Salve a tutti scrivo qui per sfogarmi in qualche modo per raccontare le mie problematiche e magari avere un parere da parte di qualcuno! Dunque ho 20 anni e non sono mai stato molto estroverso anzi tutt’altro i primi problemi sono iniziati all’asilo tutti contenti di andarci io invece non volevo assolutamente andare e non facevo altro che piangere ho frequentato un solo anno quindi da qui i primi problemi di socializzazione , scuola elementare stessa cosa non facevo altro che piangere e non voler rimanere, ma iniziando la seconda elementare cominciai a frequentare ma da lì i primi problemi con i bambini tutti che ridevano scherzavano ognuno con i suoi gruppi io invece sempre tagliato fuori e preso in giro un pò come la pecora nera della classe! In prima media stessa cosa tutti insieme mentre io in disparte. quando c’era un interrogazione o venivo chiamato alla lavagna per me era un trauma non sono mai stato bravo a scuola come in tutte le altre cose ma in particolare in matematica ero negato anche grazie alle mancate basi delle elementari ogni volta tutti capivano e sapevano fare i problemi le espressioni io invece no mai capiti non ci ho mai arrivato poi i professori non mi erano assolutamente d’aiuto anzi prendevano in giro quelle risate dei compagni madonna mia come le odiavo !la cosa che mi dava più fastidio essere preso in giro figure di merda su figure di merda un fallimento sopra l’altro all’esame di terza media dopo essere stato bocciato anche lì figure di merda venni trattato come un ritardato da due professori ma lasciamo stare ! Finalmente il primo anno di superiori finalmente pensavo che tutto sarebbe cambiato che mi si aprisse un mondo nuove conoscenze amici io non ho mai avuto amici apparte due ragazzi vicini di casa che io reputavo come fratelli amiche femmine mai avute ! Invece il primo anno di liceo si presentava bene in pochi mesi era emerso un nuovo me sfacciato un leader per la classe molto vivace schivo finalmente mi piacevo sicuro di me ero il più bravo della classe di pratica tutti che chiedevano a me come fare i lavori !ma tutto questo non durò molto tutto cambiò all’inizio di quel maledettissimo stage io sicuro di me convinto di essere bravo a svolgere i lavori da fare invece quel pezzo di merda del.capo mi fece credere tutt’altro non so cosa mi succedeva a lavoro diventavo imbranato svampito un perfetto idiota incapace di fare qualsiasi cosa anche la più semplice e da lì tutto i problemi che mi ritrovo ora mi veniva detto anche davanti a persone di non saper fare niente che non sarò mai in grado di fare niente nella vita che sono un perfetto co...... imbranato che non merito niente dalla vita troppo imbecille per vivere in questo mondo dopo queste belle parole la.mia vita è cambiata è un anno che non faccio altro che pensare che non so fare niente che non saprò mai fare niente e che non troverò mai lavoro in pratica questi sono gli unici miei pensieri che mi accompagnano giorno per giorno dalla mattina alla sera tutto per me è diventato difficile non faccio altro che pensare non sono in grado di fare questo verrò preso in giro sono inutile !non ho più voglia di fare niente mi impaurisce fare qualsiasi cosa anchee la più banale ! Vedo la mia vita grigia questi sono i miei unici pensieri il mio umore è diventato pessimo non c’è più niente che mi rende felice non riesco a concentrarmi a essere lucido sono sempre stanco annoiato credo proprio di essere caduto in depressione e non ne posso più non posso vivere così sono deluso da me stesso perché a scuola ero così bravo e a lavoro no perché a scuola ero cosi sveglio schivo attivo e a lavoro tutto il contrario perché? Perché? Ragazzi sto veramente di merda ! La mia vita è un susseguirsi di delusioni su delusioni non ho amici le ragazze non mi cagano manco avessi il repellente vengo sfottuto da tutti nessuno tiene a me nessuno è interessato a me a nessuno importa se sono felice potrei anche scomparire e non se ne accorgerebbe nessuno che cosa servo se non sono in grado di fare niente non so lavorare sono imbranato tonto ? Non ho amici? Meglio il.suicidio
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La scuola materna è la prima scuola di politica. Non può piacere a tutti perché alcuni hanno piacere di restare a mensa ed altri no. Io e i miei fratelli vivevamo il refettorio come un patibolo… per non parlare di tutti gli anellini d’oro e le asciugamani cifrati che ho perso.
Come sempre, Rossella ti ha già spiegato tutto. Annotati il concetto: “La scuola materna è la prima scuola di politica” perché è essenziale, anche se trascura un particolare, ovvero che essa è sì la prima scuola, ma spesso è anche l’ultima. Altrimenti non si spiegherebbe come mai abbiamo il governo che abbiamo. Per il resto, piuttosto che farsi venire idee nere, preparati un “piano B”. Hai mai pensato ad arruolarti nella legione straniera?
concordo con il giudizio del tuo capo e con la tua chiosa sul suicidio. Purtroppo non sei capace di fare niente quindi non riuscirai neanche a suicidarti, un po’ come il suicida del fumetto di Alan Ford. Preparati quindi ad una lunga esistenza costellata di frequenti cocentissime delusioni.
Caro Luca, è evidente che ti senti in un vicolo cieco senza vie d’ uscita. Cerchi disperatamente di cambiare una situazione che ti fa soffrire e niente sembra funzionare. Capisco cosa provi, ci sono passato anch’ io. È una continua frustrazione, soprattutto se hai aspettative verso gli altri. Può anche essere vero che molte persone non gliene frega niente di te, ma questo è solo una parte della storia, ed è la parte su cui ti focalizzi di più.
Più orienti la tua attenzione su coloro a cui non frega niente di te e più questo circolo di persone si allarga, nel senso che anche coloro ai quali “potenzialmente” potresti fregare qualcosa, vengono magari allontanate dal tuo (ben giustificato presentimento) di essere rifiutato. Ma dovresti anche chiederti se queste persone sono coloro per le quali tu vorresti importare qualcosa.
Io ti consiglierei di concentrarti a coltivare la stima di persone a cui vale veramente la pena essere importanti. Devi cercare meglio e devi cercare con serietà e intelligenza. Devi cercare senza riversare troppe aspettative alle persone che miri, ma devi anche imparare a saper riconoscere coloro che sono disposti a condividere le aspettative di essere a loro volta importanti per qualcuno. Se vuoi incontrare persone importanti devi imparare ad individuarle tra la mischia e devi far capire che sei disposto a ricambiare.
Prova e riprova. Affina la tua tattica. Prendi nota se necessario (ciò che funziona e ciò che non funziona). Ma provaci!
Sereupin. Chiedi al tuo medico. Benefici dopo due settimane.
Comunque a te ti ha rovinato l’asilo politicizzato.
Luca,
concordo con Enrico: “Più orienti la tua attenzione su coloro a cui non frega niente di te e più questo circolo di persone si allarga, nel senso che anche coloro ai quali “potenzialmente” potresti fregare qualcosa, vengono magari allontanate dal tuo (ben giustificato presentimento) di essere rifiutato. Ma dovresti anche chiederti se queste persone sono coloro per le quali tu vorresti importare qualcosa.”
pochi ma buoni, sinceri e affidabili. non è necessario essere approvati o accettati dal mondo intero per star bene e avere un buon equilibrio. il lavoro non c’è quasi per nessuno e, volendo o adattandosi, qualcosa da fare per ricavarne anche soltanto una gratificazione morale si trova sempre. cerca la tua strada, senza curarti di chi non ti è affine…
un abbraccio.
Rossana, io e te siamo in sintonia di pensieri, soprattuto per quanto riguarda la volontà di confortare coloro che sfortunatamente si trovano a dover passare un brutto (ma temporaneo) periodo nella loro vita.
Enrico,
mi è successo di trovarmi sola in momenti tremendi e so che anche poche parole, da parte di sconosciuti, avrebbero potuto fare la differenza nei miei stati d’animo e nelle mie scelte. sono esperienze che non si dimenticano…
“L’affanno deprime il cuore dell’uomo, una parola buona lo allieta” (Salomone)
un caro saluto.