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Lettera pubblicata il 19 Febbraio 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore mirko.mp.
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Stai con tuo figlio e cerca di educarlo nel migliore dei modi, il padre e’ la figura più importante per un figlio. Le donne ormai non sono altro che vagine ambulanti. Trova un bravo avvocato divorzista e cerca di concentrare la tua strategia sulla dissolutezza morale della tua (ormai) ex moglie
Ciao. Sto vivendo una storia praticamente analoga… del resto come dico sempre io , “siamo tutti unici ma facciamo tutti le stesse cose” sono curioso di sapere com’è finita la tua storia a distanza di anni. Grazie della risposta semmai leggerai questo post!
Signor Manolo, l’unica cosa che non deve fare è divorziare, troppo lungo, e poi la donna si prende tutto. Potrebbe, invece, cambiare le serrature di casa, e lasciarla fuori. Al massimo può rischiare una denuncia di violenza privata, ma almeno la casa se la tiene lei.
Molte donne non sono disposte a considerare le conseguenze di certe loro azioni, e soprattutto pensano di essere tanto fragili, quando invece obbligano il marito ad una servitù non meritata quando si divorzia.
Ma veramente ? Incredibile , mai sentita una storia del genere
Sig. Gabriele, grazie della dritta , il fatto è che c’è di mezzo un bambino di 6 anni e certe situazioni vorrei evitarle per non rovinare la sua già fragile condizione. Purtroppo ho già un divorzio alle spalle e so benissimo di cosa parliamo… vivere è un rischio e non mi pento di quello che ho fatto ma volevo sapere se a distanza di anni possono esserci epiloghi diversi da quello che ho già vissuto nel precedente matrimonio. A volte il confronto può suggerire soluzioni alternative!
Con rispetto , ma la soluzione alternativa di cui parla sarebbe forse: “smetterla di sposarsi”?
Che dire , non c’è due senza tre
Purtroppo l epilogo temo sia identico a quello della puntata precedente
Certo che farsi scotennare per ben due volte da ste qua può magari indurre il giudice a provar pena . Chissà …si auguri magari che pure lui avrà già avuto qualche divorzo alle spalle
Io ho 26 anni, ed ho subito le conseguenze, da figlio di tre divorzi. Col senno di poi, se avessi potuto, avrei messo in atto il “fatto” del commento scritto precedentemente: troppo facile divorziare. Lo dico da figlio, la donna viene ancora vista come fragile, la casa familiare le viene assegnata a prescindere, che abbia un lavoro oppure no. Senza contare i CTU, specialmente del tribunale che dicono magari che l’affido debba essere condiviso, però con orari impossibili da sostenere per il genitore non convivente. Mi rendo conto, che la cosa detta da me è drastica e fornisce un motivo di astio fra la coppia, ma il mio consiglio è trovare il modo di dare la colpa alla moglie. Stia attento a non intestare niente, corra ai ripari finchè è possibile.
Mi dispiace per suo figlio, mi auguro litighiate da genitori, almeno.