Buona sera a tutti è la prima volta che scrivo su questo forum. Ho 56 anni e sono sposato da 26 anni con una donna piu giovane di me di 11 anni. Abbiamo due figli di 22 e 18 anni. Non abbiamo quasi mai litigato e l’atmosfera in casa e’ stata quasi sempre serena. Circa due anni fa lei improvvisamente mi disse che non mi amava più, che era un po di tempo che stava male e che voleva andare via di casa. La causa del suo malessere era il mio carattere. Io l’avevo trascurata ero stato egoista e non avevo percepito i segnali che lei mi aveva inviato. Passai un terribile periodo di diperazione e cercai di cambiare, riconoscendo i miei errori. Poco a poco lei rinuncio’ all’idea di lasciarmi ed abbiamo vissuto insieme per altri due anni. In questi due anni il sesso è stato molto sporadico e quasi mai lei cercava un contatto fisico con me a volte era malinconica anche se mi pareva serena. Io mi ero rassegnato ormai e pensavo che lei aveva raggiunto un equilibrio che non prevedeva il sesso o che ci fosse ancora un percorso da fare. Comunque io ho sopportato tutto per amore, perché l’ho amata e l’amo ancora immensamente, non riesco ad immaginare una vita senza di lei. Poco tempo fa la mazzata finale. Mi ha detto che le cose tra di noi non andavano più e che era decisa ad andare via, che non mi amava e che era colpa sua. Ho pianto, mi sono disperato, l’ho implorata…nulla da fare. È dura, decisa. Lei vorrebbe continuare un rapporto con me di sola amicizia ed io mi sono detto d’accordo, ma mi sento morire dentro all’idea di perderla. Lei ha un carattere introverso e non mi ha mai detto nulla del suo malessere in tutti questi anni di matrimonio ed io mi domando se ci teneva veramente al nostro rapporto perche’ non ne ha parlato prima che la situazione diventasse insostenibile, covando rancore nei miei confronti per tanto tempo. Forse ha influito la differenza di età, forse i nostri caratteri, forse era destino. Ora sto cercando di non appesantire l’atmosfera in casa e di starle il più possibile vicino. Le ho anche detto che l’amo a tal punto che piuttosto che vederla infelice preferisco che vada via. Ma nonostante queste belle parole sono veramente disperato, la mia vita è cambiata in peggio. Cosa posso fare? Io vorrei riconquistare il suo amore, ma la vedo dura. Sono sicuro che non ha nessuno ma questo non mi consola. Io darei la vita per lei e mi sento vecchio e buttato via.
ciao Smith provo a scriverti anche se ti potrò sembrare troppo duro.noi uomini a volte siamo molto superficiali perchè pensiamo di essere sempre dalla parte della ragione e vediamo le situazioni con dei paraocchi.io non mi sono mai sposato ma ho avuto una relazione che è durata 12 anni di cui 4 di convivenza.è finita perchè l ho trovata a letto con un mio amico.nel momento del fattaccio l ho insultata e puoi immaginare come ed al mio amico ho tolto qualche dentino.poi il tempo è trascorso ed una sera dopo anni ho provato a guardare dentro me.perchè questo suo tradimento?sono arrivato alla conclusione che l errore era stato tutto mio nei suoi confronti.io forse inconsciamente la vedevo diventata una mia proprietà e che mai senza me avrebbe fatto un passo.io l amavo ma il mio modo di amarla era sbagliato.quando c era da andare a fare la spesa io mi rifiutavo sempre cosa che invece negli anni trascorsi facevamo insieme.andare a trovare amici non se ne parlava nemmeno.si stava meglio in casa a guardare la televisione.quando venivano loro a trovarci era sempre lei a preparare tutto quanto.a letto se si avvicinava o avevo caldo o ero stanco dal lavoro.ogni tanto le facevo qualche complimento ma evidentemente non era sufficiente.intendiamoci da parte mia c era amore ma inconsciamente l avevo abbandonata.credo che nei suoi panni anch io avrei cercato affetto altrove.sei ancora in tempo.fai delle promesse e cerca di starle accanto.sarà dura ma provaci.sopratutto cambia.ciao sergio
Il mondo, si sa, ci porta ad essere ambiziosi e sfuggenti, ma in questi sentimenti c’è la cifra della nostra liberà. Io penso che dovresti comprenderla. La vostra comune natura ti dovrebbe portare ad essere felice di saperla serena. Non stati perdendo un oggetto. E’ brutto… me ne rendo conto, ma solo il tempo vi potrà fare ragione. Il moralismo tocca la salute delle persone e la cosa, ti dico la verità, mi sembra alquanto strana. Ammesso e non concesso che sono malata (o che sono stata malata) ma questo che significa? Che significa la parola malattia nel 2017? Talvolta mi appare quasi come una colpa. Io non ho avuto problemi importanti, ma anche se li avessi avuti non vedo perché in un mondo in cui siamo liberi di fare tutto le persone non dovrebbero essere libere di ammalarsi. E questo lo dico soprattutto alle persone che vanno in chiesa. Questo clima, voglio essere sincera, mi ha molto provato, anche se sono una persona forte… la mia vita è cambiata per sempre e la mia spensieratezza nasce proprio da questo senso di mortificazione che è la prova della mia umanità. Questo certamente mi rende una persona appagata che non sente il bisogno di fingere. Io penso che non sia il momento per riscoprire una fiducia cieca in noi stessi che ci porta ad una concezione deterministica della nostra vita e della società.
Questa sarebbe la soluzione più ovvia. Io sempre vado cercando una persona che non mi tradirà e sono felice di averne trovate tante che consideravano la fedeltà un’ambizione… forse ci manca questo punto di vista. E’ vero, non è semplice stare bene con una persona che ha molti più difetti che pregi (perché è preoccupata anche della sua anima e quando vengono meno le condizioni ideali per riuscire ad esprimersi liberamente tende a non essere di compagnia), ma allora sei bravo perché ce la fai. Se non ce la fai non sei meno bravo… magari non hai altra via d’uscita. L’importante è trasformare la fatica in un lavoro costruttivo. Anche stare seduti su una sedia è faticoso… ma considerando che la nostra coscienza filtra tutte le dissonanze emotive direi che lavoriamo per la pace! Non ti perdere d’animo,
un caro saluto!
Che dirti amico,l’esperienza mi dice che comunque fai col prossimo sbagli sempre,ci si appoggia gli uni agli altri poi ci si stufa e tanti saluti.a niente servono i richiami alle proprie responsabilità e a occhio e croce direi che sei stato troppo comprensivo e paziente ma ai primi segnali di insofferenza difficilmente tutto torna come prima.cerca di fregartene e che si arrangi altro non so dirti
Ma quale vecchio e quale buttato via! Perché stai a macerarti su colpe tue che fatichi pure a trovare? Stappa una boccia di narda e festeggia, hai ancora diversi anni per spassartela alla grandissima senza intralci familiari e musi introversi, appena ti pigli la pensione te ne vai da solo in Costa Rica (chè là campi come un re ottomano, harem compreso) e saluti ammammete e assorete. A meno che tu non debba passarle alimenti e assegni vari, in quel caso sì che capirei la tua angoscia, ma non mi sembra che ne fai cenno.
Non è colpa tua avrà trovato un altro,non farti sensi di colpa,non hai colpe,attua il No_cintact e mandala a quel paese,non dar retta a Chi ti dice che hai colpe,le femmine sono manipolatrici
E soprattutto agisci preventivo: questi sono cocci che non si ricompongono. Se provi ad implorarla lei ci andra’ ancora di piu’ con la mano pensante, probabilmente gia’ spera di farsi mantenere a vita. Vacci tu duro per primo e non farti fregare.
“Sono sicuro che non ha nessuno…”
Io invece tanto sicuro non ne sarei.
Se c’è una cosa che la societa’ sa fare molto bene è quella di far sentire in colpa l’uomo che vive di meritate soddisfazioni personali.
Bisogna liberarsi dell’indottrinamento impartito dal sistema scolastico e dai mass media tradizionali ne guadagnerete in libertà e realizzazione dedicandovi solo a voi stessi.
Alcuni uomini hanno una spina dorsale e non sono affatto felici del nuovo stato di cittadini di terza classe che si è creato, ora capiscono che i loro sacrifici non vengono ricompensati.
Perché ti devi accollare i problemi di una donna che non ti merita quando puoi preoccuparti solo dei tuoi?
Cari amici grazie per i consigli. Fortunatamente lei lavora e non dovrei mantenerla. I rapporti tra di noi sono ancora buoni ma la vedo comunque malinconica e insoddisfatta. Viviamo ancora insieme ma da un momento all’altro mi aspetto la notifica della data del suo abbandono. Quando lei mi dice di non avere nessuno le credo e forse sbagliero’ ma tanto non cambia lo stato dei fatti. Io la amo e lei no. Avrò commesso degli errori e ne avrà fatti anche lei ormai è acqua passata. Io in due anni sono cambiato, ho piu’ attenzione verso di lei, ma non basta, forse è tardi e non è servito a farla reinnamorare di me. Non voglio ridurmi ad essere il suo zerbino, però voglio ancora provare non mi sento ancora di arrendermi. Stiamo passando gli ultimi giorni insieme ed io per il momento cerco di farla essere serena. Domani vedremo cosa succederà…Grazie ancora a tutti per i preziosi consigli. Vi aggiornero’.