Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Ottobre 2012. L'autore, Carlo, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
La situazione sta assumendo contorni sempre più strani e cupi. Momenti di tranquillità alternati ad altri di puro nervosismo malgrado i miei tentativi di rendere le cose distese. Non mi vuole vedere però mi parla per sms, i bambini li ha fatti portare e riprendere dalla baby sitter. Sono molto indeciso se farle scrivere dall’avvocato dal quale sono andato, perchè so che sarebbe proprio la fine. Ora provo a vedere ancora qualche giorno poi decido. Sono innamorato di lei e non voglio perderla, anche perchè sono sicuro che vendendo la casa gli animi si rassereneranno di molto e si può tornare assieme. Mi darete del matto, ne sono certo, ma voglio tentarle tutte. Il weekend coi bambini è andato alla grande, si sono divertiti molto e continuano a chiedermi cos’è successo tra me e la mamma. Non volendo metterli in mezzo rispondo che non lo so, che peraltro è la risposta giusta. Siamo andati in Chiesa ed abbiamo pregato assieme affinchè le cose tornino come prima. Neanche a farlo apposta si parlava di matrimonio e del fatto che non osi l’uomo separare ciò che Dio unisce. Gli manco tanto e soffrono molto. Prego Dio che qualcosa di positivo accada, sono sempre stato un ottimo padre e marito. E sono sicuro che lei non ha altri, è molto stressata ed in preda ad un forte esaurimento nervoso. La vorrei curare e coccolare se me ne desse l’opportunità
Vi aggiorno sulle ultime novità, ed è importante avere il vostro parere. Su sua richiesta siamo andati da un avvocato diverso da quello al quale ci eravamo precedentemente rivolti, per abbozzare le condizioni della separazione consensuale. Questo è accaduto martedì scorso, ed al termine ha detto che avrebbe fatto pervenire nel pomeriggio per mail una serie di dati da inserire nel ricorso. A distanza di una settimana questo non è avvenuto. Ma ciò che a mio parere è più importante è che al termine dell’incontro in mia assenza ha detto all’avvocato che lei non sopporta l’idea che l’abbia tradita, sopratutto con una donna sposata della quale non fa il nome perchè altrimenti, a suo dire, scoppierebbe uno scandalo. Se la ragione è quella dei tradimenti sono in una botte di ferro, perchè non l’ho mai tradita (conosco sì tre delle quattro donne con le quali avrei avuto una relazione ma nulla è successo) e perchè la quarta persona è a me totalmente ignota. Lei dice che ha le prove ma le prove non esistono. Sono solo pettegolezzi dovuti al fatto che conoscendo molte persone la gente pensa che stia facendo il c.d. gallo cedrone, mentre in realtà si tratta di pubbliche relazioni utili per il mio lavoro. La domanda che pongo è questa: come fare per convincerla che non l’ho tradita? Lei non mi dice chi gli ha detto le cose, nè le date o le location dove il tradimento si sarebbe consumato, e non crede a ciò che le dico, ossia che non l’ho tradita. Sto pensando di fare una denuncia per diffamazione contro ignoti per convincerla a parlare davanti al Procuratore della Repubblica, visto che non vuole fare i nomi di chi ha detto le cose false. Potete suggerirmi altri mezzi e/o tecniche per farle capire che NON sono la persona che pensa e che non l’ho tradita? Non so perchè ma ho la sensazione che una volta chiarita la questione si possa tornare assieme. Lei ha perso la fiducia a causa della cattiveria della gente che ha gusto a vedere frantumarsi i matrimoni e riferisce parole mai pronunciate ed atteggiamenti mai assunti. Vi ringrazio di cuore. Carlo
Mi piacerebbe sapere come sono andate le cose a distanza di otto anni. Sono colpito dall’atmosfera battagliera delle lettere e dal poco desiderio di trovare una conciliazione. Se lei crede che tu l’hai tradita dille che chi l’ha informata lo ha fatto per farvi litigare. Chiedile: ma tu diresti a una amica che il marito la tradisce?
Non lo faresti perche’ sai che un tradimento e’ grave, ma provocare un litigio e la distruzione di una famiglia e’ cosa molto piu’ grave.
Prima di andare da un avvocato che ha interesse a allungare i tempi per guadagnare di piu’, prova a dirle: “io ti amo e ti ho sempre amato da quando ci siamo conosciuti, se litighiamo i bimbi se ne accorgeranno e ne soffriranno troppo per la loro eta’, loro sono felici solo se noi si continua a restare insieme, dimmi cosa devo fare per evitare di urtarti, mettiamo insieme i soldi e preleviamo secondo le necessita’ della famiglia”. Vedi anche di evitare di alzare la voce. Non andare da avvocati: perdi…
Sei tornato dai tuoi figli e da tua moglie ??