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Lettera pubblicata il 2 Settembre 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore fra74.
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ragazzi la mia e’ la stessa situazione di molti in questo forum.Sposato, 2 figli, vivo von mia madre anziana al piano di sopra, mia moglie la odia e non ha con lei un minimo di rapporto. Ora sinceramente, vedendo mia madre soffrire e piangere, mi sento male. D’altro canto mia moglie non vuole capire, mi sembra anche senza sentimenti certe volte, dice cattiverie su di lei ai bambibi, che ora non vanno piu’ volentieri a trovarla. Insomma un consiglio, sono quasi sul limite di rompere il nostro rapporto ma ci ripenso sempre per l’amore che ho per i bimbi…Un saluto a tutti.
Mi ritrovo a passare interi weekend a casa dei miei suoceri e nn siedo a tavola a casa dei miei da più di 6 mesi.
Io ho lo stesso problema, mia moglie con cui ho una figlia, odia i miei genitori e mi vieta di andarli a trovare con nostra figlia, anche se a nostra figlia le piace molto passare il tempo soprattutto con il nonno…io la odio..e non capisco come non riesca a capire che questo suo comportamento oltre a ditruggere la nostra relazione sia altrettando negativo per nostra figlia…. non so più cosa fare ogni volta é un litigio e non riesco a capire da dove possa arrivare questa cattiveria…Disperato
Vivo una situazione simile alla tua, a quella dei molti che scrivono qui. Ho deciso di smettere di lacerarmi l’anima e di proteggere il nostro rapporto. Abbiamo un bellissimo bambino, gli vogliamo bene e tra di noi è tutto a posto. Spesso mi sono affacciato al baratro di una separazione ma ho sempre trovato le energie e gli stimoli per andare avanti. Non riesco a capire tutto il suo odio, non capisco come non si renda conto di quanto dolore mi dia e di quanto in pericolo metta la nostra famiglia. Voglio andare avanti, vivere insieme non è facile ma non impossibile, la soluzione è nella crescita, nella maturazione… Ho parlato con i miei, e per quanto dolore provino e condividano, per loro conta che noi tre si stia meglio possibile. Non ho aspettato quarant’anni per avere una famiglia e crollare così. Le starò vicino e le voglio essere di supporto, perché a me è chiaro che lei ha dei trascorsi insoluti, ma fino a che non si affronta, finché non “parla” con il suo dentro, le cose non cambiano. Sia che io resti, sia che ci si separi; e a nulla vale litigare, lei non capisce assolutamente le mie motivazioni, non ha percezione di se. Se si sentisse, se potesse risentire le sue parole, sono sicuro che faticherebbe a credere di averle dette. Finché c’è Amore, deve essere difeso. Un abbraccio a tutti.
Riccardo, condivido cio’ che dici ma spero tu sia davvero lucido mentre lo dici e non vittima di una manipolazione. L’amore va difeso… da chi in questo caso? Chi sono i nemici di tua moglie e di questo amore? E perche’ questo amore che vuoi difendere dai problemi di tua moglie allontanando i tuoi genitori crea tutto questo dolore ma si fa “vittima” e ha pero” la scusante di non risolvere e di non guardarsi, vedersi? Tutti che si adeguano… e si arrangiano con il loro disagio, dolore, perdite per la mancanza di empatia e disponibilita’ e prepotenza altrui? In bocca al lupo ma stai attento. E se posso permettermi chiedi tu aiuto pet la manipolazione affettiva ecc. Tu. Che lei si risolva o no tu avrai una visione piu’ lucida, non basata su sensi di colpa, paura, adattamento e valori si’, ma una frase come “l’amore va difeso” quando il problema e’ dentro e comportamentale, come dici tu, e’ pericolosa. Non si tratta di separarsi o no, ma di vedere in cio’ in cui stai e avere gli strumenti per orientarti meglio. Te lo dico di cuore: occhio.
Ciao ragazzi sono nelle stesse condizioni. Anche se comunque mia madre è un pochino invadente non riesco a trovare il modo di conciliare moglie e mamma. Per comodità ovviamente mia moglie si affida di più a sua madre(è anche più vicina) e quindi mia madre vede molto poco nostra figlia nata da 4 mesi.
Mia madre soffre per questo ma mia moglie è molto riservata e vive tutte le attenzioni di mia madre nel voler vedere ed essere presente nella vita della bambina come delle violazioni di privacy. Solo che così facendo va a finire che i miei la bimba la vedono poco e niente rispetto ai suoi. In più siamo molto impegnati tutti i giorni tutto il giorno (lavoro maledetto e benedetto) quindi trovare l’occasione di passare dai miei con la bimba è molto difficile e quando capita viene vissuta da mia moglie come un ulteriore impegno. Devo ammettere che mia madre mi vede ancora un pochino come il suo bambino(figlio unico) e questo ha sempre dato fastidio a mia moglie anche se tengo a precisare che non sono io il mammone ma mia madre che soffre forse più del dovuto il distacco. Questo fa si che (anche per via della stanchezza) mi moglie veda lati negativi di mia madre in ogni suo minimo atteggiamento.C’è sempre qualcosa che secondo lei mia madre doveva fare diversamente o non fare proprio. Il fatto che mia moglie non sembra riuscire a passare sopra questi comportamenti che a volte sono piccolezze dovute alla diversità di carattere. dall’altra parte mia madre non capisci che certi comportamenti sono esagerati. Mi piacerebbe che mia moglie avesse più rapporto con mia madre ma spesso il comportamento di mia madre la spinge a fare il contrario. Vorrei trovare un modo per rendere partecipe mia madre nella vita di sua nipote senza rovinare il rapporto con mia moglie che comunque va bene.
Solo che quando litighiamo per questo problema io cado a pezzi perchè ho seriamente paura che si arrivi ad una rottura.Da una parte vedo una moglie scocciata che soffre dall’altra una madre insoddisfatta e entrambe le cose mi fanno soffrire perchè anche se pur in modo diverso amo entrambi. Solo che prendere la parte di una o dell’altra sarebbe fare esplodere una bomba nucleare e credo sarebbe solo peggio per me la mia famiglia mi madre e soprattutto nostra figlia. Ho provato a parlarne con mia moglie chiedendo di accettare il carattere di mia madre ma è stato solo peggio perchè lei non si sente assolutamente in colpa. Mi piacerebbe sentire la risposta da parte di donne. Grazie
Tutto scontato. Fregatene, si vive anche senza vedere il nipotame. Tua moglie vivrà – a Dio piacendo – più di tua madre. Trai le somme da te, c’è la puoi fare, in due righe ti ho dato il tao della verità.
Aton: ti sei dimenticato di dire che con iltempo di solito la gente peggiora, non migliora, soprattutto se non metti subito dei pur assertivi paletti. E per inciso mi riferisco alla moglie, che mi pare dal tuo scritto un po’ “comandina”. Pur avendo partecipato a questo topic perche’ ho (anche, non solo) conosciuto e avuto la delizia (si fa per dire…) di aver a che fare con suocere che ti fanno pensare “d’ora in poi frequenterei solo Remi'”… beh, e’ fuori dubbio che anche certe nuore fanno il loro, per cui una madre potrebbe pensare “speriamo che mio figlio si scopra gay”. Capisco, Simone, il tuo umano desiderio di armonia cosmica e che tua madre e lei vadano insieme a fare shopping con il sorriso e siano amiche. Io sono di un’altra “scuola”: no che non ti devi schierare, che si arrangino tra loro, anche nell’evitarsi, ma che non ti ammorbino con petulanze l’una sull’altra. Tu trova un tuo equilibrio nei due rapporti. Chi ti vuol bene non chiede uno schieramento. Tua madre, con tua figlia, puoi frequentarla anche senza tua moglie. Molti fanno cosi”. E’ meno piacevole di tutti insieme appassionatamente (quando e’ vero) ma piu’ assertivo. Poi se tua moglie pensa che la figlia sia solo sua e decide lei chi e quanto veda i nonni e’ un problema di tua moglie. Se lei non vuole vedere tua madre e avete poco tempo ma lei i suoi li frequenta e tu i tuoi no si faccia una ragione che tu, quando hai del tempo libero, poco, da gestire, puoi usarlo anche per vedere tua madre. E andarci anche con la prole mentre lei si rilassa diversamente. E viceversa. Trovando un equilibrio. Questo dovrebbe essere, a parer mio, un gioco di squadra. Che parte dalle esigenze di voi due, perche’ ora siete una famiglia, ma frequentare anche la tua famiglia di origine, tu, puo’ essere anche una tua esigenza, non solo di tua madre che rompe le scatole “a tua moglie”. Poi se tua madre va arginata questo lo sai tu. Ma forse anche tua moglie e’ un tot autoreferenziale anche rispetto a te. Personalmente non amo che si pensi di costringermi a frequentare chi mi e’ effettivamente molesto. Io ho avuto suocere moleste in modo diverso rispetto a me, per gelosia e invadenza. E per me spostarmi e’ un diritto, pure se anch’io amo l’armonia dove e’ possibile. Non ho mai pensato pero’ che lui dovesse schierarsi o “mollare” sua madre. Basta che non si rompano a me i cabasisi.
mia madre si e’ comportata male con i miei suoceri e mia moglie, adesso loro la odiano augurandole il peggio e ogni volta mia moglie spara a zero su di lei anche senza motivo. io ho parlato con mia madre e le ho detto tutto quello che pensiamo di lei, lei piange e vorrebbe riappacificarsi unicamente per non perdermi. io ci sto male, vorrei che le cose andassero bene tra tutti, ma so che non potra’ mai essere cosi’. fortunatamente non abbiamo figli, altrimenti non voglio immaginare i drammi per vedere i nipoti. siamo quasi sempre dai miei suoceri, loro sono sempre santi mentre i miei e tutta la mia famiglia, zii e cugini compresi, sono da evitare assolutamente. non so cosa fare, mi manca la mia famiglia, non ne parlo mai per il quieto vivere. non so piu’ cosa fare.
credo che in questo caso sia necessario essere sinceri con entrambe le famiglie e tenere a mente che la serenità’ mentale dei genitori è sacrosanta quindi se i genitori scassano se ne stanno a casa loro, al diavolo sorrisi per il quieto vivere, impuntatevi e non permettete a certa gente di rovinare i vostri matrimoni!