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Lettera pubblicata il 10 Gennaio 2008. L'autore, acinorev, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Lui mi tradisce e mi ricatta
di
acinorev
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Sono una psicologa che, per anni ha prestato servizio presso l’Associazione Papà Separati di Novara. Ora ho un po’ daffare e non so se continuerò. Posso cmq dirti che dovresti, innanzi tutto, contattare l’Associazione, visto che si occupa anche dei diritti delle madri e non solo di quelli dei padri. Se vai sul sito http://www.papaseparatiit, cerca il nr. del nostro Presidente, Andrea Carta. Se non lo trovi, te lo darò io. La perizia? Hai avuto trattamenti sanitari obbligatori presso l’ospedale psichiatrico? Non mi sembra. Nè dunque vedo come tuo marito possa obbligarti ad una perizia obbligata. Per contro, potresti sempre chiedere la controperizia. Ma, quel che ti suggerisco, è di accumulare più prove possibile sui suoi tradimenti. L’attuale legge prevede infatti anche la fedeltà coniugale. Fallo ma non dirgli nulla. Taci. Quando avrai prove documentate, puoi chiedere la separazione tu… No, non certo quella consensuale, sarebbe troppo comodo! Quella giudiziale, ovvero per colpa. Intanto, fai il possibile per non mostrarti troppo trascurata o afflitta e vedi di recuperare i tuoi chili. Sono oltretutto queste esperienze in cui so che l’arma è l’attacco, non la difesa. Dovresti cercare, fin dove ti è possibile, di mostrarti non così presa dai suoi tradimenti. Sai perché? Vivrebbe in costante stato d’allerta e ti sarebbe molto difficile procurarti le prove di cui ti ho parlato. E’ dura, ma dovresti fingere un atteggiamento non solo distaccato, ma di una che ha tutt’altro per la testa. Esci pure, qualche sera, di modo che i sospetti vengano a lui e che si senta non controllato. Esci ma non fare alcun passo falso. Anche ti corteggiasse Brad Pitt, bada a non frequentarlo, insomma! Circa i bambini, non vivono certo bene una situazione conflittuale tra i genitori e pensano dunque che i problemi non possano venire risolti. Tu non hai idea di come sia delicata l’età che hanno i tuoi figli. Non parlare mai male a loro del papà, evita le discussioni quando sono presenti. Se poi, senti bisogno di un sostegno, puoi rivolgerti alla sanità locale. Circa l’avvocato, vivessi al nord, saprei chi consigliarti. Per ora, segui i consigli che ti ho dato e… rifatti viva! Un abbraccio.
Carissima Acinorev,
è con grande dispiacere ed empatia che mi riconosco in una situazione simile alla tua .Quanto tempo ho inpiegato per trovare conferma alla mia sensazione, quando mi sono accorta che mio marito era cambiato, diventato “cattivo” al punto di dirmi che ero malata, pazza, da ricoverare in seguito alla mia supposizione, poi provata che aveva un’amante ! Da parenti, avvocati non ho ricevuto utili consigli, come se fossero dei bambini ingenui ignari del mondo e del comportamento dell’uomo traditore così in fondo stereotipato, da manuale. La lettura di casi come questo insieme all’esperienza di qualche amica provata da vicenda analoga mi ha finalmente permesso di vedere chiaro e di capire la verità. Ho anche capito che nessun uomo si trasforma in modo così negativo, se non spinto dalla passione per un’altra donna. I due insieme creano un effetto leva. Anche per me c’è stato un risvolto economico. Mio marito voleva vendere le proprietà, per essere liquido nella prospettiva della separazione. Dopo attenta analisi sono arrivata alla conclusione che tali comportamenti mettano in luce un tratto potenzialmente delinquenziale della personalità e che sussista un forte pericolo per le vittime. La violenza psicologica può facilmente trascendere in violenza fisica, con perdita del controllo.Perché allora tutto questo, dal momento che il matrimonio non è più indissolubile ? Per denaro. Per non pagare gli alimenti, per sottrarre i beni, per evitare ala regolare divisione del patrimonio comune. Da parte loro le amanti aspettano e vogliono letteralmente derubare le mogli e sostituirsi ad esse, portando non amore, ma avidità di ricchezza e sesso sfrenato che crea dipendenza.
Chiedo consiglio per un amica che cerca in ogni modo dilasciare l’amante, viene ricattata dall’ amante che minaccia di dire tutto al compagno la insulta per sms la chiama a casa e mette giù, fa appostamenti le chiede di continuare il rapporto finchè si calma altrimenti va a dire tutto a lui e ai suoi genitori ,lei aveva già provato ma poi lui è tornato all’attacco,io le ho consigliato di dire tutto al compagno e che sia quel che sia sicuramente lui farà un disastro ,il compagno s’incazzerà ma così non può andare avanti lei cerca di mediare ma io ho paura per lei,non lo denuncia perchè non l’ha mai aggredita e perchè ha paura che dopo diventi violento,quindi secondo me a questo punto è meglio lasciare all’amante questa rivincita (di dire tutto al compagno e ai genitori di lei) e le sconsiglierei mediazioni(tipo ritornare con l’amante per calmarlo) aspetto consigli,grazie…
Cara Acinorev,
sono Andrea Carta, navigando ho letto il tuo post. Prima di tutto, saluto con affetto Daniela, che ringrazio per la segnalazione della nostra associazione. Siamo genitori prima di tutto e come anticipato da Daniela siamo per le pari opportunità genitoriali.
Sicuramente come già ti hanno anticipato gli altri, è una situazione che non puoi e non devi sopportare a lungo.
Da parte nostra avrai tutto il sostegno possibile, per essere più consapevole della realtà che oggi, ancora, ti appare confusa.
Abbiamo buoni professionisti, come lo è stata Daniela, con varie competenze sia per il sostegno psicologico sia per l’aspetto legale.
Se vorrai contattarci visita il sito: http://www.papaseparatinovara.org / e-mail: sos@papaseparatinovara.org , oppure telefona a: cell.3383728423.
Un saluto a tutti.
Spero che questo racconto sia falso, perché sembra una “sceneggiata nabulidana” da soap opera di quart’ordine prodotta nel nostro paese per qualche TV locale da quattro soldi. Trasuda ignoranza a livelli folli.