Caro direttore,sto con la mia ragazza un anno e mezzo ormai.tutto fantastico, tutto perfetto,fino a non troppo tempo fa. Qualcosa in me sta cambiando e non so piu che fare. Il problema principale é il suo lavoro, dove per un motivo o per altro è sempre in compagnia maschile. O colleghi, o clienti, pranzi , cene o viaggi di lavoro fuori. Pensavo di poter gestire la situazione ma non è così. Mi turba ogni volta che è fuori o con altra compagnia, e sento che mi sto allontanando, sto diventando piu freddo, penso a un futuro matrimonio con una situazione del genere e non credo di poterla reggere. Lei non mi ha mai dato motivo di essere geloso…sempre premurosa o affettuosa… Ma la situazione mi pesa. Entrambi non siamo piu ragazzini (37anni) e il pensiero di lasciarla si fa sempre piu forte pur sapendo che la farei soffrire molto, pur sapendo che lei é fantastica e una come lei non la troverò piu, pur sapendo che soffrirei pure io lasciandola. Non so piu che fare.
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Categorie: - Amore e relazioni
parlale e rivelale i tuoi dubbi, senza fare accuse preventive però!
serenamente gli dici cosa ti turba, sopratutto se sei davvero preso e state facendo progetti.
se nn fai nulla e vai avanti come se nulla fosse, credimi, è peggio.
prima o poi scoppierai.
oppure, semplicemente, se ne andrà e ti farà pure pesare che nn te n’è importante abbastanza.
Calma calma … fermati un attimo e cerca di riflettere: é tutto perfetto, vi amate, non siete piu ragazzini e volete farvi una famiglia … perché rovinare tutto per la gelosia ? E per lo piu immotivata perche scrivi che lei si comporta correttamente. Il problema é tuo e devi risolverlo impegnandoti a cambiare atteggiamento. Sarebbe un enorme peccato troncare, non sai quanto sei fortunato. Ciao
Caro Mario, probabilmente la tua reazione parte dal insicurezza.Cerca di non rovinare questo bel rapporto, e sopratutto non ti fare del male da solo.Solo noi umani siamo capaci di star male solo a pensare a certe cose , creandoci da soli lo stress, e peggio, innescando le reazioni ad esso. E a volte le reazioni nostre sono peggiori dello stress stesso. Ti consiglio di parlare con la tua ragazza.
caro mario
io a differenza di altri ti consiglio di non parlare alla tua fidanzata di questi tuoi dubbi. perchè li troverebbe ridicoli e si sentirebbe molto offesa, e avrebbe ragione ! queste sono TUE insicurezze che devi risolvere da solo, senza farle pesare sulla tua ragazza e sul vostro rapporto. non pensare che in un rapporto si può dire tutto; ci sono cose su cui è meglio sorvolare per non complicare la situazione e non rovinare qualcosa di bello tra te e lei ( perchè QUESTO succederebbe ). ti dico anche che un uomo eccessivamente geloso, paradossalmente, finisce sempre per essere tradito perchè le nostre proiezioni mentali ( secondo una legge universale ) finiscono per tradursi in realtà se noi le avvaloriamo e gli diamo forza. se cominci ad accusare la tua fidanzata di essere infedele senza che lei lo sia, alla fine, portata all’ esasperazione, finirà per tradirti veramente. rifletti su quello che ti ho scritto. ciao
Ciao Mario, io ho appena perso l’amore perchè ero troppo possessivo e geloso. Dopo 5 gg dal suo abbandono sono lucidamente conscio che a prescindere di quel che avrebbe potuto fare lei per noi due, io di storia in storia, anche dopo 6 anni, continuo a ripetere gli stessi errori: avere manie di controllo, causati da ansie e problemi pregressi.
Cerca di esser lucido e di pensare di farti aiutare, io ci sto pensando, non per la coppia, che nel mio caso è compromessa, ma per te stesso. Tu ora come mai hai bisogno di dominare queste paure e ansie e forse l’aiuto di un terapista o qualcuno che ti aiuti a controllarle potrebbe essere di grande aiuto. Negli anni mi sono sempre ripromesso di non esser più così, di non soffocare qualcuno solo perchè io mi facevo delle proiezioni negative, ma alla fine, non sono mai riuscito del tutto a controllarmi. Tu sei in tempo!!! Riflettici e magari, anche di nascosto, prova a farti aiutare da chi si occupa di questo. Spero di non esser stato “offensivo”, ma a volte, anche se abbiamo più di 30 anni e ci sentiamo maturi (io ho 33 anni), chiedere aiuto potrebbe esser la soluzione giusta.