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Lettera pubblicata il 28 Ottobre 2015. L'autore, matteo.cerci, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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grazie gimmy per le tue risposte. come sempre dici cose molto mirate e sensate!
sul fatto dello studio purtroppo matteo ha ragione. se non ci si costruisce fin da giovani delle basi solide puntando sulla formazione, poi ci si deve adattare a una vita piuttosto difficile fatta di precarietà o di lavori ingrati.
riguardo al resto che dici caro matteo, ognuno ha la sua scala di valori e la sua visione generale delle cose. quello che tu trovi intollerabile per altri può non avere tutto questo peso. davanti a certi fatti ci sono persone che sanno comprendere e passarci sopra, ce ne sono altre che non potrebbero mai. se si è liberi da qualsiasi vincolo, su certe persone si è liberi di chiudere completamente il sipario se non ci rispecchiamo in esse. ma nel tuo caso è diverso perchè ci sono di mezzo un matrimonio e dei figli ( se non ho capito male ) e in questi casi forse bisognerebbe essere un pizzico più tolleranti. ma non per coloro che tu consideri i PECCATORI IMPERDONABILI, ma per salvaguardare la pace familiare. ti esorto a riflettere su questo. anzi proprio perchè ti dichiari un uomo dai saldi principi, non dovresti scordare quello che disse lo stesso Gesù quando tutti volevano lapidare un’ adultera del suo villaggio…
Sarebbe opportuno che ci fosse un po di moderazione, non è possibile che una sbandata qualunque arrivi in una discussione (in questo caso Sofia) vomitando i suoi insulti contro chi ha idee diverse dalle sue.
Tornando al tema centrale, le idee di Matteo per quanto non condivisibili da molti, riflettono una moralità che ormai come dimostra lo stesso forum non appartiene più alla società moderna. Detto questo non capisco chi continua a scagliarsi contro di lui. Inizialmente anche a me aveva dato l’idea del bigotto limitato, effettivamente però se si analizza la questione si capisce che non ha tutti i torti. La moglie e la suocera lo hanno escluso da determinate informazioni, ora non possono nemmeno pretendere che lui non solo faccia finta di nulla ma accetti a braccia aperte la cognata e il suo nuovo compagno.
Detto questo ti ripeto per la terza volta che hai tutto da perdere in caso di separazione da tua moglie, oltretutto per motivi che di fatto sono esterni alla tua famiglia.
Matteo,
non la racconti giusta…
Se la lettera “bugie e misteri in famiglia” è tua, ti stai arrampicando sugli allori!
Cito:
“Salve, sono sposato da oltre 20 anni , ho due figli, una casa ed un lavoro che ultimamente si è fatto precario”
E allora sei un ingegnere informatico e dirigente d’azienda con i suoi problemi, come tanti, non la far cadere tanto dall’altro, via.
Deve essere piacevolissimo lavorare con te, aperto di vedute e pronto ad accogliere le novità, anche quelle per te non positive
Golem,
tanti ingegneri, troppi ;=)
“Deve essere piacevolissimo lavorare con te, aperto di vedute e pronto ad accogliere le novità, anche quelle per te non positive”
Almost, non per ripetermi, MA SEI UNA GRANDE 🙂
Almost, ma almeno tu hai senso dell’umorismo e non sei come tanti colleghi che sono convinti che il mondo non possa vivere senza gli ingegneri.
Quando studiavo (architettura) il professore si attardò qualche minuto oltre il dovuto, mentre fuori impazienti aspettavano i futuri ingegneri di iniziare la loro lezione. Uscendo, uno di loro, più seccato degli altri, ironizzo sull’inutilità degli architetti. “Forse è vero” risposi, “ma guarda caso siamo noi che diventiamo famosi”. Non replicò.
Matteo è un altro di quegli “ingegneri”, quadrati, che pensa di sapere tutti delle viti, ma intanto non sa che esistono i bulloni.
Qui Matteo si presenta dicendo di avere tre figli, non due.
Ma poi scusate, ma mi spiegate dove sbaglia Matteo?
Ha detto che non approva il modus operandi della cognata, e vabbè, ognuno può avere le sue idee, ma poi ha presentato un altro problema, anzi, IL problema, che è il comportamento della moglie e in seconda battuta anche quello della suocere che fa comunella con sua figlia (moglie di Matteo), e magari le ha anche consigliato di tenerlo all’oscuro di tutto, senza avere quella saggezza che la sua età dovrebbe infonderle, di parlarne con il marito. MA-RI-TO e non il primo che passa per la strada.
Invece hanno fatto tutto di nascosto, ma credendo di fare che cosa?
Nel dare poi un bel piatto pronto a Matteo obbligandolo a mandarlo giù? Ma dai.
E se il vostro marito/moglie/compagno/compagna vi avesse trattato con la stessa considerazione con la quale è stato trattato Matteo, cioè zero, a voi andrebbe bene? Vi sentireste contenti?
Un bel giorno Matteo torna a casa, apre la porta, e si trova la sacra famiglia piazzata a casa SUA, senza sapere nulla e dovrebbe pure essere contento e possibilmente non fiatare neanche.
Roba che io li avrei alzati di peso tutti e buttati fuori di casa.
La casa delle persone è SACRA e ci entra solo chi ho piacere di ricevere. Punto e basta. Se uno non può stare tranquillo a casa sua, dove dovrebbe andare?
E poi Matteo ha parlato di fiducia; fiducia che è venuta a mancare per motivi insindacabili, che potranno essere tanto banali per altri quanto importantissimi per lui.
M.
Il particolare dei figli non lo ricordavo.
Per la verità già inizialmente avevo sostenuto che sul piano delle menzogne non si poteva dare torto a Matteo. Ha ragione nel sostenere che sua moglie non è stata sincera. Personalmente però credo che sia una persona piuttosto rigida e che sia quantomeno complesso affrontare un discorso del genere con lui.
Boh, non lo so ma questa moglie cosa doveva fare? Avrà cercato di mantenere in piedi il più possibile tutto ‘sto teatrino per evitare discussioni, che poi ci sono state comunque. A me sta bene che si dica “fuori di casa mia”, ma da qui a mollare una famiglia ce ne corre.
Oppure è un pretesto.
A me comunque rimane il dubbio che la storia non sia tutta qui, vuoi per il dubbio delle due LaD, simili ma con sostanziali differenze, vuoi perché mi sembra che sotto sotto lo scrittore covi del risentimento pregresso per la famiglia della moglie. Non lo so, ma non tutto mi quadra.
Tra l’altro Matteo, accusato di avere scritto due lettere, non ha né confermato, né smentito; altro atteggiamento poco plausibile
Tutto vero M, cristallino, ma se le pretese di Matteo non interferissero con le scelte di vita di altri individui, che comunque hanno più o meno direttamente rapporti di parentela con la moglie di questo. Se la moglie gli avesse detto subito la verità, cosa cambiava? Che questa doveva incontrare la sorella come una clandestina e tutta la bella e “fasulla” armonia da “Mulino Bianco” della grande famiglia si sbriciolava come gli omonimi biscotti. Fossi tu al posto della moglie troveresti la cosa accettabile? Per farla breve, entreresti nel privato di una donna di 30/40 , sorella di tua moglie nei termini perentori di questo sedicente ingegnere informatico? Io credo di no, o meglio, spero di no.
Quindi la reazione ad un “principio” credo dovrebbe essere corrispondente al “peso” del fatto sul quale questo principio viene verificato, ma soprattutto al rispetto della libertà personale altrui. Visto tra l’altro che su LaD sono valori di cui si parla moltissimo. Ma spesso pensando solo ai propri.
Ciao Temistocle.
M.
forse matteo è stato tenuto all’ oscuro di questa cosa proprio perchè in famiglia è da tutti conosciuto come uno spaccaballones. forse potrebbe anche sforzarsi di entrare nell’ ottica della moglie e della sorella, oltre che della sua. che è insindacabile, come dici tu, ma anche unilaterale. e in un’ unione purtroppo occorrono dei compromessi, e manco pochi. o, se proprio non può accettare di accogliere queste persone in casa sua, potrebbe perlomeno elaborare e perdonare l’ omissione della moglie, la quale sicuramente gli ha taciuto questa cosa perchè avrà avuto i suoi buoni motivi e non per divertimento o per pura cattiveria. cerco di mettermi nei panni di una persona sposata e con prole ( indipendentemente dall’ essere uomo o donna ) e mi immagino quello che sarebbe importante PER ME, salvaguardare in quella situazione!
io sono contraria al divorzio. per questo non mi sono mai sposata 😉
p.s. oggi ho scoperto che anche mia madre mi aveva taciuto una cosa importante, che riguarda la gestione delle affittanze estive della nostra casa al mare. o meglio, me l’ aveva raccontata a modo suo, che la persona che si era prenotata alla fine aveva dato forfet. mentre invece era stata lei a declinare la cosa. non aveva avuto il coraggio di dirmi che ha rifiutato un contratto di locazione per permettere a mio fratello di venire a farci le vacanze con i nostri nipotini. dovevo strozzare mia madre ? no. mi sono solo messa a riflettere sul perchè non abbia avuto il coraggio di dirmi le cose come stavano, sul fatto che forse sono io a volte, con la mia intransigenza, a intimorire le persone intorno a me.
Per marius..:mi fai davvero ridere!
Fossi tu una sbandata come me!
Con tutto quello che ho passato e tutte le persone che ho aiutato.. Vai a chiedere a loro se sono una sbandata! È proprio perché ne ho viste troppe che mi fa innervosire questo parlare su queste stronzate e sul nulla..perché il probblema di Matteo è una cazzata!
È ovviamente ne lui ne altri han capito il mio discorso..quindi marius pensa ai tuoi commenti che rivelano la tua ignoranza …lascia stare quello degli altri OK?..bravo.
Per Maria grazia.
Non so perché Matteo mi ha detto che è ingegnere che non centra assolutamente nulla con il discorso..probabilmente perché non sa che dire e cerca di arrampicarsi su qualche specchio perché sai che importa che lavoro fa?
Comunque volevo dirti che la storia che uno poi vive di precarietà e stenti se non ha un buon studio e specializzazione alle spalle e’ vera solamente fino a un certo punto..
Datevi una svegliata he ragazzi!
Lo stato osceno in cui è l’Italia non offre nulla ai giovani se non rovinarli..c’è crisi dappertutto in tutti i lavori..si trova lavoro se vai a letto con qualcuno …se stai a certe condizioni..se sei raccomandato..se ti compri la laurea.. Altrimenti ti trovi lavoretti del c.... da un mese o due come lavori domenistici o baby sitter o altre piccole cose!
Per rispondere a Matteo..matteo qua che sei ingegnere che importa? Non centra nulla con il tuo inutile e insensato problema.per mettermi sul tuo piano io ho fatto ‘l’iceo spicosociopedagogico 5 anni più 3 anni di specializzazzione ancora di spicologia evolutiva e metodologia operativa eppure il lavoro non si trova lo stesso nonostante uno sia preparato!
Ma poi cmq qui non centra nulla..l’ intelligenza di vita di saper vivere non centra nulla con l’intelligenza dell istruzione e lavoro