Una vicenda come tante, oserei dire banale, ma tant’è oggi è il mio turno.
Conosco questa donna da circa quattro mesi, una di quelle conoscenze che avviene online e che ti fanno pensare “vabbè tanto è una cosa così, domani ci siamo già stancati”, ed invece no, ci si sente tra alti e bassi praticamente giornalmente, e ci si incontra anche diverse volte poiché la distanza è esigua e si copre in circa mezz’ora.
Dicevo, ci si sente, ci si incontra, soprattutto nell’ultimo periodo e si esce anche da soli e si sta molto bene insieme, come avrete intuito a me questa donna, che è ormai diventata un’amica comincia a piacere sempre di più, anzi finisco per esserne cotto.
Non succede nulla durante le uscite (ma avrete intuito anche questo), zero, vuoi perché sono un po’ timido e non faccio nulla ma soprattutto perché lei non mi da il benché minimo segnale in quel senso, e se una donna vuole quel qualcosa in più in un modo o nell’altro te lo fa capire, c’è poco da fare.
Ma veniamo al dunque, qualche giorno fa riesco a dichiararmi (anche perché essendo sempre più frustrato dalla situazione l’ho dovuto fare), ovviamente non va bene, le dico chiaramente che mi piace e che vorrei più che un’amicizia, che non sono più disposto a fare l’amico, che la situazione mi fa sentire frustrato e che è il caso di non vedersi e sentirsi più (avendo capito che da parte sua non c’è niente di più che amicizia). La sua reazione sfiora il tragico, neanche fossimo fidanzati da dieci anni, accuse di abbandonarla, di essere come tutti gli altri, di non volerle bene e che se le volessi bene le resterei accanto nonostante non sia ricambiato, di aver rovinato tutto, di averla illusa che per lei ci sarei stato, che lei dovrebbe scomparire dalla faccia della terra ecc. Mentre io cercavo di dirle che restando così le cose non sarebbe stato un rapporto equilibrato ma sarebbe stato fonte di frustrazione e sofferenza per me, ah tra l’altro lei non ha minimante accennato ad una benché minima possibilità di provarci per, magari, vedere se avesse potuto funzionare.
In tutto questo ciò che mi ha dato, forse, più fastidio è stato il suo non riuscire ad ammettere in maniera diretta che non le piaccio, nascondendosi dietro frasi del tipo “se vuoi bene a qualcuno le resti accanto indipendentemente dal rapporto” e simil ricatti morali.
Quello che aggrava di più la situazione, per entrambi, è che non siamo due ragazzini (anche se da questo racconto può sembrare) ma siamo tutti e due vicino ai quaranta.
Perché sono qui a raccontare questa storia? Non lo so, semplice bisogno di sfogarsi e sentirsi dire qualcosa da qualcuno di esterno magari.
Tutto quello che so adesso è che non l’ho cercata più e non lo farò, ma essendo io il più fesso del mondo, sono qui col morale a terra, lo sguardo fisso nel vuoto ed inutili quanto irrazionali sensi di colpa, a sperare (INVANO, lo so) che lei in qualche modo possa cambiare idea e darci una reale possibilità. Patetico.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni
Sento puzza di Psyco da un miglio…fidati che ti é andata bene. Non pensarci piú.
Ciao MisterT, sono l’autore del post ma ho fatto un casino con la mail e ho dovuto fare un altro profilo.
Intanto grazie per la risposta, hai ragione, ovviamente l’ho notato che non sta proprio a posto con la testa, però è ugualmente dura, sento che comunque mi manca e di essere io quello che ha perso qualcosa. Mi sento ridicolo.
Puoi dirle, se la risenti, che quelle cose che cerca e che ti ha dato come risposta, può trovarle in un’amica, ma un uomo che ti vuole frequentare non lo fa, in genere, solo per amicizia.
Amico mio, in amore le proprie emozioni non si dichiarano, o l’altro le “sente” o ciccia.
Tu a’sta tipa non interessi, e non solo come boyfriend, manco come friend. Probabilmente al momento le servi per qualche oscuro segreto che conosce solo Macintosh.
(Modo di dire britannico per descrivere qualcosa di cui non si sa niente nè mai la si saprà)
Non devi giudicarti patetico, in fin dei conti é andata anche bene, se ci pensi. A te ti piaceva, per una relazione, pensa se, invece vi foste visti, fatto cose, e poi stop, come se non vi foste mai conosciuti. Almeno da parte di entrambi non c’è superficialità, questa é già una buona cosa. Secondo me, almeno. In ogni caso penso che se vi siete conosciuti penso che le premesse per la relazione ci fossero, che poi lei ci abbia ripensato é un altro conto, dovevate dirvelo fin dall’inizio cosa vi aspettavate rispettivamente, e con altrettanto rispetto eventualmente lasciare che la conoscenza facesse il suo corso. Sono d’accordo col fatto che i ricatti morali, siano proprio un buon motivo per allontanarsi da sanguisughe emotive, che hanno di fatto difficoltà relazionali. Non dire che sei patetico, però, perché non é vero.
Ciao Alien, grazie per la risposta.
Non credo ci sentiremo più.
Per questione di lunghezza non ho potuto scrivere tutto, le ho detto che non posso darle quello che, in teoria, cerca in questa situazione e che allo stesso tempo non posso accontentarmi di una semplice amicizia quando per me non è più così, il risultato è stato accuse di egoismo e di averla gettata nella spazzatura tra le altre cose.
Ciao Golem, grazie per la risposta.
Sono abbastanza certo che lei avesse sentito qualcosa, solo che le conveniva che tutto restasse com’era, come ha anche affermato neanche tanto tra le righe durante le discussioni che abbiamo avuto post dichiarazione.
Per il resto no dai, giusto come amico le stavo bene, poi magari è come dici tu, ma questo, sempre come dici tu, non lo sapremo mai.
Ciao Gabriele, grazie per la risposta.
Questa persona l’ho sentita almeno inizialmente molto affine a me, forse la ragazza con più interessi in comune mai conosciuta e con un umorismo raro da trovare in una donna.
All’inizio mi interessava il giusto, il guaio è venuto fuori conoscendola e passandoci del tempo insieme, tempo di qualità, ma ahimè fin troppo bello per essere vero, e com’è finita lo sappiamo.