Ciao a tutti, sono un ragazzo di 21 anni e vivo a Torino. Ho scoperto questo sito qualche giorno fa, scrivendo su google frasi come: “mi sento solo” o “mi sento triste”. Ho letto diverse lettere, scritte da persone di cui non conosco nemmeno il nome, eppure, in alcune di esse, sono riuscito ad immedesimarmi, come se le avessi scritto io stesso senza però ricordarmene. Personalmente non ho mai scritto niente di me su internet, tanto meno una cosa come questa, però oggi ho deciso di provare, magari potrebbe aiutarmi, almeno un pochino, non cerco consigli o aiuti, credo che qualsiasi consiglio potrei ricevere lo conosco già, ci ho già pensato, sono sempre gli stessi, voglio solo provare a scrivere per condividere questo con qualcuno, nella speranza che mi aiuti a sfogarmi e a farmi stare meglio.
L’anno scorso mi sono diplomato in un istituto tecnico finendo così le superiori. Sono diverse settimane ormai che mi sento un po giù di morale. Le vacanze le ho trascorse come tutti gli anni, praticamente solo, davanti al computer, giocando a videogiochi, guardando film, serie tv e ascoltando musica, tranne per quelle rare volte in cui uscivo coi miei amici ad un pub o a qualche concerto ogni tanto. Durante il periodo estivo sono stato bene, avevo appena finito la scuola ed avendo un carattere abbastanza chiuso, ero molto contento di poter stare un pochino da solo, senza vedere i miei ormai ex-compagni di classe.
Adesso, per quanto cerchi di sforzarmi, non riesco a ricordare bene come è iniziato questo mio.. non so come definirlo, malessere. Ricordo che una sera di qualche settimana fa, dopo aver finito di guardare un film, non ricordo quale fosse, andai a dormire e prima di addormentarmi iniziai a pensare al più ed al meno, come immagino facciano tutti prima di addormentarsi.
Dopo quella sera ho passato tutti i giorni praticamente solo a casa, senza riuscire a fare niente tutto il giorno. Quella sera, non so bene per quale motivo, iniziai a pensare al fatto che mi sentivo solo, che non avevo nessuno di realmente vicino, di importante. Ho iniziato giorno dopo giorno sempre più intensamente a sentirmi vuoto, inutile, solo. Pensandoci bene adesso, e lo dico con molto dispiacere, io sono veramente inutile e sono solo, e questo mi fa stare davvero male. Durante questo periodo ho pensato diverse volte al fatto che se, per esempio, morissi uno di questi giorni, a nessuno importerebbe, a parte i miei genitori, e pensando ai rapporti che ho, con le persone che conosco, per quanto lo voglia, non riesco a cambiare idea ed a pensarla diversamente.
Ho sempre avuto problemi a socializzare, non so bene il motivo ma sono sempre stato quello a cui nessuno vuole parlare, io cerco sempre di comportarmi normalmente, come farebbe chiunque, ma non ha mai funzionato, non sono mai riuscito a stare con un’altra persona, in due, a parlare, a ridere a passare del tempo. Sono noioso. Negli ultimi anni qualche amico me lo sono fatto e per diverse occasioni: quando sono al computer ho amici che mi cercano per giocare insieme (dato che passo molto del mio tempo a fare questo), quando voglio uscire ho altri amici con cui farlo, ed è un gruppo numeroso, una decina di persone con cui esco di solito, ma dei quali praticamente soltanto uno esce con me, da solo, senza che ci siano gli altri. Di tutte queste persone solo quest’ultimo lo sento veramente amico, gli altri li conosco a malapena, tra di loro sono tutti amici, si conosco, si parlano, tranne che con me, nessuno di loro mi parlerebbe mai. Non avremmo niente da dirci, non so bene il perché, ma di questo, certe volte, mi dispiace molto.
Non ho mai avuto una ragazza, una fidanzata. Mi vergogno molto persino a scriverlo, ma nel corso degli anni ho iniziato a considerarmi uno schifo.
Sono molto alto, un metro e novanta circa e sono magro, forse un po troppo: non avendo muscoli ed essendo molto alto posso sembrare molto più magro del normale.
Io personalmente, almeno fino a qualche anno fa, non mi vedevo così brutto, così orribile, non sono sicuramente bellissimo, ma io mi vedevo se non altro, normale.
Negli ultimi anni, mi vedo sempre più brutto, in tutto, il corpo, la faccia, tutto, mi sento ripugnante e anche se mi fa molto male dirlo, ormai l’ho accettato ed a questo cerco di non badare più.
Non so se questo mio star male deriva in parte o totalmente dal fatto di non avere una ragazza a cui voler bene, di non avere un amico a cui poter raccontare queste cose perché si annoierebbe e non gli interesserebbe ma so che non ce la faccio più. Ogni giorno mi pare lungo un mese, non ho voglia di fare niente, di giocare a niente, di ascoltare niente, né di mangiare, né di dormire. Sento come se avessi un peso al cuore, tutto il giorno, che mi preme e mi fa malissimo, da quando mi sveglio a quando riesco ad addormentarmi. Molte volte mi viene voglia di piangere, senza motivo, mettermi a piangere e urlare, forte, ho voglia di urlare più forte che posso e sbattere i pugni, o di correre, correre via, non so, ho l’impulso di urlare e correre o agitarmi. Giorno dopo giorno, sto impazzendo.
Ciò a cui penso ultimamente, dopo che mi sono, per così dire, abituato a questo, è il fatto che non sono sicuro che ciò avrà mai una fine. Spero con tutto il cuore che mi passino tutte queste emozioni così brutte, ma non riesco a pensare ad un solo motivo per cui dovrebbe succedere. Sono consapevole del fatto che tra due mesi, tra due anni o più non cambierà mai niente, non avrò mai una ragazza, non amerò mai nessuno, e nessuno amerà mai me, e la mia vita non cambierà mai. So benissimo che dovrei uscire, fare qualcosa e trovarmi qualcosa da fare per conoscere gente ma non sono abbastanza forte, non ho abbastanza volontà e coraggio per farlo, non lo farò mai, per quanto possa piangere e disperarmi so che non sarò mai abbastanza forte per farlo.
Spero con tutto il mio cuore che succeda un miracolo, al più presto. Un miracolo, che io non debba fare niente e che tutto, almeno le cose più negative cambino in qualche modo, per qualche motivo. So che i miracoli non esistono ma spero perlomeno di riuscire a smettere di pensarci, accettare tutto, in qualche modo, e non pensarci, e riuscire a vivere così come è la mia vita, senza che questo mi opprima così tanto. Non resisto più.
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dio mio, gpuanto male ti vuoi, per i miei gusti! Comincia a volerti bene prima tu e vedrai, ke anke gli altri te ne vorranno! Fai il bravo e vedrai ke non è tutto nero!
Mi sembra troppo presto,a 21 anni, per vedere la vita così nera. A dire il vero, io intorno ai 16 anni ero tristissimo ( tipica crisi adolescenziale ), ma mai assolutizzare. Come sarebbe che tutto questo non avrà mai una fine? Esci da te stesso e comincia ad apprezzare le esperienze che la vita ti concede. Facendo questi brutti pensieri ricorrenti ti crei una prigione con le tue mani.Quanto al finale della tua lettera, sono convintissimo che le cose cambiano continuamente: la vita non è mai uguale a se stessa. Fatti trovare in piedi quando ciò accadrà. Ti auguro ogni bene.
ciao,la tua lettera mi ha colpito molto,ho voluto scriverti per dirti che ci sono passata anch’io…fino a quando ho conosciuto un ragazzo fantastico (che tra qualche mese sposerò) un ragazzo che mi ha aiutata ad aprirmi,a parlare,a farmi conoscere….non ero mai uscita di casa ed ora invece viaggio molto (anche da sola) cosa che se qualcuno me l’avesse detto tipo 2 anni fa non ci avrei creduto…mi piace scrivere,e lui ha usato questa cosa per diciamo farmi uscire dal guscio…quando ci siamo conosciuti la prima volta non mi ha chiesto il classico contatto fb ma l’indirizzo per potermi scrivere una lettera….e lettera su lettera ho trovato una persona che è riuscita a capirmi…forse anche meglio dei miei genitori…fatto sta che non devi essere così pessimista,lo scorso week end sono stata a torino,è una bella città fai un giro da solo,cerca un lavoretto,un hobby o comunque qualcosa che ti faccia fare nuove amicizie.non sei solo…nessuno è mai completamente solo,e se ti senti giù fai come hai fatto ora,scrivi su questo sito che ci sono molte persone che con uno stupido messaggio possono aiutarti davvero tanto.ti saluto 🙂 e miraccomando.
O_o …è così che vivo io.