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Perché la mia vita va decisamente a rotoli?!

di uNext8 (ex user)

Salve a tutti!
Ho trovato per caso questo portale e questa sera, in preda alla tristezza delle solite serata vissute da solo, voglio passarla scrivendo. Un po’ lo faccio per sfogarmi ma soprattutto, se vogliate aiutarmi, per ricevere qualche consiglio su cosa poter fare per cambiare decisamente il mio stile di vita.
In questi ultimi giorni avverto una tristezza che credo mai abbia provato, più del solito, sempre più intensa, eppure non dovrebbe essere così; insomma, mi sto per laureare dopo tanti sacrifici e dure lotte, nonostante la laurea sia alle porte, lavoro già come responsabile informatico in un’azienda e non posso lamentarmi ne degli orari ne della paga, al lavoro mi stimano e la mia responsabile, non per vantarmene, non fa altro che dirmi si essere fuori dalla norma per le mie qualità, per fortuna, sono in salute, sto facendo dei progressi per raggiungere un pesoforma ideale e, grazie al cielo, anche i miei genitori, l’unica cosa che mi rimane a questo mondo di cui sono a conoscenza, stanno bene, pur stando a diverse centinaia di chilometri da dove abito io; ormai mi son abituato alla lontananza da casa e non mi pesa più di tanto, eppure, avverto che qualcosa nella mia vita non va!
Fin da sempre non ho mai approfittato per godermela, per vivere quei momenti che ti fanno venire il sorriso e ti danno la gioia e la forza di andare avanti; non sono mai stato bravo a relazionarmi con gli altri e fin dalle scuole medie sono sempre stato un emarginato, forse nessuno mi ha mai dato l’occasione o la fiducia di poter essere qualcuno.
Mi reputo una persona tranquilla e cerco sempre di dare agli altri tutto ciò che ho; questo, nel tempo, non ha fatto altro che attirare a me gente approfittatrice che pretende e vuole ad ogni costo.
Sono stato insieme a una ragazza per un bel po’ di anni ma, alla fine, è finita: nonostante l’avessi sempre rispettata e amata per ciò che era, un giorno, è arrivata persino a causarmi una distorsione a un dito della mano e, anche in quel caso, io nulla, ero pronto ad incassare un altro colpo finché, non potendone più, ho deciso di mollarla.
Mi son fatto un “amico” col quale ogni tanto facciamo due passi in centro o beviamo qualcosa in qualche locale; pensavo fosse un amico ma non ha fatto altro che invidiarmi per il lavoro, per la casa in cui abito, persino per i vestiti che indossavo o il successo che stavo ottenendo con la dieta.
Adesso non faccio altro che rinchiudermi nella mia conchiglia, spaventato e amareggiato. Son sicuro che nel mondo c’è qualcosa di buono anche per me, ripongo fiducia in questo, ma non mi riesce affatto di uscire dalla mia unica protezione che è la solitudine.
Questo stato che sto vivendo mi fa star male e sto arrivando allo stremo al punto che mi basta un niente per avere scatti d’ira o sfociare nel pianto; la scorsa notte non l’ho affatto vissuta bene e si può dire che l’ho passata per intero a piangermi addosso.
Non penso di suicidarmi perché amo la mia vita e sono consapevole che è un dono fattomi e che non devo gettar via, ma non riesco più a far nulla perché perdo la concentrazione ed entro in quelli stati di totale apatia restando a volte a fissare un punto per diverso tempo; potessi regalare la mia vita a qualcuno che saprebbe viverla meglio di me lo farei immediatamente.
A volte vorrei tanto svegliarmi su qualche altro pianeta con la speranza di trovare qualcosa che mi faccia contento e, sono arrivato ai limiti del ridicolo, implorando gli alieni di rapirmi e portarmi via con loro.
Ho contattato uno psicologo e la sua diagnosi è stata quella di un vuoto dentro di me che col tempo colmerò ma da solo non capisco come possa riuscirci.
Ho cercato di aggrapparmi alla fede ma anche qui un totale fallimento; credo non mi conosca, ma possibile che la fortuna se ne freghi di me?
Fra un po’ andrò a letto per cercare di recuperare un po’ di sonno perduto e, anche stavolta, pregherò affinché possa accennare un sorriso sulle mie labbra…

Lettera pubblicata il 13 Maggio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    chikita -

    penso che tu sia fortunato…hai un lavoro,uno stipendio ogni mese… ti puoi riempire lo stomaco ogni giorno…anzi fai anche la dieta quindi non ti manca niente…almeno hai il fondamentale per sopravvivere… non hai diritto di dire che sei una persona sfortunata…pensa alle persone che non hanno un tetto,non hanno da mangiare…almeno possiamo dire che siamo fortunati…e ringraziamo a dio per questo…la vita è cosi…ci regela momenti di tristezza,rimpianti,solitudine…perchè anch’io sto cosi in questo periodo…posso dire che ti capisco… perchè anch’io ho passato una cosa del genere con una mia ex amica…anch’io ho un senso di vuoto…forse perchè voglio riempire il mio cuore d’amore e non trovo la persona giusta…il vuoto è un sentimento cosi brutto…ti fa sentire una fillita…e poi ti ritrovi tutte le notti a pensare…e ti rendi conto che la vita continua,anche se sei triste la vita continuerà ad andare avanti…cosi è la vita…può essere bella ma a volte può essere anche crudele…pensa a quelli che non hanno niente…

  2. 2
    MAYTE -

    continuamente cerco obiettivi…perchè non arrivo mai…e nell’attesa di un qualcosa da raggiungere..aiuto gli altri..perchè la fortuna arrivi anche agli altri…guarda il sole…hai vita…hai tutto…

  3. 3
    fabio81 -

    la tua vita rappresenta una realtà per molti lodevole,quasi irraggiungibile oggi…casa ,e lavoro sicuri…ma non cè “peggior male” dell’esser non in grado di saper gestire la propria mente…colei che ci manovra anche nel sonno!se posso permettermi ,ti dico,che il tempo porterà sicuramente un po di serenità…ma un minimo dovrai esser tu a ricercarla,perche è giusto avere una casa ed un lavoro,ma non hai menzionato in tutte le tue righe amici,rapporti interpersonali apparte un amico,…quindi il tuo vuoto interiore per me è rappresentato da una scarsa socialità mondana,che spesso non offre granche..ma alle volte fidati da una carica emotiva notevole!esce piu spesso..divertiti..magari torna a casa all’alba,cerca di fare nuove conoscenze…ma soprattutto…il tuo vuoto,non è che sia dovuto alla mancanza di una persona fedele al tuo fianco? amore o amicizia…ma fedele e lealequindi coraggio amico..non ti manca proprio nulla per affrontare la vita di petto!

  4. 4
    uNext8 -

    Salve a voi e soprattutto grazie infinite per le vostre risposte: per me son valse tantissimo!

    @ chikita: sai, hai proprio ragione a dirmi che non sono sfortunato; il problema è che ne sono consapevole e ancora di più che ci sono persone, magari coetanee, che riversano in una situazione difficile se non addirittura drammatica.
    Fino a poco tempo fa non avvertivo tutto il vuoto attorno e dentro di me perché c’era chi lo colmava ma, allo stesso tempo, mi faceva star malissimo.
    Tempo fa, quando i meno impegni me lo permettevano facevo volontariato e le persone, gli ambienti e le situazioni mi aiutavano nella spensieratezza e giuro che darei di tutto per poter rivivere un’esperienza simile.

    @ mayte: grazie anche a te per avermi risposto, le tue, se pur poche, parole m’hanno fatto riflettere e ne ho capito la profondità d’animo che celavano al punto che, proprio ieri, stavo disteso su una panchina durante la pausa pranzo e ho preso alla lettera il consiglio riguardo al guardare il sole e posso dirti che son stato davvero bene: sentivo un calore immenso che scaldava da dentro.

    @ fabio1: caro fabio, sono la bellezza di 8 anni che vivo lontano da casa e una volta c’erano i miei genitori, adesso mi ritrovo letteralmente isolato e, se non fosse per la consapevolezza di vivere su questa terra, potrei anche dirti di sentirmi alienato nel vero senso della parola; hai azzeccato il punto perché è proprio ciò che mi manca e di cui ho bisogno: una persona che sia leale e fedele con cui potermi confidare, vivere belle esperienze, crescere ma soprattutto una persona che mi faccia sentire consapevole di valere qualcosa. Ormai potrei essere anche padre e vorrei tanto poter amare qualcuno di veramente caro e che sia parte di me o che condivida lacrime di gioia insieme a me.
    Ci sto provando e devo ammettere che non mi è affatto semplice.

  5. 5
    guardaminegliocchi -

    Ciao, capisco la tua tristezza nonostante il tuo “aver tutto”, il consiglio che posso darti, ed è il consiglio che ho dato anche a me stessa durante i periodi neri, è: guarda in un’altra direzione, vedi la vita da una prospettiva diversa, trova gioia nelle piccole cose, dedicati a quello che ti fa stare meglio. Anche io vivo lontana da casa, ormai da 10 anni, ed ho sofferto di depressione o di solitudine per molto tempo, fino a che un giorno, stufa della tristezza perenne che avevo, mi sono chiesta cosa realmente potesse farmi stare bene. Chiaramente non ho ottenuto tutto quello che desidero, ma in parte, per quello che dipende da me e solo da me, ho provato ad ottenerlo, da sola e con le mie forze, perchè tanto puoi aiutarti solo tu, sei tu che devi stare bene poichè lo star male è dentro di te, non fuori! Fai lo sport che ti piace, fai volontariato, fai corsi nuovi, vai al cinema, mangia cinese, fai la dieta, insomma concentrati su te stesso, cerca di renderti felice come solo tu puoi fare, prenditi cura di te, non so quanti anni hai ma il bello della tua vita deve ancora arrivare, anche se tu avessi 50 anni o 60, il bello potrebbe ancora dover arrivare!!!! Vedrai che così troverai anche delle persone sincere disposte a starti accanto, sinceramente. Devi solo amarti di più.

  6. 6
    uNext8 -

    Ciao guardaminegliocchi, grazie per i consigli che mi hai dato e scusami se ti rispondo con ritardo.
    Ebbene, cerco di occupare ogni istante della mia giornata facendo qualcosa, ovviamente la solita routine va fatta e, quando sono senza far nulla, anche per un minuto, mi impegno per non sprecarlo.
    Ho 27 anni e son certo che ciò farà scalpore, o, per lo meno stimolerà, la controversia di chi leggerà il mio commento: mi rendo io stesso conto che 27 anni son pochi per stare come sto ma, mentre sto scrivendo, il mio pensiero va a quella povera ragazza che stamane ha cessato di vivere a soli 16 anni davanti la sua scuola! Questo mi fa pensare che la vita è speciale è non va di certo sprecata e sia che si abbiano 5, 25, 50 o 100 anni non importa quanta vita hai davanti ma piuttosto come hai vissuto quella passata.
    Io amo me stesso, sto facendo tanti sacrifici per piacermi, per formarmi e per non sprecarmi inutilmente ma mi sembra che tutti i miei sforzi siano vani, a maggior ragione quando ogni risultato tendo a condividerlo solo con me stesso visto che se lo condivido con chi mi sta intorno non faccio altro che ricevere invidia; per carità me ne infischio altamente ma mi da un po’ fastidio quando la gente giudica solo per i tuoi successi e non pena con te per i tuoi problemi: in fondo non posso pretendere altro visto che viviamo nella società del giudizio, almeno la maggior parte della gente lo fa…

  7. 7
    guardaminegliocchi -

    Ciao uNext8, mi fa piacere leggere che fai di tutto per formarti, per piacerti e per non sprecarti, credo sia giusto così. Parlare di vite spezzate lo sento come un po’ inutile, perchè in certi casi le parole non servono, la morte è troppo grande e forte per poterla commentare, però mi preme molto commentare il fatto che la vita non venga sprecata, che non venga apprezzata o che non si abbia la possibilità di condividerla, questo è triste si! Condividere che le cose belle quanto le brutte credo sia una delle cose che a me non mancherà mai, in questo ritengo di essere fortunata perchè avere degli amici è davvero una cosa rara, per questo ti dico se ti va di condividere le tue gioie, i tuoi successi, le tue vittorie o le tue sconfitte, fallo! E se non sai con chi farlo, e ti va di farlo via mail, io sono disposta ad ascoltare!

  8. 8
    uNext8 -

    Ciao a te guardaminegliocchi!
    Beh, quando ho accennato alle vite spezzate era per valorizzare il senso della vita: basta un niente e la si può perdere per sempre e, secondo me, la propria vita va vissuta appieno in tutte le sue sfaccettature e in tutti i suoi attimi!
    La penso anch’io come te sul fatto che la nostra vita debba, almeno in parte, essere condivisa con qualcuno e la tua disponibilità mi ha fatto tanto piacere riceverla; a proposito ti lascio la mia mail (blacksheepp@libero.it) e, se ti va veramente, sarei lieto di corrisponderti!

  9. 9
    Maria -

    ciao a tutti,
    Anche io sto vivendo un momento buio, vivo in germanía da quasi tre anni, sono venuta qui perche eee stato sempre il mío sogno, sono laureata in tedesco e vorrei insegnare qui nelle scuole statali, lavoro per delle scuole prívate,ma vorrei qualcosa di piu stabile, mío padre EE morto a maggio e ho avuto una storia con un ragazzo che mi voleva sposate solo Per avere i documenti,mi ha anche picchiata,Ma io l ho denunciado e adesso eee tornado al Suo pase.quelli che credevo fossero amici sono spariti e mi hanno sfruttato ulteriormente e adesso sono qui con la voglia di iniziare la specializzazione, Infatti un traduttore mi Sta traducendo la laurea e con il lavoro Sto un po frenando se no non ríesco a fare tutto, il mío ex, non quello che dovevo sposare,mi Sta aiutando e adesso vivo con lui, ma non so se eee giusto , Cioe vívere con lui, quello che Sto facendo….da sola pero non ríesco ad andaré avanti, mi sentó molto triste anche Per mío padre che Per me era tutto. Non voglio mollare anche Perche lavorativamente parlando in italia non ho prospettive e qui ho fatto tanta esperienza come insegnante,corso di tedesco avanzato, ma ho tanto paure e mi sentó triste, ho pensato di andaré ad un consultorio, anche Per la violenza subita…..ma non voglio mollare……

  10. 10
    Marius -

    @Maria Non mollare e non lasciarti andare alla disperazione perchè non ne vale la pena. Riprendi in mano la tua vita, so che ti sembreranno parole retoriche però credimi è l’unica cosa che puoi fare. Fallo per te stessa e anche per il tuo padre perchè lui sicuramente ti avrebbe voluto vedere serena e realizzata. Per quanto riguarda la convivenza con il tuo ex è bene che gli parli in modo molto chiaro e deciso, dicendogli che ti trovi in una situazione di bisogno e chiedendogli se ti può aiutare. Non illuderlo perchè gli faresti del male.
    Per la violenza hai denunciato la cosa? Ora sei in uno stato psicologico fragile forse ti farebbe bene parlare con qualcuno, magari qualche amico. Dal punto di vista lavorativo ti confermo che la situazione in italia continua ad essere difficile, sicuramente anche per gli studi che hai fatto hai sicuramente più possibilità in germania. In bocca al lupo.

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