Ciao a tutti. Scrivo per cercare un consiglio da parte vostra e soprattutto una visione esterna.
Quasi 4 anni fa ho conosciuto, al lavoro, il ragazzo che mi piace. Io 24 e lui 29.
Ci siamo iniziato a frequentare e poi dopo varie dinamiche lui mi ha lasciato. Dopo un po’ di tempo ci siamo rimessi insieme e poi mollati di nuovo. E così per un altra volta. L’ultima volta è stata quella che ha fatto traboccare il vaso anche perché lui mi ha lasciato quando fisicamente non stava bene, mi ha lasciata dall’oggi al domani senza tantissime spiegazioni, anzi quasi nulle, e soprattutto dando ascolto a sua sorella invece di parlarne con me con tranquillità anche perché era una cosa che si poteva sistemare parlandone. Adesso dopo 3 mesi lui sta meglio fisicamente e mi ha ricercato ed io che ovviamente nel frattempo non l’ho dimenticato adesso lo vorrei frequentare ed andare avanti con lui. Ma mia madre, che si mette sempre in mezzo, non vuole che lo frequento anche se il mio cuore è lì, a pensare a lui, e anche il cervello. Adesso ho 28 anni e lui 33. Lui ha capito i suoi sbagli e sa che se vuole una relazione con me è lui a dover cambiare. Cosa dovrei fare per voi? Grazie!
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Hai fatto la sintesi di ben quattro anni in una lettera davvero ermetica, Ungaretti ti deve piacere molto…
Cosa dovresti fare? Non saprei che dire senza dei dettagli ulteriori, certo è che vista da fuori, visti i tira e molla continui tua madre sembra avere ragione. Senza contare, che condividendo lo stesso luogo di lavoro, questo può riflettersi sulle vostre vite professionali, motivo per il quale disolito consiglio sempre di non mescolare mai il lavoro con le relazioni, per evitare ovvi imbarazzi e pettegolezzi da parte dei colleghi o fra ex.