Salve a tutti, scrivo per avere un aiuto, un conforto, o forse scrivo semplicemente per cercare di riacquisire un contatto con la realtà…
Un anno fa ho lasciato il mio fidanzato. Siamo stati insieme tre anni, abbiamo convissuto due anni all’università. La nostra storia era serena, lui mi adorava e mi appoggiava in ogni mia scelta, condivideva le mie passioni. Anche io tenevo moltissimo a lui, programmavamo di sposarci. I nostri caratteri opposti (lui abbastanza lento e chiuso, io iperattiva ed estroversa) sembravano compensarsi vicendevolmente, sebbene a volte i suoi modi di fare mi mettessero a disagio. Talvolta lo trovavo infantile e sciocco, e me ne vergognavo. Ma lui era in grado di infondermi calma e serenità, spegnendo la mia ansia perenne e la mia irrequietezza. Tutto sommato stavamo bene assieme e volevamo passare il resto della nostra vita l’uno accanto all’altra. Tuttavia dopo la sua laurea le cose sono degenerate rapidamente: io avrei voluto che lui si impegnasse nel cercare un lavoro, lui passava le sue giornate con gli amici ed il pc. Questo fattore, in concomitanza con alcuni problemi con la sua famiglia (che non mi apprezzava perché provenivo da un’altra città) e con la conoscenza di un nuovo gruppo di amici, mi ha portato a decidere di lasciarlo.
Nel nuovo gruppo ho incontrato un ragazzo più simile a me: sveglio, molto pratico, spigliato, con cui i litigi erano accesi, gli scambi di pareri reciproci, insomma mi intrigava davvero molto. E forse proprio per questa sua natura totalmente opposta al mio ex, alla fine me ne sono innamorata. Lui non voleva nulla di serio, e forse questo mi attraeva ancora di più, ma presto ha capitolato ed ha convinto anche me ad iniziare una relazione. Oggi sono fidanzata con lui, che è bello, attraente, molto intelligente, ma anche molto più irrequieto rispetto al mio ex. È sempre molto nervoso e riesce a contagiare anche me. Gli riesce difficile calmarmi quando sono tesa o in ansia, e talvolta non fa che acuire i miei pessimi stati mentali.
Piano piano ho scoperto di nutrire una sottile, costante insoddisfazione, che mi prende solo quando gli sono lontana, e forse dovuta al fatto che fossi abituata a vivere col mio fidanzato, a fare progetti… forse perché il mio ex passava tutto il suo tempo con me, mentre lui è sempre impegnato… probabilmente il mio ex mi sembra “un porto sicuro” rispetto alla new entry, che non fa progetti, nemmeno casuali, non sa ancora cosa vuole dalla vita e di conseguenza fa sentire perennemente in bilico anche me.
Intanto il mio ex è andato all’estero a lavorare, dopo che lasciandolo l’ho incitato a prendere in mano la sua vita. Ogni tanto lo sento, il mio nuovo fidanzato lo sa, e si è detto d’accordo che io mantenga questo rapporto, nei limiti del normale.
Però al mio ex non ho detto di lui. Ho paura di perderlo, ho paura di troncare…
Due atteggiamenti più degli altri mi lasciano esterrefatta:
1. Quando sono giù di corda, solitamente chiamo il mio ex. Lui è sempre stato molto orgoglioso di me, e riesce sempre ad elogiarmi e tirarmi su.
2. Con il mio fidanzato spesso sono pessima. Sembra che voglia punirlo di qualcosa, lo attacco per ogni minima cosa… poi mi calmo e gli dedico mille attenzioni, come è tipico del mio carattere aggressivo ma dedito al partner.
Ultimamente, piano piano riaffiorano alla mente i pregi del mio ex e allora mi chiedo: perché l’ho lasciato?
E perché non mi decido a lasciare il nuovo se rivoglio lui?
Vivo in questo limbo in cui mi detesto…. Io, che ho sempre avuto le idee chiare. Fidanzatina modello, figlia modello, studentessa modello… mi vergogno della mia incapacità di comprendermi. Di capire se amo uno dei due, se li amo entrambi, se non ne amo nessuno.
Se amo solo il mio stupido sogno di avere una famiglia serena, con cui fare gite ed alberi di natale… o se mi odio così tanto da negarmi la felicità. Io ho perso la via per il mio cuore, non comprendo più i suoi battiti, mi sembra che non riesca più ad avere dei sussulti di gioia vera… vi prego, che qualcuno mi aiuti a capire.
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Categorie: - Amore e relazioni
Quando parlavi di fare “progetti” con il tuo ex in realtà li facevi solo tu. Quindi di sicuro da questo punto di vista non è cambiato nulla con il tuo attuale partner. Probabilmente poi il tuo ex è cambiato solo per quanto riguarda l’aspetto lavorativo e tu stai proiettando su di lui mille pregi.
Secondo me dovresti dirgli che stai con una persona, il fatto che lui sia maturato veramente lo vedrai semplicemente dalle sue reazioni, magari sarà lui a tornare a cercarti.Purtroppo non saprei dirti altro.
Bimba perfetta, finalmente sei cresciuta e hai capito che la perfezione non esiste e più siamo persone complicate più ci complichiamo la vita. Mai contente di quello che abbiamo. Benvenuta nel club. Io ti consiglio di lasciarlo. Consiglio che non apprezzerai perchè te lo da una sconosciuta su internet e perchè le perone come te ( e come me) devono cuocere nel loro brodo a fuoco lento. A mio avviso se rimmarrai con lui sarai infelice. Potresti essere serena con il tuo ex ma non ti sentirai mai “soddisfatta” appieno. Provare con un altro? beh..una nuova delusione è dietro l’angolo. Ma dato che nemmeno io l’ho trovata, non so davvero dartela la ricetta della felicità.
come riuscire a lamentarsi della propria pacchia.
e c’è pure gente che risponde tutta comprensiva.
“vi prego, che qualcuno mi aiuti a capire”.
ma cosa vuoi capire, lo capisci benissimo quello che stai facendo, cerchi solo di ripulirti la coscienza qui sopra.
ora parliamo tra uomini.
immaginate una champion’s league dove si possono scontrare esclusivamente tra loro squadre di soli uomini e squadre femminee.
si gioca senza arbitro, e sono le femmine a decidere quali regole calcistiche far rispettare agli uomini e quali no.
gli uomini accettano sotto il ricatto sessuale, visto che fanno la fame, e le femmine decidono quando è fuorigioco per gli uomini e quando no, quando la palla ha oltrepassato la linea di porta e quando no.
naturalmente, per loro (le femmine) ogni regola è sempre consentita, e non solo non vengono tacciate di scorrettezza, ma anzi vengono giustificate di quello che fanno, persino da altri uomini.
quando poco poco si sentono in colpa e non trovano conforto in altri conoscenti diretti, si autoripuliscono la coscienza sui forum.
ora, secondo voi chi vincera la champions?
poi però, purtroppo per le povere femminucce, ci sarà il mondiale per club, dove dovranno vedersela con le squadre musulmane, e dove le regole cambieranno: mentre gli uomini potranno colpire il pallone con ogni parte del corpo, le femmine non potranno neanche calciarlo.
chi vincerà il mondiale?
a buon intenditor poche parole.
Ciao, io non sono per fare di tutta l’erba un fascio! Ogni caso, a mio modesto avviso, è diverso l’uno dall’altro. Certo è che se cerchi comprensione dagli altri quando non ce l’hai tu stessa la vedo abbastanza complicata… Comunque secondo me dovresti lasciare il tuo attuale ragazzo e tornare con il tuo ex. Io credo che nella vita il vero amore sia solo 1, tutto il resto è noia (cit. Califano) e secondo me sei innamorata del tuo ex, perchè altrimenti non avresti pensato mai a lui se non con un sorriso o con tenerezza di ciò che è stato, e il solo pensiero che hai nei riguardi del tuo ex serve già come pretesto per lasciare il tuo attuale ragazzo! Poi cerca di fare chiarezza dentro di te e cerca di capire da sola cosa cerchi, cosa vuoi, bilancia le emozioni che ti trasmettono e impara a leggere il tuo cuore e la tua anima, così riuscirai a vivere l’amore e la vita stessa molto meglio.
Saluti
Capisco che non tutti possano condividere e comprendere appieno il mio dolore…wild steel,forse hai ragione…forse sono una persona meschina che agisce consapevolmente e ferisce liberamente gli altri.Ma non esiste la possibilità che io non sappia cosa provo,che io stia ferendo me più degli altri?Ho amato questi uomini,mi sono dedicata a loro e non li ho mai traditi.Ho pensato di non amare più il primo e per questo l’ho lasciato.Mi sono innamorata di un altro uomo,l’ho amato e rispettato ed ora non capisco cosa accada dentro me.Sono qui per chiedere il parere di persone più sagge di me,di persone che non sbagliano in questa maniera,o di persone che abbiano vissuto già una esperienza simile.Perchè mi vergogno di me e di quello che provo così tanto da non riuscire a parlarne con conoscenti diretti.Odio sentirmi così,mi fa stare male,ma non so porvi rimedio.Odio far del male agli altri ma non sono in grado di comprendere ciò che si agita dentro me…non riesco.Non vi chiedo di giustificarmi,ma solo di aiutarmi con qualsiasi metodo,dalla carezza allo schiaffo,a comprendere ciò che io non sono più in grado di capire.Vi ringrazio per ogni risposta.
((Vivo in questo limbo in cui mi detesto…. Io, che ho sempre avuto le idee chiare. Fidanzatina modello, figlia modello, studentessa modello… mi vergogno della mia incapacità di comprendermi.))
Hai mai pensato di fermarti a capire veramente tu cosa vuoi dalla vita ? Hai mai pensato perche’ sei una figlia-studentessa-fidanzatina modello ? Per chi lo fai ? Per il tuo ego ? Per la tua famiglia ? Per gli occhi degli altri ?
Non essere egoista ! Viviti per un po la tua vita cercando di non far soffrire le persone che ti circondano e solo quando avrai fatto chiarezza con te stessa potrai aprirti agli altri per un rapporto di coppia semplice che non sia solo un ricevere, ma anche un dare senza pensare e senza cercare ricompenza !
Non puoi passare da un ragazzo ad un ex e da un ex ad un altro ragazzo solo perche’ questo ti fa sentire serana e l’altro un po’ meno ! E che sono pupazzetti ???
Ciao !
Non è possibile rispondere e riassumere in due parole la tua carenza nel valutare i sentimenti. Ti invito a leggere un libro di Francesco Alberoni. “Innamoramento e Amore”. Potrai valutare con l’introspezione
la tua indecisione. E… consentimelo, la tua immaturità che ti ha portato a fare del male a tre persone, te inclusa. Ciao TS
scusami lui è all’estero che ne sai che non ha un altra?molto egoista da parte tua correre a piangere da lui quando stai male, lo hai lasciato, avevi i tuoi motivi,non era giusto per te e probabilmente manco il tuo ragazzo attuale,non credo ai ritorni di fiamma, stattene un pò sola e schiarisciti le idee.
E’ sempre così… lasciate xchè volete sempre di +… per poi ritrovarvi il NULLA!
Chi troppo vuole… nulla…………..!!!
Ha ragione Andy… avete il massimo potere sessuale… e nn sapete neppure usarlo bene (questo lo aggiungo io).
Buona Notte! E smettetla di tornare a bussare alle porte che avete chiuso… almeno “siate uomini” in questo!!!
Differenza fra innamoramento e amore:Quando si accende l’amore è una pazzia temporanea, l’amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa e quando si è placato bisogna prendere una decisione..
Bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle, perché questo è l’amore..
L’amore non è turbamento, non è eccitazione, non è desiderio di FARE L AMORE ogni istante della giornata, non è restare sveglia la notte immaginando che lui sia lì a baciare ogni parte del tuo corpo;
questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo.
L’amore invece è quello che resta del fuoco, quando l’innamoramento si è consumato.. non sembra una cosa molto eccitante..
MA LO è…ora dipende cosa provi per l uno e per l altro…anche se secondo me,forse non è vero amore per nessuno dei 2…