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Lettera pubblicata il 28 Dicembre 2015. L'autore, Paolo1978, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ragazzi intannto grazie tantissimo per tutti i vostri commenti! è la 1° che uso internet, ma il risultato è davvero strepitoso, grazie amici senza il pelo sulla lingua!
Tenerò qualche approfondimento visti tutti gli stimoli ricevuti:
io sapevo come era lei prima di sposarla(23), anche se mi faceva disperare con continui attacchi alla mia personalità e/o alla mia famiglia, dentro di me c’era un senso di protezione x lei, poi quando è nata la prima figlia, ho detto dentro di me cambierà, migliorerà e faro lo stesso io, così in parte è stato (xche allora era molto peggio). per la cronaca io gli ho tenuto sempre testa (facevo lo schiavetto ogni tanto, era il mio modo di farla sentire sollevata).
La mia famiglia tutta gente laureata, a differenza della sua, sono persone che non amano le formalità (es. auguri nei compleanni, non chiamano ogni giorno, non festeggiano le ricorrenze ecc) ma tipi pratici che ti aiutano e basta. purchè ti vendono felice e con lei non mi vedevano cosi.
i problemi con la mia famiglia sono nati perchè lei che era piuttosto suscettible e aggressiva, diceva che erano “gli altri” (spesso provocava e non se ne rendeva conto), ottenendo qualche reazione verbale piuttosto cruda magari da mio fratello che poi mi toccava assorbire a me per mesi. tutto normale? io cercavo di tenere l’equilibrio tra le parti, ma i miei genitori mi vedevano privato giorno dopo giorno di pezzi della mia personalità (molto forte) .
spess lei pretenedeva che io portassi le sue ragioni (fatte nostre) contro di loro (pensando cosi’ di ottenere il giusto rispetto…).
lei è una border line, in dei momenti dolce, generosa, altruista e in altri bastava una virgola fuori posto per farla diventare autoritaria, ossessiva, iraconda. la sua natura è piu forte di lei, di questo se ne rende conto, diciamo che non posso dirmi di essermi mai annoiato… anche se ho sempre sentito un gran peso
a sentire lei non sono mai stato suo zerbino (anche se spesso venino accusato di cio dalla mia famiglia/amici), infatti gli ho sempre tenuto testa, cercando di farlgi capire quando sbagliava e perchè. il probelema è che lei e rompendo (forse per troppo poco tempo il rapporto), ma mi sentivo uno straccio e dopo mi sembrava di sentire che l’unica modo per ritrovare la grazia di dio fosse fare pace con lei e così si andava avanti.
non ho mai avuto un’amante, piuttosto mi sono concesso qualche trasgressione piu che altro x questo stato di continua tensione, unito alla mia giovane età (ero gia papa a 21 anni) mi induceva a cercare qualche avventura di svago, che mi distogliesse dai soliti problemi che a quell’eta non ci dovrebbero essere. A sentire lei sono io il cattivo, perchè mal la sopporto, la faccio soffrire e che lei mi ama molto.
c’è stato che era quasi finita e si era messa a cercare altri, poi però non ha portato avanti niente per paura.
intanto scrivo questo, mi ha molto colpito ed intrigato il post di rossella, aperto alla complessità uomo/donna e all’amore.
Immaginavo. Sentivo che c’era tensione nella coppia. Di solito la donna si comporta così quando viene tradita o pensa di essere stata tradita.
Difatti io non ho mai conosciuto uomini zerbino. Di solito ho avuto a che fare con uomini che se non li accontentavi si allontanavano oppure tradivano e rimanevano avendo un atteggiamento amorevole.