Ciao a tutti, frequento il III liceo, vivo in un paese e a scuola sono sempre andato qui, elementari, medie fino ad ora in cui sono al liceo, con le stesse persone di sempre purtroppo con le quali non mi sono mai trovato chissà quanto a genio alle medie e di conseguenza me le sono ritrovate al liceo, io in realtà volevo iscrivermi ad un’altra scuola che si trova fuori dal mio paese in una città vicina nella quale avrei sicuramente fatto più amicizie, o perlomeno visto altre faccie, più gite e progetti interessanti, con la stessa offerta formativa anzi direi anche senza il latino materia che non mi piace ma che essendo allo scientifo tradizionale è previsto. Come purtroppo potevo aspettarmi mi ritrovo: 1) Con dei professori che bho cioè spiegano bene ma non mi sento motivato per nulla specie in questo periodo in cui vige la disorganizzazione e tutti i proff interrogano 2) Mi trovo male con i miei compagni, cioè a) alcuni mi prendono per il culo anche se non li ho mai cagati in vita mia, a me non tocca tantissimo personalmente, solo che rimane molto fastidiosa perchè se potessi li prenderei a calci, solo che a scuola sono frenato sia da me stesso perchè molto razionale e sia dall’ambiente stesso quindi alla fine non faccio nulla b) con alcuni non ho interessi in comune o comq cioè ognuno si relaziona con chi gli sta simpatico, solo che con i restanti mi trovo molto bene, sono sempre disponibile a scherzare ed aiutare etc… solo che non sono mai stato inserito nel loro gruppo, quindi oltre a sentirmi perculato vengo anche in pratica escluso e sinceramente vorrei andare a scuola sereno cosa che mi sta venendo davvero difficile c) per tornare a casa sto avendo problemi perchè non ho una macchinina etc… e alcune volte rimango a piedi ma vabbè questo non è un problema gravissimo solo che mixato al resto è la ciliegina sulla torta, mentre se fossi andato nell’altra scuola ci sarebbe stato il pullman. Il problema sostanziale è che mia madre ci tiene molto che vada in questa scuola perchè se avessi avuto scelta libera non mi ci sarei minimamente iscritto, io diverse comunque le dico che non mi trovo bene etc… e che mi piace e magari mi troverei meglio se mi cambiasse di scuola l’anno prossimo, solo che lei bho no anche se comunque sono serio, il fatto invece di dire che alcuni mi prendono in giro bho anche perchè anche se mi da fastidio e credo lo dia a tutti, oltre questo non me ne frega più perchè solo a vederli fanno ridere, quindi il loro giudizio non conta, solo che allo stesso tempo non glielo dico a mia madre perchè non voglio farla preoccupare inutilmente cioè io non ci do peso però il clima per me è stressante di fatto glielo ripeto spesso che mi voglio trasferire per come posso, quindi bho non so che fare per farmi trasferire o altro, cioè a sto punto dovrei non studiare e farmi bocciare così poi posso cambiarmi di scuola anche se a me piace studiare e ci tengo quindi non lo farò, cioè oltre soluzioni drastiche non so che fare… grazie per aver letto scusate gli eventuali errori ma scrivo di fretta
Farti bocciare per cambiare scuola non ha senso, anche perché se succedesse, comunque potresti ripetere l’anno nella scuola dove sei adesso, bisogna essere bocciati due volte consecutive per essere “obbligati” a cambiare istituto. A parte ciò, potrei dirti che ci siamo passati tutti, che tutti abbiamo avuto le nostre disgrazie a scuola, ma anche le nostre gioie, le amicizie migliori e durature, io le trovate proprio a scuola, quindi cerca di aprirti un pò di più, e pensa che i ragazzi e le ragazze alla tua età sono un pò troppo rompiballe.
Avere una vita sociale al di fuori dell’ambito scolastico aiuta, sport, ballo, atletica, canto, possibile che non ci sia nessuno col quale condividere le tue passioni? Oppure hai deciso in modo unilaterale che tu sei troppo “in” per dare una possibilità ad un compagno di scuola che sta nella tua stessa situazione?
Grazie della risposta, l’importante è che sei stato sincero. Prima di tutto ho detto che solo se mi bocciassero potrei cambiarmi di scuola, perchè solo questo sarebbe per lei un pretesto giusto per cambiarmi, il caso limite, ma ovviamente non voglio farmi bocciare. Lo so che ci siete passati tutti il problema è che sto con le stesse persone dalle elementari con gruppetti formati e con le persone con cui mi trovo bene che non mi hanno mai effettivamente incluso anche se mi sono sempre aperto con loro, solo che non gli sto simpatico abbastanza e me ne sono fatto una ragione e non mi faccio problemi, però c’è pure gente che cerca di percularmi, già mi trovo male cioè con questo mi se ne va della saluta mentale. Per quanto riguarda la mia vita al di fuori della scuola tranquillo che sto benissimo e quest’estate farò diverse esperienze non è questo, il problema è la mia salute mentale perchè dovro ancora sopportare, comunque alla fine terrò duro per questi ultimi due anni spero passino subi
Io anche a scuola a Roma mi sono trovata male perche’ non parlavo il dialetto romano quindi per i professori e per i compagni ero un extracomunitaria, poi ho l’Aspergere per loro io ero un handicappata, una che non capisce un c.... anche se avevo tutti 8 negli scritti. Le interrogazioni dovevo farle nell’ufficio della Preside oppure con il vicepreside in classe. Compagni che mi urlavano perche’ non ero in grado di adattarmi ai loro livelli di difficolta’ e mi dicevano che Hitler mi avrebbe eliminata e che a Londra non mi avrebbero fatto entrare neanche a calci in culo oppure che sono uno scarto genetico o un errore della natura nonostante sono bionda con gli occhi verde azzurro, perche’ mia madre mi ha fatta con un uomo molto piu’ vecchio di lei. Alcune di queste persone nonostante la scuola l-abbiamo finita 20 anni fa, ancora non sono cresciute e dicono che mio marito sta con me perche’ le inglesi non lo vogliono.
All’autore: anche io mi sono trovata malissimo sia alle medie che alle superiori. Non ho mai detto apertamente a mia madre di subire bullismo, perché i miei sono tipi con i quali non ho mai avuto un vero dialogo e che ai miei accenni rispondevano:”Eh, ignorali. Non dare loro soddisfazione”. La scuola superiore me l’hanno praticamente imposta loro (la più inutile del mondo). Rifletti bene sul rapporto che hai con i tuoi, se non è inesistente/oppressivo/ unilaterale come quello che avevo io con i miei, ti consiglio di parlare chiaro con tua madre. Devi studiare cose che senti ti motivano e in un ambiente sereno. A me i miei dicevano: “Quando sarai genitore tu capirai”. Ora sono genitore e li capisco ancora di meno. Cioè io per i miei figli mi aprirei le vene e soprattutto ASCOLTO quello che dicono. I miei erano gli stessi che mi hanno impedito di andare in discoteca per paura delle droghe (che avrei potuto acquistare nei bagni della scuola) [continua…]
distruggendo praticamente la mia vita sociale, dato che i “fighi”, in classe mia, andavano tutti in discoteca la domenica sera (magari ok, non tutte le sere, ma almeno una volta al mese/bimestre i miei avrebbero potuto portarmi). Secondo me erano solo pigri e non volevano sbattersi a venirmi a riprendere di notte. Ecc. Ecc.
Insomma, imo hai diritto ad una scolarità piacevole e tranquilla. Io ero mezza depressa e repressa e quello che studiavo mi sembrava inutile. Alla fine mi sono trovata un ragazzo più grande di me e ho fatto la grande fuga da casa, mi rendo conto che sognavo un uomo per SCAPPARE. Se avessi potuto me ne sarei andata persino all’estero, pure su un altro continente.
Davvero, se hai un minimo di dialogo con i tuoi parlaci. Altrimenti aspetta i 18 anni, trovati un lavoro e scappa da loro. A me non permettevano nemmeno di lavorare, volevano gestire la mia vita al 100% e continuano a provarci anche ora che sono grande. Naturalmente avrei dovuto essere la ricompensa delle loro frustrazioni. Certa gente dovrebbe essere sterilizzata, altro che fare figli.