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Lettera pubblicata il 20 Aprile 2010. L'autore, danypalermo89, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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aaah lìimprinting fa molyi danni!!! incanta le persone oltre che illuderle!!!! vi aggrappate a tutto pur di continuare a sperare…
che tenero ingenuo (e diabolico) è l’essere umano
ZZZZZZZzzzzzzzz
🙂
Autosuggestione natural-matriarcale… Ci si aggrappa a tutto pur di trovare un alibi che deresponsabilizza tutto e tutti…
Quanto e’ sottile la linea che demarca il cercare una spiegazione e il darsi una falsa risposta…..
E quanto e’ comodo svincolarsi da un dibattito etichettando a piu’ non posso….
LUNA, vero tutto quello che dici, anche vero però che “il capolinea” può arrivare anche in altre costellazioni di coppie più stabili e equilibrate anche se non si trattava di persone che avevano bisogno costantemente delle dita nella presa o che avevano paura matta dell’intimità emotiva, etc…
può anche succedere perché magari uno dei due si evolve o si sviluppa nel tempo in una determinata direzione mentre che l’altro “rimane seduto” oppure più statico nel suo modo di essere, oppure evolve a suo modo ma in un altra direzione…magari opposta….
questo succede più spesso nelle coppie giovani chiaramente dove gli individui non sono ancora del tutto cristallizzati e hanno bisogno di esperienze, crisi e processi vari per “trovarsi”…processo che può durare una vita se non ci si blocca per strada o se non si trova una propria stabilità effettiva…
le crisi d’identità son sempre dietro l’angolo (adolescenza-midlife crisis-vecchiaia) dunque questo avviene tranquillamente anche alle coppie più adulte ma non necessariamente mature…c’é poi chi crede di essersi trovato e fa una serie di scelte e percorsi nella vita per poi cmq ributtare tutto in aria, è un processo continuo infondo….
è anche questione di tempismi personali, nel senso che magari uno sente il bisogno e la necessità appunto di evolvere in un certo senso mentre che l’altro no, oppure non in quel momento e allora patatrak….esempio classico e banale il “voglio un figlio” – adesso no, si anche io, no ne adesso ne mai…= c’abbiamo un problema serio…etc…
nadir
😉
no guarda luna….no so se l’hai sentito da dogve ti trovi tu…ma il rumore delle mie palle che si sono schiantate al suolo dopo aver cozzato contro la tua illusa quanto ingenua ed ostinata speranza hanno fatto un grosso fragore. Qui se c’è qualcuno /a che persiste con lo stereotipayto quanto immaginifico mondo dell’amore disney quello non sono di certo io. A me però non viene sonno….ma solo da sorridere nel constatarae quante vittime inconsapevoli ha fatto il regime culturalre in cui ci hanno cresciuti
e si nadir…quanto è comodo (mah???? tutto da dimostrare ehhehehehe) credere in babbo natale continuando a dire le solite frasette fatte che tutti si ripetono in continuazione per uscire dalla crisi personale in cui sono sprofondate….povere vittime incomprese!!!!I vostri ex sono stati troppo catiivi, non è giusto che soffriate così…poveri teneroni abbandonati
Luna,
concordo che l’amore è sempre esistito, e probabilmente sempre esisterà. secondo me, con il potere rappresenta uno dei due principali motori che fanno girare il mondo, in antitesi fra loro.
intendevo porre l’accento sulla sua visione ottocentesca (più vicina a noi), e cioè sul romanticismo, legato al “per sempre”, al “cuore e una capanna”, aspetti che ora paiono decisamente superati.
dai un’occhiata a queste statistiche, e poi dimmi, se vuoi, come vedi tu l’evoluzione dei rapporti di coppia nel futuro.
Da: Il matrimonio in Italia: statistiche Istat (http://www.miolegale.it/notizia/Matrimonio-statistiche-istat.html)
“Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. Tale tendenza alla diminuzione è in atto dal 1972, ma negli ultimi quattro anni si è particolarmente accentuata: infatti, la variazione media annua è stata del -4,5% tra il 2007 e il 2011, a fronte di un valore del -1,2% rilevato negli ultimi 20 anni.” … omissis
“Diminuiscono anche i secondi matrimoni: da 34.137 del 2008 a 31.048 del 2011, ma la loro quota sul totale è in crescita dal 13,8% del 2008 al 15,2% del 2011.”
Da: Statistiche (Istat) matrimonio e divorzio in Italia (http://www.causadiseparazione.it/focus/statistiche_matrimonio_e_divorzio_in_italia.html)
Trend del fenomeno delle separazioni e dei divorziEntrambi i fenomeni sociali della separazione e del divorzio sono in crescita continua. Mediamente, nell’arco di quindici anni, sono infatti quasi raddoppiati sia il numero delle separazioni, che dei divorzi. Nel 2010 rispetto ad esempio al 1995 si hanno i seguenti dati: nel 1995 ogni 1.000 matrimoni si registravano 158 separazioni e 80 i divorzi, nel 2010 si arriva a 307 separazioni e 182 divorzi.
Da: Convivenza – Statistiche (http://www.uaar.it/laicita/convivenza/)
“Le coppie di fatto eterosessuali italiane nel 2011 sono, secondo l’ISTAT, quasi un milione. Una stima probabilmente al ribasso, se si pensa che, secondo la stessa ISTAT, un neonato su quattro è ormai figlio di genitori non sposati..
Altre rilevazioni ISTAT (dicembre 2000) riportavano che 893.000 matrimoni (il 4,6% del totale) erano preceduti da una convivenza, ma la cifra non dava adeguatamente l’idea del cambiamento di costume intervenuto: solo il 2,5% delle persone sposate prima del 1988 aveva fatto questa esperienza, contro il 12,8% di quelle convolate a nozze negli anni più recenti.”
mi sembra innegabile che i costumi sono cambiati dopo il ’68 e che è sempre più difficile ipotizzare una relazione a lunga durata (pare che la media si aggiri intorno ai 5 anni)…
Nadir: yes!
rossana, nessuno mette in dubbio quelle tendenze/realtà, a me non interessa neanche sapere come si vivrà fra 100, 200 anni sinceramente, primo perché sono comunque solo congetture, secondo perché non mi riguarda direttamente…..ne quale sia la forma migliore o più adatta ai tempi in corso per la coppia (monogamica/aperta/scambista,etc..) perché ognuno avrà la sua….
quello che interessa a me è fare delle riflessioni sui rapporti e sulla coppia possibilmente differenziate e magari attraverso lo scambio di idee e punti di vista o anche esperienze vissute arricchirsi personalmente anche attraverso questo forum.
secondo me è possibile vivere un amore romantico fra persone mature e affini senza per questo sacrificare spazi/libertà personali, creare dipendenze malsane, dover ricorrere a menzogne e ipocrisia, etc.etc.
dico amore romantico perché cmq non intendo appunto solo affetto o amicizia o rapporto pragmatico o di convenienza e basta.
i sentimenti ci sono e ben ci stanno appunto in un rapporto “romantico” che può però benissimo aver la consapevolezza di poter finire…o meglio che non sia ne garantito ne scontato che duri “per sempre”, dura fino a quando entrambi lo faranno o lo vorranno far durare…
tutto il resto sono surrogati, soluzioni di comodo o parziali (scopamicizia)…o ipocrite tipo partner fisso ma intanto giù di corna…
questa cmq la mia idea a riguardo…
rdf…
e dacci un taglio… stai diventando veramente noioso e ridicolissimo….
luna, ignoralo… 😉
Rdf
Premessa :
A parte l’ultimo post, intriso di sarcasmo, se rileggi cosa ti ho scritto in passato noterai che ho sinceramente cercato di essere il piu neutro possibile, e di utilizzare le tue « regole del gioco » per arrivare ad un confronto. Mi sono infatti limitato a commentare le tue teorie ed i tuoi passagi logici, ( tra l’altro concordando sulla valenza di alcuni….) Ahime tutto
intulimente…
E alllora cos’altro posso dirti….. sinceramente mi sembra lampante che non e’ il dialogo quello che cerchi… quindi tanto vale seguire iil tuo esempio e sorridere un po :
Rdf
se il Voi che mi hai indirizzato era un « plurale maiestatis » ti ringrazio ma non ce n’e’ bisogno… dai via : liberiamoci da questi formalismi ancestrali e patriarcali…. possiamo darci del tu, magari pero evitando di fare come vorrebbe l’istinto annusandoci vicendevolmente 🙂
Nel lontanissimo caso che invece ti e’ scattato il filtro automatico, e visto che non concordavo con te mi ha messo nella categoria «figli del patrarcato cornuti come cesti di lumache » allora ti invito nel proseguio a leggere cosa le persone ti scrivono con piu attenzione.
Cosi facendo, per esempio, ti saresti accorto che nel mio ultimo post ti stavo scimiottando ….. e scopriresti acnhe quanto il tuo successivo comemnto ha del tragicomico… ti sei infatti risposto da solo, (ti cito) :
” continuando a dire le solite frasette fatte ” (Ndr Patriarcato, Patriarcato Imprinting, Patriarcato Patriarcato, Imprinting )…… ” per uscire dalla crisi personale in cui sono sprofondate….povere vittime incomprese!!!!I vostri ex sono stati troppo catiivi, non è giusto che soffriate così…poveri teneroni abbandonati
Passante,
come si potrebbe non concordare con quanto hai scritto:
“secondo me è possibile vivere un amore romantico fra persone mature e affini senza per questo sacrificare spazi/libertà personali, creare dipendenze malsane, dover ricorrere a menzogne e ipocrisia, etc.etc.
dico amore romantico perché cmq non intendo appunto solo affetto o amicizia o rapporto pragmatico o di convenienza e basta.
i sentimenti ci sono e ben ci stanno appunto in un rapporto “romantico” che può però benissimo aver la consapevolezza di poter finire…o meglio che non sia ne garantito ne scontato che duri “per sempre”, dura fino a quando entrambi lo faranno o lo vorranno far durare…”
sottolineando, però, “aver la consapevolezza di poter finire… o meglio che non sia ne garantito ne scontato che duri “per sempre”: qui sta la differenza e la capacità di pensare e ragionare con la propria testa (e non con il cinema o la pubblicità) che in troppi sembrano ora non avere. a mio avviso, basta vedere per averne conferma le tragedie in cui cadono in molti per la fine di un amore o per un tradimento… ammetto che possa essere un dolore ma mi piacerebbe che non acquisisse dimensioni cosmiche…
a me interessa analizzare per quanto possibile come si sta evolvendo in linea generale il rapporto uomo-donna, alla luce dei cambiamenti in atto. a volte giungo a pensare che maschio e femmina siano di fatto incompatibili, se non per brevi periodi.
mi rendo conto che non è questo il tema qui dibattuto ma non posso fare a meno di evidenziare le attuali tendenze rispetto a quelle precedenti. questo non nega eccezioni, che però sempre più eccezioni sono…