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Lettera pubblicata il 30 Aprile 2010. L'autore, Stanco88, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Grazie spectre…
Oggi mi ha contattato dicendomi che le nascondo qualcosa, che ieri e’ impossibile che non abbia pensato male.
Mi dice che non vuole che mi faccio castelli per aria, che capisce cosa posso aver pensato.
Io mi sono limitato a dirle, in sincerita’, che avrei voluto essere io a darle una spalla su cui piangere, ma che alla fine lei e’ libera di fare cio’ che vuole.
Ho aggiunto che a me di sto tipo non me ne frega nulla, e che capendo la situazione che sta passando non mi e’ venuto in mente nien’altro che il bisogno da parte sua di dover parlare.
Mi ha chiesto ancora poi, insistentemente se c’era qualcosa di brutto che avevo fatto, che lei ha un presentimento.
Rimasto spiazzato le ho detto che io in questo mese non le ho fatto niente, oltre a rispettare la sua decisione e il voler cambiare e lasciare tante stronzate dietro le mie spalle.
La cosa che mi ha spiazzato e’ che lei ha detto ad una sua amica che mi vede cambiato, che e’ rimasta male (in senso buono, ovviamente) nel vedermi reagire in modo cosi’ calmo e pacato, che non se lo aspettava.
Che sono molto gentile con lei, cosa che prima non ero, che pero’ le sembra sia un po’ leccaculo. O almeno, lei ha paura sia cosi’.
Allora, lei ha un lutto in famiglia, io faccio le corse per portarle un gelato che a lei piace tanto, la vedo con questo e me ne sto zitto. E mi prendo del leccaculo?
Io ragazzi sto andando giu’ di testa, non posso nemmeno evitarla perche’ esce in compagnia con me.
Non capisco cosa voglia dire venirmi a chiedere se ho pensato male e di essere sincero, non capisco perche’ venga a dirmi che son solo amici (e’ vero, lei e’ sempre uscita da sola con suoi amici)
Non capisco piu’ niente… Nemmeno che vada a dire all’amica certe cose per poi dire che sono un buonissimo ragazzo ma che col casino che ha in testa non se la sente di tornarmi insieme. E nemmeno di iniziare altre storie
Io mi sento di starle distaccato e di farmi la mia vita, senza dipendere da lei. Magari e’ proprio questo
mio esserci che la fa “giocare” cosi’. E’ passato poco tempo… un mese.
Pero’ ora basta, va a dire all’amica che mi ha fatto capire in tutti i modi che non vuole tornare con me.
Ah si? me lo ha detto una volta, e poi mi cerca, mi bacia… pero’ queste cose all’amica non le dice. E perche’?
Io a lei ho dato tutto e l’unica cosa che pretendo e’ la sincerita’.
Se lei e’ interessata a sto tipo, che me lo dica.
Preferisco un: “siamo amici, certo, pero’ mi interessa”
Allora mi metterei il cuore in pace.
Forse invece sono io che penso male di tutto questo, e mi fascio la testa con idee assurde.
Lei e’ sempre stata onesta e sincera. SEMPRE… mi vuole moltissimo bene.
Ho anche letto moltissime discussioni di ragazze che lasciano, e dopo i due mesi tornano per la mancanza dell’ex.
O di altre che, davanti ad un nuovo arrivato fan le feste, ma dopo il primo bacio si ravvedono da quello che han fatto.
Voi cosa dite? (vi ringrazio, questo blog e’ uno sfogo eccezzionale)
“Voi cosa dite?”
ma vedi quante seghe mentali ti tiri?
mi ripeterò:
“E cmq, lascia stare ’sta tipa. Nn serve a nulla che vi sentiate per “spiegare che lui è un amico”, o per “farsi da stampella reciproca” anche da separati. Tsnto, amico o meno, te fai il duro ma ci stai male se sai che questo è sempre in mezzo. Chi nn ci starebbe male?”
aria, aria e aria. tanto nn è facendo così che sistemerete le cose.
Mah… a me non è piaciuto il concetto:
non voglio stare con te però ci rimango male se tu non stai male perché io mi faccio la mia vita (amico o no che sia).
sono assolutamente d’accordo con spectre su apparenza/sostanza.
A fingere di essere un’altra persona cosa guadagni?
Così come sei potresti essere compatibilissimo con un’altra persona, senza dover “recitare” il ruolo di un altro per compiacere un’altra persona.
eh sì LUNA.
“non voglio stare con te però ci rimango male se tu non stai male perché io mi faccio la mia vita (amico o no che sia). ”
che è un grandissimo classico purtroppo.
è sempre il solito giro e rigiro di trovare la propria forza sul responso dagli altri. anzi, se io vivo (bene, abbastanza bene o molto bene non importa) il valore aggiunto è cm te le passi tu che sotto sotto mi interessa (ed è cosa molto normale).
“ti lascio, ci sto male, ma sto meno male se tu stai peggio. posso anche dirti che mi spiace, così faccio pure quello che si preoccupa.”
oppure ci lasciamo tipo dopo 100 anni insieme tipo “era l’amore della mia vita”, però tutti e due dopo 3 settimane hanno già un altro, così si sentono meno sfigati dell’altro, sempre che la donna di lui, non sia più fi.. dell’uomo di lei, o viceversa.
Ciao , spero di non essere arrivata troppo tardi spero che se potrai leggere le mie parole , queste possano aiutarti o possano aiutare quelli che in questo momento si sentono come te.
Ho 33 anni e 3 bambini bellissimi, un matrimonio finito alle spalle e una relazione complicatissima con il padre del mio 3°figlio.
Nel 2003 avevo due bimbe piccole una di 4 anni e una di 1 anno circa , e un marito che faceva uso di cocaina lapidando i nostri risparmi e lasciandomi sola con una persona da seguire completamente e due bimbe da crescere. Nonostante i miei sforzi per aiutare mio marito il mio matrimonio ha avuto fine .Mi ero sposata per amnore e ci stetti malissimo ma mi rialzai.Nel 2007 conobbi il mio attuale compagno abbiamo vissuto due anni stupendi nemmeno ci credevo , e cosi abbiamo deciso di mettere in cantiere un marmocchietto , scopri di essere incinta di Nicolo’ nel marzo del 2009 eravamo felicissimi poi senza un motivo plausibile lui verso giugno entro’ in crisi non era piu’ sicuro di volere il bambino , ad agost la svolta finale lui mi lascia e se ne torna a casa sua (prima viveva con me), e peggio decide di non riconoscere il bambino .Ero al settimo mese di gravidanza , due bambine e un terzo in arrivo , percepivo 600 euro di maternita’ e il mio ex marito me ne passava 300 . Avevo paura e stavo malissimo tutto questo era accentuato dagli ormoni sballati che porta la gravidanza. Un giorno non so come non so perche mi trovai a passeggiare sui binari del treno , da lontano un fischio mi riporto alla realta’ , guardai dritto avanti a me decisa ad andare fino in fondo … poi Nicolo’ mi tiro’ un calcio , quel gesto che per molti sembra inutile ha salvato la vita mia e quella del mio bambino. Nicolo’ nacque l’8 novembre io partorii senza di lui , dopo la nascita del bimbo si fece rivedere e tutt’ora partecipa alla vita del bambino (di raro economicamente). Adesso lui con me è ritornato ad essere quello che ra un tempo , dolce e premuroso , l’unica differenza sono io che non riesco piu’ a fidarmi . Nicolo’ ha quasi 9 mesi ora , è un bambino stupendo , molto dolce e intelligente , lui è la mia vita .
Mi manca la persona che amavo disperamente , ma quando lo guardo adesso non riesco a vedere quello che ra una volta . Non vale la pena di morire per nessuno perche’ la vita è bella anche nelle piccole cose , quando mi sento giu guardo mio figlio e credetemi è il miglior antidoto contro la depressione.
Michela
Scusa il ritardo con cui ti scrivo.
Penso che per quanto tu tenessi a Sarah avresti dovuto dirle immediatamente cosa pensavi del fatto che uscisse con questo tizio.
Se ormai vi siete lasciati non importa, ma rammenta che qualunque cosa possa succederti non arrenderti. Solo allora è finita
L’amore è un’invenzione culturale per giustificare l’attrazione sessuale.
Se ti suicidi perchè finisce una relazione vuol dire che sei semplicemente dipendente da un’altra persona e questo non ha nulla a che vedere con un amore disinteressato e sincero.
Se ami qualcuno non devi volere che faccia qualcosa per te, lo ami a prescindere.
Amare qualcuno è un sentimento positivo, al massimo può generare qualche mancanza quando una persona ci lascia ma non vuol dire che perdiamo noi stessi dipendendo da qualcun altro!
Se ti suicidi lo fai perchè sei dipendente ed ossessivo, non certo per amore
Antonio che tua moglie ti ha lasciato per un ragazzo di 23 anni, ascoltami bene: questa è la dimostrazione che l’amore non centra nulla ed è solo un’invenzione culturale. L’unico motivo per cui tua moglie ti ha piantato è di natura attrattivo-sessuale, e lei l’avrà ovviamente scambiato per amore, come tutte le persone non pensanti del pianeta.
Anche verso di te probabilmente non provava amore, ma desiderio sessuale, in seguito affetto.
Quando ha provato attrazione per un 23 anni si è convinta di amarlo per questo
La gente fa un grande mischione di sesso ed amore, ma sono due cose separate!
Tua moglie poteva benissimo avere una tresca con un ragazzo e restare con te per un legame affettivo consolidato
Oppure potrebbe aver evitato di credere come te al matrimonio per poi fare una scelta libera da qualsiasi vincolo