza (per carità) ma prima bisogna trovarsi e giurare.
Ragazza dalle tue precedenti lettere si capisce che hai sempre lo stesso PROBBLEMa alla fine…
I tuoi genitori sono assurdi e ignoranti. .tuo padre si è permesso di licenziare senza motivo questo ragazzo…lo minaccia ingiustamente ( E IO FOSSI AL POSTO DEL RAGAZZO TUO PADRE L’AVREI DENUNCIATO) E continua a ripeterti che hai fatto una cosa gravissima!
Sai come si stanno comportando i tuoi?
Come se sapessero cose gravissime su di lui tipo che spaccia o è un drogato oppure un delinquente ma non te lo vogliono dire! Vogliono allontanati senza dirti la verità… SOLO IN QUESTO CASO AVREBBERO RAGIONE MA VISTO CHE NON È COSÌ E NON TI DICONO NULLA E LUI NON È UN DELINQUENTE FAI BENE A CONTINUARE A VEDERLO…se è buono e ti ama davvero e ci stai bene!
Chissenefrega se menti ai tuoi genitori… Lasciami perdere nelle loro paranoie mentali… Tu pensa alla tua vita! E pianta la con i sensi di colpa! Vedi piuttosto di non rimane incinta che sarebbe un vero disastro!
Per ora vai avanti così… E non dirgli mai nulla! Se dovessero beccarti….gli torchi e gli fai ammettere la verità sul perché non vogliono che lo frequenti!
Itto Ogami risponde:
mia GIOVINE ragazza, che dici che sei indecisa sul futuro… innanzi tutto hai mentito ai tuoi genitori dicendo che lo frequentavi “da poco”. Poi continui a mentire, perché non dici loro che lo stai frequentando anche adesso. Infine stai pure fantasticando su progetti futuri con sto tizio, quindi menti anche per il futuro.
I tuoi hanno ragione, la spinta che le giovani ragazze hanno verso gli uomini è direttamente proporzionale alla repulsione della famiglia verso il maschio in questione. Piu’ e’ odiato e meglio è. Il giorno in cui andrai a vivere con sto uomo vedrai quello che i tuoi cercavano di dirti… e se qualche amica ti dice che ci sono coppie che hanno funzionato, sappi che ci sono molte piu’ coppie fallite. La gente ha il vizietto di dire che A VOLTE FUNZIONA, ma non dice mai la PERCENTUALE di riuscita.
Questo significa che il tuo uomo è un poveraccio? Assolutamente no, ho conosciuto molti muratori che sono GENTILI, intelligenti, cortesi ecc.
Il problema però è davvero l’età. Questo tizio non ha nulla da perdere. Tu invece sì (salvo che non l’hai già persa… in quel caso purtroppo gli uomini gelosi retroattivi non ti vorranno piu’).
Quando la gente ti dice: “viviti questa storia, di doman non c’è certezza”, sappi che un giorno arriverà un uomo che ti piacerà e quello ti chiederà: “hai saputo aspettarmi ?” e tu dirai : “no, perché me la sono goduta”.
E lo perderai …
Rossella,
purtroppo per me, i tuoi commenti e quelli di cinque o sei altri utenti m’impediscono di allontanarmi da LaD, come per me sarebbe sempre più salutare fare.
ti apprezzo spesso, tantissimo!
Come ho gia’ detto in un precedente post, responsabilita’ e autorita’ devono procedere insieme.
I tuoi genitori sentono su di loro la responsabilita’ del tuo futuro, e si prendono l’autorita’ necessaria per tutelare i tuoi interessi.
In questi casi stabilire i torti o le ragioni non ha un gran senso, e’ piu’ importante capire se riesci a cavartela da sola con l’aiuto di questo ragazzo, senza considerare il contributo dei tuoi genitori.
Il solo consiglio che si puo’ dare in questi casi e’ quello di valutare obiettivamente la qualita’ della relazione e la durata della stessa, perche’ prima di due anni trascorsi insieme non si riesce stabilire molto sulle affinita’ di coppia e ogni decisione per il futuro potrebbe rivelarsi avventata.
Irro fai parte di una minoranza. Non nel senso di gelosia, ma di geloso retroattivo militante.
Non sapevo manco che esisteva, mi sono indormato e sono giunto alla conclusione che non è una patologia, c’è molta malafede in chi ha scritto libri in tal senso. Certo è che vivresti meglio se tu cabiassi convinzioni.
Se un uomo nella norma trova una donna non vergine e se la sposa non è necessariamente stalliere e ci sono stallieri che si sono sposati donne vergini.
Il problema di aspetatre la persona giusta…
è se arriverà questa persona.
Intanto le occasioni passano davanti.
Non bisogna buttersi se non si è convinti,
ma neanche cercare la persona perfetta,
perchè…non esiste e se esiste
probabilmente cercherà anche lei la persona perfetta;