Ciao a tutti,
erano mesi che cercavo un modo per sfogare quello che ho dentro, che mi sta letteralmente e lentamente uccidendo.
Ho 23 anni, ma faccio una vita talmente triste che me ne sento 90, e non riesco a capire come uscirne. Questa situazione è cominciata più o meno 4 anni fa, quando la mia unica ragazza mi ha lasciato in malo modo dopo 2 anni che stavamo assieme.. All’inizio, a parte la comprensibile tristezza, non ho avuto grossi problemi. Dopo circa tre mesi sono partito a lavorare in una regione lontana dalla mia e li ho iniziato a rendermi conto che qualcosa non andava. Non sono riuscito a legare con i miei colleghi, quindi passavo il mio tempo libero chiuso in camera a dormire e guardare la tv. E lì sono iniziate le bugie nei confronti dei miei familiari e dei pochi amici rimasti (molti si sono dileguati in seguito alla rottura con la mia ragazza, perché dovevano scegliere tra l’uno e l’altra) : “si, mi sto divertendo” “sto sempre uscendo” “ho conosciuto una ragazza”. Queste bugie avevano l’illusorio compito di mascherare la mia solitudine e tristezza ai loro occhi, e mi facevano sentire un po’ più tranquillo. Passati 4 mesi, sono tornato a casa pensando che tutto il malessere che avevo dovuto sopportare durante i quattro mesi sarebbe scomparso. E invece no, il malessere invece di scomparire si è incrementato, costringendomi a continuare a mentire. Ma ovviamente era più difficile essendo a contatto con le vittime delle mie bugie. Dopo due mesi me ne sono andato di nuovo. Ancora più malessere. Serate passate a guardare la tv. SMS e telefonate piene di bugie. Torno ancora una volta a casa illudendomi di poter riprendere la vita che facevo quando andavo a scuola. Amici, serate al pub, mattinate al mare invece di andare a scuola. Niente, sempre peggio. Anche se mi sta diventando più facile mentire. A inizio 2008 mi trasferisco in un’altra regione, e da allora torno al mio paesino solo per le feste, tanto che ho perso i contatti anche con quei pochi amici che mi erano rimasti, il che mi rende più facile il compito di raccontare le mie finte esperienze. Devo solo imbrogliare la mia famiglia, e il più delle volte basta essere evasivo.
In due anni non mi sono fatto un amico, e tantomeno ho avuto esperienze sentimentali. Passo ancora le serate a guardare la tv e giocare con l play. La mattina vado al lavoro, dove non riesco a legare con nessun collega. La sera torno e guardo la tv e gioco con la play.
Le poche volte che sono uscito con i miei colleghi, avevo un’ansia che non mi permetteva nemmeno di bere una birra, altrimenti rischiavo di vomitare. E non dicevo una parola. Ascoltavo solo le loro storie, ridevo se c’era da ridere, ma non ridevo veramente.
In più, da circa 7-8 mesi, ho iniziato a sviluppare una sorta di paranoia. Quando entro in un bar mi sento osservato, e immagino già che appena uscirò tutte le persone parleranno di me. Circa due settimane fa, mentre facevo la spesa, un bambino mi ha guardato ed è andato dal padre a dirgli una cosa all’orecchio. Da mesi mi guardo allo specchio innumerevoli volte prima di uscire, per controllare che ogni cosa sia a posto. Ma al primo semaforo, le persone nelle altre auto mi osservano e mi fissano. E allora mi osservo nello specchietto, guardo che la felpa sia pulita, mi aggiusto i capelli.
Lo so che il mondo non gira intorno a me, che le persone non hanno come unico interesse osservarmi e giudicarmi, ma in quei momenti perdo questa mia lucidità, e mi sento mille occhi addosso.
Da qualche giorno ho ripreso i contatti con una vecchia compagna di classe (della quale ero molto innamorato, ma avevo solo uno splendido rapporto di amicizia) e che non sentivo da circa un anno e mezzo. I rapporti con lei sembrano gli stessi di prima, ma ho sempre paura che mi stia prendendo in giro, soprattutto da quando mi ha confidato che lei aveva una cotta per me quando io stavo con l’altra ragazza. Io le ho ricordato che anche io ero attratto da lei ma lei non mi aveva mai “accettato”. E lei si è giustificata dicendo che non aveva mai capito i miei sentimenti. Ovviamente oggi non sono innamorato di lei, ma provo ancora un affetto immenso per lei e lei dice di provare lo stesso per me, ma non so se fidarmi o meno. Forse mi prende solo in giro per poi deridermi con gli amici suoi – ex amici miei.
All’inizio la ripresa di questo rapporto mi aveva entusiasmato. Era la porta verso una nuova normalità. Avrei ripreso i rapporti anche con gli altri vecchi compagni di classe.
Ma ieri lei mi ha chiesto se provavo ancora qualcosa per la mia ex, e in quel momento ho visto il mio entusiasmo dissolversi. Come potevo provare ancora qualcosa per la mia ex dopo quattro anni? Perché questa domanda?
La risposta me la sono data controllando le sue amicizie su facebook, dove ho trovato la mia ex. Evidentemente mi sta prendendo in giro. Eppure vorrei fare finta di niente e cercare di risaldare il rapporto, ma la paura di soffrire mi fa pensare che sia meglio troncare subito.
Non so cosa fare. In certi momenti vorrei solo cancellare la mia memoria, e poter riniziare la vita come una nuova persona. In altri spero di avere un incidente stradale e morire cosi. In modo che nessuno scopra che io veramente desideravo morire. In altri mi stupisco di me stesso per questi pensieri stupidi, e mi convinco di poter dare una svolta alla mia vita, per poi rendermi conto che non ci riuscirò mai..
Vi ringrazio in anticipo per aver letto questa parte della mia vita.
Buona serata a tutti.
La mia maschera di felicità
di
Stanley427
Lettera pubblicata il 3 Febbraio 2010. L'autore, Stanley427, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 14 commenti
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Ciao Stanley,
ho letto la tua lettera e posso dirti che scappare da un dolore non serve mai,meglio affrontarlo solo cosi’si puo’ ricominciare.La memoria non si puo’ cancellare ma guardandoti dentro potrai pulire il tuo cuore dalla sofferenza e aprirlo come solo tu sai farlo.Sei una bella persona fatta di sentimenti profondi,vivili e non aver paura .”Peggio della sofferenza di un amore finito c’è solo il rimorso per non aver mai amato”.
Non chiudere il tuo essere perchè una persona ti ha ferito andando via,capisci c’è chi là fuori ha bisogno di te e tu di lei.
Vedrai che solo essendo te stesso potrai superare la convinzione che gli altri giudicano te.Lotta concentrandoti su te e non sugli altri.
Vivi e non fregartene,devi solo ritrovare la calma in te stesso quell’energia che ti rende magico per quel che sei.
Forza sono con te e non farti mille domande sul come andrà
una nuova storia d’amore…..apri le tue ali e vola, solo cosi’ potrai crescere.
Ti abbraccio
Immagino che quegli sguardi ti trapassino l’anima, che tutto quello che vorresti gridare è: “ma che cxxxo avete da guardare??” e poi ti senti uno schifo, ti vergogni e vorresti solo essere invisibile..poter esistere senza essere guardato.. Ti viene da distogliere gli occhi da loro, facendo finta di non aver visto: se provi tutto questo lo provo anch’io. Solo che ultimamente mi sono veramente seccata dell’inopportunismo della gente: affondo il mio sguardo nel loro, li sfido con gli occhi, magari con qualche smorfia e risata, così si sentono davvero fuori luogo, oppure dico, guardando “ho anch’io gli occhi”..oppure loro arrendono e io mi sento più forte della loro stupidissima curiosità, del fatto che non c’hanno nient’altro da fare che guardare gli altri, mettere il naso nei loro affari..
Sfidali, credimi, vinci tu..vinco io..vinciamo noi!
Lo so che il problema in fondo è un altro, ma questo a me ha aiutato tantissimo a sentirmi meno “sfigata”, andando oltre la timidezza ed affrontando, anche subdolamente, quel nemico che in qualche modo oggi concorre alle fisime che avrai domani..E io gioco ai pallini, più ne elimino, più vinco..
guarda dentro di te, guarda le tue paure ad una ad una le vedrai crollare, è normale dopo una grande delusione sentirsi insicuri, anche io ho provato le stesse cose, non serve odiare la gente che ti guarda, imparerai che i problemi seri li hanno loro non tu..sei umano. desidera di cambiare e cambierai.
Stanley,
forse non hai voluto, o potuto, affrontare il dolore che ti ha provocato la tua ragazza, e al dolore non si sfugge.
a mio avviso, dovresti rielaborare questo “lutto”, cercare di capire meglio perchè sei stato così ferito… riesaminare (e superare) le ragioni per cui lei ti ha lasciato…
potrò sbagliarmi ma non vedo molto bene la relazione con la tua ex compagna di scuola, amica con la tua ex ragazza. mi sembrerebbe preferibile voltar pagina del tutto, se possibile…
Ciao a tutti,
vi ringrazio immensamente per l’interesse che avete dimostrato e per i consigli che mi date.^_^
Per Rossana: lo so che non è una buona idea proseguire questa sorta di relazione platonica con la mia amica, però lei mi fa stare così bene. Quando la sento mi si risvegliano i sensi, ho voglia di vivere. Inizio a pensare che può funzionare. Il problema nasce nel momento che chiudiamo la conversazione su msn, dopo che mi ha mandato un ultimo bacio via webcam. Inizio a pensare che mi illudo, lei è cosi bella e piena di amici. Io sono brutto e solo. Non riesco però a capire se quello che provo per lei è un innamoramento sincero, o vedo in lei “solo” un modo per uscire da questo guscio di apatia e tristezza.. Penso a lei 24 ore su 24 7 giorni su 7 (senza esagerazioni) e ho una paura di perderla, perchè in questo momento è l’unica luce che vedo davanti a me.. Presto dovremo riincontrarci, e io ho già l’ansia, voglio fare tutto perfettamente. Anche perchè lei non sa di questo mio stato d’animo (o perlomeno credo non si sia accorta). Lo so sembra assurdo che la stessa persona che mi fa stare cosi bene mi faccia anche stare cosi male. Forse se non fossimo cosi lontani sarebbe tutto più facile, potrei prendere coraggio e vedere come va. Ma così, via internet, non mi va di scoprirmi, di mostrare i miei sentimenti per lei. Anche ieri lei mi ha detto che gli piacio ma le ho spiegato che anche lei mi piace ma ho paura di perdere la sua presenza, dicendole che preferirei averla per sempre come amica che un mese come ragazza. Eppure so che dentro di me io vorrei provare a stare con lei. Desidero seriamente un suo bacio e una sua carezza. Ma non voglio dirglielo via web, glielo voglio dire di persona. Ma manca tanto tempo prima che ci possiamo vedere (due mesi circa), e ho paura che lei inizi a frequentare un altro ragazzo, facendo si che io abbia aspettato settimane e settimane per nulla. Potrei anche andare da lei subito, ma ho paura che si spaventi..Grazie ancora^_^
stanley,
sei tenerissimo. se questa ragazza “è in questo momento è l’unica luce che vedo davanti a me..”, non ti privare di questo faro. lasciati guidare e lasciati andare a vivere il tutto con intensità, pian piano, tenendo però sempre ben presente che potrebbe trattarsi soltanto di un miraggio, di un modo semplice per uscire dalla crisi.
mi dispiacerebbe molto che ne restassi deluso, anche per le ripercussioni che la cosa potrebbe avere sulla tua ex ragazza e sul tuo entourage di comuni amici, che potrebbero aumentare il tuo senso di sconfitta. attento, stai camminando sul ghiaccio, che potrebbe però anche reggere… let it be!
Ciao a tutti,
sono tornato a mesi di distanza per ringraziarvi infinitamente per il supporto che mi avete dato in un momento di debolezza e dubbi che mi assalivano..
Non so se vi interessa, ma grazie a voi mi sono buttato, ci ho provato, e ho fatto bene.. Stiamo insieme da due mesi, è tutto fantastico, ho riniziato a vivere e mi rendo conto che i mille dubbi che mi assalivano erano dovuti alla paura di soffrire.. Ma grazie al cielo lei si è rivelata piu straordinaria di quel che pensavo.. Ora lei ha trovato un lavoro un po piu vicino a me, è ora vederci è piu semplice..
Comunque sia non trovo abbastanza parole per ringraziarvi.. Siete stati fantastici.. GRAZIE MILLE ^.^
Ciao, ma è proprio vera la tua storia?? Una magia che ti si è realizzata, all’improvviso…Una luce che ti ha inondato per salvarti.
La tua storia è come quella di una persona a me carissima, solo che la sua si ferma alla prima parte del racconto. Per lei niente magie. Niente di niente. Ma la tua testimonianza apre uno spiraglio di speranza per chi soffre nello stesso identico modo in cui soffrivi tu. Grazie per aver detto e fatto sapere che nella vita anche il Bello può accadere. Ciao. Goditi la tua esistenza ritrovata. Perchè sono la salute e l’ amore gli unici motori dell’esistenza umana.
Ciao a tutti, oggi mi sono ritrovato a pensare agli ultimi anni della mia vita, da quando ho deciso di scrivere qui a ora. E non posso fare altro che ringraziarvi tutti per i consigli stupendi che mi avete dato, consigli che mi hanno portato dove sono. Oggi convivo con la ragazza di allora, e nonostante i problemi di tutti i giorni (specialmente quelli economici che colpiscono un po tutti oggi) stiamo pensando di mettere su famiglia. Grazie ancora e se mi posso permettere vorrei dare io un consiglio a chi come me si è trovato ad un bivio, fate come me, sfogatevi, chiedete un consiglio, e poi buttatevi nella direzione che vi spaventa di più. Ne uscirete come persone nuove, più forti e con più autostima. Grazie mille a tutti.
“buttatevi nella direzione che vi spaventa di più.”
bella questa frase. mi piace. ottimo consiglio il tuo 🙂
e anche bella la tua storia. un raggio di luce. 🙂