Ho nutrito sempre un buon sentimento verso di loro e ho pensato che anche loro lo nutrissero nei miei. Ho pensato fosse vero, disinteressato, pensavo di essere in qualche modo parte di una famiglia. Hanno parlato di loro stessi come la famiglia tra le più corrette, che avevano soli subíto malefatte, unita, migliore del mondo, solare, allegra. Raccontano di gesta altruiste, di quanto siano stati sempre dei signori.
Poi nell’agosto del 2018 decidiamo che da lì a un anno io e il mio ormai marito ci saremmo sposati. I miei al settimo cielo, loro sembravano avessero avuto notizia di un tumore. Non mi aiutano in niente, penso a tutto io e l’accoglienza fu degna degli imperatori. Tutto pagato ovviamente, in vacanza senza problemi perchè si dovertossero.
Hanno adorato quel giorno e non hanno fatto altro che ripeterlo, ma nella testa di mia suocera era tutto troppo bello per non avere un neo: mia madre non era stata ospitale perché, anziché accoglierla in quel giardino prima di andare fuori a cena in un delizioso e prestigioso ristorante in riva al mare, non le aveva fatto vedere la casa. Si guadagnò l’appellativo di maleducata! critiche al mio padre che a causa di una enorme imbarazzo nell’essere al centro dell’attenzione e impedimenti bella danza, non ha voluto fare il ballo con me, critiche ai pensieri letti durante la cerimonia.
I miei però hannobnel cuore un dolore grande, il loro figlio maggiore cioè il mio amato fratello ha una malattia degenerativa molto grave, ogni giorno per lui è un dono e domani potrebbe essere la fine. Ha la distrofia muscolare ormai fuoti controllo e le sue crisi fanno tremare il cuore ogni volta. Ora sta accadendo questo: ha avuto una crisi cardiaca grave, attualmente una saturazione tendente al basso, pressione instabile e emogas in caduta libera. Mio fratello è condannato ad essere attaccato alla ventilazione praticamente h24.
Da parte dei miei suoceri non una chiamata, nè alla sottiscritta nè alla mia famiglia, non una parola di conforto. La scusa è il non sapere cosa dire a una madre che sta vedendosi scivolare un figlio dalle mani, a una sorella che perderà il complice più vero cge si può avere nella vita.
Però per le critiche becere sapeva dirle.
Mi sento così in colpa per aver donato alla mia famiglia dei consuoceri così infimi quando poi meritavano tanto di più, mi sento in colpa per averli adorati sentendoli come dei secondi genitori per come si vendevano (salvo poi averne ridimensionato vedendo come agivano).
Con che genere di persone dovrò avere a che fare per una vita intera?
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L’ importante è che vai d’ accordo con tuo marito e che lui ti ami e ti rispetti. Certo avere dei suoceri cosi non è il massimo ma potrebbe andarti peggio cioè avere dei suoceri invadenti che si intromettono di continuo nella tua vita matrimoniale…, questi, se non ho capito male, sono “solo”menefreghisti e infimi. In parole povere fregatene altamente.
Tuo marito che dice? Quanto distante abitate dai rispettivi genitori?
Mio marito dice che effettivamente sono degli ignoranti e dei superficiali ma non gli chiederei mai di cercare lo scontro, anzi. Ha cercato di giustificare dicendo che ci sta che una persona in un momento difficile non sappia cosa dire, invece questa cosa mi ha fatto molto arrabbiare: come è possibile che si sappiano dire parole poco carine e invece non si sappiamo dire parole di conforto? A 60 anni poi, e dopo aver sentito autocelebrazioni di ogni sorta sul loro essere perfetti in tutto facendosi grandi oltre ogni dire…
Abitano a 500 metri da casa nostra.