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Lettera pubblicata il 2 Marzo 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Marcellina.
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Marcellina,
se tua mamma è cristiana, falle leggere quanto l’antica sapienza biblica suggeriva ai vecchi:
“Al figlio e alla moglie, al fratello e all’amico
non dare potere su di te finchè sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perchè poi non ti penta e debba richiederle.
Finchè vivi e c’è respiro in te,
non abbandonarti al potere di nessuno.
E’ meglio che i figli ti preghino
che non rivolgerti tu alle loro mani.
In tutte le azioni sii sempre superiore,
non permettere che si offuschi la tua fama.”
(Seracide 33, 20-22)
ovviamente all’epoca si badava di più alla sostanza che ai sentimenti ma, a mio avviso, il suggerimento di fondo resta valido anche oggi.
Aton, pardon, mi era sfuggito il tuo commento. Mi rallegro di non essere tua nonna e soprattutto non una tua ancor giovane nonna che tu troveresti rassicurante solo se facesse la centenaria anche sotto i settanta 😉 Oggi sul serio parlare di vecchiaia anzitempo e’ fuori tempo. Quando poi la gente (sempre che il lavoro ce l’abbia) deve lavorare avanti e avanti. lavorare si’ e amare o lasciarsi amare e divertirsi no? Probabilmente anche scherzi. o no, chissa’. ma la gente si relaziona piu’ per stato d’animo, predisposizione, occasioni, emozioni, desideri di vario genere e carattere e percorsi personali che in base all’eta’ e vive anche la coppia molto diversamente da ieri anche nella terza o pure quarta eta’ chi il partner ce l’ha. O lo incontra.
La questione riguarda per l’85% le donne. Non è un numero a caso, è la percentuale di premorienza del partner maschile di razza caucasica. Peraltro le donne vivono la terza età in condizioni migliori (un mio amico geriatra sostiene che i maschi che gli arrivano sono quasi tutti “marci” – sic!). Se ne ricava il dato irreparabile che spesso il patrimonio di famiglia viene fo**uto perché una settantenne ha le ubbie di una sedicenne. Comunque, finché capita agli altri, per me va bene: no problem e disco verde alle vecchie rampanti.
Forse ha le ubbie della sua eta’ ma si e’ abituati a pensare che se le ha a 70 ha una regressione mentale? Vero e’ che un signore di 70 che conosco e’ stato piantato (per un coetaneo e piu’ marcio di lui anche per curriculum vitae) dalla moglie che davvero parla come una sedicenne. Non riguardo i sentimenti. Gli dice “tu sei VECCHIO!” perche’ non si comporta da teenager. E non e’ manco morto… Per fortuna e’ dotato invece di una meravigliosa ironia e autoironia, senza eta’, semplicemente sua. Ma quel che e’ successo a lei, il modo, lo hanno anche molte di 25, 35, 45… un certo atteggiamento e’ anagraficamente democratico. Al di la’ del genere. Vedi mio zio. Tu sarai ironico anche a 90, vero? Lo era una mia amica a 100.
@Luna
L’ubbiosa si regoli come meglio crede, è nel suo pieno diritto. L’ubbiosità è assolutamente democratica. Siamo d’accordo su tutto. Ma io sto dall’altra parte et hic optime manebo.