La mia ragazza lavora al Night

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1. 21
   Andrea74 - 16 Maggio 2012 14:38

   @Maximum: ti ringrazio molto, il tuo intervento mi è sembrato equilibrato e sinceramente ispirato a volermi dare dei consigli costruttivi (non posso dire lo stesso di altri, autentici troll, ai quali non rispondo neppure).
   Giusto ieri sera “Rodica” mi ha raccontato di una “ritrosa” (cioè una che non si lascia toccare) molto abile a vendere e fidanzata da anni che, dopo aver sempre rifiutato qualsiasi proposta, ha lasciato il night ed il fidanzato per seguire in un’altra città un cliente col quale, a detta di tutte, non era mai stata a letto manco per scherzo.
   Come hai opportunamente rilevato tu, anch’io ho pensato 2 cose:
   – si trova in una località di mare, nel tempo libero va in spiaggia, conosce un tipo simpatico e io mi becco le corna/mi lascia anche se il night non c’entra niente
   – a Milano, e facendo l’operaia, non poteva invaghirsi di un altro che magari incontrava al bar a bere il cappuccino tutti i giorni?
   Ti do ragione su un altro punto ancora: ho imparo, e in fretta, a seguire l’esempio di Romanoderoma, o ci resto sotto… Lui per sudare freddo ha vissuto un episodio da incubo, io starei male per meno. Quindi o mi “sgancio” un po’ o sono finito…
   A presto Maximum, torna a trovarci!

2. 22
   IO - 16 Maggio 2012 15:08

   Sei talmente cotto che non capisci più niente..povero te.
   “lei mi ha detto che uno ha allungato le mani e lei ha risposto in malo modo”.. e già.. lei lavora in un night, ma in realtà è una missionaria.. povera anima pia in mezzo ai lupi..
   e poi “La conosco, non è il tipo da farsi strizzare da uno sconosciuto per poi raccontarmi una versione su misura. E’ molto gelosa del suo corpo” ma veramente sei serio o ci prendi a tutti per i fondelli!?!?
   In un night se una ragazza fa la “ritrosa” come dici tu, viene mandata a casa, perchè altrimenti nessun cliente consuma… e se non consuma il gestore non guadagna, domanda: perchè io dovrei consumare? perchè c’è una che mi si struscia addosso.. altrimenti mi bevo un coca e me ne vado a casa..
   bello tu vivi nel mondo dei balocchi e non hai mica 15 anni! ma come stai?

3. 23
   maximum - 16 Maggio 2012 15:30

   cioè mettiti una volta nel suo ruolo…

   sei un bell uomo, corpo atletico, prestante, una certa presenza, etc…e il tuo lavoro consiste di startene in un club coi bicipiti fuori e esser attorniato da donne che ti sbavano dietro, fanno complimenti, ti offrono cose, denaro, ci provano…per scherzo o meno…complice anche l alcol e l atmosfera…
   la sera che ci hai davanti una che ti piace, che ti sta simpatica, etc…che succederà ?

   ecco, poi a casa in un altra citta ci hai la fidanzatina che si preoccupa…

   la tua bella Rodica sta in vetrina tutte le sere…
   insomma non c’è molto altro da dire…se tu sei convinto che tutto andrà bene ok.
   però vedi che è molto molto facile che finisca male…

4. 24
   Ste - 16 Maggio 2012 18:02

   @IO, dissento in parte da quello che dici, probabilmente perche’ sono ottimista di natura.
   Penso che il fulcro principale della cosa non sia il brandire due spade infuocate con il rischio di scottarsi, ma semplicemente il cercare una soluzione a un problema.
   Sono incline a pensare il peggio su questa vicenda, ma il mio raginamento e’ dettato unicamente dalla mia soggetivita’ e senza tenere conto delle difficolta’ economiche che costringono le persone ad ingegnarsi per trovare soluzioni.
   @andrea74 non mi sembra uno sprovveduto ne tantomeno una persona che vive la situazione in maniera passiva, credo che si voglia semplicemente mettere in discussione pur sapendo esattamente come stanno le cose.
   Concordo molto sul fatto che , se si e’ inammorati, sensibili e gelosi, la situazione diventa molto complessa.
   L’unica cosa che mi lascia molti dubbi e’ il solo potere del denaro, senza fai molto poco e quando inizi a sentirne l’odore diventa una sorta di droga, ne vorresti sempre di piu’.
   La fortuna o la sfortuna di questa situazione e’ vedere quanto una persona ci mette ad essere sazio.
   Altra cosa, non da poco, qui si discute sulla locazione night-club, e se fosse un’altro ambiente ? per esempio, il mondo molto meno night dello spettacolo? qualcuno hai mai avuto a che fare con questo ambiente? io si, e ti posso garantire che preferirei molto di piu’ il night.
   @Andrea74 rinnovo nuovamente il mio augurio affinche questa vostra situazione duri il meno possibile.

5. 25
   LUNA - 16 Maggio 2012 18:13

   ti piace scrivere, andrea74? Lo dico non solo perché scrivi ‘bene’ e chiaro, ma per il tocco da ‘narratore’ sia nella lettera che nello scegliere di riportare un dialogo ‘verace’. Detto ciò: penso che bisogna ritrovarsi nelle condizioni di non avere veramente di che vivere e di che mangiare per capire un certo stato d’animo. Non il ‘poco per’ ma il niente. Credo che la sensazione di angoscia che si prova a temere di non avere più neanche un tetto sulla testa possa cambiare anche dei parametri, almeno di valutazione. Detto ciò penso ci sia chi anche in condizioni più estreme farebbe uno sforzo immane per cambiare quei parametri e chi non ha bisogno di condizioni estreme, uomo o donna che sia. Non sto giudicando, rodica e la sua scelta, rifletto. Una bella donna, gelosa del suo corpo nel senso in cui dici tu, è anche abituata da sempre a ricevere complimenti e a scacciare mosconi. Non serve andare in un night. Basta prendere il bus o anche lavorare al supermercato. Incontri il gentleman, il timido, chi ti fissa e basta, l’idiota.

6. 26
   LUNA - 16 Maggio 2012 18:31

   la bella donna che non si identifica solo col ‘potere’ del suo corpo o per niente (pur sapendo di essere bella, e saperlo ma con serenità non farne la propria ‘ragione’ e ‘bandiera’ non è ipocrisia) probabilmente può saper sgamare e stroncare meglio un ‘moscone’ e infischiarsene (non in senso ‘se la tira’ ma in termini di rigonfiamento dell’ego) di un complimento casuale di una donna meno, ugualmente, più avvenente ma più insicura e meno ‘ricercata’. Insomma, banalmente, chi siamo sta dentro più che fuori, nelle possibilità e circostanze. Però un night non è il supermercato o l’autobus. Sei sempre padrona di te e del tuo corpo? Sì, ma sei lì comunque per usare l’immagine con un fine e non è lo spot dei biscotti o la comparsata in un film. E una certa dose di ‘molestia’ sia pure verbale è lecita. In pratica passi il tempo a ‘difenderti’ per tot ore al dì e la notte e a dover mettere il limite? Che patimento e che fatica. Che parametro stravolto. Forse anche duro da dimenticare. Se rodica e chi come lei è come dici troverà solidarietà nelle sue ‘compagne’, farà lo sforzo pesante sufficiente di adattamento ad una sovraesposizione di un concentrato di situazioni di un certo tipo. Magari si porterà via comunque un’esperienza che le servirà. Però se mi metto nei suoi panni non vorrei essere lì e andarmene al più presto.

7. 27
   Kid - 16 Maggio 2012 19:45

   @Andrea74

   Sulle prime due categorie non mi pronuncio.
   Ma quella del “tenere duro” finchè trovo un ‘altro lavoro nun se po’ sentì.
   La battuta te la risparmio.
   Però fammi capire , ti faccio questa domanda.
   Ammettiamo che tu giunga in questo posto , con un amico . Cosa plausibile, del resto , infatti ,l’amico potrebbe aver insistito per raggiungerti , sperando di organizzare una serata con una sua amica.
   Fingendo di non esservi capiti , perchè tu lo aspettavi fuori e , invece , lui è entrato e ti riferisce quel che vede.
   Escludiamo la prima categoria , e andiamo sul soft.
   La tua ragazza non è nella terza ,ma nella seconda categoria e cioè in quella in cui loro stesse , si avvicinano ai due amici che vanno al bar a prendersi la consumazione e si mettono a flirtare per farsi offrire da bere . Poi , l’amico tuo vede che non è cosi ritrosa al giochetto delle parti , anzi un po’ anche lei lo lascia fare e si mostra.
   Per inciso si fà toccare e si struscia , quando tu sai che non lo farebbe mai.
   Quanto questo comportamento basilare in certi ambienti comprometterebbe la tua fiducia?
   La storia finirebbe?

8. 28
   Andrea74 - 16 Maggio 2012 23:30

   @Tutti: sto, di fatto, “moderando” il topic, ed in qualità di coinvolto nei fatti ho a maggior ragione il diritto di scegliere gli utenti ai quali rispondere. La mia scelta NON dipende dai concetti espressi, ma dall’educazione e dal rispetto con i quali vengono esposte le idee. Alcuni non riceveranno, né ora né mai, alcuna risposta. @Maximum: grazie di essere tornato. “la sera che ci hai davanti una che ti piace, che ti sta simpatica, etc…che succederà ? […]se tu sei convinto che tutto andrà bene ok”: è un dilemma che mi sto ponendo anch’io e… no, non sono convinto che tutto andrà bene, altrimenti non avrei iniziato il topic.. A presto. @Ste: poni dei quesiti interessanti. Sul danaro, sull’ambiente… mi stai fornendo degli spunti di riflessione. Grazie. Sulla durata di questa esperienza, stasera con Rodica ho posto un limite. Dal momento che codesto lavoro è ben retribuito, dal momento che non paga affitti, entro due mesi da oggi deve venir via. Avrà fatto “cassa” a sufficienza per affrontare 1-2 mesi di disoccupazione. Rodica già ieri mi aveva detto che non fa per lei questo ambiente e che per metà Luglio tassativamente vuole essere a Milano. Torna a trovarci Ste! @Luna: io scrivo da molti anni. Gialli e racconti erotici, nessuno mi pubblica ed io non ho velleità o un narcisismo da placare.. Attualmente Rodica ed io abbiamo un tetto, la scelta del night è stata preventiva ma ti assicuro che è arrivata poco prima dell’urgenza. Aggiungo un aspetto molto privato: la mia famiglia, fino a qualche anno fa (Rodica non ha fatto in tempo a goderne) era agiata. Per me è tuttora traumatica l’idea di avere problemi già nella terza settimana del mese. Ma è così.. Sulla seconda parte: non perché è la mia ragazza, ma Rodica è bella vera.. E’ abituatissima al complimento pesante, all’occhiata insolente, a tutte queste cose. Diversa è la trincea del night. Si sa adattare, a volte quando mi dice “stanotte ho fatto tavolo con…” ed il nome della collega, resto di ghiaccio perché non è la romena che non parla bene l’italiano, “far tavolo con…” è gergo da night. Imparato in pochi giorni. Dall’altra parte, invece, è molto critica nei confronti dell’80% dei clienti e sa che il gestore si complimenta con lei perché pur facendo la ritrosa vende parecchio. Il giorno che le sue statistiche dovessero calare sensibilmente… il gestore smetterà di complimentarsi e non sarà più indifferente alle sue reazioni con i clienti che allungano le mani. Lo sa Rodica ed ho imparato a capirlo anch’io. Torna a discutere con noi! @Kid: bentornato! In un night il comportamento basilare non è strusciarsi. E’ già uno step successivo, messo in atto da figuranti che dimostrano una certa disponibilità. Ma tu mi poni delle domande e intendo rispondere. Sì, comprometterebbe gravemente la mia fiducia, che secondo me rimane il pilastro di una relazione sentimentale tra adulti. Se Rodica dice “io non mi struscio anzi mi sono inc…ta quando hanno allungato le mani”… o penso che sia la verità… [segue]

9. 29
   Andrea74 - 16 Maggio 2012 23:49

   [segue da prima] o mi conviene lasciarla. Senza se e senza ma. “La storia finirebbe?”: sì, come ho appena detto. Ed a quel punto me ne fregherei di sentirmi dire “ma tu eri d’accordo!”. Primo, perché mi sono violentato per dare il mio consenso. Secondo, perché mi racconti delle cose e ne fai delle altre. E questo basterebbe a farla finita anche se fosse una gelataia e non una figurante in un night. Kid, spero che tu continuerai a seguirci. @Tutti: ho intercettato in un altro forum un topic di 18 mesi fa, moderato da una figurante di sala. E’ spassosissimo e mi ha fatto rilassare, l’ho contattata. Se mi darà il suo consenso, vi incollerò qui le sue esperienze. Io mi auguro che venga a trovarci, perché questa donna è un fenomeno di ironia ed intelligenza. Mi ha dato, senza saperlo, fiducia, e mi ha fatto sorridere.
   @amici… ho omesso finora di raccontare un episodio del mio passato. Quando ero ancora un benestante, sono stato in un night. Una sola volta, ma proprio nella città di Timişoara, che ha dato i natali alla mia “Rodica”. Per la precisione, ne ho girati due in una sera, con un amico imprenditore che ora non mi risponde al telefono perché non ho più soldi. Nel primo, c’erano molte “ritrose”. Abbiamo offerto da bere e siamo andati via, perché il mio amico voleva “concludere”. Nel secondo, l’atmosfera era quella da postribolo. Quasi tutte erano prostitute camuffate da figuranti, una vera casa chiusa resa legale dalle maglie larghe della legislazione. Le due ragazze che hanno “fatto tavolo” con noi erano palesemente disponibili. Io, ai tempi single, non avevo intenzione di fare sesso a pagamento, il mio amico non vedeva l’ora. Io ho provato a toccare le gambe della “mia” per sondarne le reazioni. Ha lasciato fare, sorrideva disinvolta. Il destino fa brutti scherzi… Abbiamo offerto da bere per raggiungere la statistica minima serale delle ragazze ed il mio amico ha chiesto alla “sua” qual era il compenso per una prestazione sessuale completa. Negoziazione durata pochi secondi ed il taxi era già fuori ad aspettare. Concludo solo dicendovi una cosa alla quale non crederete. Ho portato la “mia” nella mia camera d’albergo, ci ho parlato e sghignazzato in italoromenoinglese per tutta la notte e non ci ho fatto niente. Quando questa ragazza ha provato a slacciarsi il vestito, le ho detto chiaro e tondo di lasciar perdere: “fa finta che ho preso una bottiglia di Cristal e che mi sono sbagliato, dando i soldi a te invece che al cameriere…”. Lo so che non mi crederete, ma è andata così. Il mio amico ha fatto sesso in abbondanza, la “sua” gli ha lasciato il numero, quello vero, ed a colazione sorrideva beato.

10. 30
    Kid - 17 Maggio 2012 13:07

    @ Andrea74

    Beh , a questo punto , occhio non vede cuore non duole.
    Ma mi rendo conto , soprattutto , che per te è piu’ importante sapere con chi stai , sopra ogni altra cosa. Chissà se vorrai approfondire, controllando?
    E’ anche vero Andrea , che secondo me è quasi inutile proseguire con mille considerazione basate anche sulle proprie esperienze .
    Io credo di aver capito in che locale sia Rodica (Evito pero’ di mettere indizi)perchè di locali che vanno alla grande , ce n’è uno in particolare ,in quelle zone, quindi presumo che sia quello e ci sono stato per un addio al celibato e siccome non è neppure lontano da dove vivo , conosco ragazzi che ci vanno e di retroscena ne ho sentiti.
    Ma inutile che stia a dire una cosa piuttosto che un’altra , visto che
    vogliamo distinguere i diversi comportamenti di ognuna di loro.
    Pero’ , perlomeno saprai , che gli step sono 3 : Bevuta a bancone , privè e poi la terza fase . Ovvio , più una ragazza stà la dentro , piu’ si normalizzano questi comportamenti che si vedono fare dalle altre , del resto chi lavora là , lo fà principalmente per i soldi . Quindi l’aspetto della propria morale, vera o presunta, combatte costantemente con l’altro del guadagnare di più . A piccoli step , frequentando l’ambiente , non dico che si arrivi alla terza fase , ma alla seconda, immagino che ci si possa arrivare con facilità, prima o poi. Del resto meglio un privè , che andarci a letto.
    Quindi , perlomeno , in questo gran casino , hai fatto bene a dare una scadenza . Ma dall’altra parte , la scadenza puo’ invogliare anche a far piu’ cassa possibile , sempre nei limiti della scelta del fino a dove spingersi. Non si puo’ mai sapere , del resto, tu non puoi controllare.
    Anche perchè , effettivamente , dovrai avere una controprova di quanto
    ci tenga a te o a se stessa . E , sicuramente , l’avrai ,valutando quale sarà la sua scelta dopo questi due mesi .
    E’ rischioso per te , e penso che tu lo sappia.
    Come dici bene , soldi , vitto e alloggio , staff che si prende cura delle ragazze , stare al centro dell’attenzione , ricevere complimenti e proposte, ambiente alla fine molto frivolo, in cui alla fine le ragazze si divertono , è un po’ una situazione difficilmente riproponibile con altri lavori.
    Capisco anche che se avessi avuto la possibilità non avresti acconsentito .
    Conosco una persona di una certa età che stà con ragazza straniera ex-night. Cmq , siccome gli ho fatto fare un lavoro , ci sono entrato in confidenza.
    Beh , stavo per strada e dovendo parlarci , tanto c’ero mi fermo presso il suo laboratorio, verso le 10 di sera.
    Così , tra una chiacchierata ed una sigaretta , lei lo chiama.Era un lunedì.E lui ” Ah , non c’è nessuno , beh amore aspetta , puo’ essere che qualcuno arrivi “..etc etc.
    Chiude la telefonata e lui mi fà “Oh che devo fare ? I soldi son finiti , prima ho provveduto io , ora deve cercare di provvedere lei, poi vedremo! Lei non ci voleva tornare , ma l’ho convinta io”.
    Per dire come và il mondo.

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