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Lettera pubblicata il 10 Dicembre 2008. L'autore, 2antonio, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao “colleghi”, ci sono anche io, si, purtroppo, cinque anni di matrimonio, due figlii piccoli (gemelli), una moglie splendida che, un giorno, senza preavviso ( forse i segnali c’erano ma ho chiuso gli occhi) mi dice non ti amo più! Da quel momento il dramma, il pensiero di perderla mi tormenta non mi abbandona mai. Le ho e le sto provando tutte ma niente, mi a detto che sta ancora con me solo per la famiglia, per i figli, ma che ormai non ha più il fuoco, la passione.Sono combattuto tra la voglia di riprendere la mia vita in mano e dare un calcio a questo schifo o continuare a fare il padre in una famiglia che esiste oramai solo sulla carta. I figli, quanto amore si può provare per loro tanto da umiliarsi agnentarsi così.
Vi scrivo oggi, San Valentino, solo perchè mi sento più solo che mai, impotente davanti alla situazione, incapace di reagire, non cerco consigli ma qualcuno che ascolti senza giudicarmi, spero di leggere a breve post confortanti dagli altri sventurati
Ciao Icaro, io ho scritto della mia storia molto simile alla tua. Dopo un anno di quasi indifferenza é riscoppiata la passione ma é durato un mesetto…ora siamo buoni compagni e ottimi genitori dei nostri due figli di 7 anni…stiamo insieme per loro e questo (credo io) é importante per salvaguardare la loro tranquillità psicologico affettiva. Come si fa? Un po’ ci si abitua, la vita non é rosa e fiori e nulla é per sempre! Chissà magari fra due mesi cambierà tutto e magari no! Le donne sono quasi tutte instabili soprattutto quelle di questa generazione sui 30 anni, vogliono fare tutto lavorare e fare carriera fare le madri ed avere dei mariti che le sostituiscano in qualsiasi momento! Purtroppo per noi maschietti non é cosi’ e alla fine con le donne “moderne e intraprendenti” cozziamo!
Buon San Valentino (sic!) cari Fabius e Icaro e anche agli altri disperati. Che dire … Coraggio si deve andare avanti “nel bene e nel male”, ce ne faremo una ragione…siamo forti (spero).
Ciao a tutti.
Ciao, vivo una situazione simile alla tua solo che nel mio caso mia moglie ha chiesto di separarsi.. Posso dirti che i momenti di disperazione si possono superare anche con il conforto di pochi amici sinceri e dei parenti più stretti (mai isolarsi!!!), e soprattutto con la consapevolezza che mostrarsi deboli di fronte a figli o genitori li farebbe soffrire oltremodo.Ho capito che prima che mariti siamo sopratutto padri,e questo mi stà dando la forza per reagire. Sò che non è facile, ma ora devi pensare per loro, poi vedrai che verrà tempo anche per te, la vita non finisce ma si rinnova..
Grazie amici, è importante sapere che ci sono persone che, pur vivendo situazioni difficili come la mia sono riusciti a reagire o, quantomeno stanno provando, qualcuno a detto la vita continua, forse, è vero ma non potrà essere più la stessa cosa.
Sono e resterò innamorato della mia famiglia e, come capita per le cose che non si possono avere, di “mia” moglie.
Come molti ho proposto alla ormai ex una terapia di coppia, non ha ancora smessso di ridere….
Un ultimo commento, uno sfogo: non sono perfetto, ho sbagliato e sbaglierò ancora molto ma, meritavo di più!
Salve,
dopo circa sei mesi di MIEI tentativi per ricucire il nostro rapporto, mia moglie è esplosa nella volontà di separarsi.
Siamo sposati da 11 anni e amo mia moglie come il giorno del primo appuntamento, abbiamo due figli di 10 e 8 anni e credetemi siamo una famiglia felice . Qual’è il problema?! Il problema sta nel fatto che per due anni mia suocera è stata ad abitare con noi e gravemente aammalata è morta. In questo periodo per privacy , per bambini piccoli , per intenso lavoro e stress ( dato anche dalla malattia di mia suocera) ci siamo allontanati . Oggi lei mi dice basta, NON TI AMO PIU’ . Mi ha sempre detto che non sa fingere e quindi per non continuare questa farsa che dura 6 mesi , ha preso questa decisione . E’ da qualche giorno che ho deciso di tornare a casa solo in tarda serata per dormire, cercando di lasciarla sola a riflettere sui suoi sentimenti , e tra qualche giorno ritorno a vivere dai miei genitori. Sono veramente distrutto da questa situazione perchè vedo che i bambini stanno risentendo della mia lontananza. Vi chiedo una volstra opinione . Secondo voi veramente mi devo arrendere e veramente è inpossibile ricucire il nostro rapporto?
Grazie
Un altro problema, qualora tornasse, e se fidarsi o meno dei sentimenti
di una persona che credevi in un modo e invece hai scoperto in un
altro..Non posso credere che sta accadendo realmente. Spero solo che i
miei cuccioli resistano..perchè saranno loro a legarci per sempre e
questo inciderà tantissimo sulla ns. vita..Scusate l’amarezza ma il
pessimismo mi annienta. Che il tempo,oltre ad essere galantuomo, sia
anche efficace
Per Catullo:
ovviamente fa male pero’ forse il lutto della madre (fatto comunque grave) é stata la goccia che ha fatto trabboccare il vaso. Non sto qui a chiederti se davi tutto per scontato e pi…tanto questo “scontato” c’entra eccome! Il problema é secondo me che questa generazione di donne é talmente presa a conquistarsi un posto nella società per non essere come le loro madri accondisscendenti e spesso sofferenti verso i mariti (loro padri)che é pronta a cambiare se qualcuno intralcia il loro sentirsi libere desiderate amate all’onnipotenza servite riverite…i figli hanno bisogno dei genitori? e chi lo dice ? basta la madre perché son loro che li mettono al mondo! Questo é il ragionamento (sbagliato e immaturo) che fanno! Contrastarlo é complicato. Noi viviamo ancora insieme per i figli e per dell’affetto che c’é, pero’ quanto durerà? Sinceramente non lo so! Comunque meglio resistere che abbandonare poerché alla fine é quello che vorrebbero!!!!
Mandala a …. e ridile in faccia. Fai l’uomo.
Ma per piacere…
questa nattina mi sono trovato su questo forum per puro caso,e mi sono accorto che un casino di persone si trovano nelle nostre condizioni,si perche anche a me e’ capitata la stessa cosa di icaro,premesso che ho una moglie spendida due figli meravigliosi 17 e 13 anni,e dal 15 di gennaio sono tornato da mia madre e nonostante posso vedere i miei ragazzi quando voglio e tornare nella mia,ex ,casa quando mi pare,mi manca la vita quotidiana famigliare(i ragazzi che ridono o litigno i discorsi di scuola i loro discorsi prima di andare a dormire…….)e mi manca la mia adorata moglie;si e’ vero ho fatto degli errori(ma come icaro meritavo di piu) ,ma non ho mai tradito mia moglie(lei pure),non ho mai alzato le mani su di lei non abbiamo mai litigato,ognuno era libero di fare quello che voleva non c’erano paletti di nessun genere eppure e’ successo;si e’ vero e’successo da poco tempo e leggendo i commenti non so se essere fiducioso per il futuro o essere sconfortato.una sola cosa, a parti invertite(cioe’ i ragazzi con me nella mia casa e lei da sola)come sarebbe stato?ciao.