Sto con mia moglie da 12 anni e credo di non amarla più…

La lettera ha ricevuto finora 197 commenti

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1. 61
   Golem - 19 Novembre 2014 22:27

   A chi non sembra strano che una compagna di lungo corso non si accorga di niente in tre anni, specie se nelle condizioni di Flavio, che si percepiscono persino su un forum.
   Io credo che per “raffreddarsi” debba mettere in chiaro tutto. È pressoché impossibile “recitare” per tre anni senza far saltare il proprio l’equilibrio mentale a causa del peso del logorio psicologico.
   Lo sentirò. Ciao

2. 62
   Lorenzo - 19 Novembre 2014 23:12

   ma che domande vi fate?questo voleva divertirsi, si c’è sempre qualcuno che trascura e vabbè ma a sto punto mollava una e si pigliava l’altra. Se non lo ha fatto è perchè è ingordo ahahahahah!

3. 63
   luigi - 11 Febbraio 2015 17:24

   Capisco bene Flavio, mi sono trovato praticamente nella stessa situazione, senza volerlo. Non so cosa consigliarti perché non so nemmeno io cosa sia la cosa più giusta. Io ho 31 anni e una figlia. Sto cercando di destreggiarmi tra il desiderio di salvare la famiglia o prendere atto di certe mancanze nella coppia e lasciarmi. Ultimamente sto parlando con una psicologa che mi aiuta ma il dolore della scelta rimane sempre. Ho comunicato tutto a mia moglie ma lei continua a dire che mi ama e che vuol provare a stare con me, anche se la situazione è molto fredda (praticamente non facciamo più sesso da tanto).
   Nel mio caso ci sono state altre storie ma il fulcro non è li, semmai è il sintomo di una relazione di coppia insoddisfacente. Io penso che se ad un uomo non manca niente non tradisce (almeno nel mio caso).
   C’è una persona che mi interessa ma non lascerei mia moglie e mia figlia per lei, non è giusto per nessuno.
   Lascerei mia moglie perche mi mancano delle cose (sentimento, appartenenza, passione, complicità) e non perché ho trovato una ragazza nuova che in quanto tale rappresenta la novità ed appare più interessante.
   Purtroppo mi è capitato più volte nel corso degli anni di tradire, vista l’insoddisfazione sessuale che avevo. Adesso però non voglio più restare nei meccanismi, non voglio continuare ad essere insoddisfatto e cercare fuori la scappatella per andare avanti e provare qualcosa. Voglio risolvere la situazione con mia moglie ed essere soddisfatto di lei oppure lasciarmi definitivamente.
   Si accettano consigli 🙂

4. 64
   Golem - 12 Febbraio 2015 13:37

   Di consigli non ce ne sono molti Luigi: dovete parlarvi e vedere cosa vi unisce ancora. Io ho vissuto una crisi analoga circa quattro anni fa con una figlia di 18 anni e una famiglia avviata da quasi venti, e dopo quasi tre anni di “lavoro” siamo una coppia nuova, felice e sessualmente appagata. Se abbiamo lavorato su cosa ci univa abbiamo dovuto capire cosa ci “divideva” naturalmente, e senza l’aiuto degli psicologi, che spesso hanno più problemi di noi. Eliminata quella “zeppa” che bloccava “l’ingranaggio”, questo ha cominciato a funzionare meglio di prima. Ma ci vuole impegno e pazienza. L’amore non è quello che provi nelle tue avventure, quello è sesso, lo sai. L’amore è una costruzione continua, quotidiana e infinita, ma piacevole se si vuole bene e si stima il partner. Quindi è una “conquista” non un regalo.
   In bocca al lupo anche a te, e se appena trovi una possibilità di intesa, cerca di non buttare via anni di vita insieme, e una figlia. Non c’è molto di meglio in giro, specie di questi tempi.

5. 65
   luigi - 12 Febbraio 2015 14:11

   Grazie della risposta.
   Sono d’accordo con quello che dici. Solo che adesso sono io che ho un blocco e non riesco bene a riprovare. Ho tentato per tanti anni di smuovere una situazione che adesso mi sento esaurito e scettico nel provare ancora. Certo ne stiamo parlando e lei sta cercando di impegnarsi e mettersi in gioco, ma sono io che ho difficoltà anche solo a baciarla a lungo. Adesso come adesso forse non vedo prospettive soddisfacenti sotto il piano sessuale.
   Riguardo alle storie, ho sempre saputo che si trattava solo di sesso e sono sempre stato chiaro con loro fin da subito, per questo sono riuscito a non perdere di vista quello che volevo. Pensavo è un momento, ma poi sarà meglio. Solo che quando le scappatelle sono più di una penso che siano il sintomo di una grave mancanza. In più da qualche anno è cambiato qualcosa, ho smesso di pensare a mia moglie come “intoccabile” nella mia vita e non volendo mi sono innamorato di un altra donna, con cui adesso è finita. So bene che la storia era partita con il sesso, ma data la profondità della mancanza, attraverso il sesso mi sono anche innamorato. Pensavo di stare con l’altra e costruire qualcosa e il sentimento aveva preso i connotati dell’amore e non del semplice sesso. Adesso mi ritrovo in questa situazione in cui non riesco ad aprirmi ancora con mia moglie perché scettico e sono portato a guardare altre donne non per sesso ma per trovare un’altra compagna.

6. 66
   rossana - 12 Febbraio 2015 19:05

   Luigi,
   “ho difficoltà anche solo a baciarla a lungo.” – qualcuno ritiene che per i maschi sesso e amore finiscano con l’essere talmente fusi l’uno nell’altro da diventare una cosa sola. se così fosse, mi sa che, volendo o non volendo, hai già voltanto la pagina della tua unione di coppia.

   è vero che con una figlia da crescere si dovrebbe fare di tutto e di più per non spezzare la famiglia, ed è di ulteriore freno la considerazione che tua moglie continui a voler darti e ricevere amore ma… sei molto giovane per fermarti al sacrificio di te a loro beneficio. inoltre, se proprio non ti riesce più di dare attenzioni a letto a tua moglie, che tipo di rapporto potrete portare avanti? per quanto tempo ancora?

   tu solo puoi decidere cosa è preferibile per il vostro nucleo famigliare, tenendo conto di quello che senti, di quello che desideri e delle condizioni economiche con cui potrebbe essere possibile impostare in modo diverso il vostro futuro.

   in bocca al lupo!

7. 67
   Golem - 12 Febbraio 2015 19:08

   Luigi, io per fortuna o sfortuna sono più vecchio di te, posso dirti solo questo: le crisi nascono e crescono per mancanza di COMUNICAZIONE. Che non vuol dire solo mancanza di PAROLE, ma del codice comune col quale si comprendono quelle parole, dove il sesso che si pratica in un rapporto amoroso e a sua volta un mezzo di comunicazione.
   Certo e’ che se quel famoso innamoramento che molti confondono come il “codice” a cui rifarsi, ma che è solo un trucco dell’istinto per farci accoppiare, non ha fatto il salto di qualità trasformandosi in quella comunicazione “lucida” di cui parlo, allora bisognerà valutare seriamente cosa tu e lei intendiate per “amore”. Anche per i doveri che avrete nei confronti della figlia.
   E se vuoi toglierti ogni scrupolo prima di decidere del vostro futuro, questo aspetto lo devi chiarire.
   Coraggio e in bocca al lupo.

8. 68
   rossana - 13 Febbraio 2015 15:27

   Luigi,
   se non desideri più tua moglie, o se fosse lei a non provare più trasporto sessuale nei tuoi confronti, temo che a ben poco potrebbe servire la COMUNICAZIONE verbale, che dovrebbe essere istintiva, soprattutto in una coppia affiatata e ancora innamorata. tanto più che, nel tuo caso, non si può fingere, come spesso fa una donna per tenersi un uomo.

   a volte una tana nei boschi è più accogliente e gratificante di un palazzo di lusso in centro città!

   esamina tutto quanto meglio che sai e puoi, e dopo segui il tuo istinto, che spesso sbaglia ma sempre meno della ragione…

9. 69
   rossana - 15 Febbraio 2015 15:01

   cercando altro ho riletto l’ultimo duetto Golem-M, e sono sempre più convinta che siano frutto della stessa mente…

   molto piacevole il giochetto, sia per loro che per me!

10. 70
    Golem - 15 Febbraio 2015 19:57

    Convinzione errata. Lo hanno capito tutti. E’ veramente inquietante la paranoia.

    Se io avessi ancora questo dubbio, dopo il casino che ha fatto scoppiare Trollalla’, cavaliere senza macchia e senza attributi, (che ultimamente ho scoperto sotto quale originale nick si nasconde. Mannaggia alla pagliuzza che si vede SOLO negli altri) chiederei all’amministrazione se questo abbinamento e’ realistico. Io non ho difficoltà a dichiarare che non esiste.
    Basterebbe immaginare che non si può piacere a tutti. E se lo dico io dovrebbe essere credibile (almeno questo). Mentre continuano le punzecchiature.

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