Buon giorno sono un ragazzo di 35 anni sposato civilmente da 3 con una ragazza di 24 anni, 8 mesi fa abbiamo deciso di sposarci anche in chiesa. Dopo il matrimonio religioso mia moglie viene ricoverata in un ospedale psichiatrico con la diagnosi di disturbo bipolare di tipo misto, premetto che la sua famiglia sapeva che mia moglie aveva qualcosa già prima del matrimonio, mentre io no, comunque è dalla data delle dimissioni, circa 6 mesi che vive a casa della madre in un altra regione e ha deciso di farsi curare li. Dopo esserle stato vicino rischiando anche il posto di lavoro a causa delle continue assenze e frequenti malattie, senza contare spese per biglietti aerei e continui regali costosi mia moglie chiede la separazione dicendo che per lei l’amore è finito. Vorrei sapere cosa dovrei fare e soprattutto che tipo di mantenimento dovrei darle visto che per l’Inps lei è in grado di lavorare con 40% di invalidità, volevo sottolineare che per sposarci ho dovuto chiedere un prestito e mi trovo una rata da 250 euro per 10 anni, attualmente fra affitto e prestiti mi rimangono 850 euro. Grazie mille per aver letto la mia lettera.
Mia moglie è andata via di casa
di
karmo
Lettera pubblicata il 16 Febbraio 2014. L'autore, karmo, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao, scusa se non rispondo alla tua domanda. Mi dispiace per la tua situazione, non deve essere facile, ma ho avuto vicino una persona cara col suo stesso disturbo ed è terribile vedere cosa può fare una malattia del genere. Qui troverai un sacco di persone che ti daranno dello zerbino e che noi donne siamo tutte opportuniste, per dei consigli seri prova su un altro sito. Avanti uomini, iniziate a dire solidarietà maschile e che le donne sono tutte uguali, sfogatevi un po’ questa domenica.
Spiace doverti dire che sei nelle mani del giudice. In buona sostanza, dovrai mantenerla per effetto degli obblighi contratti con il matrimonio civile. Gli effetti di quello religioso li hai ben visti.
eeeehhhh karmo karmo… la cosa più importante e più difficile è imparare a non amare mai più una femmina! è tosta, lo so, ma è l’unico modo per evitare ulteriori disastri nella tua vita!
Dopodichè ti consiglio di parlare con un buon avvocato. Se non te ne puoi permettere uno puoi provare in internet, vi sono siti che offrono consulenze gratis. oppure rivolgerti a qualche associazione che fornisce servizio di consulenza gratuita da parte di avvocati volontari. Non sono molto diffuse ma esistono.
In bocca al lupo, solidarietà maschile anche con te!
Io sono stato dietro alla mia ex che soffriva di depressione e ansia sociale per 6 anni. ho abbandonato amicizie e tutto il resto per stare con lei. Abbiamo comprato una spiaggia ai tropici per farci un resort. A resort ultimato e lei guarita nel momento che io avevo bisogno di aiuto mi lascia fregandomi la spiaggia. Mi lascia mentre sta morendo mio padre. quelle sono delle assassine
Ciao, ma prima del matrimonio religioso vivevate insieme? E tu sapevi in quegli anni del suo disturbo? Ci sono prove che il disturbo le era stato diagnosticato ma ne sei stato tenuto all’oscuro? Stante che mi dispiace per lei e che certo non e’ colpa sua avere un problema che rende difficile la sua vita prima di tutto.
cara luna certo che non e colpa sua ci mancherebbe! questi son problemi che da Dio e poptrebbe darli a chiunque, convivevo anche prima del matrimonio,ma se sei informata sul tipodi disturbo sfido chiunque che non sia uno psichiatra a rendersene conto.Il disturbo bipolare comunque ti permette di vivere una vita abbastanza normale sempre con l assunzione dei farmaci e comunque il fatto che sia andata via di casa non e assolutamente attribuibile a questo tipo di malattia , ma se anche lo fosse cosa pensi che dovrei fare? legarla in una sedia a casa per non farla
scappare? vule stare con la madre e non posso farci nulla credimi che ho provato in tutti i modi
Non lo penso assolutamente, non capivo bene la storia, l’evolversi. Non sono informatissima sul disturbo bipolare anche se a grandi linee si’, conosco pero’ anche se non con convivenza quotidiana una persona con questo problema e altre persone con altri problemi sotto controllo quindi capisco il senso delle tue parole. Certo che un individuo, bipolare o no, ha diritto di separarsi se lo ritiene opportuno. E tanto piu’ se dici che le due cose non sono collegate. Non capivo se pensavi ci fosse invece lo zampino di sua madre e mi pareva di capire che ti chiedevi se spetta comunque a te mantenerla ecc. Non ho pensato che non le vuoi bene, rifiuti la sua malattia (non pare proprio) ma che, avendoti comunque lasciato lei, ti chiedi se pur non avendo alcun contatto dovrai comunque darle piu’ di quel che puoi e che invece nelle tue possibilita’ magari spontaneamente le daresti. Per questo mi chiedevo se vi fossero degli estremi per un’equita’ anche difronte a un giudice, essendo tu stato all”oscuro tra l’altro. Ma non so come funziona in casicome il vostro e non ho capito tra l’altro se le tue domande derivano da scrupoli tuoi o dal timore che lei o la madre ti tirino casini.
le decisioni legali (contratti, matrimoni, ecc) vanno prese in piena capacità di intendere e volere: qualora questa condizione non fosse rispettata (e non so se è il caso del disturbo bipolare) magari il tuo legale può fare qualcosa.
ciao ciao
ho sposato una donna con sindrome bipolare perchè ero e sono troppo buono. Ma con due figli e una vita disastrosa per colpa della sua malattia ti dico di scappare… scappa!!! non fare dei figli con lei!!
Salve, cosa posso dire…la mia vita matrimoniale la paragonò a un titolo di un film…la guerra dei roses… Vita serena, avevo un equilibrio soddisfacente e dopo una misera litigata che non aveva nulla a che fare con noi ha cercato il pretesto di andare via di casa…secondo me c’è indubbiamente un altro.non fidarsi mai più delle donne sono egoiste e infame..