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Lettera pubblicata il 9 Marzo 2008. L'autore, alfred84, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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non fanno mancare nulla alla propria lei…nella logica della mente femminile esistono solo diritti e non doveri,se il pensiero comune di queste galline odierne le porta a pensare che sia una cosa normale che sempre e solo l’uomo debba ricoprirle di attenzioni.date troppe cose per scontato care mie…ma pensate di essere principesse? avete voluto l’emancipazione? arrangiatevi adesso,e invece di ritenere normale che sia sempre l’uomo a prostrasi ai vostri piedi riempiendovi di vizi,iniziate voi a pensare di non far mancare nulla a lui.il mondo sta cadendo a pezzi per colpa vostra.bella cosa l’emancipazione,se questi sono i risultati.
L’emancipazione l’abbiamo voluta x evitare situazioni quali padre-padrone, martio-padrone, sul mondo del lavoro, dello studio e in molto altro. Non riguarda l’essere corteggiate o amate!!! Non vi aggrappate a ciò che vi fa + comodo! Non dico ke la donna nn debba fare nulla, ma l’uomo dovrebbe essere un pò + presente invece di frustrarsi davanti a videogiochi, computer, macchine e s…..e appena c’è un pò di crisi nel rapporto. E “galline” lo dici a qlcn altro.
l’abilità delle femministe è stata quella di far credere che l’uomo sia stato colpevole di qualsiasi situazione che oggi è ritenuta mortificante,x la donna.Millantare che siano state le imposizioni dell uomo add obbligare una donna a stare in casa ad accudire i figli,piuttosto che una sua naturale inclinazione verso la maternità e il focolaio domestico è una pratica assai comune al fine di demonizzare l’essere maschile,vero? Chiaro,l’uomo è sempre il mostro,e la donna sempre vittima.Però che nessuno osi mettere in dubbio l’unicità della maternità,visto che in ogni momento ci ricordate che siete voi che dovete accollarvi il gravoso compito di portare in grembo una vita.Volete l’uovo e pure la gallina.Siete le uniche che sapete come crescere i figli,ma il nobile lavoro di accudire loro e una casa è degradante,per voi,al giorno d’oggi.Bella contraddizione.Inoltre,non vedo nemmeno disparità di trattamento tra uomo e donna,in qualsiasi lavoro,se non per l’informazione spaventosamente misandrica che fa credere il contrario.Esiste una legge non scritta,che è la meritocrazia,fin daGLI ALBORI DELL’ESISTENZA DELLA SPECIE UMANA.Se in politica ci sono piu uomini che donne,perchè gli uomini hanno piu interesse verso la politica che per il gossip,gia in giovane età,non vedetela come prevaricazione da parte dell’uomo nei vostri confronti e non invocate le quote rosa,risultando ancora una volta incoerenti con quello che predicate,ma iniziate veramente ad interessarvi senza pretendere che vi sia dovuto qualcosa solo perche siete donne.L’uomo non ha neanche la possibilità di aprire le gambe e venir sbattuto in parlamento,tanto per chiarire quanto siate avvantaggiate in molti campi rispetto a noi che se vogliamo ottenere qualcosa non abbiamo la possibilità di usare le stesse armi che utilizzate voi,furbamente .Stesso discorso per lo studio.In passato ci sono donne che hanno dedicato veramente la loro vita alla scienza,perchè erano predisposte verso certe cose,punto.L’elenco è lunghissimo.Questo stride un pò con l’assunto secondo cui,ancora per colpa dell’uomo,alla donna non venisse data la possibilità di svolgere attività che non fossero mansioni domestiche ecc,non ti pare? Prima di preoccuparti che il tuo uomo non stia troppo davanti alla playstation,rifletti sul fatto che oggi,BAMBINI che hanno bisogno di una figura materna,davanti alla playstation,o in balia di una domestica rumena,ci stanno ore,grazie a quelle galline che hanno il tuo stesso modo di ragionare.
Per quanto riguarda lo studio e il lavoro in passato ci sono state alte percentuali che confermano la mia teoria della diseguaglianza uomo-donna!Documentati un pò con la sociologia e vedi se non ho ragione! Primo! Seconda cosa, non capisco questo tuo odio verso il mondo femminile, se hai avuto qualche delusione o sei frustrato per conto tuo non prendertela con tutte le donne e non generalizzare!! Terzo noi donne in passato eravamo OBBLIGATE a stare a casa e non xkè le nostre bis nonne avevano questo grande spirito domestico ma xkè se non obbedivano venivano picchiate a cinghiate!! Infatti ciò si dimostra con il divorzio… Sacrilegio se mai una donna voleva divorziare! Eravamo buone solo x far figli e cucinare x l’uomo che arrivava stanco e demoralizzato da lavo!! Con questo tengo a precisare che non sono una di quelle patite x il movimento femminista, ma non trovo assolutamente giusto tutto ciò che tu dici. Inoltre ti ripeto x l’ennesima volta che GALLINE lo vai a dire a qlcn’altro, magari a te stesso che hai qeste ideologie. Ah un’altra cosa se noi apriamo le gambe x ottenere qlcsa ( Non lo ritengo affatto giusto) si presume che le apriamo x qlcno, ovvero x voi uomini che appena la vedete sbavate e ci cascate!! Qndi anche voi avete le vostre colpe, di certo non siete santi !! Con questo concludo.
Quanto vittimismo…
La sociologia (?!) bislacca che asserve al potere delle istituzioni femministe per propagandare distorsioni della realtà a proprio favore non m’interessa.Se si analizzasse il problema seriamente,senza nessun secondo fine,si arriverebbe almeno a concludere che la differenza d’impiego tra uomo e donna non era assolutamente dovuta in qualsiasi caso alla volontà precisa dell’uomo di “rinchiudere” la donna in casa,ma a molteplici fattori che hanno poco a che vedere con le “verità” stereotipate che ti propinano in continuazione e che ti hanno inculcato le associazioni di cui sopra,che si servono di ogni mezzo per alimentare questo pensiero.Sai qual’è la differenza tra uno studioso che affronta il tema della condizione (e quindi anche dell’occupazione) femminile nel 900,e di una persona di sesso femminile che si occupa delle stesse tematiche? Che il primo approfondisce l’argomento valutando ogni sfumatura dello stesso in modo imparziale e arrivando a conclusioni tutt’altro che scontate,la seconda liquida la questione nella maniera che gli è piu congeniale,riconducendo comuque ed in ogni caso la condizione femminile degli anni passati ad una presunta opressione dell’uomo.
In quanto persona di sesso maschile,sono veramente stanco di vedermi imputata qualsiasi atrocità da un elite di potere rappresentata da donne schiumanti rabbia,la cui unica preoccupazione è quella di porsi continuamente su un piano di sfida con il sesso maschile (dimostrando poi il contrario di quello che vorrebbero,cioè la loro proverbiale insicurezza,”dono” della natura femminile),che rivendicano concetti ormai obsoleti nel tentativo di trarre sempre piu vantaggi a discapito delle persone di sesso maschile,che sono le vere vittime consenzienti e silenti di questa società profondamente misandrica.
E per il fatto di non assecondare le parole che escondo dalla vostra bocca dovrei veder sminuita la mia persona con le solite,scontate banali conclusioni che solo una mente piu che superficiale può produrre? Se siamo arrivati al punto in cui,in una trasmissione a livello nazionale,si fa un intera puntata che ha come nobile tema “Uomini come cani”,senza che nessuna persona di sesso maschile abbia abbastanza palle per difendere la propria dignità,anche di fronte ad una PALESE umiliazione del nostro sesso,significa veramente che qualcosa non sta andando per il verso giusto.
Non serve proferire deliri in continuazione poi per riconoscere lo spirito di sacrificio che accomunava le vere donne,quelle di un tempo,per cui crescere figli e mandare avanti una casa non era una costrizione ma un dovere e un piacere che poneva le basi per costruire una società piu solida di quella attuale,in cui cè un evidente tracollo di ogni valore etico e morale e dove si è perso il senso della famiglia.
Una cosa.Sono convinto,nonostante l’emancipazione di cui andate cianciando fieramente,che se non ci fosse il sesso maschile il vostro ingegno vi costringerebbe a vivere ancora in qualche capanna.
E voi ad essere estinti..
finalmente qualcuno che ha capito.
tutto tranne 2 cose:
– con le femmine non serve a nulla parlare. i loro interventi, come questa discussione conferma, sono un mix di perle di barbara d’urso e di maria de filippi;
– analizzi (in parte) le cause dell’attuale situazione di pacchia meretricia femminea, ma non ti soffermi nè sulle conseguenze nè soprattutto sulle soluzioni.
Cari Alfred84, Guerriero, Nuvola, Imma…dove siete finiti? Leggervi mi è stato molto d’aiuto, davvero. Da una 20ina di giorni mi son lasciato dopo 9 anni di fidanzamento. Ho 29 anni, lei 26. Vorrei parlavi della mia storia ma è troppo lunga per riportarla su questo sito. Ho scritto il tutto in un documento, potrei girarvela tramite email. Se ci siete ancora e siete disposti a leggerla fatemelo sapere, sarei molto lieto di un vostro commento..
@SAM SEI UN GRANDE!!
Finalmente una persona coerente in questo paese di PECORE che ha il coraggio di dire la verità,che noi uomini siamo quelli ghettizzati e trattati come feccia.Quando vedo quelle tristissime reclame in tv dei diritti femminili e degli uomini che sono tutti degli assassini picchiatori,mi verrebbe voglia di buttare la TV fuori dalla finestra,tutto a conferma che ormai l’informazione è manipolata per creare una massa d’imbecilli malpensanti che anche grazie a queste cose fanno ancora piu fatica a stabilire rapporti di coppia sinceri.
Al di fuori di questo,cito la mia personale esperienza.Lavoro in una palestra e spesso mi capita di dover passare vicino a gruppetti di donne a partire dai 20 anni fino anche ai 50,e sento i loro discorsi ce fanno letteralmente accapponare la pelle.Ne dicono di tutte sui loro mariti,ne parlano come stessero parlando della ME*DA con insulti,nomignoli e si parla allegramente di storie di corna (fatte da loro!).Intanto queste belle persone,povere vittime della società,vanno in palestre avendo pagati ben 600euro annuali (+ eventuali corsi) pagati dal cretino di turno che sta in ufficio o in fabbrica a spaccarsi la schiena per mandare avanti la baracca!!
La cosa che mi da piu fastidio è la cattiveria con cui improntano questi discorsi,quasi a fare una gara a chi ha il marito piu’ scemo.Questa è realta’ e la potete vedere ovunque,nelle palestre,dai parrucchieri,e nei locali notturni con gruppetti di galline che trovate.
Spesso a lavoro sono stato anche vittima di stalking da parte delle clienti (sposate) che volevano una scaldatina,ma ho sempre disdegnato sia per rispettare la mia di persona,sia per rispettare quel povero ignaro cretino del marito lavoratore.
Signori questa è la triste realtà di oggi!!
Io non dico che non ci possano ancora essere in giro persone umili e sincere,ma quello che vi lascio come consiglio per le vostre storie di abbandoni o corna,è “queste persone NON MERITANO quello che avete da dargli”…ricordatevelo sempre come una bibbia!!…andate avanti per la vostra strada,lasciate i gruppi di zitelle sfigate ad inveire contro di noi quanto volete,tanto ve lo assicuro perchè visto con i miei occhi,quelle che tanto sono disgustate da voi e che non vi offrono una possbilità di dimostrare che siete delle belle persone,sono le stesse che dopo una serata persa ad ubriacarsi tra vino e altre schifezze alcoliche da 15euro a bicchiere,tornano a casa e scoppiano a piangere da sole nel letto…visto con i miei occhi fidatevi!!!…forza ragazzi…un giorno troverete una persona DEGNA,altrimenti vi dico fregatevene trovatevi degli interessi e fate quelli a cui non frega nulla di nessuna,vedrete che cosi’ vi inseguiranno tutte,alle donne…l’uomo che le tratta come pezze,le fanno venire i pruriti.Parola di un ex-bravo ragazzo ora convertito!!
Un abbraccio!!