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Lettera pubblicata il 10 Dicembre 2008. L'autore, 2antonio, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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condivido pienamente l’opinione secondo cui il matrimonio è la tomba dell’amore. Prima o poi qualcosa si rompe e non è con la volontà dei due, nè a maggior ragione di uno, dei due “attori” che lo si possa tenere in qualche modo insieme. Purtroppo, o per fortuna, si cresce e si cambia e non è quasi mai vero che si cresca “insieme”. Così qualcosa si rompe; non esistono colpe, esistono concorsi di colpa e fatti. Poi, forunatamente o purtroppo esiste anche un meccanismo molto primitivo di difesa psicologica che ci consente di convincerci che va tutto benee che scelta di sposarci proprio con LUIè stata giusta e che non lo cambieremmo per nulla al mondo. A me questa cosa sembra una patetica scusa. Sarebbe più onesto dire “Ti odio perchè non mi fai sentire come vorrei e non te ne accorgi neanche” E poi lasciarsi.
Giulia io ho appena scoperto una cosa simile,mia moglie frequentava abitualmente un tizio che lavora nel negozio davanti a lei,caffe’,qualche sms ogni tanto e dire che averlo scoperto non ha incrinato il nostro rapporto sarebbe una balla bella e buona,siamo andati molto vicini alla rottura perche’ probabilmente lei la pensa come te che “non c’e’ niente di male,perche’ sono sicura di me.perche’ mi fa piacere passare un po di tempo con lui” ma alle conseguenze che questi comportamenti che ricadono sulla persona “amata” chi ci pensa?Il tuo e’ un sano egoismo,e’ un volere di piu’ ma tramarlo alle spalle di una persona che ha fiducia in te e questo non e’ amare e’ semplicemente star bene con una persona ma l’amore e’ altro,non fare ad altri cio’ che non vorresti venisse fatto a te questo purtroppo e’ un detto che e’ amore…verso il compagno verso il prossimo verso chiunque.
Ti stai nascondendo dietro un dito,io ho deciso di continuare perche’ ho un figlio di due anni,ma il mio cuore ha subito una grande ferita il rispetto e la fiducia del tuo compagno sono stati infranti anche se lui ancora non lo sa e per ora io non riesco piu’ a fidarmi di lei.
Vedere una persona per strada e pensare e’ un conto,ma frequentare abitualmente una persona che ti attrae non e’ la stessa cosa.Puoi dire che non andresti mai a letto con questo individuo che non tradiresti mai tuo marito….ma l’hai gia fatto.
Sto vivendo una situazione simile anche io, dopo 7 anni 2 bimbi di 6 anni fantastici due case comprate entrambi con il lavoro tranquillo e le classiche litigate per divergenze “culturali” mia moglie dice che non sa se mi ama! Mi vuole bene pero’ non é sicura dell’amore, ha iniziato ad andare in analisi, io le sono molto vicino per parlare spiegarci mostrandole affetto e amore, con i bimbi tutto ok ed anche tra di noi. Pero’ 2 giorni sembra OK e 2 giorni é fredda, mi assicura che un altro non c’é (almeno ancora…), sesso scarso e non in questo periodo.
Io sono stanco di voi donne che non avete le palle di assumervi le vostre responsabilità di fronte ad un matrimonio specie con figli! Nella vita la passione dell’inizio é destinata a scemare per lasciar spazio ad altre cose come crescere in modo sano i propri figli ed essere meno egoisti per cementare il nbucleo familiare. Io sento solo frasi tipo: e i miei sogni? Ma quale c.... di sogni dopo tutte le cose fatte in 7 anni ed altre da fare sicuramente…!
Non so se la nostra storia reggerà, ma sono incazzato e deluso, la cosa che mi ferisce di più é la superficialità della cultura di oggi e l’egoismo per inseguire i “sogni”…io probabilmente un giorno andro’ via restando comunque vicino ai miei figli con i quali ho un ottimo rapporto…poi saro’ curioso di vedere se i “sogni” si realizzeranno e se diventeranno un incubo! Ciao e scusate lo sfogo.
X l’autore della lettera e per tutti coloro che sono intervenuti:
da che mondo è mondo è sempre esistita una legge insorvetibile dela natura “Prima o poi tutto FINISCE e niente è per SEMPRE”.
Finisce l’amicizia, l’amore la stessa vita.
Questo è capitato a Giulia, ma non ha il coraggio di ammetterlo, perchè se lei amasse davvero non avrebbe bisogno dell'”amico” di dialoghi; lo stesso per la moglie dell’autore della lettera e per tanti altri.
Purtroppo questa è la cruda realtà fatevene una ragione cosi come già ho fatto io.
Purtroppo devo mettermi in coda all’elenco di quei mariti che hanno scoperto la propria moglie a frequentare l’amichetto, con il quale non ci va a letto, ma con cui ha telepatia, enpatia ecc., praticamente un Profeta.
Sono 7 anni sposato ed abbiamo una figlia di 2 anni, e praticamente, grazie all’avvento anche di questo nuovo amichetto, mia moglie si è resa conto che io non sono la persona giusta per lei, che l’amore è svanito, che io non la capisco, non la comprendo ecc. ecc. Le solite menate. Per questi motivi sono già 2 mesi che sono andato via di casa.
Ora lei afferma di volere la libertà, di voler evadere, di non voler rendere conto a nessuno e di vivere la propria vita a 360 gradi.
A me sembra innanzitutto che il suo sano egoismo abbia raggiunto dei livelli interplanetari, che la sua insoddisfazione pure, che il suo carattere adolescenziale regni sovrano (37 anni).
Ma il desiderio di raggiungere l’eden, di incontrare il Principe Azzurro a dove porta? Secondo me alla solitudine. E pensare un attimo alla figlia che crescerà (speriamo di no) con qualche problemuccio, ad un marito che non ha fatto altro che lavorare e sacrificarsi per la famiglia (consentendo alla moglie di non lavorare)? ma dove li mettiamo?
Sono triste, arrabbiato, deluso e purtroppo ancora tanto innamorato di mia moglie, ma a questo punto le ho dovuto chiedere di mettere nero su bianco con una separazione legale. Ma lei ha la faccia tosta di chiedere tempo.. ma a che serve? A lei, così cerca di pararsi il c… iniziando finalmente la nuova relazione?
Non esistono più le donne di una volta, capaci di trasformarsi, di crescere all’interno del matrimonio; ora vogliono dirigere il rapporto e se questo non va più come dicono loro, non si fanno scrupoli a tagliare netto, alla faccia delle probabili sofferenze della figlia e del marito e di tutti i sacrifici fatti.
Io mi rifarò una vita, ho 34 anni, ma lei che sarà sempre alla ricerca della perfezione, che fine farà, e mia figlia?
Ho letto l’ultimo commento MCM e capisco perfettamente, allo stesso tempo devo dire che le cose per me stanno andando meglio! Io ho scelto di tener duro e di dimostrare che se la mia “autorità” é troppo soffocante allora faccio un passo indietro, se devo lasciar perdere su certe cose di casa…ok ora ci provo. Quasi in automatico il rapporto con mia moglie é sensibilmente migliorato, da due persone che parlavano di separazione siamo passati a due persone in “armonia” ed ora stanno tornando anche i gesti affettuosi tra noi come carezze, baci,”toccate”,abbracci. Il nostro nucleo familiare ora sembra più unito (tutti e 4), andiamo al ristorante e stiamo bene, scherziamo con i bimbi e tutto OK. Lei ora dice che non vuole più pensare di dover prendere una decisione. Io le ho suggerito che la vita va come va , ma che certamente questa esperienza ci sta facendo crescere e che bisogna continuare a vivere…se poi un giorno va tutto a puttane nonostante gli sforzi…allora sarà separazione. Pero’ al momento le cose migliorano e ne sono felice.
Ciao ho letto questa lettera per caso mentre navigavo in internet senza meta, da ieri mi trovo nella “tua stessa condizione” mia moglie mi dice che non prova più nulla per me e quindi mi chiede di lasciarci.
Sono un misto di nervosismo, di persona che accetta il suo volere, di voler fare ripicche.
Lei è una persona che parla poco, le devi tirar fuori con le tenaglie.
Mi chiede di allontanarmi di casa, io non volgio assecondarla, voglio rimanere vicino a mio figlio.
Non so che fare.
Già le donne…..arrivano intorno ai 40 anni e iniziano a fare bilanci…. anche mia moglie l’ha fatto in questi ultimi mesi e i risultati sono simili a quelli che leggo, anche lei dice di non amarmi più anzi rincara la dose dicendo che forse non mi ha mai amato, certo mi vuole un gran bene, un bene diverso rispetto a quello che si vuole agli amici, ma l’amore è un’altra cosa…..E anche noi abbiamo una figlia piccola (5). Ci sono rimasto malissimo anche perchè in un paio di occasioni ha parlato di separazione….. La prima volta mi è crollato il mondo addosso, non potevo pensare di passare la vita senza di lei, la seconda volta ho pianto come un bambino, poi riflettendo mi sono accorto che non stavo piangendo per la sua teorica assenza, ma perchè avrei passato il mio futuro senza la presenza continua di mia figlia….. io piangevo perchè non avrei potuto salutare tutte le sere mia figlia prima che si addormentasse, non avrei potuto accompagnarla tutte le mattine all’asilo e non l’avrei rivista tutte le sere piena di luce negli occhi a raccontarmi quello che aveva fatto all’asilo. Così ho presentato a mia moglie le carte per la separazione, lei le ha rifiutate adducendo le scuse più banali (tipo la data di nascita era a 2 cifre invece di 4) e quella stessa sera e le sere successive è venuta a letto a cercarmi….. Ora frequenta uno psicologo perchè dice che il problema è dentro di lei che non ha accettato alcune cose della sua gioventù. E’ ritornata ad essere molto espansiva oserei dire come non lo è mai stata e i rapporti sono intensi e continui….. ma io non mi fido più, non riesco più a crederle fino in fondo e anche se glielo dico non cambia molto…..Tutto questo per dire caro Simo che spesso le soluzioni sono molto complesse e hanno bisogno di tempo perchè maturino (il breve sunto che ti ho fatto è durato in realtà circa 2 anni) e in questi 2 anni le emozioni che ho provato sono state le più diverse dalla rabbia al menefreghismo dall’orgoglio all’odio. L’unica cosa immutata era l’amore verso mia figlia. Provate a parlarne tra voi, provate a parlarne con un consulente matrimoniale, provate e riprovate e non ti limitare se vuoi arrabbiarti fallo diglielo (non fare lo zerbino) ma sappi che spesso si deve scegliere il male minore……con questo ti auguro di passare positivamente questa vs crisi
Ciao a Simo,
io ho scritto un anno fa (circa) ed oggi la mia situazione é la fotocopia del racconto di Fabiopita! La sola differenza é l’età di mia moglie 35 quindi un po’ più giovane. Anche lei in analisi perché ancora non ha capito veramente se il problema viene da lei ho sono io ho tutto il resto.
Io? Semplicemente resisto in una situazione che non avevo mai vissuto prima in vita mia (io ho quasi 50anni con due figli di 6 fantastici). Dopo quasi un anno ora inizia un po’ a cercarmi, ma io non faccio il suo zerbino e quindi cio’ la obbliga ad essere lei a fare ora lo sforzo per ricucire…al momento sto al gioco per non rompere il rapporto e salvaguardare il nucleo familiare (che in tutto questo se la passa comunque bene senza traumi).
Perché ste mogli fan cosi? Come dice Fabiopita ad un certo punto fanno bilanci e il loro comportamento non riflette più quello delle nostre madri molto più forti e pronte a proteggere il nucleo familiare…NO oggi le donne indipendenti agiscono come noi uomini con soluzioni drastiche e facilmente prese (sembrano quasi immature). Il problema sta anche nel nuovo rapporto tra uomo e donna e quanto l’uomo sia portato a fare il mammo (ruolo che non mi si addice, ma ho imparato anche io nonostante i miei impegni professionali).
Concludo dicendo che bisogna resistere, poi se dopo questo sacrificio le cose non dovessero andare allora é meglio partire! Io ho deciso di fare cosi’. Aspetto e vedo, ma se i conti non tornano andro’ per la mia strada senza naturalmente abbandonare i miei figli con i quali ho un ottimo rapporto.
che vuoi dire se conti nn tornano? scusami ma sei tu che nn sai che vuoi. ora che la tua moglie sta cercando di ricucire ti stai girando a guardare quello che e’ stato prima? se sei leale nei tuoi confronti devi guardare anche quello che e’ stato di bello fra di voi anni fa. la vita nn e’ traversare il campo pieno di fiori. ma anni e anni di sacrifici. bisigna guardare avanti. e devi dire grazie a lei che sta cercando di ricucire e a salvare la tua famiglia. perche sta facendo anche per TE!!!!se nn hai ancora capito.